ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. EINSTEIN” PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 (Adottato dal C.d.I con delibera n. 28 del 04 marzo 2015) I.I.S. A. Einstein INDICE ASPETTI GENERALI INTRODUZIONE SCUOLA E TERRITORIO TRASPORTI STORIA DELL’ISTITUTO ARTICOLAZIONE DELL’ISTITUTO RISORSE UMANE STRUTTURA DEI CORSI CALENDARIO E ORARIO DELLE LEZIONI 1 1 1 1 2 2 2 2 2 ORGANIZZAZIONE I DIPARTIMENTI E LE AREE DISCIPLINARI ORGANIGRAMMA AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE COLLABORAZIONI CON PIÙ SCUOLE ED ENTI DEL TERRITORIO 3 3 4 5 5 OFFERTA FORMATIVA – LINEE GENERALI 1 - OBIETTIVI FORMATIVI 2 - CONTRATTO FORMATIVO CON STUDENTI E FAMIGLIE 3 - CURRICOLO 3.1 - CURRICOLO NAZIONALE 3.2 - CURRICOLO INTEGRATIVO 3.3 - CURRICOLO OPZIONALE 3.4 - CURRICOLO FACOLTATIVO 4 – LINEE GENERALI DI METODOLOGIA 4.1 - PRINCIPI GENERALI 4.2 - FUNZIONI STRUMENTALI 4.3 - PROGRAMMAZIONI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA DELLE CLASSI 4.4 - ACCOGLIENZA E “STAR BENE A SCUOLA” 4.5 - EDUCAZIONE ALLA SALUTE 4.6 - EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA 4.7 – EDUCAZIONE AMBIENTALE 4.8 - PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA NELL’AMBITO DEL BIENNIO 4.8.1 – RACCORDO CON LA SCUOLA MEDIA 4.9 - RACCORDO CON IL MONDO DEL LAVORO E DELL’UNIVERSITÀ 4.10 - INNOVAZIONE DIDATTICA 4.11 - VALUTAZIONE 4.11.1 - SCRUTINIO INTERMEDIO 4.11.2 - SCRUTINIO FINALE 4.11.3 - CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO 5 - PREVENZIONE, RECUPERO E POTENZIAMENTO 5.1 – PREVENZIONE DELL’INSUCCESSO SCOLASTICO 5.2 - ATTIVITÀ DI RECUPERO 5.3 - ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO 6 - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 6.1 - RICEVIMENTO DEI FAMILIARI 6.2 - COMUNICAZIONE DEI RISULTATI 7 - STAGES ESTIVI E CURRICOLARI E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 8 - ATTIVITÀ SPORTIVE 9 - ATTIVITÀ CULTURALI 10 - INFORMATIZZAZIONE 6 6 6 6 6 7 7 7 7 7 8 8 8 9 9 9 9 10 10 10 10 13 13 13 14 15 15 15 15 15 16 16 16 16 17 1 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 11 - PROGETTI DIDATTICI 17 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL LICEO “A. EINSTEIN” IL LICEO DELLA RIFORMA 18 18 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO ( EX ITIS) A SEGUITO DELLA RIFORMA 23 23 SCHEDE 1 – PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 art.3) 2 – GLI SCRUTINI INTERMEDIO E FINALE 3 – GLI AMBITI E I CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO 4 – GLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO 5 – EDUCAZIONE ALLA SALUTE 6 – EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA 7 – PROGETTI DIDATTICI 25 27 30 34 36 40 41 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein ASPETTI GENERALI INTRODUZIONE Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, è un contratto, col quale la scuola prende impegni e ne propone. Si rivolge agli studenti, alle famiglie, ai docenti e al territorio, descrivendo la sua offerta e fissando i criteri e gli ambiti della sua azione. Per il nostro Istituto ciò significa impegno a fornire le competenze culturali, formative e professionali relative ai vari indirizzi di studio e, insieme, a cogliere le richieste provenienti dall’utenza e dal territorio. SCUOLA E TERRITORIO Le scuole medie superiori di Piove di Sacco accolgono studenti dell’area comunale, di comuni della Saccisica e della provincia di Padova e di Venezia. Si tratta di un’area che ha un assetto economico dinamico e ricco di potenzialità produttive, che richiede figure professionali flessibili, in possesso di competenze tecniche elevate. Le aziende più significative lavorano nel campo della refrigerazione, del condizionamento e della meccanica, accanto alle quali è presente una miriade di aziende artigianali; collateralmente sono presenti nel territorio varie imprese di servizi. In questo panorama vivace, dove peraltro esistono fenomeni di disagio sociale e culturale, l'azione dell’Istituto Einstein si orienta sulle seguenti direzioni: - operare per la formazione di persone responsabili e consapevoli; - fornire la preparazione culturale necessaria sia alla prosecuzione degli studi che all’inserimento nel mondo del lavoro; - diversificare l'offerta formativa, proponendo corsi in grado di rispondere alla gran parte delle esigenze; - soddisfare la richiesta di profili professionali adeguati al mercato del lavoro, tessendo rapporti sempre più articolati con l'organizzazione produttiva e istituzionale del territorio; - promuovere la crescita dei giovani attraverso l'educazione alla salute, la consulenza psicologica e l’orientamento; - ricercare il coordinamento dell'attività organizzativa e didattica con le scuole e le altre istituzioni del territorio; - assumere iniziative di coinvolgimento degli Enti locali, delle Associazioni di categoria e delle Imprese nei percorsi formativi a partire dalla fase di progettazione. In linea con gli indirizzi della riforma, l’istituto si dota di un Comitato Tecnico. L’Istituto adotta forme di comunicazione efficaci delle proprie attività formative sia curricolari che extracurricolari. Alle attività per l’orientamento in entrata, in itinere (passaggio biennio triennio per l’ITIS) e in uscita, sono preposte due funzioni strumentali anche con compiti di coordinamento di specifiche commissioni di lavoro. Tali funzioni si occuperanno inoltre, in coordinamento tra loro e in sinergia con la dirigenza, della comunicazione verso il territorio. Per concorrere all’incarico, diventa requisito preferenziale la conoscenza di tecniche di comunicazione. TRASPORTI Piove di Sacco si raggiunge facilmente in autocorriera dalle direttrici Padova, Chioggia e Conselve; in autocorriera o in treno dalla Riviera del Brenta e dalla direttrice Adria-Cavarzere. Piano dell’Offerta Formativa 1 I.I.S. A. Einstein STORIA DELL’ISTITUTO Il Liceo scientifico è presente nella nostra città dal 1967 come succursale di licei padovani; nel 1975 ottiene l'autonomia e nel 1978 viene intitolato ad Albert Einstein. L’Istituto tecnico industriale, sezione staccata dell'ITIS "G. Marconi" di Padova fin dagli anni sessanta, ottiene l'autonomia nel 1982 e viene intitolato a Girolamo Cardano. Dal 1997 il Liceo Einstein e l’Istituto Tecnico Cardano sono aggregati e formano insieme l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Einstein”. Nel 2005 è stato istituito il Liceo delle scienze sociali e nel 2010 il Liceo classico. ARTICOLAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto è disposto su quattro plessi contigui, nei quali sono ricavati, oltre alle aule, laboratori di fisica, di informatica (due), di biologia, di chimica, di tecnologia e disegno, di CAD (Computer Aided Design), di misure elettriche ed elettroniche, di automazione, di telecomunicazioni, di tecnica del freddo, oltre a due laboratori multimediali e linguistici. Altri spazi didattici sono le due palestre, una terza, esterna, ricavata grazie ad una tensostruttura ed un campetto polifunzionale scoperto, la biblioteca dotata di circa 8000 volumi, l’auditorium (condiviso con l’ITCG “De Nicola”). È disponibile il servizio ristoro, con adeguato spazio e attrezzature. Altri spazi della scuola ospitano la presidenza e la vicepresidenza, la sala insegnanti, gli uffici di segreteria (amministrativa e didattica). L'Istituto dispone del collegamento internet a larga banda ADSL e di altre attrezzature con alto profilo tecnologico: videoproiettori per presentazioni multimediali; collegamenti satellitari; macchine fotografiche digitali, strumenti di registrazione e riproduzione audio e video. RISORSE UMANE Nell’Istituto sono impegnati circa 150 dipendenti suddivisi in docenti, assistenti tecnici e amministrativi e collaboratori scolastici. STRUTTURA DEI CORSI L’Istituto comprende il Liceo Scientifico, negli indirizzi tradizionale, piano nazionale per l’informatica e linguistico; il Liceo delle Scienze Sociali; l’Istituto Tecnico Industriale negli indirizzi elettrotecnica e automazione, elettronica e telecomunicazioni. e scientificotecnologico. Per effetto della riforma della secondaria superiore, questi corsi sono confluiti nel Liceo scientifico (ex indirizzi tradizionale e PNI), nel Liceo scientifico opzione scienze applicate (ex indirizzo scientifico-tecnologico dell’ITIS), nel Liceo linguistico, nel Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale (ex Liceo delle scienze sociali) e nell’Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica con articolazioni in Elettronica, Elettrotecnica e Automazione (ex indirizzi elettrotecnica e automazione e elettronica e telecomunicazioni dell’ITIS). A partire dall’anno scolastico 2010-2011 è presente il Liceo classico. CALENDARIO E ORARIO DELLE LEZIONI Il calendario delle lezioni viene fissato annualmente dal consiglio di istituto, visto il parere del collegio docenti e le indicazioni della direzione scolastica regionale. L’anno scolastico è articolato in un primo periodo che va dall’inizio delle lezioni al 31 dicembre e in un secondo periodo che va dal 1 gennaio al termine delle lezioni. 2 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein L’Istituto adotta l’orario giornaliero a lato riportato. L’orario curricolare massimo giornaliero non supera le nove ore; in caso di rientro pomeridiano, l’orario mattutino di norma è di cinque ore. La riduzione oraria attuata è richiesta dalla necessità di sincronizzare gli orari delle lezioni con gli orari dei mezzi di trasporto. Antimeridiano 1° ora 8.00 9.00 2° ora 9.00 9.55 3° ora 9.55 10.55 Intervallo 10.55 11.10 4° ora 11.10 12.05 5° ora 12.05 13.00 6° ora 13.00 13.50 Pomeridiano 7° ora 13.50 14.50 8° ora 14.50 15.50 Intervallo 15.50 16.00 9° ora 16.00 16.55 10° ora 16.55 17.50 ORGANIZZAZIONE L’impianto organizzativo dell’Istituto si propone di distribuire le diverse attività individuando e valorizzando le professionalità esistenti, nonché razionalizzando le risorse materiali e prevede un sistema di monitoraggio e verifica. L’Istituto è così organizzato: - il dirigente scolastico - lo staff di direzione e coordinamento - il consiglio di istituto - il collegio docenti, le sue sezioni, le commissioni di collegio e i dipartimenti - le funzioni strumentali POF e le commissioni di lavoro - i consigli di classe - il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) - i servizi amministrativi, tecnici e ausiliari (ATA). I DIPARTIMENTI E LE AREE DISCIPLINARI La sezione ITIS del Collegio dei Docenti si articola funzionalmente nei dipartimenti umanistico e tecnico-scientifico. Al fine di garantire una maggiore efficienza operativa, in ogni dipartimento sono comprese due aree a cui si collegano le discipline d’ambito organizzate rispettivamente per biennio e triennio. I dipartimenti, attraverso le proprie articolazioni, perseguono il fine del sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. In tale modo, il piano di lavoro di ogni singolo docente, fatta salva la libertà d’insegnamento individuale, terrà conto di finalità e obiettivi educativo-didattici indicati dal C.d.D. e di valori formativi e scelte didattico - metodologiche della disciplina frutto di analisi, definizione e ricerca di soluzioni da parte di un gruppo di lavoro. I lavori di ogni dipartimento e di ogni area disciplinare sono coordinati da un docente nominato dal Dirigente su designazione rispettivamente del C.d.D. e dall’area medesima. I coordinatori di dipartimento e i coordinatori di area compongono il Consiglio di sezione che è presieduto dal Dirigente. Il Consiglio si rapporta, attraverso le aree, alle discipline di riferimento, al fine di promuovere attività di studio, di ricerca e di elaborazione delle soluzioni alle varie problematiche e costituisce il raccordo funzionale tra il C.d.D., verso il quale avanza proposte e i C.d.C., ai quali garantisce supporto operativo. Le sezioni LS e LSS del Collegio dei Docenti si articolano funzionalmente in aree disciplinari costituite da materie omogenee. Tali aree sono coordinate da un docente individuato all’interno dell’area medesima. Nella pagina seguente è rappresentato l’organigramma dell’Istituto. Piano dell’Offerta Formativa 3 I.I.S. A. Einstein 4 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE L’Istituto, in coerenza con il DPR 80/13, la DM 11 del 18 settembre 14 e la CM 47 del 21 ottobre 14, con l’autonomia di cui all’art. 4 comma 4 del DPR 8 marzo 1999 n. 275, indica un referente (prof. Varotto Pietro) ed una commissione (prof.sse Bellesso Monica, Gibin Maria Grazia, Tisato Sofia e prof. Partesotti Michele) che lavorerà alla compilazione del RAV [Rapporto di Auto Valutazione] nella volontà di monitorare l’operato dell’istituto e di agire per il miglioramento continuo dell’offerta formativa. L’evoluzione del processo passerà dalla presentazione/analisi sistemica della nostra istituzione con l’intento di metterne in rilievo punti di forza e di debolezza, alla scelta di obiettivi di miglioramento intorno a cui incardinare il POF dell’anno successivo. Come da indicazioni del MIUR, al culmine del processo, presumibilmente con il mese di luglio, avverrà la pubblicazione del nostro Bilancio sociale al territorio. L’azione della commissione sarà ottimale nella misura in cui sarà condivisa a livello collegiale evitando, ad ogni livello, l’autoreferenzialità. In tal senso sarà importante trovare modalità ed occasioni per coinvolgere adeguatamente utenti (genitori e studenti), docenti, come gli operatori tutti della scuola, senza trascurare, più in generale, il territorio. Lavorare in assoluta trasparenza sarà una priorità. Ci si avvarrà anche dei dati raccolti con i questionari scuola (unico previsto per quest’anno 14/15), alunni, genitori e docenti, ma anche dei dati INVALSI oltre che di quelli interni alla scuola stessa. La fase più operativa sarà scandita dal lavoro sulle articolazioni del format (RAV) che è strutturato su 5 sezioni. 1. Contesto - Si andranno ad elencare: popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali, risorse professionali. 2. Esiti degli studenti - Andranno evidenziati: risultati scolastici, risultati delle prove Invalsi, competenze chiave e di cittadinanza, risultati a distanza. 3. Processi e pratiche: a. educative/didattiche b. gestionali e organizzative. Si lavorerà su: curricolo, progettazione e valutazione, ambiente di apprendimento, inclusione e differenziazione, continuità e orientamento. Ci si occuperà anche di: orientamento e organizzazione della scuola, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. 4. Processo di autovalutazione. 