Lettura delle opere:
-La danza
-Pesci rossi
HENRI MATISSE Prof.ssa Zaira CHIAESE
I Fauves: la forza del colore
Nel 1905, al Salone d’Autunno di Parigi, furono aspramente
criticati i dipinti di alcuni artisti alla ricerca di un linguaggio
pittorico nuovo, che, anzichè imitare la realtà, esprime la
visione personale dell’artista.
Le opere erano caratterizzate da colori potenti e linee
semplificate che scandalizzavano il pubblico e spinsero un
critico d’arte a definire ironicamente “gabbia delle belve” la
sala che le ospitava.
Gli artisti accolsero al definizione di “belve” e l’adottarono per
indicare la forza innovativa dell’esperienza umana e
professionale che condividevano.
Prof.ssa Zaira CHIAESE
I Fauves - caratteristiche
L’eperienza dei Fauves fu breve; si esaurì nel 1908 ma risultò
decisiva pe ri suoi protagonisti: Henri Matisse, Andrè Derain,
e Maurice de Vlaminck.
Gli artisti si ipirarono a Cézanne, a Gauguin, a Van Gogh,
pittori che avevano già privilegiato un’arte che riproduceva la
realtà attraverso il filtro delle sensazioni, e alla scultura
“primitiva”. Il risultato fu una pittura istintiva in cui il dato di
natura veniva semplificato e deformato.
Rinunciarono alla prospettiva, al volume e al chiaroscuro per
creare immagini piatte in cui erano accostate macchie di tinte
accese (gialli, aranci, rossi, verdi, azzurri e viola) contornate
da linee molto marcate.
Prof.ssa Zaira CHIAESE
Henri Matisse (1869-1954)
Il linguaggio pittorico elaborato dai Fauves, diede vita a
immagini vivaci e gioiose, riscontrabili soprattuto nelle opere
di Matisse. Il pittore aspirava a “un’arte di equilibrio, di
purezza, di tranquillità, senza soggetto inquietante o
preoccupante”.
Come un quadro in un quadro, la finestra aperta della
camera di Matisse incornicia il paesaggio marino con le
barche.
La scena è una festa di colori che trasmette la piacevole
sensazione di una giornata soleggiata anche senza
riprodurre la natura in modo realistico.
Finestra a Colliure
1905 Parigi Archives Matisse
Prof.ssa Zaira CHIAESE
Henri Matisse (1869-1954)
Lettura dell’opera
La danza
1909-10 San Pietroburgo Museo
dell’Eremitage
Questo dipinto è il manifesto
della concezione artistica di
Matisse commisionatogli da
un collezionista d’arte russo
per la sua casa a Mosca.
Usa solo tre colori puri e li stende in campiture piatte eliminado ogni effetto di profondità.
Sulla collina verde, contro lo sfondo blu, cinque danzatrici ballano in un girotondo che sprigiona energia e
movimento. I corpi quasi stilizzati sono disegnati con linee curve e colorati con rosso vivo che li fa risaltare
sullo sfondo.
Prof.ssa Zaira CHIAESE
Henri Matisse (1869-1954)
Lettura dell’opera
Pesci rossi
1911 Mosca Museo Puskin
La
composizione
ha
un
aspetto
solo
apparentemente
semplice.
La
prospettiva
tradizionale appare infatti ribaltata verso lo sguardo
dell’osservatore.
Il vaso di vietro giganteggia appoggiato sul tavolino
dal quale si intravede al di sotto del piano la base di
appoggio .
Il colore è disteso con poche pennellate di colore
puro e non segue un disegno preparatorio.
Lascia intravedere al posto del contorno il bianco
della tela sottostante.
Prof.ssa Zaira CHIAESE
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