Principali malattie del girasole Valeria Mancini, Sergio Murolo, Gianfranco Romanazzi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, UNIVPM Ancona Giornata di studio «Le avversità parassitarie del girasole» Osimo, 07 luglio 2015 Migliaia di tonnellate Migliaia di ettari L'Italia centrale, dove si concentra oltre il 90% della superficie coltivata in Italia, è la zona elettiva di coltivazione del girasole. Fonte: ISTAT * * * Annata agraria 2014-2015: le intenzioni di semina dichiarate diminuzione della superficie a seminativi (-1,3%). Per quanto riguarda le piante industriali, si rilevano cali delle superfici investite a tabacco (-26,2%), colza e ravizzone (6,5%), girasole (-0,7%) e le "altre piante industriali" (-30,2%); fa eccezione la soia, con un aumento del 13,5% Malattie da virus e fitoplasmi segnalate su girasole (Helianthus annosuus L.) Virus e Fitoplasmi Giallume dell’astro Ca. P. asteris Mosaico del girasole Sunflower mosaic virus Cucumber mosaic virus Malattie batteriche segnalate su girasole (Helianthus annosuus L.) Batteri Clorosi apicale Pseudomonas syringae pv. tagetis Maculatura fogliare batterica Pseudomonas syringae pv. aptata P. cichorii P. syringae pv. helianthi P. syringae pv. mellea Avvizzimento batterico Pseudomonas solanacearum Tumore batterico del colletto Agrobacterium tumefaciens Marciume batterico dello stelo e della calatide Erwinia carotovora subsp. carotovora E. carotovora subsp. atroseptica 2. Bacterial Stalk Rot (APS, 2015) Malattie fungine segnalate su girasole (Helianthus annosuus L.) Malattia Maculatura fogliare Agente patogeno A. alternata, A. helianthi foglie stelo fiore radici * * * Tacche fogliari Septoria helianthi * Ruggine Puccinia helianthi, P. xanthii, Uromyces junci * Mal bianco Erysiphe cichoracearum * Peronospora Plasmopara halstedii * Muffa grigia Botrytis cinerea * Fusariosi Fusarium moniliforme, F. oxysporum * * Verticillosi Verticillium albo-atrum, V. dahliae * * Stelo nero Phoma sp. Necrosi dello stelo Phomopsis spp., Phomopsis helianthi * Marciume dello stelo Sclerotinia sclerotiorum, Phytophthora spp., P. drechsleri * Marciume carbonioso Macrophomina phaseolina * Marciume della calatide Rizopus spp. Marciume dei semenzali Pythium, Rhizoctonia * * * * * * * * * * Peronospora del girasole Agente causale Plasmopara halstedii (Farl.) Berl. & De Toni, 1888 La presenza del patogeno è stata riportata su oltre 100 piante ospiti appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Il girasole risulta l’ospite più importante dal punto di vista economico. patogeno originario del Nord America che si è diffuso in tutte le aree di coltivazione del girasole, compresa l'Europa patogeno obbligato patogeno da quarantena trasmissibile per seme e in grado di sopravvivere nel suolo fino a 8 – 10 anni La peronospora rappresenta la più importante malattia del girasole essendo caratterizzata da un alto potenziale distruttivo che in caso di epidemia grave, può provocare la perdita di oltre il 50%-80% di produzione Ciclo biologico di P. halstedii Lo svernamento avviene tramite le oospore presenti nel suolo, sui residui colturali o sul seme Dalle oospore si sviluppano i macrosporangi che contengono numerose zoospore biflagellate, le quali in prossimità del colletto e delle radici germinano e penetrano nei tessuti Le sementi rappresentano il principale «vettore» per la diffusione della malattia nelle zone di nuova coltivazione Oospore nei tessuti vegetali zoospore biflagellate Razze di peronospora Sono inoltre state descritte numerose razze fisiologiche a seconda della loro capacità di colpire differenti linee di cultivar di girasole. Secondo Tourvieille et al. nel 2005 erano conosciute 10 razze fisiologiche in Europa, il loro numero è però soggetto a variazioni in seguito a nuove scoperte scientifiche. Tra le principali ricordiamo: razza 1 la razza Europea, presente anche in Italia razza 2 detta Red River diffusa in Nord America (presente anche in Italia) razza 3 segnalata per la prima volta nel 1981 in Minnesota e South Dakota Nei confronti di queste razze sono noti alcuni geni che conferiscono resistenza, come il PL1 attivo nei confronti della razza 1, il PL2 in grado di controllare la razza 1 e 2 , il PL5 in grado di controllare la razza 3 Sintomi Infezione primaria precoce Infezione primaria tardiva arresto della crescita seguito da avvizzimento e morte della pianta nanismo, le piante si sviluppano