Progetto SeT “Comunità di ricerca on line per lo studio scientifico” a.s. 2008-2009 Presentazione Scuola superiore di 1° grado Dante Alighieri 2.12.08 Stefano Cacciamani Università della Valle d’Aosta Background: la situazione scolastica italiana- basic skills Nel 2003 nel confronto comparativo delle prove somministrate a studenti 15enni di 26 paesi OCSE, relative alle tre competenze suindicate, l’Italia figurava in graduatoria al 20° posto. La situazione non è migliorata nel 2006: nell’edizione a cui hanno partecipato complessivamente cinquantasette paesi, tra i quali tutti i trenta paesi membri dell’OCSE e ventisette paesi partner, l’Italia si colloca al 26° posto della lista OCSE. Definizione di competenza scientifica: saper individuare problemi a cui saper dare risposte mediante una procedura di indagine scientifica. Il modello organizzativo La costruzione del progetto è orientata dai principi della Knowledge Building Community di Bereiter e Scardamalia (Scardamalia e Bereiter, 1999; Cacciamani e Giannandrea, 2004): la scuola ripensata come una comunità di ricerca Impegno a costruire conoscenza di valore per tutta la comunità Il progetto SeT “Comunità on line per lo studio scientifico” Obiettivo del progetto SeT 2008-2009 “Comunità on line per lo studio scientifico ” è la messa a punto di una comunità fondata su tre elementi: area tematica comune: “lo smaltimento dei rifiuti” attività di ricerca: focalizzazione di un problema e formulazione di ipotesi sulle cause e sulle soluzioni collaborazione on line tra studenti di classi di scuole diverse Elementi caratterizzanti: promuovere l’attività di ricerca Uno schema epistemologico Focalizzare il problema: e formulare ipotesi sulle cause Problema: Perché abbiamo un’emergenza rifiuti? la conoscenza che sarà costruita (artefatto concettuale) Raccogliere dati di verifica delle ipotesi Possibili soluzioni: come affrontare l’emergenza rifiuti? Formulare ipotesi su possibili soluzioni e implementazione Definisce la competenza di ricerca che si svilupperà Diffondere i risultati della ricerca Partecipanti I partecipanti saranno organizzati in: •Due gruppi virtuali: max 5 scuole con max 2 classi l’una= max 10 classi per GV Per ogni classe potranno partecipare max. 2 insegnanti in modo tale da costituire gruppi di max. 20 persone Criteri: -multidisciplinarietà -sostenibilità -con un tutor con funzione di facilitazione dell’interazione mediata dalla tecnologia. -con una propria aula virtuale in un ambiente on line comune Le tutor del progetto: Lisa Cingolani , Fabiola Scagnetti. Partecipanti Prerequisito necessario per scuola: -A) almeno 12 computer Internet connessi ad - B) se le scuole ospitano gli incontri formativi è necessario anche un computer con videoproiettore e accesso ad Internet Ambiente on line Ogni gruppo avrà a disposizione un ambiente di collaborazione on line, sviluppato grazie ad un apposito accordo di collaborazione, dalla prof.ssa Letizia Catarini (ITC Macerata) Ambiente: Docebo Modalità organizzative Fasi di lavoro: costruire 2 comunità Tot: 5 Unità di lavoro da 3 ore La comunità di ricerca degli insegnanti 1. Costituzione del gruppo, formazione all’ambiente tecnologico e avvio progettazione(1 incontro di 3 ore) 2. Progettazione congiunta della prima parte percorso (1 incontro di 3 ore) 3. Monitoraggio e progettazione congiunta della seconda parte del percorso (1 incontro di 3 ore) 4. Monitoraggio dell’attività con le classi e preparazione del Convegno Poster (1 incontro di 3 ore) 5. Valutazione conclusiva del progetto (1 incontro di 3 ore) Modalità organizzative •La comunità di ricerca delle classi (da gennaio 2009) 7 Unità di lavoro Attività entro la classe Attività on line tra le classi 1. Introduzione del tema “rifiuti” Focalizzazione del problema oggetto di indagine e Ipotesi sulle possibili cause 2.Autopresentazione on line degli studenti (costruire il senso di comunità) 2. Raccolta dati a supporto delle ipotesi 4. Condivisione nel forum delle ipotesi e dei dati raccolti e confronto on line Modalità organizzative •Seconda parte: attività con le classi Attività entro la classe Attività on line tra le classi 5. Formulazione di ipotesi su possibili strategie di intervento 6. Pubblicazione nel forum delle ipotesi su possibili strategie di intervento 7. Sistematizzazione delle conoscenze, preparazione del poster per un convegno Convegno poster finale tra tutte le classi al progetto SeT (15 maggio 2009) Efficacia del modello per gli attori: Quale valutazione da parte dei docenti? 