Così come un girasole sceglie sempre di voltarsi
verso il sole, cerca di focalizzare il lato migliore, il
più bello, il più buono, il più luminoso e vibrante
delle cose che ti accadono, ...
la nostra percezione è selettiva: noi "focalizziamo“ quello
che ci piace vedere e tralasciamo di percepire il resto.
È per questo che spesso non ci sentiamo bene. Poniamo la
nostra attenzione su ciò che ci manca, ma non su ciò che ci
fa male... lasciamo la nostra mente alla deriva, torturata da
pensieri negativi che ci dominano.
È proprio quando ci sentiamo frustrati ed insoddisfatti, che
dobbiamo ricordarci di possedere la capacità di captare il lato
buono della vita. Esattamente come fa il girasole che si gira verso
il sole, anche se è nascosto dietro le nuvole.
Egli è sempre alla ricerca della
luce, della vitalità, della forza
e della bellezza...
Saper catturare il lato luminoso della vita, significa
imparare a valutare tutto il buono che riceviamo con
discrezione e in forma anonima dal Signore, che è
Vita e Amore...
e anche ad essergli grati per questo.
Bisogna apprezzare e ringraziare per l’affetto, per i gesti di
attenzione e delicatezza offerti dagli amici, figli, genitori,
innamorati. Apprezzare il sorriso luminoso di qualcuno...
Apprezzare un gesto di gentilezza,
una parola di stimolo da un collega
di lavoro o da un vicino di casa.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea,
proclamando il Vangelo di Dio, e diceva:
«Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è
vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Il tempo è compiuto, come quando si compiono per una
donna i giorni del parto. E nasce, viene alla luce il
Regno di Dio, che è Vita e Amore.
Gesù non spiega il Regno, lo mostra con il suo primo agire:
libera, guarisce, perdona, toglie barriere, ridona
pienezza di relazione a tutti, anche a quelli
marchiati dall'esclusione.
Il Regno è guarigione dal male di vivere, fioritura della
vita in tutte le sue forme. A questo movimento
discendente, di pura grazia, Gesù chiede una risposta:
“convertitevi e credete nel Vangelo”.
La conversione è
come il moto del
girasole, che alza
la corolla ogni
mattino
all'arrivo del
sole, che si
muove verso la
luce:
“giratevi verso la luce
perché la luce è già qui”.
Credere nel Vangelo è un atto che posso compiere ogni mattino,
ad ogni risveglio. E costruire la giornata non tenendo gli occhi
bassi, chini sui problemi da affrontare, ma alzando il capo,
sollevandolo verso la luce come i girasoli, …
guardando in alto il Signore che mi dice:
<<sono con te, non ti lascio
più, ti voglio bene>>!!!.
Formattazione:
Marli Slides e Nicola Paradiso
Testi:
Fenix Faustine (con traduzione dal
portoghese di Lulu), rivista Avvenire del
19.02.2012 - e con sintesi di
Nicola Paradiso
Musica:
Richard Clayderman (Abba)
Immagini:
da rete internet
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Il presente pps non ha fini di lucro ed è stato realizzato per devozione da
Nicola Paradiso (Febbraio 2012- Paderno Dugnano - Milano)
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I girasoli e Gesù