Progetto Comenius MIA Anno 2010 Mobilità individuale di tre mesi in Francia - Cos’è un progetto MIA? • Questa attività permette agli alunni delle scuole secondarie di II grado di trascorrere un periodo dai 3 ai 10 mesi presso una scuola e una famiglia all’estero. • La mobilità individuale degli alunni è organizzata tra scuole che sono coinvolte nello stesso partenariato Comenius. • Lo scopo è quello di dare la possibilità agli alunni di effettuare un’esperienza di apprendimento europea, sviluppare la loro comprensione della diversità culturale e linguistica presente in Europa, e acquisire le competenze necessarie al loro sviluppo personale. - Cos’è un partenariato Comenius? • I partenariati Comenius offrono ai docenti e agli alunni la possibilità di lavorare insieme ai colleghi e ai coetanei degli altri Paesi d'Europa partecipanti al Programma su temi di comune interesse nell’ambito delle attività scolastiche. • L'obiettivo è quello di incrementare l’identità europea e promuovere la cooperazione tra istituti scolastici in Europa. Chi ha partecipato? • • • • • Barbieri Eveline Fabiola, (I.P.S.S.C.T. “E. Mattei”) Breganti Sara (Liceo scientifico “A. Einstein) Corbatto Giada (I.T.C. “L. Einaudi”) Lamesta Caterina (I.T.I. “Malignani 2000”) Ledda Federico (Liceo scientifico “A. Einstein) Dov’eravamo Agen • In Aquitania, nel sudovest della Francia • Capoluogo del dipartimento (provincia) del Lot-et-Garonne • Circa 23 000 abitanti Liceo “Bernard Palissy” • Liceo centenario • Uno dei migliori della regione • 13 sezioni • 1400 allievi e 200 insegnanti Agen Cosa abbiamo fatto? • Abbiamo vissuto in una famiglia francese • Abbiamo imparato una lingua straniera • Siamo venuti a contatto con una cultura diversa dalla nostra • Abbiamo studiato in un liceo francese • Abbiamo trovato tanti amici Quali sono i lati positivi di questa esperienza? • Miglioramento della capacità di comunicare in un’altra lingua • Aumento della motivazione all’apprendimento delle lingue straniere. • Accrescimento della fiducia in se stessi e della considerazione delle proprie capacità. • Maggiore interesse nei confronti di altri Paesi e di altre culture. Quali sono le difficoltà di un progetto MIA? • Possibili problemi di inserimento nelle famiglie di accoglienza • Difficoltà iniziale della comprensione della lingua • Possibili difficoltà di riadattamento una volta rientrati nell’istituto di provenienza La nostra esperienza in Francia • • • • Chi ha partecipato? Dov’eravamo? Cosa abbiamo fatto? Quali sono stati i lati positivi di questa esperienza? • Quali sono le difficoltà di un progetto MIA? Au revoir la France!