ESPRESSIONISMO Prof.ssa Zaira CHIAESE I Movimenti dell’Espressionismo L’Espressionismo fu un fenomeno culturale che si manifestò in Germania agli inizi del Novecento, interessando tutte le attività artistiche. Per quanto riguarda la pittura il primo importante movimento espressionista fu Il Ponte, in tedesco Die Brucke fondato a Dresda nel 1905 da quattro giovani artisti: Ernest Ludwig Kirchner, Fritz Bleyl, Erich Heckel e Karl Schmidt-Rotluff. Come i Fauves nutrivano una profonda insofferenza nei confronti dell’arte tradizionale e rivendicavano una nuova libertà creativa. A differenza dei Fauves però posero al centro della loro opera il disagio esistenziale. A Monaco nel 1911 il pittore russo Vassilij Kandinskij e il tedesco Franz Marc fondarono un altro movimento espressionista denominato Der Prof.ssa Zaira CHIAESE Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro). Edvard Munch (1863-1944) Munch esercitò un’influenza decisiva sugli espresssionisti tedeschi. Le sue dipinti non sono immagini mute ma attarverso le forme e i colori violenti riescono a comunicare le tensioni e le forti emozioni che scuotono l’anima dell’artista. Lettura dell’opera Questo dipinto è considerato il simbolo dell’angoscia esistenziale dell’uomo moderno. La disperazione dell’artista è così profonda da proiettarsi sul paesaggio circostante: siamo su un ponte, lungo un fiordo, al tramonto. Il grido 1893 Oslo Galleria Nazionale Prof.ssa Zaira CHIAESE Un ponte verso il futuro Gli artisti del gruppo Die Bruche voelvano gettare un ponte verso il futuro, cercando un nuovo modo di fare arte. Per esprimere con immediatezza la loro tormentata percezione del mondo eleborarono un linguaggio brutale e violento. Le scene di strada sono tra i temi più interessanti della pittura espressionista ; rappresentano la vita della grande città con l’alienaziome e la solitudine dell’uomo moderno. Le figure stilizzate e spigolose ricordano le maschere delle sculture “primitive”. Ernest Ludwig Kirchner Strada di Berlino 1913 Berlino Museo Brucke Prof.ssa Zaira CHIAESE Il Cavaliere Azzurro Gli artisti che aderino al Cavaliere Azzurro contestavano la società contemporanea considerata troppo materialista. Volevano rappresentare la dimensione interiore e più spirituale della natura, utilizzando un linguaggio spontaneo e libero da ogni regola. Elemento fondamentale delle loro opere fu il colore molto accesso attraverso il quale espressero la propria visione della realtà, meno cupa e drammatica rispetto il gruppo del Ponte. Il pittore amava dipingere animali, in particolare i cavalli perchè pensava che a differenza dell’uomo sapessero vivere in completa armonia con la natura. Usa il colore in maneira arbitraria per esprimere la sua forte carica emotiva. Franz Marc Grandi cavalli azzurri 1911 Stoccarda Staatsgalerie Prof.ssa Zaira CHIAESE