


Vivaldi RTB nasce come prodotto
solo in apparenza semplice ma che
invero risolve le reali problematiche
del cliente.
Questa filosofia si trasforma in un
Costo Reale di Gestione
estremamente basso, permettendo
già nelle fasi di startup del sistema
una sensibile riduzione delle
tempistiche necessarie,
consentendo all’Utente di sfruttare
meglio le potenzialità rese
disponibili dal software in breve
tempo.
Tutto questo si traduce in un
risparmio di denaro e di tempo che
il Cliente può sfruttare per il
miglioramento del proprio prodotto.
Prodotto
efficace ed
efficiente
Vivaldi
Costo Reale
di Gestione
molto
basso
RTB



Il software Vivaldi RTB è una
applicazione per l’esecuzione di test
di controllo qualità e fine linea su
banchi a rulli per moto e autoveicoli.
La grande e semplicisiima
configurabilità dei dispositivi di
acquisizione, o la flessibilità di
configurazione dei cicli di collaudo
rendono questo software unico nel
suo genere.
Vivaldi RTB è in grado di eseguire le
tipiche prove previste per questi tipi
di test (tachimetro, freno con e
senza ABS, potenza curve di
accelerazione). Quando specifici test
non sono disponibili è possibile
aggiungerli senza intaccare la
solidità e l’affidabilità del software.

L’applicazione ha la possibilità di
interfacciarsi con numerosi e diversi
dispositivi di I/O (sia analogici che digitali) e
tramite le più comuni linee di
comunicazione (CAN, Ethernet, RS485…)

La visione dell’utilizzatore è una serie di
grandezze ingegnerizzate di pari
caratteristiche indipendentemente dalla
fonte da cui provengono che potranno
essere successivamente trattate in modo
omogeneo.

La calibrazione delle grandezze analogiche
prevede diverse curve di linearizzazione
(dalla spezzata fino al quarto grado).

Soluzioni Real Time vengono soffisfatte
interfacciando con dispositivi autonomi di
acquisizione con performance adeguate
alle necessità del Cliente.

Dopo i primi step di configurazione l’Utente
può assemblare le azioni da compiere al
fine di testare il proprio prodotto.

La sequenza di prova diventa quindi una
serie di passi temporalmente disposti dove
l’interazione con i dispositivi esterni è
pressochè libera e totale.

Specifici passi permettono l’interazione con
l’Operatore al fine di informarlo di
particolari operazioni da svolgere prima del
proseguimento della sequenza di prova.

Ad ogni grandezza, in qualsiasi punto della
sequenza è possibile assegnare dei limiti di
accettabilità e di allarme il cui superamento
può essere opportunamente gestito dal
sistema.

Grazie a queste peculiarità è possibile
costruire in modo flessibile cicli di test
anche molto complessi.
L’interfaccia si adatta autonomamente a seconda delle necessità della sequenza di prova in un
dato momento della sequenza stessa. Visualizzatori di diversa forma (numerici, di stato, a indice,
grafici e a breve anche sinottici) si posizionano sullo schermo a seconda della necessità.

Durante e al termine della prova tutti i dati di cui si è richiesta la
memorizzazione vengono salvati in formato XML e da qui resi disponibili in
altri formati (dal più semplice .txt fino ad esportazioni verso database server
passando per formati propietari quali Excel o Word).

I dati vengono identificati in modo appropriato e documentato e quindi i
Clienti che desiderano elaborare anche a fini statistici le acquisizioni di una
prova si troveranno grandemente facilitati.

Reports di prova possono essere facilmente prodotti utilizzando prodotti di
terze parti oppure integrando i moduli di creazione reports basati su Word.



