Viaggio nel veneto nuovo e antico
di Aurora Simionato
Classe 2Da-G
Anno Scolastico 2012-2013
Compiti estivi
Peraga Medievale
Padova città
e le
Cronache Carraresi
Lozzo Atestino
Castello di
Valbona
Cinto Euganeo,
il museo di
Cava Bomba
Il castello di
Monselice
Due Carrare
Museo
dell’aria e dello
spazio
Mira
Villa Sceriman
Foscari WidmannRezzonico
Venezia
I ponti di Venezia!
Laguna
Piazza San Marco
La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei più importanti musei in Italia
per l'arte europea ed americana della prima metà del XX secolo con sede a
Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che
fu l'abitazione di Peggy Guggenheim. Il museo ospita la collezione
personale di Peggy Guggenheim, ma anche i capolavori della Collezione
Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, della Collezione Gianni Mattioli, il
Giardino delle sculture Nasher e mostre temporanee. La Collezione Peggy
Guggenheim è di proprietà della Fondazione Solomon R Guggenheim che la
gestisce insieme al Museo Solomon R. Guggenheim di New York e al
Guggenheim Museum Bilbao.
Susegana
Castello di San
Salvatore
La storia del castello è indissolubilmente legata alla famiglia
Collalto, di antichissima origine longobarda, che da Treviso si
stabilisce qui tra il XII e il XIII secolo fondando i castelli di
Collalto e di San Salvatore. Il castello di San Salvatore si espande
velocemente ed arriva alla fine del Medioevo, con i suoi
trentamila metri quadrati tra rocca e borgo, ad essere uno dei
più estesi del nord Italia. Inespugnato per tutto il Medioevo,
durante la lunga pax veneziana il castello vede la fioritura di
una straordinaria stagione artistica: arrivano a San Salvatore
pittori, poeti, musicisti e letterati.
Castello di
Conegliano
Della originaria fondazione scaligera (mastio costruito per
difendere la corte di guardia interna) restano in basso le
profonde feritoie strombate, mentre le piccole finestre ad arco
risalgono alla ristrutturazione del 1467; la parte terminale,
cella campanaria e posto di vedetta, ricostruita dopo il
crollo del 1491, viene sopraelevata all'altezza attuale nel
1847-55 con l'antistorico coronamento di merli ghibellini. Oggi
la struttura ospita il Museo cittadino e comprende una
pregevole pinacoteca con quadri ed affreschi recuperati da
conventi e chiese del territorio; un arredo abbastanza
composito, costituito da cassapanche, sedie e armature
risalenti al 1500-1600; una sezione archeologica con reperti
che abbracciano un arco di tempo che va dal Paleolitico
superiore all'età romana.
La frana che si staccò alle ore 22.39 dalle pendici settentrionali del monte Toc
precipitando nel bacino artificiale sottostante aveva dimensioni gigantesche. Una
massa compatta di oltre 270 milioni di metri cubi di rocce e detriti che furono
trasportati
a valledella
in undiga
attimo,
accompagnati
un'enorme
boato.diTutta
la costa
del
sul coronamento
venne
lacerato, cosìdacome
la palazzina
cemento,
a due
Toc,
tre chilometri,
da boschi,
campi coltivati
abitazioni,
piani,larga
dellaquasi
centrale
di controllocostituita
ed il cantiere
degli operai.
L'ondata,edforte
di più di
affondò
neldibacino
provocando
una gran scossa
di terremoto.
Il lago
50 milioni
metri sottostante,
cubi, scavalcò
la diga precipitando
a piombo
nella vallata
sembrò
sparire,
e al velocità
suo posto
comparve unaLa
enorme
bianca,
massa
sottostante
con una
impressionante.
strettanuvola
gola del
Vajontuna
la compresse
d'acqua
alta piùfacendole
di 100 metri,
contenente
massi
dal peso
diverse
tonnellate.
La era
ulteriormente,
acquisire
maggior
energia.
Allo di
sbocco
della
valle l'onda
forza
d'urto
massa franata
creò
due ondate.
La prima,
a monte,
fuse,
spinta
ad est
alta 70
metridella
e produsse
un vento
sempre
più intenso,
che portava
con
in leggera
verso
il centrouna
della
vallata
del Vajontdiche
in quel punto
si crescendo
allarga. Questo
consentì
sospensione,
nuvola
nebulizzata
goccioline.