5. Individuazione delle priorità, traguardi, obiettivi di processo. COLLABORAZIONI CON SCUOLE ED ENTI DEL TERRITORIO L’Istituto partecipa alla rete di scuole del Piovese il cui scopo è quello di sviluppare ed attuare progetti mirati: - all’inserimento scolastico degli alunni stranieri; - all’integrazione scolastica degli alunni disabili; - alla formazione del personale docente, amministrativo ed ausiliario. L’Istituto Einstein è scuola di riferimento per il progetto mirato alla diffusione della cultura musicale. L’Istituto partecipa attivamente alle iniziative di orientamento scolastico e professionale mediante un progetto comune a tutte le scuole primarie e secondarie del Piovese e collabora attivamente alle iniziative culturali promosse dagli enti locali della Saccisica. Piano dell’Offerta Formativa 5 I.I.S. A. Einstein OFFERTA FORMATIVA – LINEE GENERALI 1 – OBIETTIVI FORMATIVI Costituiscono obiettivi formativi prioritari dell’Istituto Einstein la crescita umana, culturale e professionale degli allievi attraverso il sapere, il fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi nonché lo sviluppo dell'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale. E’ altresì obiettivo formativo lo sviluppo delle conoscenze relative all'uso delle nuove tecnologie ed al loro uso consapevole ed integrato. 2 – CONTRATTO FORMATIVO CON STUDENTI E FAMIGLIE Il contratto formativo regola i rapporti tra la scuola e gli studenti e viene predisposto dal consiglio di classe all’inizio di ciascun anno scolastico prima dell’inizio delle lezioni. Il contratto contiene le seguenti indicazioni : a) indicazione dei comportamenti e degli impegni ai quali deve far fronte lo studente per conseguire le competenze previste dal curricolo scolastico; b) indicazione degli impegni che la scuola e i docenti assumono nei confronti degli studenti; c) le modalità ed i tempi dei rapporti tra scuola e famiglia; d) le modalità e gli strumenti di valutazione usate dai docenti per l’accertamento delle competenze raggiunti dagli studenti. I contenuti di esso sono comunicati agli studenti ed alle famiglie entro il mese di ottobre. 3 – CURRICOLO Il percorso formativo dello studente comprende quattro parti dedicate rispettivamente alle discipline previste dai programmi nazionali, alle discipline/attività scelte dalla scuola, alle discipline scelte dallo studente medesimo tra quelle proposte dalla scuola e alle discipline/attività facoltative a libera scelta dello studente. Gli insegnamenti previsti dalle prime tre parti, denominate curricolo nazionale, curricolo integrativo e curricolo opzionale costituiscono tempo obbligatorio di frequenza scolastica. La quarta parte, denominata curricolo facoltativo, non costituisce tempo scolastico obbligatorio ma la frequenza delle attività è riconosciuta come credito scolastico valutabile. 3.1 – Curricolo Nazionale Al curricolo nazionale è dedicato non meno dell’80% del tempo scuola previsto in ciascuna scuola dell’Istituto. La consistenza del monte ore annuale da assegnare a ciascuna disciplina viene analiticamente indicato nel P.O.F. di ciascuna scuola e di ciascun indirizzo. Periodicamente nel corso dell’anno i Consigli di classe esaminano l’andamento dell’insegnamento/apprendimento nelle discipline previste dal curriculum nazionale e qualora necessario operano compensazioni tra le discipline in modo da garantire il sostanziale raggiungimento per tutti gli studenti degli obiettivi di apprendimento fissati nella programmazione annuale. 6 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 3.2 – Curricolo Integrativo Ha una consistenza fino al 15% del tempo scuola ed è costituito dalle seguenti attività : a) attività di insegnamento/apprendimento finalizzate allo sviluppo ed al potenziamento di abilità metacognitive; b) attività di insegnamento/apprendimento finalizzate all’integrazione delle discipline di indirizzo; c) attività di lettorato con docenti di madrelingua; d) allo svolgimento di progetti didattici inerenti a discipline scelte dalla scuola; e) attività di orientamento scolastico e professionale; f) attività di educazione alla sicurezza mediante lo svolgimento di moduli formativi relativi agli ambienti scolastici e, per l’ITIS, ai luoghi di lavoro e alla prevenzione del rischio elettrico, del rischio d’incendio e del rischio di avvelenamento da monossido di carbonio. Entro il mese di giugno di ogni anno il Collegio dei docenti definisce, su proposta dei Consigli di classe, e delle sezioni separate del Collegio medesimo, le linee generali del curricolo integrativo di ciascuna scuola e indirizzo. Gli obiettivi formativi costituiscono l’oggetto del contratto formativo tra scuola e studenti. 3.3 – Curricolo Opzionale Il curriculo opzionale è costituito da attività proposte ed organizzate dalla scuola tenendo conto delle proposte avanzate dal Comitato studentesco. La sua consistenza può estendersi sino al 5% del tempo scuola. Il Collegio dei docenti individua entro il mese di giugno di ciascun anno le linee generali delle attività e le modalità del loro svolgimento con particolare riferimento: a) alla tipologia e ai contenuti delle attività ed alla loro collocazione nell’ambito del calendario scolastico annuale; b) alle modalità di partecipazione degli studenti garantendo ad essi la possibilità di scegliere nell’ambito delle attività proposte; c) alle modalità di aggregazione degli studenti che potranno avvenire per singola classe, per classi diverse della stessa scuola, per gruppi di studenti appartenenti alla stessa scuola o anche a scuola diversa. 3.4 – Curricolo Facoltativo E’ costituito da tutte le attività che la scuola propone agli studenti oltre l’orario scolastico ed alle quali gli stessi possono liberamente richiedere di partecipare. Esse comprendono a titolo esemplificativo: corsi di informatica, corsi di attività musicale, seminari di studio su tematiche di attualità, attività sportive, attività culturali nonché attività per gruppi di eccellenza disciplinare. La partecipazione alle attività del curricolo facoltativo dà titolo al riconoscimento del credito scolastico. 4 – LINEE GENERALI DI METODOLOGIA 4.1 - Principi Generali Costituiscono principi di riferimento per la progettazione e lo svolgimento delle attività didattiche: Piano dell’Offerta Formativa 7 I.I.S. A. Einstein - la continuità degli interventi; l’integrazione dei saperi disciplinari; l’orientamento scolastico e professionale; l’educazione alla salute; l’educazione alla sicurezza; l’educazione ambientale. In coerenza con questi principi l’Istituto: - adotta pratiche didattiche orientate a promuovere e sostenere gli apprendimenti degli studenti mediante l’utilizzo integrato di una pluralità di metodi e strumenti didattici; - cura in modo sistematico l’acquisizione e lo sviluppo da parte degli studenti delle capacità di riflessione, di rielaborazione dei saperi e del metodo delle discipline; - organizza attività e percorsi per promuovere la conoscenza del mondo del lavoro e delle professioni, dei percorsi universitari e sulle opportunità formative postdiploma. 4.2 – Funzione Strumentale Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del POF. Conseguentemente, il Collegio dei docenti identifica le Funzioni strumentali coerentemente con il POF e ne definisce i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari. La funzione strumentale ha il compito di promuovere e coordinare le attività attinenti al proprio ambito, avvalendosi anche della collaborazione di specifici gruppi o commissioni di lavoro. 4.3 - Programmazione dell’Attività Didattica delle Classi Le attività didattiche delle classi sono programmate dai rispettivi Consigli di classe. La relativa programmazione è comunicata agli studenti ed alle famiglie con pubblicazione sul sito dell’Istituto. La programmazione di classe comprende: - l’indicazione delle attività del curricolo integrativo e opzionale; - le visite guidate ed i viaggi di istruzione; - i progetti didattici che saranno svolti in comune tra più docenti; - le modalità per gli interventi di sostegno e sviluppo agli apprendimenti degli studenti. La programmazione viene periodicamente verificata ed adeguata all’andamento della classe dal Consiglio della stessa. 4.4 – Accoglienza e “Star Bene a Scuola” Nel corso degli studi le studentesse e gli studenti sono guidati con attività di tipo interdisciplinare all'acquisizione consapevole degli strumenti e dei metodi di lavoro, ma anche alla riflessione sulle operazioni cognitive da mettere in atto. Il processo di formazione, nel primo anno, parte da attività di accoglienza volte a: • informare lo studente sulle regole, i luoghi, le persone, gli orari, i diritti e i doveri presenti nella scuola ed esplicitati nel Patto Educativo di Corresponsabilità di cui alla scheda n. 1 in allegato; • sviluppare la disponibilità al dialogo e alla comunicazione; • creare interesse per il proprio percorso curricolare e per le offerte formative integrative disponibili nell'Istituto; 8 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein • sviluppare nello studente il senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico. 4.5 – Educazione alla Salute L’Istituto di anno in anno predispone progetti che perseguono le seguenti finalità: - valorizzazione culturale e sociale degli studenti; - relazione tra le varie componenti dell’Istituto; - informazione, formazione e prevenzione su problematiche inerenti l’adolescenza; - libertà dalle dipendenze; - i valori della tolleranza, della legalità e della solidarietà. I servizi promossi nell’ambito di questo progetto sono: - la postazione psicologica; - lo sportello di Informazione e Consulenza (CIC); - informazione, formazione e confronto su specifiche tematiche. Tali attività sono illustrate in dettaglio nella scheda n. 5 in allegato. Tutte le attività sono organizzate e curate dalla funzione strumentale che coordina la Commissione “Educazione alla Salute”. 4.6 – Educazione alla Sicurezza Nell’ambito del curricolo l’istituto attua iniziative di formazione e di educazione alla sicurezza. Esse sono diversificate tra l’Istituto Tecnico Industriale ed il Liceo Scientifico. La durata dei moduli formativi è annualmente determinata dal Collegio dei docenti. Le iniziative nell’ambito di questo progetto sono illustrate in dettaglio nella scheda n. 6 in allegato. 4.7 – Educazione ambientale L’Istituto condivide l’urgenza e l’indifferibilità dell’affrontare in modo sistematico temi che afferiscono all’educazione ambientale: inquinamento, smaltimento dei rifiuti, fonti di energia esauribili e rinnovabili, sfruttamento delle risorse, l’acqua potabile e il suolo fertile come risorse esauribili, la politica ambientale nazionale e sovranazionale. Sono solo alcuni dei temi che possono essere affrontati con gli studenti e che presentano quei caratteri di interdisciplinarietà e problematicità indispensabili alla formazione delle competenze, favorendo la reale comprensione della realtà e l’acquisizione di una visione sistemica. Tale approccio non può riguardare solo le discipline scientifiche. 4.8 - Prevenzione della Dispersione Scolastica nell’Ambito del Biennio All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di classe appronta degli strumenti per la ricognizione delle competenze acquisite dagli studenti delle classi prime al momento dell’ingresso nell’istituto. Entro il secondo mese dall’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di classe, tenuto conto della situazione della stessa, programma, allo scopo di prevenire l’insorgere di difficoltà di apprendimento e contenere l’insuccesso scolastico, interventi atti a migliorare le competenze nel metodo di studio, nell’approccio alle nuove discipline e nello studio individuale in modo sistematico. Piano dell’Offerta Formativa 9 I.I.S. A. Einstein Qualora si individuino casi in cui il profitto carente degli studenti possa essere riconducibile ad una scelta non appropriata del corso di studi, il Consiglio di classe informa tempestivamente le famiglie al fine di adottare le opportune strategie e valutare percorsi alternativi. 4.8.1 – Raccordo con la Scuola Media Al fine di migliorare l’efficacia dell’intervento di orientamento nell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, si prevedono i seguenti strumenti: a. in una sezione apposita del sito dell’Istituto, verranno allocati materiali consistenti in test d’ingresso, elenco dei prerequisiti e guida la metodo di studio; tali materiali saranno elaborati e aggiornati a cura dei dipartimenti e delle aree disciplinari; b. a seguito di appositi accordi con le scuole medie, saranno forniti alle medesime dati relativi al percorso scolastico degli ex alunni; c. l’Istituto promuove azioni di orientamento in ingresso articolate in progetti anche in rete con finanziamenti regionali. 4.9 – Raccordo con il mondo del lavoro e l’università Al fine di migliorare l’efficacia dell’orientamento in uscita dalla scuola secondaria superiore, nel corso del triennio si prevedono: a. stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro; b. partecipazione alle attività previste dai servizi di orientamento delle università; c. incontri con i rappresentanti del mondo produttivo. 4.10 - Innovazione Didattica L’Istituto promuove e valorizza tutte le esperienze di innovazione didattica presenti nei vari indirizzi. Riconosce i profondi cambiamenti avvenuti nel modo di apprendere e di comunicare delle nuove generazioni e offre anche percorsi didattici sperimentali, con nuove forme di organizzazione che aiutano a superare la frammentazione della conoscenza e ad integrare le discipline in nuovi quadri d'insieme. In quest’anno scolastico, tra le innovazioni promosse dall’Istituto, significativo è il progetto assistito dal ministero denominato [email protected] che, in una classe prima dell’ITST, sperimenta una didattica basata sull'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Alle attività inerenti le innovazioni didattiche, è preposta una funzione strumentale anche con compiti di coordinamento di una specifica commissione di lavoro. Le innovazioni didattiche attuate nell’ambito di questo progetto sono illustrate in dettaglio nella scheda n. 7 in allegato. 4.11 – Valutazione Le/gli studentesse/i sono sottoposte/i e a verifiche sommative periodiche del processo di apprendimento a conclusione di unità di didattiche o moduli delle singole discipline mediante: - prove scritte comunicate agli studenti e riportate sul registro di classe con almeno 5 giorni di anticipo, corrette e valutate di norma entro 15 giorni dal termine della prova; è prevista al massimo una prova al giorno ad eccezione di alcuni periodi dell’anno; sono considerate prove scritte i test, sia di tipo formativo che cumulativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, aperta e/o strutturata relativi ad una singola disciplina o di tipo pluridisciplinare; - lavoro individuale assegnato per casa; - interrogazione individuale; - accertamenti in forma scritta ai fini della valutazione orale in alternanza alle interrogazioni; - relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi; 10 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein - verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio. I voti derivanti da prove (accertamenti scritti, interrogazioni e attività di laboratorio), somministrate al fine della valutazione sommativa di ogni disciplina, utilizzano quale riferimento la seguente tabella: Piano dell’Offerta Formativa 11 I.I.S. A. Einstein Voto /10 1 Livello di apprendimento Giudizio sintetico Del tutto negativo Ha conoscenze e competenze specifiche nulle. 