La soddisfazione dei bisogni del
Cliente è lo scopo della nostra
applicazione.
La variabilità delle tematiche legate ai
prodotti non permettono di affermare
che un prodotto è capace di risolvere
tutte le problematiche: quando un
prodotto afferma questo e tenta di
mantenerlo la contropartita è una
complessità tale da aumentare
sensibilmente il Costo Reale di
Gestione.
La strategia da noi scelta per
problematiche specifiche è quella di
partire dalla nostra applicazione
solida, semplice e flessibile su cui
innestare e integrare la soluzione dei
bisogni del Cliente.
Bisogni del
cliente
Flessibilità
Solidità
Prodotto finale
Parte 1

Configurazione software banco: in questa area vengono assegnati i valori
fondamentali per la configurazione del software (dispositivi di misura
disponibili, directory di salvataggio, password di accesso) e del banco
(diametro dei rulli, I/O standard di controllo etc.)

Configurazione canali dei dispositivi di misura e controllo: in questa area
vengono assegnati a canali logici tutte le grandezze disponibili e necessarie
provenienti dal campo. Una volta completata la configurazione dei
dispositivi di misura è possibile effettuare le operazioni di taratura e di
diagnostica.

Impostazione dei comandi utente: vi è la possibilità di creare con
semplicissime operazioni guidate una serie di sequenze di comandi utili per
la movimentazione del banco: questo permette di poter modificare
semplicemente e senza intervento diretto sul software la movimentazione
elettromeccanica.
Parte 2

Manutenzione programmata e preventiva: una tabella permette di
digitare il numero di ore/giorni massimi tra un intervento di manutenzione e
l’altro. E’ possibile impostarne l’importanza e la gravità, impedendo ad
esempio l’esecuzione delle prove se una voce è fuori limite.

Curve di frenatura: con diversi metodi di interpolazione e con l’inserimento
di una formula libera è possibile creare delle curve di frenatura che simulano
la resistenza del moto del veicolo.

Curve di controllo: è possibile generare due o più curve in modo interattivo
che possono essere poi graficate sullo schermo durante la prova: queste
curve sono totalmente libere e possono essere usate, ad esempio, come
curve limite.

Matricole operatore e livelli di accesso: una apposita tabella permette di
assegnare un codice alfanumerico e una descrizione.
Parte 1

Codici statistici alfanumerici di difetto: ad ogni esito della prova, che sia
determinato automaticamente dal software o che venga comunicato
dall’operatore, è possibile assegnare un distinto codice difetto e la relativa
descrizione. Il codice può essere poi utilizzato per l’analisi statistica dei
risultati di prova.

Misure differenziali differite: permettono di effettuare misure in momenti
diversi e anche molto distanti fra loro durante la prova e controllarne gli esiti
in differita.

Real time tests: il sistema ha la possibilità di effettuare test in vero Real
Time delegando in appositi punti della prova strumenti o applicazioni
esterne. Siamo disponibili anche allo sviluppo di procedure e test con questa
tecnologia.
Parte 2

Special Tests: se fra gli “atomi” di test predisposti nel programma non sono
previsti dei test speciali è possibile, grazie alla modularità del programma,
inserire test specifici su richiesta del Cliente senza compromettere la
stabilità e l’affidabilità del software. Questo importante vantaggio dona al
software una grande scalabilità permettendo al Cliente di salvaguardare i
propri investimenti e di poter contare su un software sempre adeguato.

Analisi statistica: è possibile fornire qualsiasi tipo di statistica desiderata dal
Cliente anche nella filosofia “One Click Solution”.

Web Based Data: è possibile rendere disponibili i dati rilevati anche con
tecnologie “web based” permettendo così di rendere disponibili i dati
sostanzialmente in tempo reale e sui diversi livelli di disponibilità (intranet,
extranet, world wide).
Parte 3

PLC Status: questo modulo permette di configurare una tabella descrittiva
di stati da interscambiare con il PLC: in questo modo è possibile conoscere lo
stato del PLC e far conoscere al PLC lo stato del software, rendendo
estremamente chiaro lo stato in cui si trova il banco.

MultiMonitor Support: questo modulo permette di controllare e
configurare più di un monitor per la visione dei dati durante l’esecuzione
delle prove.

Database integration: i dati generati sono resi disponibili in diversi standard
“de facto” oltre che in XML. Ancora, abbiamo la possibilità di interagire
oppure predisporre i dati in qualsiasi formato che venga richiesto dal Cliente
per l’integrazione con i dati del proprio sistema informativo.