in modo stentato raggiungendo un’altezza di 50-60 cm Le calatidi risultano più piccole per il raccorciamento degli ultimi internodi del fusto Sintomi Aree clorotiche sulla pagina superiore Presenza di micelio biancastro sulla pagina inferiore Sintomi Piccole aree clorotiche sulla pagina superiore e di micelio biancastro sulla pagina inferiore in seguito ad infezioni secondarie su piante adulte Metodi di identificazione di P. halstedii in campioni di semi e suolo Biosaggio Semi Suolo Tre repliche (400 semi x 3) per campione Sterilizzazione superficiale con ipoclorito Na (0.5% per 10 min) Lavaggio in acqua sterile Germinazione 20°C Quando appaiono i cotiledoni (circa 10-15 gg), osservazioni di anomalie morfologiche e sporulazione del fungo Il campione è costituito da 1.5 kg di terreno per Ha Deve essere saturato con acqua Piantare semi di varietà suscettibili (50 semi) Primi 3 gg Temp. 20°C e UR 95% Dal 4 g Temp. 16-18°C e fotoperiodo 12h Dopo 15 gg appaiono i cotiledoni Osservazioni Osservazioni Sporulazione del patogeno sui dicotiledoni Presenza di sporangi e micelio cenocitico in seguito ad osservazioni al microscopio Diagnosi molecolare Campione semi PCR convenzionale Estrazione del DNA (campione 35 g = 500 semi) Amplificazione con primer specifici (PHAL-F/R) (Ioos et al., 2007) Verifica dei risultati su gel di agarosio Polverizzazione Tempo richiesto: 6h PCR realtime (qPCR) Estrazione del DNA (campione 35 g = 500 semi) Amplificazione con primer specifici (qPHAL-F/qPHALF-R) e sonda (qPHAL-P)(Ioos et al., 2012) Estrazione DNA Tempo richiesto: 3 h PCR qPCR Misure di lotta preventive impiego di seme sano poiché l'importazione di semente infetta di girasole può essere la causa dell'introduzione e della diffusione di nuove razze del patogeno non presenti in Italia concia del seme utilizzo di varietà di girasole resistenti a P. halstedii Muffa grigia del girasole Agente causale Botrytis cinerea Pers., 1794 È un patogeno ubiquitario, presente in genere allo stato saprofitario su svariate matrici vegetali È in grado di assumere attività parassitaria ogni qualvolta le condizioni climatiche siano favorevoli, interessando tutte le fasi vegetative con danni a carico del fusto, foglie e calatide Conidiofori di Botrytis cinerea Ciclo biologico di Botrytis cinerea Il micelio e gli sclerozi svernano sui residui di vegetazione e nel suolo Gli sclerozi producono il micelio dal quale si originano i conidi, i quali germinano sulla superficie vegetale L’infezione avviene in presenza di condizioni climatiche caratterizzate da umidità elevata L’invasione dei tessuti da parte del patogeno determina il marciume dei tessuti interessati Sintomi su foglie e bottoni fiorali Disseccamento dei bottoni fiorali Disseccamento e deformazione della lamina fogliare Sintomi sulla calatide Imbrunimento della calatide che può ricoprirsi di un micelio grigiastro Sintomi sulla calatide In questi casi i danni sono molto gravi in quanto, oltre alla perdita del prodotto, viene contaminato il seme Marciume dello stelo e della calatide del girasole Agente causale Sclerotinia sclerotiorum (Lib.) de Bary, (1884) S. sclerotiorum è un patogeno terricolo, nelle regioni temperate è considerato una delle più grosse problematiche per il girasole, in quanto riesce a persistere nel suolo per diversi anni e ha un range di ospiti molto elevato (230 generi in 64 famiglie) Il marciume dello stelo e della calatide non è infrequente in alcune aree dell’Italia Centrale dove sono previste semine primaverili precoci (Zazzerini et al., 1987). Può manifestarsi in qualsiasi stadio di sviluppo della pianta con danni che si ripercuotono in misura consistente sulla produzione Ciclo biologico di S. sclerotiorum Gli sclerozi presenti nel terreno germinano dando origine alle ascospore Le ascospore infettano la parte aerea della pianta (stelo, foglie e calatide) mentre il micelio originatosi dagli sclerozi infetta l’apparato radicale Sintomi I sintomi della malattia variano notevolmente in relazione alla fase fenologica in cui avviene l’infezione Attacchi precoci Infezioni tardive Periodo di fioritura avvizzimento della pianta morte della pianta disseccamenti e necrosi sul fusto e nella parte basale della pianta Sintomi alla base del fusto Alla base del fusto delle giovani piante malate si formano ampie aree marcescenti di colore marrone chiaro, ricoperte da un micelio biancastro Con il passare del tempo