Tra un
di rumori
e
all'onda
di che
abbassare
ilcome
suo livello
e diterribili,
risparmiare,
per perse
pochi
metri,
l'abitato
Erto.
sensazioni
diventavano
certezze
le persone
si resero
conto
diandandosi
ciòdiche
tratti di binari
piegati
ramoscelli.
Quando
l'onda
la
sua
forza
Purtroppo
spazzò
via
lenon
frazioni
piùiniziò
basse
lungo
rive
delverso
lago.
La seconda
ondatanon
si
stava
per accadere,
ma
poterono
più un
scappare.
Il greto
del Piave
fuuna
raschiato
ad infrangere
contro
la
montagna,
lentoleriflusso
valle:
azione
riversò
verso
superando
lo
sbarramento
artificiale,
sopra
di esso
dall'onda
che valle
si abbatté
con in
violenza
su Longarone.
Case,innalzandosi
chiese,
porticati,
alberghi,
meno distruttiva,
che
scavò
senso
opposto
alla
direzione
di spinta.
Alle
prime
luci
fino
ad investire
case
più piazze
basse
del
paese
di
Casso.
Ilanni
collegamento
osterie,
monumenti,
statue,
e strade
sommerse
dall'acqua,
cheeseguito
le
dell'alba
l'incubo,leche
aveva
ossessionato
dafurono
parecchi
la gente
delviario
posto,
divenne
Vajont
sradicò
fino
alle dei
fondamenta.
Della
stazionecontemplare
ferroviaria non
rimasero
che lunghi
realtà. Gli
occhi
sopravvissuti
poterono
quanto
l'imprevedibilità
della natura, unita alla piccolezza umana, seppe produrre. La perdita di quasi
duemila vittime stabilì uno sfortunato primato nella storia italiana e mondiale. Si era
consumata una tragedia tra le più grandi che l'umanità potrà mai ricordare.
Bassano dal Grappa
Osservatorio
astronomico
Roana
Montecchio
Maggiore
Castello di
Bellaguardia
Arzignano
La Rocca Scaligera
ITINERARIO
FONTI
http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Sceriman_Widmann_Rezzonico_Foscari
http://www.veneziasi.it/it/ville-venete/villa-widmann-rezzonico-foscari.html
http://www.peragamedievale.org/
https://www.facebook.com/pages/PeragaMedievale/105675879518923?fref=ts
[email protected]
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1
http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Vajont
Loris Bizzotto
http://www.guggenheim-venice.it/
http://www.vajont.net/
http://www.guggenheim.org/venice
http://www.erto.it/diga.htm
http://palazzoducale.visitmuve.it/
https://www.facebook.com/cronachecarraresi?fref=ts
http://www.cronachecarraresi.it
http://www.magicoveneto.it/vicenza/Montecchio/Montecchio_Castelli-Giulietta-Romeo.htm
http://www.castellosansalvatore.it/
http://www.veneto.to/destinazioni-dettaglio?uuid=d84a6cfe-3904-4a26-aa32-1d823f48dad3&lang=it
https://www.google.it/search?q=susegana+castello+san+salvatore&hl=it&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=jj0aUpP9AeKv4QTjyoAI&ved=0CEAQ
https://www.facebook.com/ILCASTELLODIVALBONA?fref=ts
sAQ&biw=1760&bih=895
http://www.ilcastellodivalbona.com/
L’utilizzo di musica e immagini provenienti da siti web è stato solo a scopo didattico
http://www.magicoveneto.it/vicenza/Arzignano/Arzignano-Castello-1.htm
http://www.marcadoc.it/musei/Il-Museo-Civico-del-Castello-di-Conegliano.htm
http://www.magicoveneto.it/euganei/CintoEuganeo/CavaBomba-1.htm
http://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g194744-d3224109-Reviews-Castle_of_Conegliano-Conegliano_Province_of_Treviso_Veneto.html
https://www.google.it/webhp?hl=it&tab=ww
http://www.museicollieuganei.it/cava-bomba/
http://www.castellodimonselice.it/it-IT/il-castello
[email protected]
http://musei.provincia.padova.it/portale/Scheda_Museo.aspx?cod_museo=17
https://www.google.it/search?hl=it&q=museo+dell%27aria+e+dello+spazio&bav=on.2,or.r_qf.&biw=1760&bih=895&pdl=300&u
m=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=gDsaUtOKO-jL4ATQvIHQCw
Lavoro di Aurora Simionato
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