1° ciclo Emergenza acqua Media (Dev standard) N=31 2° ciclo Media Inquinamento (Dev standard) N=25 3,7 (0,3) 3,7 (0,5) (0,4) Area 2: Sviluppo di competenze d’uso di un ambiente on line (D9-D11) 3,5 (0,4) 3,8 (0,7) 4,0 (0,7) 4,0 (0,6) Area 3: Sviluppo di competenze didattiche per progetti che utilizzano un ambiente on line (D12-D14) 3,0 (0,5) 3,1 (0,8) 3,7 3,6 (0,5) Questionario insegnanti 14 items Scala 1 (per niente d’accordo) -5 (completamente d’accordo) Area 1: Efficacia del percorso formativo (D1-D8) 3° ciclo Media Risorse alimentari (Dev. standard) N=25 4 ° ciclo Media Energia (Dev stand.) N=18 Valutazioni positive crescenti da un ciclo all’altro 4,1 (0,7) 4,0 (0,5) Efficacia del modello per gli attori: Quale valutazione da parte degli studenti? Questionario studenti Valutazione dell’utilità delle strategie: 15 items Quanto possono essere utile secondo te queste strategie in un progetto come questo? Scala 1 = Per niente -4= molto 1° ciclo Media (Dev stand) N= 242 Area 1: strategie di indagine Ad es: fare un esperimento (d1, d10, d11, d13,d15) Alpha di Cronbach= 0.59; 0.71; 0.69 ; 0.59 3,17 (0,70) Area 2: strategie di collaborazione Ad es:Discutere le proprie idee in gruppo (d2, d3, d4, d7,d8) Alpha di Cronbach= 0.61; 0.61; 0.68; 0.69 Area 3: strategie di uso delle nuove tecnologie Ad es: Scambiare idee nel webforum con compagni di altre scuole (d5, d6, d9, d12, d14) Alpha di Cronbach=0.69; 0.73; 0.79 ; 0.78 3,10 (0,49) 3,12 (0,60) 2° ciclo Media (Dev stand) N= 380 3° ciclo Media (Dev stand) N=195 4° ciclo Media (Dev stand) N=192 3,25 (0,54) 3,16 (0,51) 3,2 (0,4) 3,14 (0,46) 3,15 (0,50) 3,2 (0.5) 3,03 (0,60) 2,8 (0,6) 3,03 (0,57) Correlazioni tra le valutazioni delle strategie Correl azioni indagine collabor tec nolog Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N indagine 1 242 ,598** ,000 242 ,456** ,000 242 collabor ,598** ,000 242 1 242 ,512** ,000 242 tec nolog ,456** ,000 242 ,512** ,000 242 1 1° ciclo SeT 242 **. La correlaz ione è s ignificati va al livello 0,01 (2-code). Correl azioni strategie_ collabora zione 1 ,573** ,000 380 380 ,573** 1 ,000 380 380 ,626** ,497** ,000 ,000 380 380 strategie_ indagine strategie_i ndagine strategie_c ollaborazione 2° ciclo SeT strategie_t ecnologi e Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N strategie_ tec nologie ,626** ,000 380 ,497** ,000 380 1 **. La correlaz ione è s igni ficat iva al livello 0,01 (2-c ode). Correl azioni strategie_ collabora zione 1 ,579** ,000 195 195 ,579** 1 ,000 195 195 ,528** ,532** ,000 ,000 195 195 strategie_ indagine strategie_indagine strategie_c ollaborazione strategie_t ecnologie Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N **. La correlaz ione è s ignificat iva al livello 0,01 (2-c ode). strategie_ tec nologie ,528** ,000 195 ,532** ,000 195 1 195 3° ciclo SeT Tutte statisticamente significative con p<.01 380 Assunzione del modello “comunità di ricerca on line” Valutazioni positive sull’utilità delle strategie di collaborazione Valutazioni positive sull’utilità delle strategie di indagine Valutazione positiva delle strategie di utilizzo delle nove tecnologie Adesione al progetto Si chiede cortesemente ad ogni scuola di inviare i dati dei max. quattro insegnanti partecipanti specificando: nome, cognome, scuola di appartenenza, classe e sezione, indirizzo email e n. di telefono all’indirizzo [email protected] entro il 13 dicembre Ogni insegnante riceverà una comunicazione via email con la data e la sede del primo incontro. Per avere un’idea dello svolgimento delle edizioni precedenti: http://www.setmacerata.it/ Riferimenti bibliografici Scardamalia, M., & Bereiter, C. (1999). Schools as knowledge-building organizations. In D. Keating & C. Hertzman (Eds.), Today's children, tomorrow's society: The developmental health and wealth of nations. New York, NY: Guilford. Cacciamani, S. e Giannandrea, L. (2004). La classe come comunità di apprendimento. Roma: Carocci Cacciamani, S. (2008) Dal Cooperative Learning alle comunità di ricerca. Roma: Carocci