476 d.C = deposizione di
Romolo Augustolo
476 – 1000 d.C.
ALTO MEDIOEVO
Affermazione del
feudalesimo
1000 -1300
BASSO MEDIOEVO
Sviluppo di tendenze
di tipo borghese
Concezione negativa degli
Umanisti
Rivalutazione della
storiografia più recente
Invasioni popolazioni
germaniche
Caste sociali chiuse =
struttura trinitaria della società
terrena che riflette quella
celeste
Alto Medioevo =
regresso economico
dovuto a:
1) Aristocrazia feudale
 regresso delle
teconologie
Regni romano-barbarici
Sacro Romano-Impero
(800 d.C.)
Frantumazione politica
bellatores
2) Clero = ceto intellettuale
oratores
Feudalesimo
3) Contadini – servi della
gleba
laboratores
Guerre
Epidemie
Calo demografico
Ritorno al baratto
 corvees
Attraverso le parole-chiave del Medioevo
UNIVERSALISMO
ALLEGORISMO
ENCICLOPEDISMO
TRASCENDENZA E
MISTICISMO
ALLEGORISMO
Il mondo fisico è un'ombra, un riflesso
delle realtà spirituali e divine che lo
trascendono;è un libro scritto dalla
mano divina, solo chi ha fede può
leggere correttamente i segni divini
racchiusi nel libro della Natura e nelle
Sacre Scritture.
UNIVERSALISMO

I due massimi poteri, sfera spirituale e sfera
temporale, sono universali perché derivano
la loro autorità direttamente da Dio:
 COMPITO DELL’IMPERO = BEATITUDINE
DI QUESTA VITACOMPITO DELLA
CHIESA= BEATITUDINE DELLA VITA
ETERNA
ENCICLOPEDISMO
Se tutta la molteplicità del reale è
riconducibile a Dio, se la cultura pagana
contiene prefigurazioni della dottrina
cristiana, allora il sapere deve comprendere
tutti gli aspetti della realtà e quindi bisogna
raccogliere e catalogare tutto il sapere
antico in testi di carattere enciclopedico.
(come fa la Scolastica)
TRASCENDENZA E MISTICISMO
Solo Dio è suprema verità, il mondo è
un’apparenza imperfetta. L’uomo deve
tornare alla sua “sede” liberandosi dal
peso della carne, attraverso un
continuo esercizio (Ascetismo). Solo
così potra “annegare” nell’infinità di
Dio (Misticismo)
QUALI RAPPORTI?

S.GIROLAMO (IV-V D.C.)
in sogno immagina di
essere accusato
Ciceronianus es, non
Christianus
I 4 SENSI DELLE SCRITTURE
LETTERALE
ALLEGORICO
MORALE

S. AGOSTINO (V D.C.):
tentativo di integrare la
cultura classica pagana
con le istanze cristiane

FULGENZIO (VI D.C.):
lettura
allegorica
dei
classici (Enea= anima che
cerca la salvezza)
ANAGOGICO

Agostino, nel De doctrina Christiana, afferma che, così come gli ebrei,
quando fuggirono dall’Egitto, portarono molti tesori di quella nazione, anche
i cristiani, all’uscita dal paganesimo, debbono rubare i tesori di quella
cultura per volgerli ai loro fini.
ALLEGORIA
Cercare in un testo “altro” (gr.allon)
da ciò che dice a prima vista
Il primo termine della
simbologia è fittizio (es. la lupa
= la cupidigia)
Il significante può essere reale
o immaginario, ma il significato
è sempre un concetto astratto.
FIGURA
Nel disegno divino ogni fatto della
storia è prefigurazione di altri fatti
Mosè salva gli ebrei = Cristo salva
l’umanità (Mosè è “figura” di Cristo)
Tanto il primo termine quanto il
secondo della simbologia
(significane e significato) sono
reali e storici, non fittizi.
Animali, piante, pietre non sono studiati con occhio scientifico, ma per
ritrovare in essi allegoricamente significati morali; tutto è segno di una
realtà superiore.
NUMEROLOGIA
BESTIARI
ERBARI
LAPIDARI
ALLE ERBE E ALLE PIETRE SI ATTRIBUIVANO “VIRTU’ “ benefiche o malefiche
Manca il senso della profondità storica e della distanza
VISIONE PROVVIDENZIALE DELLA STORIA
I MONASTERI
MONACHESIMO OCCIDENTALE = contemplazione e
preghiera + attività lavorative
ORA ET LABORA
SCRIPTORIA: ampie sale, collocate a volte
all'interno della stessa biblioteca.
AMANUENSI: monaci addetti alla ricopiatura +
monaci artisti che inserivano disegni accanto al
testo (miniature)
Il libro si presenta come una successione di
fascicoli, composti da fogli piegati e inseriti gli
uni negli altri, in latino codex ("codice"). Il
materiale è
la pergamena, molto costosa:
accade così che molte opere dell'antichità non
siano trascritte o che alcuni codici vengano
cancellati e riutilizzati(codices rescripti o
palinsesti).
LE SCUOLE
EPISCOPALI
Istituite nelle città presso le sedi
vescovili
LE SCUOLE
PARROCCHIALI
Istituite presso le parrocchie per
gradi più bassi di istruzione
LE
BIBLIOTECHE
Luoghi dove si raccolgono libri di varia natura
e provenienza
COSA SI
STUDIA ?
ARTI DEL
TRIVIO
 Grammatica
 Retorica
 Dialettica
ARTI DEL
QUADRIVIO
 Aritmetica
 Geometria
 Astronomia
 Musica
CARATTERI DELLA CULTURA MEDIOLATINA
•Cultura dotta che è lontana dal popolo
•Studi "liberali", perché non tendono al guadagno e si
addicono perciò a un uomo "libero", non obbligato a
lavorare per vivere
•Artes liberales ("attività liberali") in contrapposizione
alle artes mechanicae ("attività manuali").
DOPO
IL 1000
Clericus
= chierico,
uomo
istruito
LE
UNIVERSITA’
Asenza del concetto di
originalità dell’autore
QUALI ALTRI STRUMENTI DI
DIFFUSIONE DELLA CULTURA
OLTRE I LIBRI?
La predicazione in
volgare presso un
pubblico meno colto
Il docente riceverà un compenso
Clerici
vagantes =
goliardi =
intellettuali ai
margini della
società che non
hanno una sede
stabile – è un
ribelle
(letteratura
goliardica)
L’immagine, cioè le decorazioni di
chiese, facciate, capitelli…..con vite di
santi, raffigurazioni infernali…..
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