il midollo del fusto si disgrega completamente e viene sostituito da ammassi scleroziali Sintomi sulla calatide Il fungo si insedia all’interno della calatide e nella parte posteriore, che assume una colorazione brunastra I tessuti perdono consistenza e la calatide si ripiega su se stessa Sulla calatide accanto ai semi si differenziano gli sclerozi Marciume carbonioso dello stelo del girasole Agente causale Macrophomina phaseolina (Tassi) Goid., (1947) - telomorfo Sclerotium bataticola Taubenh., (1913) - anamorfo Patogeno terricolo che ha un ampio range di ospiti (circa 500) compreso il girasole Il marciume carbonioso rappresenta l’avversità crittogamica più pericolosa e diffusa in tutti gli ambienti italiani Nelle annate calde e asciutte in condizioni di stress idrico può provocare perdite consistenti del prodotto per effetto della riduzione del diametro delle calatidi e del peso degli acheni Provoca alterazioni sulle caratteristiche qualitative dell’olio modificando il contenuto proteico e il rapporto tra i vari acidi grassi Ciclo biologico di Macrophomina phaseolina Il patogeno sverna sotto forma di microsclerozi nel terreno e nei residui colturali Gli essudati radicali stimolano la germinazione dei microsclerozi Le spore germinano sul fusto e penetrano le cellule epidermiche mediante azione meccanica e produzione di enzimi Rapida colonizzazione dei tessuti dell’ospite e conseguente clorosi e necrosi dei tessuti Sintomi Comparsa dei sintomi dopo la fioritura, in particolare durante l’ultima fase del ciclo vegetativo Le piante colpite mostrano una maturazione precoce Lo stelo risulta meno consistente e di colore grigio – argenteo Le piante così danneggiate tendono a spezzarsi con estrema facilità Sintomi Il tessuto midollare all’interno del fusto è annerito e frammisto ai microsclerozi, di forma ovale e rotondeggiante (diametro di circa 80-160 micron) Malattie fungine segnalate su girasole (Helianthus annosuus L.) Malattia Maculatura fogliare Agente patogeno A. alternata, A. helianthi foglie stelo fiore radici * * * Tacche fogliari Septoria helianthi * Ruggine Puccinia helianthi, P. xanthii, Uromyces junci * Mal bianco Erysiphe cichoracearum * Peronospora Plasmopara helianthi * Muffa grigia Botrytis cinerea * Fusariosi Fusarium moniliforme, F. oxysporum * * Verticillosi Verticillium albo-atrum, V. dahliae * * Stelo nero Phoma sp. Necrosi dello stelo Phomopsis spp., Phomopsis helianthi * Marciume dello stelo Sclerotinia sclerotiorum, Phytophthora spp., P. drechsleri * Marciume carbonioso Macrophomina phaseolina * Marciume della calatide Rizopus spp. Marciume dei semenzali Pythium, Rhizoctonia * * * * * * * * * * Mal bianco del girasole Agente causale: Erysiphe cichoracearum (DC.) (1805) cleistoteci Il patogeno sverna sotto forma di cleistoteci (piccoli corpi fruttiferi nerastri) sui residui di vegetazione Le condizioni climatiche ottimali per la germinazione delle spore comprendono elevata umidità e temperature intorno ai 20-25°C Ascospore liberate dai cleistoteci Le spore, disperse dal vento, daranno origine a infezioni secondarie e in condizioni ottimali la produzione di altre spore avverrà nel giro di 5 – 7 giorni Sintomi Comparsa di aree biancastre dapprima sulle foglie basali poi su tutta la parte aerea della pianta. Le aree bianche diventano grigie e compaiono i cleistoteci. Le foglie gravemente infette possono ingiallire e disseccare. In genere, le foglie inferiori rimangono più pesantemente colpite rispetto alle foglie superiori. Marciume della calatide del girasole Agente causale: Rhizopus spp. Rhizopus è un fungo terricolo ma soprattutto conosciuto come agente di marciume soffice di bulbi, frutti, vegetali durante la conservazione. Il marciume della calatide è una malattia particolarmente distruttiva in California ed perdite notevoli sono state anche registrate in Israele, dove in condizioni particolarmente favorevoli ha causato perdite di produzione superiori al 90% Infezioni in un campo di girasoli a seguito di una grandinata Sintomi Macchie scure nella parte posteriore della calatide che danno origine ad aree di marciume acquoso disseccamento Presenza delle strutture riproduttive fungine all’interno e sulla superficie della calatide Verticillosi del girasole Agente causale: Verticillium dahliae (Cooke) Wint. Verticillium albo atrum (Cooke) Wint. ampio di ospiti (oltre 350 specie di piante) patogeno terricolo e trasmissibile