Notturno di Meo Fusciuni
L a potenza evocativa di questo
profumo mi ha riportato
indietro nel tempo, ricordando
un film:
Shakespeare in Love.
Dove si racconta l’amore di un
giovane scrittore William
Shakespeare per una
nobildonna dal nome Lady
Viola, che si finge uomo per
fare l’attore. All’epoca del tardo
‘500 era proibito per le donne
recitare in teatro, per questo la
nostra Lady Viola è un’eroina
romantica che sfida le
convenzioni sociali. Come non
restarne affascinati?
Anche la libera interpretazione
dello scrittore inglese, alle
prese con i suoi scritti, il suo
teatro, le sue dita sempre
sporche di inchiostro , coinvolge
per l’entusiasmo e l’irruenza
giovanile con cui affronta gli
accadimenti della vita.
“Così ho rimproverato la violetta audace:
ladra soave, a chi rubasti quel dolce tuo profumo
se non al respiro del mio amore? Il purpureo orgoglio
che a color dimora sulla tua soffice corolla
è ovvio che lo hai preso dalle vene del mio amore.
Ho accusato il giglio di plagio della tua mano,
e dei tuoi capelli i fior di maggiorana;
le rose timorose si ergevan sulle spine,
una rossa di vergogna, l’altra bianca di paura,
una terza, né rossa o bianca, entrambe avea rubato
e alla sua rapina aveva aggiunto il tuo respiro;
ma per quel furto, nel vigor della sua crescita,
vindice un verme la divorava a morte.
Altri fiori ho notato, ma non ne vidi uno
Che non ti avesse tolto né il colore o il profumo”
(Sonetto 99 Shakespeare)
Notturno pour
femme
Sentendo Notturno ho
immaginato gli incontri di
questi giovani amanti,
quando di notte la dama si
spoglia dei vestiti maschili
e ritorna se stessa
luminosa e languida,
innamorata e passionale.
Così anche il profumo
nasconde note fruttate
dietro i legni e i sentori di
rhum, che svelano una
anima passionale e
femminile. Ma quando una
donna ama, desidera
portare su di se qualcosa
per ricordare il suo lui.
Note dolci e ruvide si
intrecciano come in un
abbraccio appassionato.
“Consunto da fatica, corro presto a letto
caro ristoro al corpo distrutto dal cammino;
ma allor nella mia testa s’apre un’altra via
a stancar la mente or che il mio corpo ha tregua.
Svelti i miei pensieri da lontano ove dimoro
volgono in fervido pellegrinaggio a te
e tengono spalancate le mie palpebre pesanti
scrutanti quelle tenebre che il cieco sol conosce:
ma ecco che la vista immaginaria del mio cuore
presenta la tua ombra al mio sguardo senza luce,
che, simile a diamante sospeso nel buio più nero,
fa la cupa notte bella e il suo vecchio volto nuovo.
Così di giorno il corpo, di notte la mia mente
Per colpa tua e mia non trovano mai pace.”
(Sonetto 27 – Shakespeare.)
Progetto Bottiglia Notturno pour femme
Ho voluto dare una veste
più femminile a questo
profumo che per questo non
smette di essere
concettualmente lo stesso.
Un profumo decisamente
unisex, non perché
adattabile alla portabilità di
donne e uomini, o meglio
alla mera esigenza del
profumarsi, bensì perché
chiunque può trovarci fonti
d’ ispirazione e
soddisfazione dei sensi. Le
note più oscure non sono
mai spinte verso una
ruvidezza sgraziata. La frutta
dà colore senza
predominare, anzi aggiunge
leggerezza, in un
virtuosismo di toni cupi e
caldi che donano
morbidezze avvolgenti.
L’ispirazione al film e alle
ambientazioni del ‘500 è
suggerita dalla passionalità
evocata da questo profumo.
Grazie a Meo Fusciuni per
questa esperienza.
Tappo ciliegia in
ceramica, rosso scuro
Penna grigia attaccata
al collo in metallo
Base ispirata ai
colletti a gorgiera del
‘500
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