I LANCI E LE PROVE MULTIPLE
Capitolo 1: I fondamentali dei lanci
Capitolo 2: Il lancio del giavellotto
Capitolo 3: Il lancio del peso
Capitolo 4: Il lancio del disco
Tutti i lanci sono caratterizzati da 5 fasi:
1: La posizione di partenza
2: La traslocazione/rincorsa
3: La posizione di lancio
4: Il lancio
5: La posizione finale
Un lancio può essere riassunto come segue:
« ...da una velocità iniziale di partenza, accelerare l’attrezzo
con la massima forza per uno spostamento il più lungo possibile
appoggiandosi sui segmenti liberi bloccati ».
Utilizzare il massimo della forza
Tutti lanci devono essere considerati come una catena
alla quale participano un insieme di segmenti : gambe,
bacino, tronco, braccia, mano e dita.
1
Inizio dell’azione da parte dei
muscoli lenti (più potenti)
2
Completamento dell’azione attraverso
i muscoli rapidi (meno potenti)
« ... da una velocità iniziale di partenza, accelerare
l’attrezzo con la massima forza per uno spostamento
più lungo possibile appoggiandosi sui segmenti liberi
bloccati ».
Secondo il più lungo spostamento possible
Anticipazione
TRASVERSALE
Anticipazione in
ROTAZIONE
Questo lungo percorso di
accompagnamento può essere ottenuto
per un anticipo degli appoggi o in altri
termini, per un ritardo delle spalle sul
resto del corpo
Anticipazione TRASVERSALE
Avanzamento degli appoggi in rapporto al bacino e avanzamento
del bacino in rapporto alle spalle sul piano verticale
2 vantaggi
1) Allungamento del tempo
di accompagnamento
dell’attrezzo
2) Posizione propizia al
bloccaggio
2) POSIZIONE PROPIZIA AL BLOCCO
« Quando un corpo si sposta in una direzione ed è bloccato ad una
delle sue estremità, si crea un'accelerazione che sarà in funzione
della velocità acquistata dal corpo, l'importanza del blocco e
dovuto alla distanza tra le estremità. Per questa ragione un
lanciatore di giavellotto di grande taglia sarà avvantaggiato
rispetto ad un altro lanciatore di piccola taglia "
Anticipo nella rotazione
Fenomeno di torsione-détorsione
Anticipo dell'asse trasversale della bacino rispetto all'asse
trasversale delle spalle
L’estensione del segmento
inferiore destro è associato ad
una spinta dell’anca destra
verso avanti mantenendo l’asse
del segmento spalle, di profilo
(torsione).
Il successivo ritorno in
detorsione della linea delle
spalle provoca allo stesso tempo
il ritorno frustato del braccio
lanciante
2 Vantaggi
Allungare i tempi di spinta sull’attrezzo
Tensione immediata dei muscloli del tronco
«... Da una velocità iniziale di partenza,
accelerare l’attrezzo con il massimo della forza
con il piu lungo percorso possibile in appoggio sui
segmenti liberi bloccati ».
Appoggio dinamico
Durante la traslocazione (in coordinazione
incrociata) i movimenti del lanciatore sono in
perfetto equilibrio, nella fase del doppio
appoggio, essi si fissano al suolo ed offrono
un appoggio al lato destro lanciante.
CAPITOLO 2: IL LANCIO DEL GIAVELLOTTO
L’impugnatura
dell’attrezzo
1) NORMALE I: il giavellotto è
impugnato tra il pollice e l’indice.
L‘attrezzo è appoggiato sul palmo della
mano
2) FINLANDESE: Il giavellotto è impugnato
tra il dito medio ed il pollice. L'indice è
piazzato sul fusto del giavellotto.
3) a »V » Il giavellotto
è afferrato tra il dito
indice e il dito medio
L’impugnatura
dell’attrezzo
La più classica
Buon équilibrio
Consigliata ai
débuttanti
• Facilità alla caduta
di coda
• Cattivo equilibrio
• Raramente utilizzata
LA RINCORSA
La corsa
La preparazione al lancio
L’impulso o passo incrociato
1) La corsa
Conta in media da 6 a 12 passi
corpo diritto e rivolto avanti .
Testa diritta, giavelotto all’altezza
della fronte
2) La preparazione al lancio
Il corpo effettua un quarto di giro
verso destra, Il braccio destro si
allunga indietro, allineandosi sulla
linea delle spalle.
La punta del giavellotto all’altezza
della fronte.
Sguardo fissato sulla traiettoria.
Bacino di profilo.
Corpo verticale o leggermente
inclinato indietro.
Ginocchio e piede destro orientati
verso la direzione di lancio
3) IL PASSO INCROCIATO
Il busto si inclina
indietro (avanzamento
del bacino).
Il ginocchio ed il piede
destro sono allungati in
avanti.
Il braccio destro resta
allungato verso indietro,
al di sopra dell’asse
delle spalle.
Il braccio sinistro è
allungato avanti nella
direzione del lancio .
LA POSIZIONE DEL DOPPIO APPOGGIO
Avanzamento degli appoggi nella traslazione
Il piede sinistro si sposta verso
sinistra.
Il tallone è fissato al suolo.
La gamba libera tesa (cardine del
lancio).
La gamba di spinta è flessa.
Il bacino è di profilo.
Le spalle sono di profilo, la spalla
destra è bassa.