2 Negativo Ha conoscenze quasi nulle e commette molti gravi errori nella esecuzione di compiti anche semplici. Rivela assoluta incapacità di orientarsi nelle discipline. 3 Insufficiente in modo molto grave Ha scarse conoscenze e commette molti gravi errori nella esecuzione di compiti anche semplici; non è in grado di effettuare alcuna analisi. Alcune risposte presentano qualche aspetto apparentemente positivo derivante da coincidenze, fraintendimenti e suggerimenti. 4 Gravemente insufficiente Ha conoscenze frammentarie e superficiali commette errori nella esecuzione di compiti semplici. Il lavoro di analisi e sintesi risulta confuso; non ha acquisito competenze linguistiche adeguate. 4½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ Ha conoscenze frammentarie. Commette errori non sempre gravi nella esecuzione di compiti semplici. Il lavoro di analisi e sintesi risulta non coerente; non ha competenze linguistiche adeguate. Ha conoscenze superficiali e mnemoniche e commette alcuni errori nella esecuzione di compiti semplici. Non è in grado di condurre autonomamente l'analisi e di Insufficiente rielaborare i contenuti acquisiti. Ha limitate competenze espressive. Ha conoscenze essenziali; commette errori non gravi nella esecuzione di compiti Parzialmente semplici. Benché guidato non sempre è in grado di effettuare delle analisi e delle insufficiente sintesi. Possiede accettabili competenze linguistiche. Ha conoscenze essenziali e commette errori non significativi nella esecuzione di compiti semplici. Se guidato, è in grado di effettuare delle analisi, ma è impreciso nel Sufficiente momento della sintesi. Possiede accettabili competenze linguistiche. Ha conoscenze abbastanza articolate e commette qualche errore nella esecuzione dei compiti assegnati; sa applicare con una certa autonomia le conoscenze e sa effettuare Più che sufficiente analisi solo quando affronta compiti semplici. Usa un linguaggio semplice, ma generalmente appropriato e corretto. Ha conoscenze abbastanza articolate e commette errori non significativi nella esecuzione dei compiti assegnati; sa applicare con una certa autonomia le conoscenze Discreto e sa effettuare analisi sicure. Sa effettuare qualche collegamento all'interno della disciplina, usando un linguaggio semplice, ma generalmente appropriato e corretto. Ha conoscenze complete e non commette errori gravi nella esecuzione di compiti di media difficoltà; sa applicare con discreta autonomia le conoscenze e sa effettuare Più che discreto analisi. Produce valutazioni autonome e sa effettuare collegamenti, usando una terminologia appropriata. Ha conoscenze complete e non commette errori nella esecuzione di compiti anche complessi; sa applicare con autonomia le conoscenze e sa effettuare analisi sicure. Buono Produce valutazioni autonome e sa effettuare collegamenti tra le varie discipline, usando una terminologia appropriata ed accurata. Ha conoscenze approfondite che sa applicare in modo autonomo. Sa effettuare analisi Più che buono e valutazioni critiche, esprimendosi anche con stile personale. Nettamente insufficiente 9 Ottimo Eccellente 10 12 Ha conoscenze approfondite e complete che sa applicare correttamente ed in modo autonomo. Sa effettuare analisi articolate e valutazioni critiche, esprimendosi con precisione e stile personale. Ha conoscenze ampie, complete ed approfondite, che sa applicare anche in contesti nuovi. Sa effettuare analisi articolate e valutazioni approfondite, esprimendosi con precisione e stile personale, dimostrando un notevole livello di rielaborazione originale e critica con apporti interdisciplinari. Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 4.11.1 – Scrutinio Intermedio Il Consiglio di classe, per ogni materia, procede ad assegnare il voto a ciascuno studente, con deliberazione su proposta avanzata dal singolo docente. La proposta di voto, formulata utilizzando quale riferimento i soli voti interi della precedente tabella, si basa su un giudizio desunto dalle verifiche scritte, dalle interrogazioni orali e dalle attività di laboratorio, coerenti con quanto previsto nel P.O.F e anche dalla valutazione dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati dallo studente. Le modalità per la formulazione della proposta di voto e per lo svolgimento dello scrutinio sono descritte in dettaglio nella scheda n. 2 in allegato. 4.11.2 - Scrutinio Finale Il Consiglio di classe procede, a maggioranza, all’assegnazione dei voti ad ogni studente approvando o modificando la proposta di voto formulata dal singolo docente prima dello scrutinio. La proposta di voto nelle singole discipline viene effettuata tenendo conto dei seguenti elementi: 1. verifiche scritte e interrogazioni orali coerenti con quanto previsto nel P.O.F. effettuate nel corso del secondo periodo e dell’andamento del profitto dell’intero anno scolastico; 2. verifiche effettuate a seguito delle iniziative di sostegno e di recupero messe in atto dalla scuola durante l’anno scolastico; 3. progressione e qualità degli apprendimenti evidenziata dallo studente nel corso del secondo periodo e dell’intero anno scolastico; 4. impegno e partecipazione dimostrati nell’arco del secondo periodo e dell’intero anno scolastico. La proposta di voto va formulata utilizzando quale riferimento i soli voti interi della tabella già descritta. La proposta di voto è trascritta nell’apposito stampato. Contestualmente si formula anche quella per il voto di condotta, con le modalità stabilite alla scheda n. 2 per lo scrutinio intermedio. Per gli studenti che evidenziano lacune gravi in più discipline, tali da non consentire il raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento previsti nella classe successiva, il Consiglio di classe formula un giudizio motivato di non ammissione. Per gli studenti che evidenziano votazioni insufficienti in una o più discipline, il Consiglio di classe sospende il giudizio e assegna il debito formativo che dovrà essere saldato dallo studente prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo. La procedura di svolgimento dello scrutino finale, le modalità di verifica del superamento del debito e l’espressione del giudizio finale per gli studenti non ammessi alla classe successiva o con sospensione del giudizio sono descritte in dettaglio nella scheda n. 2 in allegato. 4.11.3 - Credito Scolastico e Credito Formativo Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun studente nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto. Esso è di stretta competenza del C.d.C. che lo attribuisce tenendo conto dei seguenti criteri: - la regolarità della frequenza scolastica; - la frequenza dell’area di progetto (ove prevista); - l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, tenuto conto dell’interesse con il quale lo studente ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, ovvero altre attività, ivi compreso lo studio individuale che si sia tradotto in un arricchimento culturale o disciplinare Piano dell’Offerta Formativa 13 I.I.S. A. Einstein specifico, purché certificato e valutato (art. 8, comma 14 dell’O.M. n. 30/2008); - la partecipazione e l'impegno alle attività complementari e integrative; - eventuali crediti formativi. Qualora il C.d.C. ritenga di derogare da detti criteri deve darne esplicita motivazione a verbale. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni di corso costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali. Ai sensi del D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009, il punteggio del credito scolastico, a partire dalla classe terza, è attribuito sulla base della tabella B di seguito riportata. Tabella B Credito scolastico - Punti Media dei voti III anno IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M< 7 7<M< 8 8<M< 9 4-5 5-6 6-7 4-5 5-6 6-7 5-6 6-7 7-8 9 < M < 10 7-8 7-8 8-9 M rappresenta la media aritmetica dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fine dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo già citato, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline di cui sopra, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il Consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dallo studente in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati. Il credito formativo è uno degli elementi che, qualora presente e accettato, il Consiglio di classe considera nell'attribuire il credito scolastico. Viene attribuito, nella misura di un punto, comunque nei limiti del valore massimo della fascia di riferimento, per attività debitamente documentate e coerenti con il progetto educativo dell’Istituto. Il credito formativo ordinariamente attiene agli ambiti cultura, sport, volontariato, lavoro ed è soggetto a ulteriori specificazioni rispetto agli stessi e ai criteri descritti nella scheda n. 3 in allegato, in base ai quali il Consiglio di classe lo attribuisce. 5 – PREVENZIONE, RECUPERO E POTENZIAMENTO La prevenzione dell’insuccesso scolastico, il recupero dei ritardi di apprendimento e l’attenzione per le eccellenze sono obiettivi prioritari dell’azione formativa dell’Istituto. 14 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 5.1 – Prevenzione dell’insuccesso scolastico L’obiettivo dell’Istituto è il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati di apprendimento degli studenti tradotti in competenze così come previsto dai D.P.R. 87 e 88 e dalle Linee guida. Gli studenti non possono fermarsi all’acquisizione di conoscenze ma devono essere guidati nella trasformazione di queste in competenze, non solo per prepararli al mondo del lavoro ma per costruire una educazione completa della persona. A tale scopo l’ambiente di apprendimento e le metodologie segnano la differenza. Non si può parlare di didattica per competenze senza rifererirsi a metodologie didattiche innovative: didattica laboratoriale, cooperative learning, peer education e l’uso prevalente delle TIC; non ultimo percorsi formativi in alternanza suola-lavoro. 5.2 – Attività di Recupero La scuola si impegna a fornire a tutti gli studenti pari opportunità culturali e l’acquisizione di saperi minimi fondamentali. Nella certezza che qualsiasi intervento, teso a recuperare le carenze di contenuti e/o di metodi nell’apprendimento, richiede la volontà dello studente per poter risultare utile e efficace, i docenti impegnano durante l’anno scolastico una parte dell’orario complessivo curricolare di ogni disciplina ad attività di sostegno e/o di recupero. Sollecitano soprattutto nello studente la capacità di recupero autonomo delle lacune, secondo modalità previste nel piano di lavoro individuale e recepite dal C.d.C.. Durante gli scrutini del primo periodo e finale e ogni qualvolta si rende necessario, nelle materie in maggiore sofferenza per l’alto numero di insufficienze e ove risultano più radicate le carenze, i C.d.C. deliberano interventi di recupero secondo i criteri e con le modalità descritti in dettaglio nella scheda n. 4, tenendo anche in considerazione eventuali proposte degli studenti. Considerando la necessità di migliorare l’efficacia delle attività di recupero, è indispensabile organizzare un’azione di monitoraggio continua sugli aspetti organizzativi e didattici delle attività medesime. 5.3 – Attività di Potenziamento Ciascun docente, a seguito di opportuna valutazione, mette in atto durante il normale orario attività di potenziamento, rivolte a sviluppare aspetti specifici delle tematiche disciplinari; tali attività possono anche essere orientate a singoli gruppi di alunni che ne manifestino la necessità, ovvero essere guida all’approfondimento individuale. Nel corso dell’anno i docenti offrono agli studenti più capaci e meritevoli opportunità di approfondimento e certificazione delle competenze tramite la partecipazione a competizioni ed esami specifici. Per gli studenti delle classi quinte, in prossimità dell’esame di stato, sono organizzati incontri in orario extracurricolare, nei quali approfondire alcuni aspetti o argomenti dei programmi sulle diverse discipline, con lo scopo di affinare le competenze degli studenti in vista delle prove scritte dell'esame. Gli incontri hanno anche lo scopo di esaminare e discutere i percorsi individuali di ricerca. 6 – RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 6.1 – Ricevimento dei Familiari I docenti ricevono individualmente i familiari degli studenti in orario scolastico previa prenotazione, secondo un calendario settimanale comunicato per iscritto alle famiglie. Detti Piano dell’Offerta Formativa 15 I.I.S. A. Einstein ricevimenti sono sospesi 15 giorni prima dello scrutinio intermedio ed entro il 20 maggio in previsione di quello finale. In casi particolari i genitori possono chiedere di incontrare i docenti al di fuori del calendario stabilito. In tale ipotesi il docente comunicherà la propria eventuale disponibilità. Inoltre, i docenti incontreranno le famiglie in due pomeriggi, con modalità che saranno comunicate in tempo utile. 6.2 – Comunicazione dei Risultati Alle famiglie sono consegnate le pagelle a conclusione del primo e del secondo periodo dell’anno scolastico (gennaio e giugno). Attraverso il registro elettronico, i genitori hanno la possibilità di verificare in tempo reale le valutazioni degli accertamenti avvenuti in ogni disciplina e di ricevere eventuali comunicazioni in merito all’andamento didattico dei propri figli. 7 – STAGES ESTIVI E CURRICOLARI E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L’Istituto organizza stages estivi e, compatibilmente con la programmazione didattica del C.d.C., in itinere degli studenti presso Enti ed aziende della zona opportunamente convenzionate, di norma per periodi da due a quattro settimane. Durante gli stages gli allievi saranno seguiti da due tutor, uno aziendale e uno scolastico. I tutor provvederanno congiuntamente alla valutazione dell’esperienza, che potrà costituire credito in vista degli esami di stato. Lo stage è un momento formativo che la scuola offre ai suoi studenti, un'occasione in più per maturare e crescere con esperienze che possono prefigurare concrete ipotesi di lavoro. Nel Liceo delle scienze umane opzione economico sociale sono obbligatorie attività di stage come segmento del curricolo finalizzato alla conoscenza della società tramite il rapporto con l’esterno. Ciò contribuisce alla formazione umana e alla crescita divenendo uno strumento fondamentale per l’applicazione dei saperi disciplinari e per il riconoscimento delle proprie competenze professionali. I Consigli di classe gestiscono gli stages di indirizzo prestando particolare attenzione alla fase di programmazione di inizio anno, al fine di razionalizzare le molteplici attività curricolari ed extracurricolari. L’Istituto, ritenendo fondamentale il raccordo tra scuola e territorio, adotta modalità di apprendimento-insegnamento in alternanza scuola lavoro, in particolare per la sezione dell’Istituto Tecnico Industriale. 