1 – Materia prima
2 – Produzione del filato
3 – Produzione del tessuto
4 - Confezione
Un passo dopo l'altro: dalla prima fibra fino al capo di
abbiagliamento finito vengono eseguiti molti passaggi. In differenti
posti spesso lontani l'uno dall'altro. Tutti i passaggi messi insieme
formano quella che si chiama la "catena tessile".
-Produzione della fibra (materia prima).
Per la realizzazione della stoffa abbiamo bisogno di fibre. Queste
possono essere di origine naturale, come quelle ricavate dalle piante
o dagli animali: le materie prime. Il cotone, il lino, la canapa o la
fibra di cocco sono ad esempio tipiche fibre vegetali. La lana di
pecora, il pelo delle capre, dei conigli o dei lama sono invece tipiche
fibre animali. Le fibre possono essere anche prodotte sinteticamente,
dalla cellulosa, dal petrolio, dal metano o dal carbone.
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-Produzione del filato
Col termine filatura si intende definire la complessa sequenza
di operazioni necessarie alla trasformazione delle
(materie prime o grezze) in
oppure filo, sia lo stabilimento
industriale (
, filatoio) in cui avviene tale lavorazione.
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-Produzione del tessuto.
Le fibre devono essere allargate, lavate, pettinate e infine
filate fino alla formazione di un filo. Questo viene poi
lavorato fino ad ottenere un prodotto piatto chiamato
stoffa, lavorato a maglia, all'uncinetto o intessuto
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-Trasformazione della stoffa
in prodotto finito
(confezione).
La stoffa viene poi trasformata
in un prodotto finito da
commercializzare.
Ciò è possibile con le ultime fasi
di lavoro:disegno, taglio,
cucitura, colorazione, stampa,
impermeabilizzazione ,
dotandola della caratteristica
non-stiro o altro. La cosa
importante è che il processo di
trasformazione non abbia
ricadute dannose per l'ambiente
o l'uomo.
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La catena tessile