Progetto SeT “Comunità di ricerca on line per lo studio scientifico” a.s. 2007-2008 Presentazione Scuola superiore di 1° grado Dante Alighieri 20.11.07 Stefano Cacciamani Università della Valle d’Aosta Premessa Società della conoscenza: necessità che le persone sappiano lavorare creativamente con le idee. Le tecnologie dell’informazione: comunità virtuali (Henri e Pudelko, 2003). La sfida: nella scuola possiamo pensare di costituire grazie alle tecnologie una vera e propria Comunità di ricerca supportata da strumenti per la collaborazione on line? (Bereiter, 2002; Cacciamani e Giannandrea, 2004) Background: la situazione scolastica italiana- basic skills Rapporto Danish Technological Institute, studio PISA 2003 su basic skills: Analisi comparata delle competenze in lettura, matematica e scienze di studenti di 15 anni per 26 paesi Ai primi posti: Finlandia, Corea e Hong Kong Italia 23ma in comprensione della lettura, 20ma per le scienze e 24ma in matematica Definizione di competenza scientifica: saper individuare problemi a cui saper dare risposte mediante una procedura di indagine scientifica. Il modello organizzativo La costruzione del progetto è orientata dai principi della Knowledge Building Community di Bereiter e Scardamalia (Scardamalia e Bereiter, 1999; Cacciamani e Giannandrea, 2004): la scuola ripensata come una comunità di ricerca Impegno a costruire conoscenza di valore per tutta la comunità Il progetto SeT “Comunità on line per lo studio scientifico” Obiettivo del progetto SeT 2007-2008 “Comunità on line per lo studio scientifico ” è la messa a punto di una comunità fondata su tre elementi: area tematica comune: “Approccio multidisciplinare alla produzione ed utilizzazione dell’energia rinnovabile” attività di ricerca: formulazione di ipotesi sulle cause e sulle soluzioni collaborazione on line tra studenti di classi di scuole diverse Elementi di riflessione-questione 1: come favorire la ricerca in ambito scientifico? Uno schema epistemologico di ricerca Definire il problema e formulare ipotesi sulle cause Raccogliere dati di verifica delle ipotesi la conoscenza che sarà costruita (artefatto concettuale) Formulare ipotesi su possibili soluzioni e implementazione Definisce la competenza di ricerca che si svilupperà Diffondere i risultati della ricerca Partecipanti I partecipanti saranno organizzati in: •Tre gruppi virtuali: max 5 scuole con max 2 classi l’una= max 10 classi per GV Per ogni classe potranno partecipare max. 2 insegnanti in modo tale da costituire gruppi di max. 20 persone Criteri: -multidisciplinarietà -sostenibilità -con un tutor con funzione di facilitazione dell’interazione mediata dalla tecnologia. -con una propria aula virtuale in un ambiente on line comune Le tutor del progetto: Lisa Cingolani , Fabiola Scagnetti, Mariella Luciani Partecipanti Prerequisito necessario per scuola: -A) almeno 12 computer Internet connessi ad - B) se le scuole ospitano gli incontri formativi è necessario anche un computer con videoproiettore e accesso ad Internet Ambiente on line Ambiente on line: http://www.edulab.it/mcset2/2007/index.htm di Rossi e Alessandri (Univ. di Macerata) con tre tools: -la bacheca -il webforum -spazio documenti Modalità organizzative Fasi di lavoro: costruire 2 comunità Tot: 5 incontri da 3 ore+ 2 da 1,5 ore = 18 ore Prima parte: formazione della comunità degli insegnanti (da dicembre 2007 a maggio 2008) a) Formazione all’ambiente tecnologico b) Progettazione congiunta del percorso (blended) (2 incontri) c) Monitoraggio dell’attività con le classi d) Valutazione conclusiva Benchmark Lessons Due lezioni all’Università di Macerata rivolte ai docenti: -sull’area tematica della ricerca prof. Claudio Ortenzi-Università di Macerata (1 incontro di 1 ora e mezza ) 24 novembre ore 11- Facoltà Scienze della Formazione – Ctrda Vallebona -sull’utilizzo della tecnologia prof. Giuseppe Alessandri -Università di Macerata (1 incontro di 1 ora e mezza) Data da definire Modalità organizzative •Seconda parte: attività con le classi (da dicembre 2007 ad aprile 2008) Attività entro la classe Attività on line tra le classi 1. Individuazione di problemi relativi all’argomento oggetto di indagine e Ipotesi sulle possibili cause 2. Avvio indagine: Raccolta dati per ipotesi e revisione delle stesse 3.Autopresentazione on line degli studenti (costruire il senso di comunità) 4. Inserimento nel forum