8 - ATTIVITÀ SPORTIVE Al fine di favorire una maggiore conoscenza tecnico-didattica dei giochi di squadra, la socializzazione, il rispetto delle regole e dell'avversario, vengono organizzate partite di volley e calcetto tra le classi del biennio e del triennio, che si svolgeranno nel primo pomeriggio nella palestra e nel campo polifunzionale. 9 - ATTIVITÀ CULTURALI Ogni anno vengono programmate numerose attività per offrire agli studenti occasioni di formazione umana e di educazione artistica ed espressiva, stimolando nel contempo la capacità creativa e la riflessione critica. Ambiti privilegiati di intervento sono il teatro, il cinema, gli incontri/dibattiti, la musica e la danza, gli scambi culturali, le visite e i viaggi di istruzione. La scuola promuove la realizzazione di un giornale di istituto, prodotto dagli studenti con il coordinamento di un gruppo di docenti e garantisce un servizio biblioteca. 16 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Alle attività è preposta una funzione strumentale anche con funzioni di coordinamento di una specifica commissione di lavoro. 10 – INFORMATIZZAZIONE A seguito degli indirizzi deliberati dal C.d.I., il processo di informatizzazione dell’Istituto è in costante e progressiva realizzazione e aggiornamento, in linea con l’impegno dei docenti. A tal fine è necessario mantenere una funzione strumentale con il compito di coordinamento di una commissione di lavoro nominata contestualmente dal C.d.D. e dal C.d.I., che potrà avvalersi anche di esperti per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel documento di indirizzo già citato. 11 – PROGETTI DIDATTICI Nell’ambito del curricolo facoltativo già illustrato al punto 3.4, ogni anno entro il mese di ottobre, il Collegio dei Docenti definisce i progetti didattici, tenendo conto degli interessi degli studenti e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate a tal fine dal Consiglio di Istituto. Nel definire i progetti è posta particolare attenzione ai costi a carico delle famiglie. I Progetti didattici riguardanti attività integrative del curricolo, opzionali e facoltative per il corrente anno scolastico sono illustrati in dettaglio nella scheda n. 7 in allegato. La progettazione didattica e formativa è affidata ai dipartimenti, quali articolazioni funzionali del C.d.D.. La formulazione dei progetti auspicabilmente potrà avvenire in modo interdisciplinare, con eventuali riunioni in cui i dipartimenti si associno per assi culturali in quanto perseguono l’integrazione tra le discipline e lo sviluppo del curricolo per competenze. Piano dell’Offerta Formativa 17 I.I.S. A. Einstein PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL LICEO “A. EINSTEIN” Gli indirizzi presenti nel Liceo a seguito della riforma. Liceo Scientifico Liceo Scientifico – opzione scienze applicate LICEO Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze umane – opzione economico-sociale IL LICEO DELLA RIFORMA Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei L’identità dei licei è connotata dall’obiettivo di trasformare, grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti, i «saperi» in organica consapevolezza dell’unità della cultura, in grado di aiutare i giovani nella costruzione di una visione del mondo capace di coglierne la complessità e stratificazione. Le conoscenze e le abilità già acquisite dallo studente devono, nell’insegnamento liceale, essere interiorizzate anche attraverso il personale controllo critico. In questo senso, nel sistema dei licei si creano le condizioni culturali, metodologiche, emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali, non formali e informali possano essere esaminati e vagliati consapevolmente sul piano logico, etico, sociale ed estetico. Ogni percorso liceale promuove la trasformazione dell’insieme delle conoscenze e delle abilità del piano di studi specifico in competenze personali, tenendo presenti i risultati degli apprendimenti relativi a ciascun indirizzo. GLI INDIRIZZI NEI DETTAGLI (A) (B) LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Il percorso del liceo scientifico approfondisce il nesso tra scienza e tradizione umanistica, favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali. Offre una preparazione culturale generale solida e ben armonizzata. Educa al pensiero critico, al rigore concettuale e logico, all'analisi dei problemi attraverso precise metodologie di indagine. Pur essendo prevalentemente finalizzato alla prosecuzione degli studi nelle università, sostiene anche la possibilità di un inserimento immediato nel modo del lavoro: frequentando con impegno un liceo lo studente impara a imparare, organizzare il proprio lavoro, ragionare, affrontare e risolvere problemi. Nel caso dell’indirizzo “opzione scienze applicate” viene privilegiata la conoscenza di concetti e teorie scientifiche e di processi tecnologici anche attraverso esemplificazioni operative. 18 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI LICEO SCIENTIFICO - QUADRO ORARIO NUMERO ORE SETTIMANALI 1°BIENNIO MATERIE 2°BIENNIO CL. 1° CL. 2° CL. 3° CL. 4° Italiano 4 4 4 Latino 3 3 3 Inglese 3 3 3 Storia e Geogr. 3 3 Storia 2 Filosofia 3 Scienze (**) 2 2 3 Fisica 2 2 3 Matematica(*) 5 5 4 Dis/Storia d. Arte 2 2 2 Religione 1 1 1 Scienze mot. e 2 2 2 Ore settimanali 27 27 30 (*) con Informatica al primo biennio (**) Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4 3 3 2 3 3 3 4 2 1 2 30 CL.5° 4 3 3 2 3 3 3 4 2 1 2 30 LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE QUADRO ORARIO MATERIE Italiano Inglese Storia e Geogr. Storia Filosofia Scienze naturali* Fisica Matematica (*) Informatica Dis/Storia d. Arte Religione Scienze mot. e sportive NUMERO ORE SETTIMANALI 1° BIENNIO 2°BIENNIO CL. 1° CL. 2° CL. 3° CL. 4° CL. 5° 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 3 4 5 5 5 2 2 3 3 3 5 4 4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 Ore settimanali 27 27 30 (*) Biologia, Chimica , Scienze della Terra. Piano dell’Offerta Formativa 30 30 19 I.I.S. A. Einstein (C) LICEO CLASSICO Il percorso del liceo classico sviluppa le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie allo studio delle civiltà classica e umanistica, assicurando all’alunno con volontà di apprendere l’acquisizione del rigore metodologico che, interno al quadro culturale di indirizzo, comprende anche la matematica e le scienze sperimentali. Offre la formazione idonea a comprendere, interiorizzare ed elaborare con spirito critico la realtà culturale nelle sue dimensioni storico e contemporanea, formando solide basi per accedere alle diverse facoltà universitarie. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; • avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; • saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. LICEO CLASSICO - QUADRO ORARIO NUMERO ORE SETTIMANALI 1° BIENNIO 2°BIENNIO MATERIE CL. 1° CL. 2° CL. 3° CL. 4° CL. 5° Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Storia/Geogr. 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze (*) 2 2 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Matemat. (**) 3 3 2 2 2 Storia d. Arte - - 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Educaz. fisica 2 2 2 2 2 Ore settimanali 27 27 31 31 31 (*) Biologia, Chimica, Scienze della Terra (**) con Informatica al primo biennio. 20 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein (D) LICEO LINGUISTICO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di : • comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali; • affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli: attraverso il contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri e anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate inserirsi con successo nei quadri professionali più diversi. ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI LICEO LINGUISTICO - QUADRO ORARIO NUMERO ORE SETTIMANALI 1° BIENNIO 2°BIENNIO MATERIE CL.°1 CL.2° CL.3° CL.4° CL.°5 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 2 2 Lingua Inglese(*) 4 4 3 3 4 Lingua Tedesca(*) 3 3 4 4 4 Lingua Francese(*) 3 3 4 4 4 Storia e Geogr. 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze nat. (***) 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 2 Matematica(**) 3 3 2 2 2 Storia d. Arte 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Scienze mot. e sportive 2 2 2 2 2 Ore settimanali 27 27 30 30 30 (*) 1 ora settim. conversaz. con doc. madrelingua (**) con Informatica al primo biennio (**) Biologia, Chimica, Scienze della Terra (E) LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Il liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale, dà continuità alla sperimentazione dei licei delle scienze sociali. Fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per cogliere la complessità dei fenomeni collegati alle interazioni umane e sociali. Le materie che concorrono alla specificità del corso, afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali, offrono strumenti per osservare e riflettere sulle problematiche socio economiche contemporanee. L’organizzazione del curricolo e l’ampio spazio temporale dedicato alle attività di stage nel triennio permettono la conoscenza e l’interazione con la realtà sociale ed economica del territorio. Già durante il normale corso di studi, gli studenti si confrontano con possibili sbocchi occupazionali. Piano dell’Offerta Formativa 21 I.I.S. A. Einstein ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE - QUADRO ORARIO NUMERO ORE SETTIMANALI 1° BIENNIO MATERIE CL. 1° CL. 2° 2°BIENNIO CL. 3° CL. 4° Italiano 4 4 4 4 Storia e Geogr. 3 3 Storia 2 2 Filosofia 2 2 Scienze umane (*) 3 3 3 3 Diritto/Econ.pol. 3 3 3 3 Lingua stran.1 3 3 3 3 Lingua stran.2 3 3 3 3 Scienze natur. (**) 2 2 Fisica 2 2 Matematica (***) 3 3 3 3 Storia d. Arte 2 2 Religione 1 1 1 1 Scienze mot. e sportive 2 2 2 2 Ore settimanali 27 27 30 30 (*) Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia, Sociologia (**) Biologia, Chimica, Scienze della Terra biennio (***) con Informatica al primo biennio CL.5° 4 2 2 3 3 3 3 2 3 2 1 2 30 SBOCCHI OCCUPAZIONALI Concorsi per enti pubblici e privati in tutti i campi del sociale; Inserimento nel mondo produttivo in impieghi di concetto statali, parastatali e privati con particolare competenza nel servizio alla persona (operatori pedagogici, assistenti sociali, animatori, assistenti per anziani, di comunità infantili e terapeutiche etc..). 22 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO (EX ITIS) A SEGUITO DELLA RIFORMA L’Istituto Tecnico Settore Tecnologico (ex ITIS) è organizzato in due bienni (1°e 2° anno comuni e 3° e 4° anno d’indirizzo) e in un quinto anno che consente l’articolazione dell’indirizzo medesimo. La corrispondenza tra le precedenti specializzazioni e i nuovi indirizzi, vede l’ “Elettrotecnica e Automazione” confluire nel nuovo indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” con la seguente articolazione: Articolazione Elettronica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Articolazione Automazione IL PERITO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA • • • • • • • Ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; Nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; È in grado di programmare controllori e microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio dei sistemi elettrici ed elettronici complessi; È in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; Conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; Integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; Interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative. Piano dell’Offerta Formativa 23 I.I.S. A. Einstein ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Discipline Area comune Italiano Inglese Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (sc. della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica Area di indirizzo Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappr. Grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Tecnologie e progett. di sistemi elettrici ed elettronici Articolazioni “Elettrotecnica” e “Elettronica” Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Articolazione “Automazione” Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale ore settimanali 1° Biennio 1° 2° 2° Biennio 3° 4° 5° 4 3 2 1 4 2 2 2 1 4 3 2 4 2 2 2 1 4 3 2 3 2 1 4 3 2 3 2 1 4 3 2 3 2 1 3* 3* 3* 3* - 3* 3* 3* 3 - 1 5* 1 5* 6* - - 7* 4* 6* 5* 6* 5* 7* 4* 33 (5) 32 (3) 32 (8) 5* 5* 6* 6* 32 (9) 32(10) (parte delle ore indicate da * sono di laboratorio. L’insegnamento denominato “Scienze e tecnologie applicate” è riferito alle competenze relative alle discipline di indirizzo del secondo biennio e del quinto anno). 24 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Scheda n. 1 – PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ D.P.R. 21 novembre 2007 n. 235 art.3 PREMESSA Ciascuno collabora, in misura della propria responsabilità e funzione, alla vita dell’Istituto di cui ha liberamente scelto di essere parte, rispettando le leggi della Repubblica e tutte le regole che la scuola adotta per renderle operanti. Nel rispetto di quanto contenuto nel POF, nel Regolamento di Istituto e di quanto stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti di cui al DPR 249/’98 e successive modificazioni e integrazioni: L’ISTITUTO SI IMPEGNA a fornire le competenze culturali, formative e professionali relative ai vari indirizzi di studio e, insieme, a cogliere le richieste provenienti dall’utenza e dal territorio. L’Istituto si impegna altresì: • a informare la/o studentessa/e e la famiglia della/l medesima/o sulle decisioni del C.d.C. e degli altri Organi collegiali e sulle norme che ne regolano l’attività; • a rispettare e far rispettare la dignità personale della/l studentessa/e e della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartiene; • a promuovere iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; • a garantire la salubrità e la sicurezza degli ambienti e la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; • a organizzare servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. LA/O STUDENTESSA/E SI IMPEGNA • a frequentare regolarmente e con puntualità le lezioni; • ad assolvere assiduamente gli impegni di studio; • nell’esercizio dei propri diritti e nell’adempimento del proprio dovere, ad avere nei confronti del personale tutto dell’Istituto e delle/i proprie/i compagne/i un comportamento educato e rispettoso anche del ruolo; • a osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dalle norme e dai regolamenti; • a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, le apparecchiature e i sussidi didattici e a comportarsi in modo da non arrecare danno agli altri e al patrimonio dell’Istituto; • a condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e ad averne cura come importante fattore di qualità della vita dell’Istituto. