I.S.C. “LUCIANI –S.S.FILIPPO E GIACOMO”
SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO
CLASSE4°
31 GENNAIO 2014
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FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
Giovanni Bosco nasce il 16 agosto 1815 in una piccola frazione di
Castelnuovo d’Asti. È la mamma Margherita a crescere lui e i suoi
fratelli perché il papà muore presto. Giovanni è un tipo allegro,
generoso, simpatico e sta bene in mezzo alla gente.
La sua famiglia è molto povera e per vivere deve lavorare. A 26
anni diventa sacerdote e vuole dedicarsi ai ragazzi, che arrivano
numerosi a Torino per trovare lavoro e sono molto poveri: impara a
fare il giocoliere e i giochi di prestigio per attirare i piccoli amici e
tenerli vicino a sè, così che non facciano del male e non vadano a
rubare.
Apre un oratorio a Valdocco e tutte le domeniche raduna i ragazzi
per giocare e fare catechismo. Insegna anche a leggere e scrivere e
a fare un lavoro. A chi ha fame dà qualcosa da mangiare. Insieme
ad altri preti e giovani, che chiama Salesiani, apre nuovi oratori,
scuole e ospedali.
Muore a Torino il 31 gennaio 1888.
La sua festa è il 31 gennaio.
A 9 anni Giovannino fece un sogno: si trovò in un prato pieni di ragazzi
che bestemmiavano.
Lui si buttò a capofitto fra i compagni per farli smettere a suon di pugni,
ma non serviva a niente. Improvvisamente gli apparve un uomo vestito di
bianco che gli disse: “Giovannino, non puoi guadagnarti i tuoi amici con dei
pugni, ma con l’amore. Spiega loro che il male è brutto e il bene è bello. Per
questo ti darò una maestra.”
In quel momento gli apparve una Signora maestosa… ma i ragazzi si
trasformarono in animali selvatici.
La Signora allora prese Giovannino per mano e gli animali si trasformarono
subito in agnelli mansueti.
“Questo è quello che devi fare con i miei figli. A suo tempo lo capirai…”
In quel momento Giovannino si risvegliò.
Il sogno gli fece capire che si poteva fare molto del bene con l’amorevolezza
e l’allegria.
Giovannino trovò così la strada per attirare gli amici e aiutarli a fare del
bene
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Don Bosco,il santo dei ragazzi