Moretta già nell’anno mille era una
stazione di sosta dell’abazia di santa
Maria di Cavour ; ma alcune tombe di
epoca romana indicano che il territorio era
abitato già in epoca medioevale. Nel
dodicesimo secolo venne ammesso ai domini
dei marchesi di Busca sotto il controllo di
un marchese che alla sua morte i figli si
divisero i possedimenti. Il feudo di Busca
passò poi nelle mani della famiglia Pazella,
che ebbe di conseguenza anche il controllo su
Moretta.
Qui diede inizio alla costruzione del
castello che ancora oggi domina con
la sua mole il centro del paese.
Nel 1362, il territorio di Moretta
divenne feudo dei conti Solaro,
originari di Asti, per opera del
principe Giacomo d'Acaia .
Nel 1369 le truppe mercenarie di
Facino Cane, dopo aver devastato i
campi e depredato gli abitanti delle
cascine circostanti, assaltarono il
paese.
Alla fine del XV secolo Moretta si
presentava come un nucleo di case
dominato dal castello e circondato
da un'alta muraglia e da un
fossato.
Dopo la stipula della Pace di
Cateau-Cambrésis (1559), Moretta
entrò nei possedimenti del Casato
dei Savoia
Nel 1860 venne annessa al Regno
d’italia.
Durante il periodo fascista (19361945) al comune di Moretta venne
aggregato quello di Torre San
Giorgio
ma
l'amministrazione
municipale rimase a Moretta
Moretta si trova nella fertile pianura tra
il fiume Varaita e il fiume Po. Il toponimo,
forse diminutivo di "mora" (stazione
rurale), deriverebbe dalla presenza di un
luogo di sosta dei monaci benedettini della
Novalesa che vi facevano tappa sulla
strada delle altre loro case. Nello stemma
comunale è però presente un gelso "more".
La fondazione di Moretta risale all'XI
secolo e lo sviluppo fu legato alla presenza
dei monaci benedettini,che costruirono un
castello e un monastero, di cui oggi non vi
sono quasi più tracce. Nei secoli passati fu
oggetto di contesa tra i marchesi di
Busca, quelli di Saluzzo e i Savoia, dopo la
metà del Trecento fu feudo dei Solaro.
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La storia di Moretta*