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA • a partecipare alla vita scolastica attraverso il dialogo con i docenti e il coinvolgimento attivo negli organi rappresentativi previsti (Consiglio di classe e Consiglio di Istituto) e mettendo a disposizione eventuali competenze utili alle iniziative contenute nel POF e promosse dall’Istituto; Piano dell’Offerta Formativa 25 I.I.S. A. Einstein • a seguire costantemente l’andamento didattico-educativo della/l propria/o figlia/o vigilando sulla quantità e qualità dello studio domestico; • a controllare scrupolosamente le comunicazioni scuola-famiglia e le assenze attraverso il libretto personale e il colloquio con i docenti. Piove di Sacco, …………………… p. L’Istituto il Dirigente scolastico Dr. Simone Meggiolaro firma ………………………………….. La/o Studentessa/e ..…………………………………..della classe …. ITIS L.S. L.S.S. firma ………………………………….. p. La famiglia della /o Studentessa/e il padre la madre firma ………………………………….. 26 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Scheda n. 2 – GLI SCRUTINI INTERMEDIO E FINALE LO SCRUTINIO INTERMEDIO Formulazione della proposta di voto da parte dei docenti La proposta di voto è trascritta a cura del docente nell’apposito stampato dove sono inserite anche le voci impegno e partecipazione dello studente alla vita scolastica. Contestualmente si formula anche quella per il voto di condotta, secondo la procedura di seguito descritta. Dette proposte sono depositate a cura del docente prima dello scrutinio. Proceduta per la formulazione della proposta di voto relativo alla condotta Ogni docente formula la propria proposta di voto di condotta con un voto unico basato sulla media della valutazione degli indicatori comportamento e atteggiamento secondo le tabelle di corrispondenze di seguito descritte. Tabella di corrispondenza indicatore-descrittore Indicatore Comportamento Atteggiamento Descrittore Livello di rispetto nella relazione con i compagni, i docenti, gli operatori e l'ambiente scolastico. Livello di adesione alla proposta didattica nel suo complesso (emotivo, cognitivo, comportamentale). Tabella di corrispondenza comportamento-voto Indicatore Voto Descrittore Sa promuovere relazioni positive con docenti, compagni, personale e 10 ambiente della scuola. Consapevolmente corretto con docenti, compagni, personale e ambiente 9 della scuola. Sostanzialmente corretto con docenti, compagni, personale e ambiente della Comportamento 8 scuola. Talvolta inadeguato con docenti, compagni, personale e ambiente della 7 scuola; incorre in richiami per la vivacità. 6 Spesso scorretto verso docenti, compagni, personale e ambiente della scuola. E' reiterata la mancanza di rispetto per docenti, compagni, personale e 5 ambiente della scuola. Tabella di corrispondenza atteggiamento-voto Indicatore Voto Descrittore 10 Efficace e costruttivo per sé e per gli altri. 9 Vive la scuola con scrupolo e in modo costruttivo. Atteggiamento 8 Attivo e a volte costruttivo. 7 Affronta la scuola per senso del dovere. 6 Rifiuto e/o indifferenza per le proposte educative e i richiami. 5 Mancanza di adesione e/o risposta a qualsiasi proposta didattico/educativa. Piano dell’Offerta Formativa 27 I.I.S. A. Einstein Successivamente, il coordinatore di classe predispone la proposta di voto per il C.d.C. partendo dalla media delle valutazioni sopra descritte, considerando i seguenti elementi: 1. se d (eventuale parte decimale) della media è inferiore a 0,5, arrotondando il voto al valore inferiore; 2. se d è uguale o superiore a 0,5, arrotondando il voto al valore superiore, purchè a carico dello studente non vi siano state sanzioni disciplinari nel periodo di osservazione e il medesimo presenti un numero di assenze e/o entrate in ritardo e/o uscite anticipate che non supera il limite di riferimento stabilito dal Regolamento di Istituto; 3. in presenza di mancanze da parte dello studente che abbiano comportato sanzioni disciplinari di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per non più di una volta e comunque nei limiti di cui all’art. 4 comma 7 del DPR 248/98 e successive modificazioni, va valutata la possibilità di proporre un voto inferiore a quello di cui al punto 1.; tale proposta va adeguatamente motivata a verbale; 4. in presenza di mancanze da parte dello studente che abbiano comportato sanzioni disciplinari di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per più di una volta e comunque nei limiti di cui all’art. 4 comma 7 del DPR 248/98 e successive modificazioni, va proposto il voto 6; anche in questo caso la proposta va adeguatamente motivata a verbale; 5. in presenza di mancanze da parte dello studente che abbiano comportato sanzioni disciplinari di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo di più di 15 gg consecutivi, va proposto il voto di insufficienza. Svolgimento dello scrutinio Qualora si rilevi una situazione di profitto insufficiente in una o più discipline, il Consiglio di classe procede nell’ordine alle seguenti operazioni: a) analizza la situazione dello studente individuando la natura delle carenze nell’apprendimento evidenziate nel quadrimestre; b) individua i bisogni formativi dello studente; c) valuta se lo studente, sulla base delle indicazioni fornite dal docente e dal Consiglio di classe, possa raggiungere autonomamente gli obiettivi di apprendimento e formativi stabiliti, e/o individua le modalità e le azioni di recupero sulla base dei criteri dettati dal Collegio dei docenti; d) informa lo studente e la famiglia delle decisioni assunte. Il voto di condotta è deliberato dal Consiglio sulla base della proposta del coordinatore di classe. In caso di proposta di insufficienza, il C.d.C. delibera l’assegnazione di tale voto dopo attenta valutazione di tutti gli elementi e con le modalità di cui all’art. 7 del DPR 122 del 22 giugno 2009. LO SCRUTINIO FINALE Procedura dello scrutinio Il Consiglio di classe, per gli studenti che presentano una o più insufficienze, delibera la sospensione del giudizio o la non ammissione alla classe successiva qualora il quadro delle insufficienze e le carenze evidenziate nella preparazione siano tali da pregiudicare la frequenza dell’anno scolastico successivo. Il Consiglio di classe, per gli studenti per i quali ha deciso di sospendere il giudizio, esamina e delibera nell’ordine: 28 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein a) Le materie per le quali il recupero da parte dello studente dovrà avvenire in maniera autonoma indicandone le motivazioni in coerenza con i seguenti criteri: 1) le lacune dello studente sono prevalentemente dovute ad un impegno discontinuo e/o ad un elevato numero di assenze ed è accertato che possiede le competenze necessarie; 2) lo studente ha dimostrato impegno e volontà costante, ma necessita di più tempo per consolidare apprendimenti e conoscenze; 3) lo studente presenta lacune legate alla discontinuità o al cambiamento nel percorso formativo. b) Le materie per le quali lo studente dovrà frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola indicandone le motivazioni. Il Consiglio di classe stabilisce per ogni disciplina il tipo di verifica del superamento del debito formativo, individuando nel contempo la commissione che somministrerà la medesima. Dopo la deliberazione, il C.d.C. predispone la comunicazione allo studente e alla famiglia, allegando per ciascuna delle discipline con voto insufficiente una scheda relativa alle lacune e al lavoro da svolgere durante l’ultima parte dell’anno scolastico. Successivamente, la scuola, sulla base di tale documentazione, organizza le attività di recupero per il periodo estivo secondo i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Invia quindi alle famiglie degli studenti interessati la documentazione predisposta dal C.d.C. corredata dal calendario dei corsi di recupero e delle date delle prove di accertamento. Il voto di condotta è assegnato con le stesse modalità previste per lo scrutinio intermedio. Espressione del giudizio finale per gli studenti con sospensione del giudizio Al termine di tali prove e sempre prima dell’inizio delle lezioni, il Consiglio di classe procede allo scrutinio finale delle situazioni rimaste in sospeso a giugno, tenendo conto della proposta di voto della Commissione e di una valutazione complessiva, esprime un giudizio motivato di ammissione o di non ammissione dello studente alla classe successiva. Piano dell’Offerta Formativa 29 I.I.S. A. Einstein Scheda n. 3 – GLI AMBITI E I CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo Dal contesto normativo si evince che le esperienze riconoscibili come crediti formativi devono rispondere ad una serie di requisiti oggettivi, sia per quel che concerne i contenuti che per quel che attiene ai profili formali. La relativa valutazione, a seconda che si riferisca ai candidati interni o esterni, compete rispettivamente ai Consigli di classe e alle Commissioni esaminatrici. Il D.M. 49/2000 “Individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi”, all’art.1 stabilisce che: 1. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi di cui all’art. 12 del Regolamento (DPR n. 323/98) sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. 2. La partecipazione ad iniziative complementari (curricolo facoltativo) ed integrative (curricoli integrativo e opzionale) non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. 3. Per i candidati esterni si tiene conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al termine di corsi di studio di livello pari o superiore. Considerando quanto previsto all’art.1 del DPR 323/98 “Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”, tali esperienze devono: 1. avere una rilevanza qualitativa; 2. tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato, inerenti cioè: a) a contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe di cui all’art. 5 del D.P.R. 323/98, b) o al loro approfondimento, c) o al loro ampliamento, d) o alla loro concreta attuazione; 3. essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4. essere debitamente documentate al fine di valutarne la consistenza, la qualità e il valore formativo. Esperienze riconosciute e criteri generali di valutazione Per quanto sopra richiamato, sono riconoscibili le esperienze di seguito descritte e i Consigli di classe nella loro autonoma valutazione si atterranno ai livelli qualitativi indicati a fianco delle medesime. 30 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Ambiti e settori Attività Dipendente Lavoro Autonomo Ambiente Per la protezione dell’ambiente Assistenza ad anziani, disabili, ammalati. Volontariato Corsi di protezione civile. Educazione religiosa. Supporto a soggetti a Solidarietà rischio di droga e alcol. Devianza giovanile Per lo sviluppo del terzo Cooperazione mondo Animatore presso Enti o Ricreativo Associazioni Musica, recitazione, danza Artistico Arti visive e plastiche Piano dell’Offerta Formativa Livello qualitativo Attività significativa, di durata almeno mensile continuativa con inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei C.C.N.L Prestazione con attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa e indicazione delle disposizioni normative che escludono l'obbligo dell'adempimento contributivo se non sono stati effettuati e dichiarati versamenti di contributi. Esperienza qualificata e qualificante tale da produrre l'acquisizione verificabile di competenze o, comunque, un arricchimento di professionalità. Conseguentemente la certificazione deve contenere elementi circa l’assiduità dell’impegno nell’attività e la descrizione dettagliata delle stesse e/o dei compiti svolti. L’esperienza deve essere preceduta da un corso di formazione specifica organizzato da Enti o Associazioni riconosciuti a livello nazionale e/o regionale, con conseguimento di attestato finale. Il solo corso di formazione dà riconoscimento una tantum (un solo anno), mentre l’attività ad esso collegata, qualora ripetuta, è spendibile nei tre anni di corso. Esperienza documentata o da attestato di iscrizione (da almeno un anno) e di frequenza a scuole specialistiche riconosciute o conservatori, o da menzione di merito documentata a concorsi almeno a livello provinciale, o da partecipazione non sporadica a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabili mediante inserimento nei programmi e/o nel restante materiale propagandistico degli eventi. Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o Associazioni e inserimento in cataloghi o esplicita menzione nella pubblicità dell’esposizione, o realizzazione di opere su committenza con esplicita certificazione del committente, o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico. 31 I.I.S. A. Einstein Ambiti e settori Attività Attività linguistica Culturale o Professionale Attività informatica, scientifica, sulla sicurezza, sulla qualità Attività letteraria Sport Sportiva Livello qualitativo Livello avanzato B1 e B2 (B1 solo classe 3 per inglese) con certificazioni rilasciate da Enti riconosciuti dal M.P.I. (Trinity, Cambridge, Goethe Institut, Alliance Française, Pitman). Corso di lingua all’estero di almeno 15 ore in scuola qualificata con certificazione esplicita, a firma dell’insegnante di madrelingua, del livello di competenza raggiunto. Partecipazione a concorsi nazionali previa selezione organizzati da istituzioni legalmente riconosciute. Superamento esami ECDL (start o full) o certificazioni a seguito corso di formazione e/o esami finali rilasciate da Enti, Associazioni, Centri di formazione, ecc., riconosciuti. Ognuno di questi livelli dà il riconoscimento una tantum (un solo anno). Partecipazione a concorsi nazionali organizzati da istituzioni legalmente riconosciute. Pubblicazioni. Partecipazione a concorsi/premi letterari con classificazione in graduatoria di merito. Subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuo oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale. Modalità di presentazione delle richieste La richiesta di riconoscimento del credito formativo deve essere prodotta al C.d.C. entro il 15 maggio compilando in ogni sua parte l’apposito modulo. Contestualmente alla richiesta di riconoscimento del credito formativo di cui sopra, lo studente, o il candidato esterno, deve produrre dettagliata attestazione in merito all’attività svolta, utilizzando l’apposito facsimile compilato in ogni sua parte a cura dell’ente o associazione o istituzione o datore di lavoro presso cui la medesima è stata svolta. Tale attestazione deve contenere almeno: 1. gli estremi identificativi dell'ente, associazione, istituzione, datore di lavoro che l’ha redatta (nome, sede, telefono, c.f. e/o p. i., attività, ecc.); 2. gli estremi identificativi dello studente o candidato esterno e la sua eventuale posizione rispetto all'organizzazione (es. socio, dipendente, collaboratore, ecc.); 3. la descrizione sommaria dell'attività svolta; 4. la durata di tale attività (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se la medesima è stata continuativa oppure saltuaria; 5. l'impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi; 6. i compiti svolti ed il contributo fornito; 7. le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti; 32 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 8. eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa, anche svolta in ambito familiare, devono indicare l'ente a cui sono stati versati i contributi assistenziali e previdenziali, ovvero le disposizioni normative che escludono l'obbligo dell'adempimento contributivo (art.12 del D.P.R. 323 del 23.07.98). E' ammessa l'autocertificazione ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 403/98, nei casi di attività svolte presso le Pubbliche Amministrazioni. Procedura di attribuzione del credito scolastico Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce il credito scolastico adottando la seguente procedura: 1. in base alla media dei voti, individua la fascia di riferimento, secondo la tabella prevista dalla norma in vigore e riportata al punto 4.11.3 (tabella B); 2. per M compreso tra un valore maggiore di 6 e 10 della media dei voti, attribuisce il punteggio considerando che: a) se d (parte decimale della media) è uguale o maggiore del valore di 0.5 il valore massimo della fascia di riferimento, qualora sussistano anche elementi favorevoli a assiduità e impegno; b) se d (parte decimale della media) è minore di 0.5 il valore minimo della fascia di riferimento che potrà essere integrato di 1 punto (valore massimo che non può essere superato) tenendo presenti i parametri indicati al punto 4.11.3. Ai parametri di cui al punto 4.11.3 qui di seguito richiamati: - la regolarità della frequenza scolastica; - la frequenza dell’area di progetto (ove prevista); - l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, tenuto conto anche o dell’interesse con il quale lo studente ha seguito l’insegnamento della religione cattolica o l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, ovvero altre attività, ivi compreso lo studio individuale che si sia tradotto in un arricchimento culturale o disciplinare specifico, purché certificato e valutato (art. 8, comma 14 dell’O.M. n. 30/2008); - la partecipazione e l'impegno alle attività complementari e integrative; - eventuali crediti formativi; non viene attribuito nessun valore numerico, ma sarà competenza del Consiglio di classe valutarne la presenza e, quindi, deliberare l’integrazione. Onde evitare scelte difformi nei diversi Consigli di classe si stabilisce che l’integrazione è possibile solo in presenza del primo parametro (assiduità della frequenza scolastica) e di almeno uno degli altri quattro. Qualora lo studente sia ammesso a stretta maggioranza alla classe successiva il Consiglio valuterà l’attribuzione del punteggio minimo della fascia di riferimento. Esperienze rientranti nel credito scolastico Tutte le attività comprese nei curricoli integrativo, opzionale e facoltativo possono dar luogo a riconoscimento del punteggio ai fini del credito scolastico, purché siano significative dal punto di vista qualitativo e quantitativo (almeno 10 ore di partecipazione) e si concludano con l’accertamento del grado di apprendimento dello studente superato positivamente. Piano dell’Offerta Formativa 33 I.I.S. A. Einstein Scheda n. 4 – GLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO GLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO DOPO GLI SCRUTINI INTERMEDI Criteri per lo svolgimento Composizione dei gruppi di studenti L’intervento di recupero per essere efficace deve consentire margini di personalizzazione dell’intervento possibili solo in presenza delle seguenti condizioni: - livelli omogenei di competenza/conoscenza degli studenti; - numero contenuto di partecipanti. Realisticamente, prendendo atto che l’organizzazione didattica, anche nel nostro Istituto, permane ancorata al gruppo classe, il criterio di riferimento per la composizione dei gruppi degli studenti è la provenienza dei medesimi dalla stessa classe. In via straordinaria è possibile che gli studenti provengano da massimo due classi parallele dello stesso indirizzo. Modelli didattici e organizzativi La scelta può avvenire tra più modelli, quali ad esempio: a) Corso di recupero in orario aggiuntivo con la lezione frontale come metodologia prevalente. b) Corso di recupero in orario aggiuntivo con la metodologia del laboratorio didattico. c) Differenziazione dell’intervento didattico per gruppi di allievi sulla base del livello di competenza e conoscenza raggiunto da effettuarsi nell’ambito dell’orario scolastico. d) Corso di recupero in orario aggiuntivo ove vengono privilegiate le interazioni di tipo tutoriale anche con la presenza di studenti con abilità consolidate. e) Con il coordinamento e l’organizzazione del docente, attività di tutoraggio e di peer education svolte dagli studenti. f) Corsi di recupero in orario aggiuntivo integrati con metodologia ON-LINE. g) Consulenza e assistenza dello studente nella promozione dello studio individuale (c.d. “sportello” previa prenotazione); h) Corsi motivazionali e sul metodo di studio anche in orario curricolare. La scelta tra le tipologie proposte è effettuata dal Consiglio di classe a partire dalle proposte dei docenti delle discipline interessate, tenendo conto dei bisogni formativi degli studenti, delle loro caratteristiche, della natura delle difficoltà evidenziate nell’apprendimento e privilegiando le metodologie didattiche più innovative. Di norma, i corsi di recupero hanno una durata di 10 ore. Per esigenze di compatibilità didattica, nel primo e nel secondo periodo, non è possibile attivare contemporaneamente più di due corsi di modello a). Il calendario degli interventi di recupero in orario aggiuntivo, sarà predisposto dal C.d.C. tenendo conto della sostenibilità del carico di lavoro da parte degli studenti. Modalità di verifica dell’avvenuto recupero e tempi E’ compito dei singoli dipartimenti individuare i criteri comuni per la somministrazione e la valutazione delle prove di verifica dell’avvenuto recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. Le prove si svolgono al termine delle attività di recupero e possono essere scritte, orali o pratiche, sulla base della programmazione didattica dei docenti e delle lacune riscontrate. Il docente ha cura di comunicare, almeno una settimana prima, il tipo di prova e la data di somministrazione agli studenti e alle famiglie dei medesimi. Le prove devono essere 34 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein documentabili e, se di tipo scritto o di laboratorio, possono svolgersi anche in orario extracurricolare. Le prove di tipo orale, di norma, si svolgono durante l’orario di lezione. I risultati di tutte le verifiche, sono registrati a verbale del Consiglio di classe alla prima riunione utile. I CORSI DI RECUPERO DEL DEBITO DI FINE ANNO Criteri per lo svolgimento dei corsi Composizione dei gruppi di studenti Richiamando quanto già affermato al punto 5.1 in merito all’efficacia dell’intervento di recupero e all’organizzazione didattica nel nostro Istituto relativamente alle attività di sostegno dopo il primo quadrimestre, i criteri per la composizione dei gruppi di studenti sono i seguenti: a) numero massimo di studenti non eccedente gli 8, salvo che gli studenti provengano dalla stessa classe; b) provenienza degli studenti dalla stessa classe o da classi diverse della medesima annualità dello stesso tipo di indirizzo. Modelli didattici e organizzativi La scelta può avvenire tra più modelli, quali ad esempio: a) Corso di recupero con la lezione frontale come metodologia prevalente. b) Corso di recupero con la metodologia del laboratorio didattico. c) Corso di recupero ove vengono privilegiate le interazioni di tipo tutoriale anche con la presenza di studenti con abilità consolidate. d) Corsi di recupero integrati con metodologia ON-LINE. La scelta delle tipologie è effettuata dal Consiglio di classe a partire dalle proposte dei docenti delle discipline interessate, tenendo conto dei bisogni formativi degli studenti, delle loro caratteristiche, della natura delle difficoltà evidenziate nell’apprendimento. I corsi di recupero hanno una durata di 15 ore. Per quanto riguarda i criteri di priorità in ordine alle materie oggetto dei corsi, considerato che risulta opportuno, sia attendere l’esito degli scrutini del primo periodo, sia valutare l’efficacia delle interventi di recupero già avviati e di quelli che saranno avviati nel secondo periodo, si rinvia la definizione dei medesimi a successiva deliberazione del C.d.D.. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle attività di recupero L’assegnazione dei docenti alle attività di recupero è prerogativa del Dirigente scolastico che vi procederà secondo il seguente ordine: a) b) c) d) docenti dell’Istituto disponibili; docenti esterni cha hanno già svolto attività all’interno dell’Istituto; docenti esterni presenti nelle graduatorie dell’Istituto; docenti non inseriti nelle graduatorie di Istituto, che siano in possesso di abilitazione, abbiano maturato esperienza nell’insegnamento e possano dimostrare un’acquisita competenza didattica. I docenti daranno la disponibilità a tenere i corsi di recupero con propria dichiarazione. Il Dirigente assegnerà gli incarichi tenuto conto del quadro complessivo delle esigenze didattiche, organizzative e finanziarie. Nel caso in cui siano disponibili più docenti interni rispetto alle nomine da effettuare, si procederà con il criterio dell’anzianità e della rotazione. Piano dell’Offerta Formativa 35 I.I.S. A. Einstein Scheda n. 5 – EDUCAZIONE ALLA SALUTE Lo sportello di ascolto (Postazione psicologica con un professionista esterno e C.I.C. con un team di docenti) è primariamente dedicato agli studenti con l’obiettivo di garantire loro un luogo ed un tempo di accoglienza dei loro disagi e problematiche e di fornire un potenziale supporto alla crescita di ciascuno. Offre un’opportunità di confronto anche ai genitori, nell’intento di favorire l’espressione dei loro vissuti e di stimolare una riflessione sull’esperienza genitoriale e ai docenti (magari attraverso modalità che promuovano una rete di reciprocità professionale) soprattutto al fine di supportarli nella gestione della relazione con alunni e genitori. A garanzia del successo dello sportello di ascolto è fondamentale che l’Istituto ne sia complessivamente partecipe assumendo il servizio a precipua offerta educativa. Questa premessa è necessaria per evitare da una parte il rischio della delega e dall’altra quello della separazione tra insegnanti “buoni” e insegnanti “cattivi”, ovvero tra chi si pone in una dimensione relazionale aperta all’accoglienza, all’ascolto e al supporto educativo e chi, invece, no. Gli elementi vincolanti necessari allo sportello di ascolto a scuola collocato: tra alunni e docenti, tra istituzione scolastica e famiglia, tra interno (scuola) ed esterno (Servizi sociali comunali, Consultorio familiare e Servizio Dipendenze), sono numerosi e devono coinvolgere tutti i livelli operativi e decisionali: Collegio Docenti (nomina la Figura Strumentale e approva, ogni anno scolastico, la relazione finale), Consiglio d’Istituto (approva il P.O.F. con il presente protocollo), Consigli di classe (soprattutto nella figura del docente coordinatore) e il Dirigente. Finalità Lo sportello di ascolto è un servizio mediante cui la Scuola offre uno spazio ed un tempo dedicati alla sua utenza, ove essa può esprimere le proprie richieste (necessità, bisogni, istanze), confidare nella loro accoglienza e nel confronto con un punto di vista diverso, capace di aiutare alla comprensione e al dipanamento della situazione problematica narrata. Più precisamente: Offrire accoglienza e dialogo ad alunni che stanno attraversando un momento di difficoltà; Contribuire a dipanare, chiarire le situazioni di disagio evitando che possano cronicizzare; Cercare, con la persona accolta la via più adeguata per il superamento del momento difficile; Accogliere i genitori degli allievi in difficoltà, con l’approvazione di questi ultimi, e sempre con l’obiettivo di aiutare e sostenere l’alunno/a; Inviare, qualora necessario, studenti e genitori, con la loro accettazione, al professionista interno o ai servizi socio-sanitari territoriali preposti; Fornire strumenti e metodologie ai docenti per l’invio di ragazzi in difficoltà allo sportello di ascolto e per la gestione di situazioni problematiche all’interno del gruppo classe; Su richiesta dei genitori o del Consiglio di classe, a fronte di situazioni difficili sul piano didattico-disciplinare, è possibile fare un intervento specifico di ascolto con il gruppo classe. L’intervento sarà svolto dal professionista esterno. Il team di lavoro Lo sportello di ascolto è formato da un team (professionista esterno e docenti) coordinato dalla Funzione Strumentale con i seguenti compiti: elaborare il progetto in virtù delle esigenze e dei bisogni rilevati nell’Istituto; rendere operativo il progetto; 36 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein monitorare e valutare il progetto; rendicontare gli esiti del monitoraggio e della valutazione al Collegio docenti, al Consiglio di classe o al coordinatore (per singole situazioni), al Consiglio d’Istituto e al Dirigente. L’operatore di sportello L’operatore dello sportello di ascolto può essere tanto uno specialista esterno alla scuola (psicologo, psicopedagogista, counselor, ..) che un docente con adeguate e riconosciute competenze in campo psicopedagogico. Trattandosi di un dispositivo a carattere nonterapeutico e limitato temporalmente, l’operatore di sportello scolastico circoscriverà il suo intervento nell’offerta di un contributo concreto per affrontare e sviscerare la difficoltà o il disagio riferito dall’utente, con l’obiettivo non tanto di trovare soluzione immediata quanto di coadiuvarlo nell’individuare autonomamente una realistica e personale soluzione al proprio problema. L’operatore di sportello (docente) si impegna a partecipare ad attività di aggiornamento ogni anno. L’organizzazione dell’attività di sportello Il successo dello sportello di ascolto a Scuola è tanto maggiore quanto più preciso è il modello strutturale e operativo. Ne deriva perciò che l’attività di sportello: sarà condivisa collegialmente (messa a POF); sarà allestita in uno spazio dedicato entro l’Istituto (auletta dedicata) ed avverrà in orario scolastico; sarà scevra da preclusioni nell’agevolare chiunque faccia richiesta di accesso allo sportello; si asterrà dal proferire ingiustificatamente e abusivamente alcun trattamento clinico; sarà supportata da interventi consulenziali e di supervisione, nonché da adeguati piani formativi e di aggiornamento. L’organizzazione degli