Salute e Malattia
A cura del
Dott. Pierpaolo Pagliacci
“Come l'onda d'acqua scatenata dai movimenti tellurici del fondo marino,
travolge ovunque intere popolazioni inermi di fronte all'ascesa inesorabile
dei livelli di glucosio nel sangue”
Congresso Associazione di Diabetologia Americana 2008
• 13 milioni in Nord America
• 13 milioni in America Latina
• 22 milioni in Europa
• 66 milioni in Asia
• 8 milioni in Africa
• 2 milioni in Oceania
Diabete di tipo I insulino dipendente
• Insorge in età inferiore ai 30 anni
• La produzione di insulina decresce rapidamente
• Perdita quasi totale dell’attività delle cellule beta
• Deriva probabilmente dall’insorgenza di una malattia autoimmune
• Se non trattato adeguatamente conduce a coma Chetoacidosico
• Necessità di instaurare una terapia insulinica sostitutiva
Diabete di tipo II non insulino dipendente
• Circa il 70% dei casi viene evidenziato dopo i 45 anni
• Le alterazioni insuliniche avvengono nel corso degli anni
• La funzione insulare è solo parzialmente compromessa
• In crescita a causa dell'aumento di obesità e sedentarietà
• Spesso associato ad obesità, ipertensione e dislipidemia
• Sviluppo della resistenza all’insulina
• Può condurre a sindrome iperosmolare non chetosica
Formazione dei
Corpi Chetonici
Glicazione delle
proteine
Aumento del
Sorbitolo
Complicanze Croniche
Complicanze Infettive
• Macroangiopatia diabetica
• Microangiopatia diabetica
• Neuropatia Diabetica
• Diminuzione delle resistenze
organiche antinfettive
Implicate nella patogenesi del diabete mellito di tipo I e di tipo II
• Presenti nelle Isole di Langherans
• Rotondeggianti od Ovali
• Rappresentato circa l’1-2% del volume del pancreas
Meccanismi che regolano la massa delle cellule Beta sono:
Replicazione
Dimensione delle singole Cellule Beta
Neogenesi
Apoptosi
Compensazione delle
Cellule Beta
Aumento numero/volume
Cellule Beta
Aumento produzione
di insulina
Fattori Ambientali
Disfunzione delle Cellule Beta
Fattori Genetici
Resistenza all’insulina
INSULINO
RESISTENZA
CELLULE BETA
ROBUSTE
LE CELLULE SI
ADATTANO
STRESS DELLE
CELLULE BETA
FATTORI
GENETICI E AMBIENTALI
COMPENSAZIONE
AUMENTO DELLA SECREZIONE
AUMENTO DELLA MASSA
RUOLO D’INIZIAZIONE
Stress Ossidativo/ROS
Glucolipotossicità
Esaurimento delle Cellule
CELLULE BETA
SUSCETTIBILI
DISFUNZIONE E
INIZIO DT2
DISTRUZIONE
DT2 CONCLAMATO
RUOLO DI PROGRESSIONE
Stress Ossidativo/ROS
Formazione di Amiloide
Infiammazione dell’isola
Glucolipotossicità
• Aumento del metabolismo del Glucosio
• Aumento del metabolismo degli Acidi grassi
Aumento del potenziale di
membrana
Le Cellule Beta
hanno limitate difese contro
la produzione di ROS
Aumentata
esposizione
della cellula
ai ROS
Produzione di
Superossidi
I livelli di espressione
degli enzimi detossificanti
nelle Cellule Beta sono
particolarmente bassi
Azione tossica degli Acidi Grassi sui tessuti in presenza di iperglicemia
Limita l’ossidazione del grasso
e la relativa detossificazione
Produzione di lipidi complessi
alcuni dei quali citotossici
La morte delle cellule aumenta a
valori di glucosio elevati
Riduzione dell’espressione
genetica dell’insulina
Coinvolta nel danneggiamento
progressivo delle Cellule Beta
Sostituzione progressiva
della massa delle cellule Beta
con le fibrille
In studi post mortem
Soggetti con
Diabete di tipo II
presentavano una
riduzione dal 40 al 60%
delle Cellule Beta
Disfunzione delle Cellule Beta
Resistenza all’insulina
Approccio terapeutico sperimentale:
• Azione sui mitocondri
• Blocco della sostituzione dell’amiloide
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Il Diabete Mellito di Tipo II