delle ipotesi e confronto on line Modalità organizzative •Seconda parte: attività con le classi Attività entro la classe Attività on line tra le classi 5. Formulazione di possibili strategie di intervento 6. Pubblicazione nel forum di un report finale del lavoro (poster) 7. Sistematizzazione delle conoscenze, verifiche finali, preparazione del poster per un convegno Convegno poster finale tra tutte le classi al progetto SeT (entro metà maggio 2008) Efficacia del modello per gli attori: Quale valutazione da parte dei docenti? Questionario insegnanti 14 items Scala 1 (per niente d’accordo) -5 (completamente d’accordo) 1° ciclo Emergenza acqua Media (Dev standard) N=31 2° ciclo Media Inquinamento (Dev standard) N=25 Area 1: Efficacia del percorso formativo (D1-D8) 3,7 (0,3) 3,7 (0,5) (0,4) Area 2: Sviluppo di competenze d’uso di un ambiente on line (D9-D11) 3,5 (0,4) 3,8 (0,7) 4,0 (0,7) Area 3: Sviluppo di competenze didattiche per progetti che utilizzano un ambiente on line (D12-D14) 3,0 (0,5) 3,1 (0,8) 3,7 Valutazioni positive crescenti da un ciclo all’altro 3° ciclo Media Risorse alimentari (Dev. standard) N=25 4,1 (0,7) Efficacia del modello per gli attori: Quale valutazione da parte degli studenti? Questionario studenti Valutazione dell’utilità delle strategie: 15 items Quanto possono essere utile secondo te queste strategie in un progetto come questo? Scala 1 = Per niente -4= molto 1° ciclo Media (Dev stand) N= 242 Area 1: strategie di indagine Ad es: fare un esperimento (d1, d10, d11, d13,d15) Alpha di Cronbach= 0.59; 0.71; 0.69 3,17 (0,70) Area 2: strategie di collaborazione Ad es:Discutere le proprie idee in gruppo (d2, d3, d4, d7,d8) Alpha di Cronbach= 0.61; 0.61; 0.68 Area 3: strategie di uso delle nuove tecnologie Ad es: Scambiare idee nel webforum con compagni di altre scuole (d5, d6, d9, d12, d14) Alpha di Cronbach=0.69; 0.73; 0.79 3,10 (0,49) 3,12 (0,60) 2° ciclo Media (Dev stand) N= 380 3° ciclo Media (Dev stand) N=195 3,25 (0,54) 3,16 (0,51) 3,14 (0,46) 3,15 (0,50) 3,03 (0,57) 3,03 (0,60) Correlazioni tra le valutazioni delle strategie Correl azioni indagine collabor tec nolog Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N indagine 1 242 ,598** ,000 242 ,456** ,000 242 collabor ,598** ,000 242 1 242 ,512** ,000 242 tec nolog ,456** ,000 242 ,512** ,000 242 1 1° ciclo SeT 242 **. La correlaz ione è s ignificati va al livello 0,01 (2-code). Correl azioni strategie_ collabora zione 1 ,573** ,000 380 380 ,573** 1 ,000 380 380 ,626** ,497** ,000 ,000 380 380 strategie_ indagine strategie_i ndagine strategie_c ollaborazione 2° ciclo SeT strategie_t ecnologi e Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N Correlazione di Pearson Si g. (2-code) N strategie_ tec nologie ,626** ,000 380 ,497** ,000 380 1 **. La correlaz ione è s igni ficat iva al livello 0,01 (2-c ode). Correl azioni strategie_ collabora zione 1 ,579** ,000 195 195 ,579** 1 ,000 195 195 ,528** ,532** ,000 ,000 195 195 strategie_ indagine strategie_indagine strategie_c ollaborazione strategie_t ecnologie Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N Correlazione di Pearson Sig. (2-code) N **. La correlaz ione è s ignificat iva al livello 0,01 (2-c ode). strategie_ tec nologie ,528** ,000 195 ,532** ,000 195 1 195 3° ciclo SeT Tutte statisticamente significative con p<.01 380 Assunzione del modello “comunità di ricerca on line” Valutazioni positive sull’utilità delle strategie di collaborazione Valutazioni positive sull’utilità delle strategie di indagine Valutazione positiva delle strategie di utilizzo delle nove tecnologie Adesione al progetto Si chiede cortesemente ad ogni scuola di inviare i dati dei max. quattro insegnanti partecipanti specificando: nome, cognome, scuola di appartenenza, classe e sezione, indirizzo email e n. di telefono all’indirizzo [email protected] entro il 30 novembre Ogni insegnante riceverà una comunicazione via email con la data e la sede del primo incontro. Per avere un’idea dello svolgimento delle edizioni precedenti: http://www.setmacerata.it/ Riferimenti bibliografici Scardamalia, M., & Bereiter, C. (1999). Schools as knowledge-building organizations. In D. Keating & C. Hertzman (Eds.), Today's children, tomorrow's society: The developmental health and wealth of nations. New York, NY: Guilford. Cacciamani, S. e Giannandrea, L. (2004). La classe come comunità di apprendimento. Roma: Carocci