per seme Sopravvive nel suolo o su residui di vegetazione infetta sotto forma di microsclerozi. Può sopravvivere per diversi anni nel terreno senza ospite Ciclo biologico I microsclerozi germinano e le ife infettano le radici Il fungo si diffonde nello xilema causando l'occlusione dei vasi che insieme alla produzione di tossine determina l'appassimento della pianta microsclerozi Sintomi Sintomi precoci su foglie Ingiallimento internervale e necrosi sulle foglie basali Steli infetti mostrano in sezione longitudinale una colorazione bruna rossastra Gli ingiallimenti internervali e le necrosi interessano porzioni sempre più estese della lamina fogliare Metodi di diagnosi per individuare i patogeni fungini trasmissibili per seme Diagnostic methods Rapidity Sensitivity and Specificity Ease in the implementation Examples of detected pathogens Visual examination very high low mycological skills required Phomopsis spp., Cercospora kikuchii, Peronospora manshurica / soybean seed; Cylindrocladium parasiticum / peanut seed; Colletotrichum dematium / chilli seed; Septoria apii / celery seed Seed washing technique very high low mycological skills required Peronospora manshurica / soybean seed Freeze blotter method low low/moderate mycological skills required Alternaria dauci, Alternaria radicina / carrot seed; Leptosphaeria maculans / Brassicaceae seed; Agar medium low low/moderate mycological skills required Alternaria dauci, Alternaria radicina, Alternaria carotiincultae / carrot seed; Verticillium dahliae, Fusarium spp. / Cucurbitaceae seed; Botrytis spp. / onion seed high moderate/high ease in the interpretation Macrophomina phaseolina / cowpea seed moderate/high high molecular biology skills required, ease in the interpretation Alternaria brassicae, Leptosphaeria maculans / Brassicaceae seed; Ascochyta lentis / lentil seed; Alternaria radicina / carrot seed; Phoma valerianella / lamb's lettuce seed; Fusarium oxysporum f. sp. basilici / basil seed BIO-PCR moderate very high molecular biology skills required, ease in the interpretation Alternaria dauci, Alternaria radicina / carrot seed; Alternaria brassicae, Leptosphaeria maculans / Brassicaceae seed; Ascochyta rabiei / cheekpea seed; Fusarium oxysporum f. sp. lactucae / lettuce seed Nested PCR moderate very high molecular biology skills required, ease in the interpretation Colletotrichum lindemuthianum / bean seeds; Fusarium oxysporum f. sp. lactucae / lettuce seeds Incubation method Serological based assay Conventional PCR Real time PCR high very high molecular biology skills required Alternaria brassicae, Plasmodiophora brassicae / Brassicaceae seed; Didymella bryoniae / Cucurbitaceae seed; Botrytis spp. / onion seed; Verticillium dahliae / spinach seed; Colletotrichum lindemuthianum / bean seed; Fusarium oxysporum f. sp. basilici / basil seed MCH-PCR high very high molecular biology skills required Didymella bryoniae / Cucurbitaceae seed; Botrytis spp. / onion seed Laser biospeckle technique high high technological skills Fusarium oxysporum, Aspergillus flavus, Sclerotinia spp., / bean seed Videometer high high technological skills Stemphylium botryosum, Cladosporium spp., Fusarium spp., Verticillium spp., Alternaria alternata / spinach seed Trattamenti dei semi di specie ortive per controllare patogeni fungini trasmissibili per seme (Mancini e Romanazzi, 2014) "Clizia era una giovane ninfa, innamorata persa del Sole, pertanto lo seguiva tutto il giorno mentre lui guidava il suo carro di fuoco per tutto l'arco del cielo. Il sole, dapprima fu lusingato e un pochino intenerito da quella devozione... credette di esserne a sua volta innamorato e decise di sedurla cosa non difficile per lui! Ma ben presto il Sole si stancò dell'amore di Clizia e le diede, come suol dirsi... il benservito rivolgendo altrove le sue attenzioni. La povera ninfa pianse ininterrottamente per nove giorni interi. Immobile in mezzo a un campo, osservava il suo amore attraversare il cielo sul suo carro di fuoco. Così, pian piano, il suo corpo si irrigidì, trasformandosi in uno stelo sottile ma resistente, i suoi piedi si conficcarono nella terra mentre i suoi capelli diventarono una gialla corolla; si era trasformata in un fiore bellissimo color dell'oro... Il girasole... Ma anche nella sua nuova forma la piccola ninfa innamorata continua tuttora a seguire il suo amore durante il giro nel cielo". Grazie dell’attenzione