Il braccio lanciante è teso indietro.
La punta dell’attrezzo passa
all’altezza della testa del
lanciatore.
IL LANCIO
Gli appoggi nella rotazione
La spinta della gamba destra permette
l’avanzamento del bacino in rapporto al busto.
..poi sopraggiunge una derotazione del tronco.
Il lato sinistro è bloccato e serve d’appoggio
al lato destro.
Ritorno con un colpo di frusta del braccio
destro lanciante
LA CADUTA
Trascinato dalla sua rincorsa e per la velocità del suo lancio, l'atleta
supera il suo piede sinistro ed atterra sul piede destro in posizione
divaricata nella direzione del lancio.
1: IMPUGNATURA
DELL’ATTREZZO
1) Il peso è appoggiato sulle dita
leggermente aperte
2) Il peso è appoggiato nel triangolo
anatomico (clavicola – mascella inf. –
trapezio sup.)
3) La testa è inclinata verso la spalla
(funzione a tenaglia)
4) Il gomito è alto
LANCIO DEL PESO
1: IMPUGNATURA
DELL’ATTREZZO
Il disco è appoggiato piatto sul palmo della
mano e sulle 4 ultime falangi delle dita
Il disco rimane nellla mano grazie allla
velocità di rotazione dell’attrezzo
Il disco gira nel senso delle lancette
dell’orologio ed esce dalla mano dall’indice
Più la velocità di rotazione sarà elevata,
meno il disco presenterà dei movimenti di
vibrazione durante il suo trasferimento
LANCIO DEL
DISCO
2: LA POSIZIONE
DI PARTENZA
LANCIO DEL PESO
LANCIO DEL DISCO
Il lanciatore ha le spalle rivolte nella direzione di lancio
Il piede destro sull’asse del lancio
(contro il cerchio metallico) e il
piede sinistro indietro
Il peso del corpo è sul piede
destro
I piedi sono larghi come la
larghezza delle anche e posizionati
a cavallo dell’asse di lancio
Il lanciatore può effettuare dei
preliminari avendo cura di trasferire il
peso del corpo da un appoggio all’altro
LA TRASLOCAZIONE
La traslocazione si compone
di 2 fasi
1° fase: la raccolta
Il lanciatore si carica piegando la gamba
destra e richiamando l’arto sinistro
Il busto inclinato in avanti e
leggermente ruotato a destra
La spalla ed il braccio sinistro sono
decontratti
GETTO DEL PESO
Raccolta o caricamento
La traslocazione – o
scivolata
2) LA TRASLOCAZIONE O SCIVOLATA
INTERVENGONO 3 TIPI DI FORZA
Disequilibrio verso il settore
di lancio
Slancio della gamba libera
(piede basso)
Spinta potente della gamba
di appoggio
3) LA ROTAZIONE
LANCIO DEL DISCO
AVVIO in ROTAZIONE
1° FASE: inizio dell’azione
1 GIRO 1/2
Il lanciatore inizia il movimento quando il
peso del corpo è sulla gamba sinistra flessa
Il tallone sinistro si solleva è il ginocchio si
dirige verso l’esterno.
Il disco è allontanato verso dietro e l’alto
(ritardo del braccio sul resto del corpo)
2° FASE: il primo 1/2
giro (ritorno davanti)
La rotazione inizia: La gamba destra
trascina dietro il corpo, Il piede destro
passa all’esterno del cerchio
Il tronco ruota verso l’asse di lancio
(sguardo fissato nella direzione del lancio)
Ritmo LENTO
3: LO SLANCIO
3° FASE: Il secondo 1/2 giro
(balzo verso avanti)
LANCIO DEL DISCO
Il lanciatore balza verso
avanti appoggiandosi sulla
sua gamba sinistra
Fase di sospensione la più
corta possible (ritmo
CORTO)
Il piede destro va a
prendere posto al centro
del cerchio
4: LA POSIZIONE DEL LANCIO o POSIZIONE DI
DOPPIO APPOGGIO
LANCIO DEL PESO
LANCIO DEL DISCO
Il piede destro è al centro del cerchio, in posizione obliqua
Il piede sinistro e laterale all’asse del lancio
Sin.
4: LA POSIZIONE DI
LANCIO
LANCIO DEL PESO
LANCIO DEL DISCO
avanzamento in TRANSLAZIONE
Il peso del corpo si trova sulla gamba destra flessa
La gamba sinistra è tesa pronta a bloccare (cerniera del lancio)
4: IL LANCIO
LANCIO DEL PESO
LANCIO DEL DISCO
Avanzamento in ROTAZIONE
SITUATIAZIONI DI ALLENAMENTO
OBIETTIVI
1) Far participare tutto il corpo al movimento (utilizzare il
massimo di forza = catena dei segmenti)
2) Trovare un buon angolo di lancio
3) Allungare il percorso della spinta (avanzamento trasversale)
(assi frontali, laterali e dorsali)
4) Allungare il percorso della spinta – utilizzare la
torsione-detorsione (avanzamento nella rotazione)
5) Otimizzare la velocità di rotazione
6) Miglioramento delle capacità di lavoro delle gambe

Gamba di spinta

Gamba di bloccaggio
(la destra spinge contro la sinistra)
ATTENZIONE..E..E..E..E.!!!
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capitolo 2: il lancio del giavellotto