operatori di sportello e degli utenti Gli operatori di sportello – sia essi docenti che specialisti esterni – si adeguano alle intese concordate collegialmente e regolamentate dal progetto d’Istituto: il numero massimo di colloqui nell’anno per utente sarà da tre a quattro (tale limite non vale per il/la professionista esterno); la durata di ciascun colloquio sarà da 30 a 45 minuti; è predisposta una scheda di sintesi a colloquio avvenuto (che rimarrà all’operatore di sportello); a garanzia della privacy e della riservatezza del colloquio ogni utente riceverà un attestato di prenotazione del colloquio che sarà presentato al docente in classe (per giustificare l’uscita); gli operatori di sportello si incontreranno insieme con il/la professionista esterna almeno 4 volte nel corso dell’anno scolastico per la supervisione di alcuni casi; ogni anno vengono individuati, tra quelli proposti a livello zonale e provinciale, percorsi per l’aggiornamento e la formazione che ogni operatore di sportello deve seguire. Per gli utenti le intese riguardano i seguenti punti: richiedere l’appuntamento in forma scritta. La prenotazione rimarrà allo studente; rispettare gli appuntamenti nei giorni e negli orari previsti; gli studenti possono recarsi allo sportello quando non hanno compiti o interrogazioni; è garantita la libertà di esprimere le situazioni e le problematiche che si vuole; è garantita la privacy su quanto esposto durante lo sportello di ascolto. La funzione strumentale organizza (in collaborazione con i docenti del CIC) varie attività di informazione, formazione e confronto sulle seguenti tematiche: l’affettività e la relazione il bullismo la libertà dalle dipendenze (alcool, tabagismo, sostanze psicoattive, cellulare, ..) Piano dell’Offerta Formativa 37 I.I.S. A. Einstein la guida responsabile il cibo e la salute la prevenzione (andrologica, progetto Martina, ..) il volontariato e il servizio civile la donazione (avis, aido, ..) la cura dell’ambiente il rispetto e la legalità la cittadinanza attiva Tali attività saranno svolte in collaborazione con personale esterno competente dell’ASL 16 di Padova, degli enti locali o di altre associazioni riconosciute a livello nazionale. L’obiettivo è creare una situazione di confronto e dialogo tra il “gruppo dei pari” per un reciproco aiuto e maturazione culturale e sociale. Ogni intervento è occasione di approfondimento e sviluppo nelle singole materie curricolari. Tali attività vengono proposte ai singoli Consigli di classe che sceglieranno a quali aderire per una maturazione relazionale, sociale e culturale degli allievi. Per alcune attività è richiesto l’aiuto di un docente della classe per valorizzarle nel percorso della classe. Tutte le attività saranno svolte (di norma) entro il 15 novembre nel primo periodo, ed entro marzo nel secondo periodo per non interrompere l’attività didattica nei momenti più intensi. La postazione psicologica con uno specialista (per tutti gli studenti): 1. intervenire, a livello di ascolto ed eventualmente psicologico, su alcune situazioni di disagio evitando che possano cronicizzare; 2. fornire strumenti e metodologie ai docenti per l’invio di ragazzi in difficoltà allo sportello di ascolto e per la gestione di situazioni problematiche all’interno del gruppo classe; 3. accogliere i genitori degli alunni in difficoltà, con l’approvazione di questi ultimi, e sempre con l’obiettivo di aiutare e sostenere l’alunno. 4. inviare, qualora necessario, studenti e genitori, con la loro accettazione, ai servizi sanitari territoriali preposti; Il Centro di Informazione e Consulenza (CIC) con alcuni docenti, che hanno seguito specifici corsi di formazione su tematiche relative all’adolescenza. (per tutti gli studenti): - migliorare le relazioni tra docenti e studenti e tra compagni di classe, contribuendo alla serenità della vita scolastica nel suo complesso; - offrire agli studenti, mediante l’ascolto rispettoso e l’aiuto concreto, il confronto con docenti disponibili, in modo da favorire la soluzione di semplici disagi e problematiche inerenti la vita degli alunni dentro la struttura scolastica; - fornire informazioni su istituzioni e agenzie presenti sul territorio, che rispondano a specifici interessi/bisogni. Per tutte le classi, a fronte di situazioni difficili sul piano didattico-disciplinare, su richiesta dei genitori o del Consiglio di classe è possibile fare un intervento specifico di ascolto con il gruppo classe. Tale attività tende a favorire e consolidare la socializzazione, la scoperta delle motivazioni personali e la rimozione delle cause che generano difficoltà. Le attività vengono svolte in collaborazione e con la supervisione dello specialista della postazione psicologica. Organizzare un corso di aggiornamento per i docenti e un corso di formazione per i genitori su tematiche adolescenziali. Nel 38 BIENNIO si realizzano attività di informazione, formazione e confronto sulle tematiche Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein dell’AFFETTIVITÀ, dell’ALCOOL, del TABAGISMO, del DOPING, delle SOSTANZE PSICOATTIVE. L’obiettivo è creare una situazione di confronto e dialogo tra il “gruppo dei pari” per un reciproco aiuto e maturazione; Tali attività sono svolte in classi selezionate e con il coordinamento di un docente che collabora al progetto. Attività specifiche sono svolte con personale esterno competente del Ser.T. di Piove di Sacco e del CEIS di Mestre. Nel TRIENNIO si realizzano attività di informazione, formazione e confronto sulle tematiche della LEGALITÀ (con la collaborazione dei Carabinieri di Piove di Sacco), dell’AIDO (con la collaborazione dell’AIDO di Padova), dell’AVIS (con la collaborazione dell’AVIS di Piove di Sacco), di PREVENZIONE ANDROLOGICA (in collaborazione con l’Università di Padova – Cattedra di Patologia Clinica), di PRIMO SOCCORSO, di presentazione del SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ED EUROPEO in collaborazione con associazioni del territorio. L’obiettivo è fornire informazioni e conoscenze per una migliore maturazione culturale e sociale. Tali attività sono svolte in classi selezionate e con il coordinamento di un docente. Sono coinvolti gli insegnanti delle classi che collaborano alle diverse attività e il personale qualificato esterno. Piano dell’Offerta Formativa 39 I.I.S. A. Einstein Scheda n. 6 – EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA Istituto Tecnico Destinatari dell’intervento sono tutti gli studenti delle classi del triennio per i quali la scuola attuerà interventi formativi di educazione alla sicurezza con moduli formativi aventi la durata di 15 ore in ciascun anno. I moduli saranno dedicati all’acquisizione di conoscenza relative alla prevenzione dei rischi elettrico, di incendio, da avvelenamento di ossido di carbonio, e agli interventi di primo soccorso. Il livello di competenze raggiunto sarà verificato e certificato dalla scuola. Sarà altresì data la possibilità agli studenti di sostenere in orario extrascolastico le prove pratiche relative agli interventi di prevenzione incendi e di primo soccorso al fine di acquisire la certificazione rilasciata dagli enti preposti. Liceo Scientifico Destinatari dell’intervento sono tutti gli studenti delle classi seconde, terze e quarte per i quali la scuola attuerà attività di informazione e formazione sugli aspetti relativi alla sicurezza, sugli interventi di prevenzione dei rischi e di primo soccorso. 40 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Scheda n. 7 – PROGETTI DIDATTICI Attività Culturali Curricolari Al fine di realizzare pienamente le finalità e gli obiettivi del POF, l’Istituto organizza le attività ad integrazione del curriculum di seguito descritte: 1. Incontro con l’autore e l’opera Destinatari: classi liceo classico e biennio LS Periodo: marzo - maggio Docente referente: prof.ssa C. Vallebona Partecipazione docenti esterni: prof.ssa Molfino e prof. Montanari 2. Incontro con l’autore e l’opera Destinatari: classi del triennio Periodo: novembre Docente referente: prof.ssa M. G. Gibin Partecipazione docenti esterni: dott. G. Stella 3. Incontro con la poesia Destinatari: classi II Periodo: intero anno scolastico Durata: 6 ore per classe Docente referente: prof.ssa L. Cotti Partecipazione docenti esterni: prof.ssa Agostinacchio Marina e prof. Rondoni Davide 4. Memento Destinatari: classi IV LS Periodo: dicembre - gennaio Durata: 15 ore Docente referente: prof.ssa A. Lena 5. Educazione alla cittadinanza Destinatari: classi ITIS Il progetto integra l’insegnamento delle materie letterarie ed in particolare di storia, cittadinanza e costituzione. l’obiettivo è di dare rilevanza ad alcune date o avvenimenti significativi (a livello internazionale o nazionale) dal punto di vista sociale e politico. Le date individuate per quest’anno sono: Giornata internazionale dei diritti umani (Approfondimento sulla SIRIA in collaborazione con l’associazione italo-siriana Child Again). 27 gennaio Giornata della memoria (27-28 gennaio visione di film e documentari sulla shoa). 21 Marzo giornata del ricordo di tutte le vittime di mafia (in collaborazione con l’Associazione Libera). Docente referente: prof.ssa T. Ravazzolo 6. Progetto lettura Adesione all’iniziativa Libriamoci (29-30-31 ottobre 2014) giornate di lettura per le scuole. Organizzazione del Caffè Letterario. Docenti referenti: prof.sse M. Soprana e T. Ravazzolo 7. Il carcere incontra la scuola. La scuola incontra il carcere Destinatari: classi quarte ITIS, 4AL LS, 4ASU e 4BSU LSU Periodo: da definire Piano dell’Offerta Formativa 41 I.I.S. A. Einstein Durata: da definire Docente referente: prof.ssa G. Sandonà 8. Storia del ‘900 Questo percorso si rivolge in particolare alle classi quinte dell’Istituto Itis, ma alcuni incontri saranno proposti anche al Liceo delle Scienze Umane e al Liceo delle Scienze Applicate. Il progetto prevede lo studio del programma di storia affiancando alle spiegazioni dell’insegnante, alcuni approfondimenti da parte di esperti o di appassionati dell’argomento. In particolare si affronteranno i seguenti argomenti: LA GRANDE GUERRA Visione della mostra organizzata dal Comune di Piove di Sacco (tutte le classi). Visione dello spettacolo Eroi per una nazione (I BT, tutte le terze, V EA). Visione dello spettacolo Trincee (al teatro Filarmonico VTC e VEA). 1945-2015: 70 ANNI DALLA LIBERAZIONE (in collaborazione con l’Anpi di Piove di Sacco, classi Quinte). LA GUERRA NELL’EX JUGOSLAVIA ( in collaborazione con l’Avip di Sant’Angelo, classi Quinte). !994: IL GENOCIDIO IN RWANDA (Dio è qui. Spettacolo di e con Marco Cortesi in collaborazione con l’Istituto De Nicola, classi Quinte). APPROFONDIMENTO DELL’ATTUALE CRISI ECONOMICO – FINANZIARIA (visione dello spettacolo Pop-economix di Alberto Pagliarino In collaborazione con l’Istituto De Nicola Progetto Attivamente, VTC). Docente referente: prof.ssa T. Ravazzolo 9. Il territorio della Saccisica e il rischio idrogeologico Percorso di geografia locale e di educazione alla cittadinanza consapevole. Il progetto prevede una visita all’impianto idrovoro di S. Margherita di Codevigo. Destinatari: classi 1ASU e 1BSU Periodo: febbraio Docente referente: prof.ssa A Meneghello E’ previsto un docente esterno: ricercatore stirico dott. Claudio Grandis 10. Percorso di sensibilizzazione alla corretta scelta alimentare Destinatari: 1ASU e 1BSU Periodo: marzo Docente referente: prof.ssa A. Meneghello E’ previsto un docente esterno: esperto di alimentazione e mercato della COOP Attività Culturali Extracurricolari (facoltative) L’Istituto organizza attività extra-curricolari a cui gli studenti possono aderire liberamente, sia in ambito culturale scientifico che umanistico. 1. Piano Lauree Scientifiche Il Piano Lauree Scientifiche, promosso dal M.I.U.R., nasce nell’anno scolastico 2005/06 (allora la dicitura era Progetto Lauree Scientifiche) quando l’I.I.S. Einstein viene individuato come scuola-polo a livello regionale. Il progetto ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere l’interesse degli studenti nei confronti delle facoltà scientifiche e si caratterizza per i seguenti aspetti: • materiali didattici specificamente realizzati per gli studenti e posti on-line nella homepage del Progetto; • lezioni di “taglio universitario” per realizzare anche una funzione di orientamento verso la futura scelta universitaria; 42 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein utilizzo di software scientifico per realizzare simulazioni numeriche collegate agli argomenti trattati. La peculiarità del progetto inoltre consiste nel fatto che, grazie alla consolidata collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova, un docente universitario svolge alcune ore di lezione presso l’Istituto sulle tematiche concordate con il docente referente interno del progetto che svolge le rimanenti ore di lezione. Il progetto si articola in lezioni e attività laboratoriali in orario pomeridiano. Gli incontri sono divisi in due parti: • nella prima parte gli studenti seguono delle lezioni a carattere prevalentemente teorico; • nella seconda parte gli studenti lavorano individualmente e/o in gruppo, sotto la guida dei docenti, per risolvere esercizi e problemi utilizzando, se necessario, il software disponibile nell’Aula di Informatica. Partecipando al progetto gli studenti anno l’opportunità di approfondire alcuni argomenti di matematica che, come futuri studenti universitari, incontreranno al primo anno delle facoltà scientifiche e prendere spunto da quanto svolto nel corso per realizzare il proprio percorso scientifico per l’Esame di Stato. Al termine del corso gli studenti che superano la prova scritta di accertamento delle competenze acquisite ricevono l’attestato. Destinatari: studenti classi V Periodo: secondo periodo dell’anno scolastico Docente referente: prof. F. D’Angelo • 2. Corso di Tecnologie Ambientali del Territorio Destinatari: classi III-IV liceo, per un massimo di 30 iscritti Periodo: gennaio - aprile Durata: 8 lezioni di 2 ore ciascuna Docente referente: prof.ssa F. Ferretti Sono previsti interventi di docenti esterni 3. Laboratorio di Teatro: Far Teatro per Divenire Destinatari: tutte le classi dell’Istituto Periodo: novembre 2014- Maggio 2015 Durata: 60 ore circa Docente referente: prof.ssa S. Bordin E’ previsto un docente esterno: A. Pennacchi 4. Corso di astronomia Destinatari: classi IV e V LS Periodo: da gennaio a marzo Durata: 20 ore Docente referente: prof.ssa N. Canale 5. Giornalino Scolastico Destinatari: Tutto l’istituto Periodo: intero anno scolastico Docente referente: prof . F. Pacchiega 6. Cineforum ed analisi del testo filmico Destinatari: classi del triennio LS Periodo: intero anno scolastico Docente referente: prof.ssa L. Cutellé Piano dell’Offerta Formativa 43 I.I.S. A. Einstein 7. Partecipazione a spettacoli teatrali (Teatro Verdi e Filarmonico) Destinatari: tutte le classi Periodo: tutto l'anno Durata: 8 lezioni di 2 ore ciascuna Docente referenti: prof.sse C. Vallebona e S. Bordin Sono previsti interventi di docenti esterni Concorsi interni ed esterni L’Istituto promuove concorsi e cura la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali, organizza corsi di eccellenza su tematiche inerenti al curriculum. 1. Olimpiadi della Matematica La partecipazione ai Giochi di Archimede, alla gara di selezione provinciale e eventualmente alla fase nazionale delle Olimpiadi della Matematica stimola gli studenti ad approfondire contenuti di matematica e arricchisce il bagaglio culturale degli studenti nei confronti delle materie scientifiche. Le modalità di partecipazione vengono decise ogni anno nella riunione di dipartimento che si tiene nel mese settembre: in tale riunione, in particolare, si valuta l’opportunità di effettuare un corso preparatorio. Il progetto è articolato in due fasi. La prima fase è costituita dalla partecipazione, nel mese di novembre, ai “Giochi di Archimede”. In base ai risultati vengono selezionati gli studenti che partecipano alla fase successiva, che si tiene nel mese di febbraio, costituita dalla gara di selezione provinciale. A seguito di tale gara il responsabile provinciale seleziona gli studenti che partecipano alla gara nazionale nel mese di maggio. I docenti coinvolti nel progetto si occupano degli aspetti organizzativi, della correzione degli elaborati dei “Giochi di Archimede”, della selezione degli studenti da inviare alla gara provinciale. Docente referente: prof.ssa P. Rudello 2. Olimpiadi della storia Destinatari: classi III, IV e V LS e quinte ITIS Periodo: novembre - maggio Durata: da definire Docente referente: prof.ssa L. Pravisano 3. Olimpiadi di Italiano Destinatari: studenti selezionati Prima fase selezione interna: febbraio Seconda fase provinciale: marzo Docenti referenti: prof.sse M. Beltramelli e C. Vallebona 4. Per un Pugno di Libri Si tratta di un concorso interno che si svolge in orario scolastico. La competizione è tra classi prime su l’Odissea. Periodo di svolgimento: febbraio - aprile Docente referente: Prof.ssa Beltramelli Docenti esterni coinvolti: Prof. G. Pasqualetto 5. Giochi della Chimica Destinatari: classi IV LS Periodo: aprile Durata: 2 ore 44 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein Referente: prof.ssa N. Canale 6. Colloqui Fiorentini Si tratta di un convegno-concorso di ambito letterario riconosciuto e promosso dal MIUR, che prevede l’elaborazione di tesine e la partecipazione ad un convegno che si svolgerà a Firenze. Destinatari: classi II-III-IV-V dell’istituto Periodo: novembre – marzo Docente referente: prof.ssa C. Vallebona 7. Piccolo Agone Placidiano Si tratta di una gara di traduzione dal greco a livello nazionale. Destinatari: classi I, II, III e IV del liceo classico Periodo: aprile Docente referente: prof.sse S. Bordin e C. Vallebona Progetto Musica A partire dall’anno scolastico 2002-2003 l’IIS Einstein organizza corsi musicali in orario pomeridiano, rivolti agli studenti dell’Istituto che vogliono iniziare o proseguire lo studio della musica. Negli anni successivi il Progetto viene esteso anche a studenti di altre scuole della Saccisica. A partire dal novembre 2008 viene siglato una convenzione con il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova per organizzare Corsi di Formazione Musicale di Base soggetti alla supervisione e alla verifica da parte del Conservatorio stesso che mette a disposizione i docenti tutor per le varie materie i quali rimangono in contatto con i maestri docenti presso la scuola. E’ in essere anche una convenzione con l’Associazione di promozione sociale “Orchestra Giovanile della Saccisica” che da anni appoggia e sostiene le attività musicali nel nostro istituto e nel territorio. Di seguito sono sintetizzati i tre progetti musicali che si stanno realizzando presso l’Istituto Einstein per gli studenti del territorio della Saccisica. Corsi di Formazione Musicale di Base (preaccademici) in collaborazione con il Conservatorio Pollini Corsi di strumento e teoria e solfeggio Attività orchestrale e musica d’insieme Corsi di Formazione di Base in collaborazione con il Conservatorio Pollini di Padova che comprendono attualmente: pianoforte, violino, chitarra, flauto e percussioni più teoria ritmica e percezione musicale, armonia e storia della musica. Corsi di chitarra, pianoforte, violino, flauto, percussioni e canto organizzati presso la scuola in orario pomeridiano (il taglio è “amatoriale”). Piccoli gruppi costituiscono le classi di livello per le lezioni di teoria e solfeggio. Coloro che frequentano una delle due tipologie di corso precedenti, oppure che stanno frequentando un corso ordinario di Conservatorio, possono aderire al gruppo orchestrale che, in varie occasioni e in collaborazione con le altre scuole della “Rete Musicale”, ha avuto modo di esibirsi nel territorio. Il numero di studenti coinvolti dai corsi tenuti presso l’IIS Einstein è in continua crescita e per il corrente anno scolastico si prevedono oltre 70 iscrizioni. Docente referente: prof.ssa P. Rudello Piano dell’Offerta Formativa 45 I.I.S. A. Einstein Progetto Lingue 1. Lettorato (in orario curricolare) Al fine di favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti vengono organizzate ore di lettorato in orario curricolare per tutti i corsi dell’Istituto. In questo modo, attraverso l’interazione con un insegnante qualificato e di madrelingua che affianca, per un’ora alla settimana e per cinque settimane, l’insegnante di cattedra, si propongono attività sempre legate al programma curricolare, ma aventi come peculiarità il mettere la classe a diretto contatto con la lingua viva e corrente. 2. Certificazione Linguistica (attività facoltativa) Ai fini di arricchire e potenziare l’apprendimento delle lingue, la nostra scuola si avvale della certificazione esterna dei livelli di competenza comunicativa e linguistica in: • Inglese (FCE B2), rilasciata dall’Università di Cambridge, ente certificatore riconosciuto a livello internazionale; • Francese (Delf B1 – B2), tramite l’Alliance Française; • Tedesco (B1 –B2), tramite il Goethe-Institut. Grazie a questa possibilità, gli studenti che lo desiderino, sostenendo prove che accertano le loro capacità linguistiche, possono ottenere attestati che certificano quanto appreso nel normale corso di studi: tali attestati sono spendibili per ottenere crediti scolastici, sono riconosciuti dalle università, da organismi di istruzione internazionali e dai datori di lavoro. La preparazione degli studenti viene integrata con alcune ore di esercitazione pomeridiana nelle settimane precedenti le prove. 3. Teatro Viene offerta agli studenti la possibilità di assistere a rappresentazioni teatrali e/o teatralimusicali, che si svolgono in Istituto o nei teatri locali. Quest’anno la proposta prevede la visione di opere quali: inglese - “An Ideal Husband” (classi quinte), “Animal Farm” (classi terze e quinte), “Robinson Crusoe (classi terze e quarte), “Musical Fame” (classi seconde); francese – “Notre-dame des Banlieues”; 4. Conferenze e Lezioni-spettacolo Inglese – conferenza su “Hardy” prof.ssa M. Vertes; tedesco – conferenza “La caduta del Muro” di G. Motta; Lezione-spettacolo di U. Kind. 5. Conferenze in lingua di Joseph Quinn Si tratta di conferenze su temi letterari attualizzati ed esposti da Joseph Quinn, esponente di punta del mondo culturale internazionale. Le tematiche vengono ogni anno aggiornate ed attualizzate dal relatore stesso. I temi trattati saranno: History, culture, sport in Ireland up to the division in 1922; History of Northern Ireland from 1922 to today; O. Wilde; British culture and the great war of 1914. 6. Scambi Culturali e Stage L’Istituto promuove attività di scambi culturali in riferimento alla cittadinanza europea, dimensione questa sostenuta dai programmi di scambio tra le scuole, approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. I Consigli di classe in fase di programmazione delle attività deliberano lo scambio interculturale privilegiando in forma prioritaria i paesi di area europea. L’Istituto promuove altresì stage linguistici in paesi di cui si studia la lingua. Essi sono deliberati dai consiglio di classe in sede di programmazione delle attività e possono svolgersi anche in itinere. Se lo scambio o lo stage viene realizzato nel periodo delle lezioni, esso rientra nel curricolo opzionale. Se invece avviene in periodo extracurricolare rientra nelle attività facoltative. 46 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein In ogni caso tali attività sono a titolo oneroso per le famiglie. Quindi, devono essere accessibili da un punto di vista dei costi in modo da garantire la più larga partecipazione degli studenti. 7. Kangourou Sono una sorta di olimpiadi della lingua inglese gestite dalla Cambridge University. Gli studenti si cimentano in una gara basata su esercizi linguistici vari, essenzialmente skills basate sui livelli richiesti a livello internazionale. Vi sono due categorie in cui rientrano gli studenti del nostro istituto; la fascia blu (per le seconde) e la fascia rossa (per le quarte). La gara si svolge presso gli istituti aderenti in un giorno stabilito dall’organizzazione. Periodo: primavera Docente referente: prof.ssa M. Cadei Innovazioni didattiche 1. La Musica nel tempo Destinatari: classi I, III, IV e V LS Periodo: da febbraio a maggio Durata: 1 ora per classe con partecipazione docente esterno (pianista) Docente referente: prof.ssa F. Peraro 2. Gli apprendisti ciceroni (FAI) Destinatari: classe IIAS, IVAS, IVBS e IVAL Periodo: primavera 2015 Durata: da definire con FAI Docente referente: prof. D. Grigoletto 3. Cl@sse 2.0 – Tutto a Scuola Senza Zaino Laboratori multimediali, ipertesti, reti didattiche, internet, e-Learning community, lavagne interattive ed e-Book sono entrati nel mondo della scuola. Ciononostante le TIC sono rimaste confinate solo ad alcuni ambiti scientifici e informatici. Attualmente le dinamiche di classe si basano su una relazione distinta tra “presenza” (lezione) e “distanza” (compiti). Questo progetto si articola in due azioni: la prima "A Scuola senza Zaino" con la non adozione di libri di testo, sostituiti da materiali autoprodotti e condivisi fruibili attraverso notebook e LIM; la seconda "Tutto a Scuola" con un orario settimanale flessibile con rientri pomeridiani per le integrazioni e la produzione di materiali didattici. Le metodologie utilizzate sono la cooperative learning, la didattica laboratoriale, l'apprendimento per scoperta, la didattica per progetti e per problemi, nonché interventi individualizzati. Con riferimento agli aspetti di innovazione del curricolo, i contenuti non subiscono una trasformazione del medesimo, piuttosto in termini di approccio. Dalla presentazione di oggetti di conoscenza, talvolta assorbiti in modo assiomatico dagli studenti, si passa alla cocostruzione del senso e del significato tramite l'indagine, la scoperta, la ricerca di fonti che possano avvalorare una certa idea o posizione. Dall'uso del libro di testo si passa all'uso dei contenuti in rete, testi digitali, appunti realizzati in classe, dispense autoprodotte in cui la dimensione autoriale degli studenti prende sempre più campo, allontanandosi da un uso stereotipato dei media e appropriandosi sempre di più del linguaggio multimediale. Lo studente segue la lezione e svolge le esercitazioni col suo notebook. Egli si avvale di un ambiente di simulazione istallato (ad esempio un software di geometria dinamica), o disponibile attraverso il web. Il lavoro di gruppo viene completamente reinventato grazie all’interconnessione fra i computer, che rende possibile la collaborazione e la condivisione. Le comunicazioni tra i soggetti avvengono con e-mail, forum, blog, wiki. Piano dell’Offerta Formativa 47 I.I.S. A. Einstein Progetto Virgilio Si tratta di un’attività “peer Education” (processo di insegnamento-apprendimento tra pari) che offre un aiuto a tutti gli studenti che si trovano in difficoltà scolastica per motivi diversi: timidezza, scarsa motivazione allo studio, mancanza di un metodo adeguato, poca autostima. Il progetto prevede che studenti del triennio (tutor), con attitudini e capacità di tutoraggio, seguano i compagni più giovani (tutee) nel recupero delle insufficienze di singole discipline, con la supervisione dei docenti. L’attività di tutor è riconosciuta ai fini del credito scolastico, qualora il monte ore dedicate alla medesima non sia inferiore a 14 ore. Docente referente: prof. S. Carturan. Sport a Scuola Il progetto rappresenta l'ideale continuità all'azione iniziata nell'anno precedente attraverso la partecipazione degli studenti alle seguenti attività previste dai Giochi Sportivi Studenteschi: 1. tennis-tavolo 2. pallavolo 3. calcio a 5 4. sci alpino 5. scacchi 6. attività in ambiente naturale. Il progetto vuole favorire in modo convincente il raggiungimento degli obiettivi specifici della materia, ma in un contesto dove la competizione e la sfida richiedono maggior “self control”. In questo modo si ottiene un miglioramento dei gesti tecnici/sportivi, delle abilità, del rispetto delle regole e della socialità, della conoscenza dei propri limiti e delle potenzialità motorie. I consigli di classe in fase di programmazione annuale delle attività deliberano sulle attività motorie promosse dal dipartimento di educazione fisica che si svolgono prevalentemente in orario extrascolastico e sulla partecipazione alle gare dei giochi sportivi studenteschi nelle loro varie fasi. Il consiglio di classe delibera inoltre in merito ai soggiorni di istruzione sportiva che potranno svolgersi anche durante il periodo delle lezioni. Orientamento in uscita - Università Per quest’anno scolastico, il progetto prevede le seguenti attività: 1. Adesione al servizio statistico con l’Università di Padova sui diplomati Einstein a.s. 2013/14. Analisi dell’andamento dei test di ingresso dei nostri diplomati ai corsi dell’Università di Padova.. Periodo: ottobre-novembre 2. Attivazione bacheca informazioni e newsletter, distribuzione materiali specifici. Periodo: intero anno scolastico 3. Attività di orientamento presso Facoltà di Ingegneria elettronica (OpenDEI). Progetto d’interesse per le classi V anno. Periodo: novembre-dicembre 4. Attività di orientamento Open-Day di Legnaro – presentazione dell’Università di Padova. Progetto d’interesse per le classi IV e V anno. Sperimentazione con due classi terze. 48 Piano dell’Offerta Formativa I.I.S. A. Einstein 5. 6. 7. 8. Periodo: febbraio Attività di orientamento Open-Day di Rovigo – presentazione dell’Università di Rovigo (sede distaccata Padova). Periodo: febbraio Incontro di informazione e sensibilizzazione con i genitori del triennio. Periodo: primavera Incontro di orientamento interno con varie Università e Istituti di formazione Incontro con gli imprenditori della saccisica Periodo: ottobre Docente referente: prof. F. Pacchiega Piano dell’Offerta Formativa 49