MATEMATICA PER L’ECONOMIA Docente: Luca Vincenzo Ballestra Testi: 1) Aversa, Vincenzo (2010), Metodi quantitativi delle decisioni. LIGUORI 2) Simon, Blume (2002), Matematica Generale. EGEA Per colmare ecentuali lacune sulla matematica di base è consigliato il libro Giorgi-Morro, Introduzione alla Matematica, Maggioli (questo libro è solo propedeutico al corso e non sostituisce il libro di testo) Orario di ricevimento: 1) Martedì ore 9:30 - 11:30 2) Lunedì ore 10:00 - 12:00 (SOLO FINO A FINE CORSO) INSIEMI INSIEME = “gruppo” di oggetti qualsiasi detti elementi dell’insieme. Un insieme è definito se e solo se viene dato un criterio non ambiguo che permette di stabilire se l’oggetto appartiene o meno all’insieme. Potrebbe non essere definito un ordine tra gli elementi. SIMBOLOGIA Gli insiemi sono indicati con lettere maiuscole: A, B, X, Y, … Gli elementi degli insiemi sono indicati con lettere minuscole: a, b, x, y,… 3 Un insieme A si rappresenta: - elencando tutti o alcuni degli elementi che appartengono all'insieme Esempi: A = {1, 4, 6, Mario} B = {1, 3,5,7,9,…} - indicando la proprietà caratteristica degli elementi dell'insieme Esempio: A = {x: x è un numero intero divisibile per 12} DIAGRAMMA DI EULERO-VENN Rappresentare grafica (intuitiva) di un insieme. A Carlo Giacomo Maria Laura APPARTENENZA Per indicare che un dato elemento a è un elemento dell’insieme A si scrive: aA (a appartiene ad A). Per indicare che un dato elemento b non è un elemento dell’insieme A si scrive: bA (b non appartiene ad A). ALTRI SIMBOLI ⊆: incluso in o uguale a ⊂ incluso in senso stretto | (oppure “:”) tale che implica se e solo se esiste ∄ non esiste ∀ per ogni : SOTTOINSIEMI Si dice che B è sottoinsieme di A e si scrive: B A B è incluso in o è uguale ad A oppure A B A include o è uguale a B se ogni elemento di B è un elemento di A Insieme vuoto : Insieme con nessun elemento qualunque sia A L’insieme vuoto è per definizione un sottoinsieme di tutti gli insiemi OPERAZIONI TRA INSIEMI • • • • • UNIONE INTERSEZIONE DIFFERENZA INSIEME COMPLEMENTARE PRODOTTO CARTESIANO UNIONE L'unione di due insiemi, che si indica col simbolo , è l'insieme formato dagli elementi che appartengono ad almeno uno dei due insiemi A B = {x : x A oppure x B} Se A B AB=B UNIONE Esempio: A = {0,1,2}, B = {1,2,3,4,5} A 0 B 1 2 A B = {0,1,2,3,4,5} 3 4 5 INTERSEZIONE L'intersezione di due insiemi A e B che si indica col simbolo è l'insieme degli elementi che appartengono sia ad A che a B A B = {x : x A e x B } Se A B AB=A Se A B = A e B sono disgiunti. INTERSEZIONE Esempio: A = {0,1,2}, B = {1,2,3,4,5} A 0 A B = {1,2} B 1 2 3 4 5 DIFFERENZA La differenza di due insiemi è l'insieme degli elementi che appartengono al primo insieme e che non appartengono al secondo insieme A - B = {x : x A , x B } Se A B A-B= DIFFERENZA Esempio: A = {0,1,2}, B = {1,2,3,4,5} A 0 A - B = {0} B 1 2 3 4 5 INSIEME COMPLEMENTARE Introduciamo l’insieme universo U ovvero un insieme su cui effettuare le operazioni (U potrebbe essere, per esempio, l’insieme dei numeri reali, oppure l’insieme delle funzioni). Se A un sottoinsieme di U, si chiama insieme complementare di A rispetto ad U l'insieme differenza di U e A e si scrive: CUA = U - A = {x : x U e x A} INSIEME COMPLEMENTARE Esempio: U = {0, 1, 2, 3, 5, 6}, A = {1, 2, 6} U A 1 2 6 0 4 CUA = U - A = {0, 3, 4, 5} 3 5 PRODOTTO CARTESIANO COPPIA ORDINATA: una coppia di elementi in cui viene distinto l’ordine in cui si considerano i due elementi (c’è un primo e un secondo elemento): (x,y) (y,x) Dati due insiemi A e B, il prodotto cartesiano di A e B, che si indica A B, è l’insieme di tutte le coppie ordinate (x, y) in cui il primo elemento x appartiene ad A ed il secondo elemento y appartiene a B: A B = {(x, y) : x A, y B} PRODOTTO CARTESIANO Esempio: A = {1, 2, 3}, B = {3, 7} A B = {(1,3), (1,7), (2,3), (2,7), (3,3), (3,7)} B A = {(3,1), (3,2), (3,3), (7,1), (7,2), (7,3)} INSIEMI NUMERICI NUMERI NATURALI NUMERI RELATIVI NUMERI RAZIONALI NUMERI IRRAZIONALI NUMERI REALI NUMERI COMPLESSI NUMERI NATURALI N = {0, 1, 2, 3, 4, 5, …} In N sono definite le seguenti operazioni: - Addizione (0 è l’elemento neutro) - Moltiplicazione (1 è l’elemento neutro) NUMERI INTERI RELATIVI Problema: nell’insieme dei numeri naturali non si può definire la sottrazione, ovvero l’operazione inversa della addizione Z = {…, -3, -2,-1, 0, 1, 2, 3, …} N è incluso in Z NUMERI RAZIONALI Problema: nell’insieme dei numeri naturali non si può definire la divisione, ovvero l’operazione inversa della moltiplicazione Q = {(x,y): x Z, y Z-{0}} x Possiamo anche scrivere (x,y) come y Un numero razionale è in realtà una coppia di interi relativi (x,y). Può però essere pensato come il risultato della divisione di x per y e essere rappresentato in “notazione decimale con virgola” NUMERI RAZIONALI Q è denso: dati due qualsiasi numeri razionali esiste (almeno) un altro numero razionale intermedio Se però si rappresenta Q come un insieme di punti su una retta, allora Q ha dei “buchi”: ● ● ●● ● ● ● ●● ● ● ● ● ● ●● ● ● NUMERI REALI Problema: non è possibile trovare nessun numero razionale tale che il suo quadrato sia uguale a 2 Numeri reali: R = Q è l’insieme dei numeri irrazionali, che per noi è l’insieme di quei punti della retta che non sono numeri razionali 2 , , e I NUMERI COMPLESSI Problema: non vi è nessun numero reale x tale per cui x moltiplicato per x dia come risultato -1(il quadrato di un numero reale non può essere un numero reale negativo). Noi (e solo noi) chiamiamo UNITÀ IMMAGINARIA il numero i il cui quadrato è uguale a – 1: i2 = – 1 NUMERI COMPLESSI Un numero complesso z può essere definito come segue: z a bi a: parte reale; b: parte immaginaria L’insieme dei numeri complessi viene indicato con C NUMERI COMPLESSI (solo un accenno) z a bi v c di SOMMA: z v (a b i ) (c d i ) (a c) (b d ) i DIFFERENZA: z - v (a b i ) - (c d i ) (a - c) (b - d ) i PRODOTTO: z v ( a b i ) (c d i ) a c a d i b c i b d i 2 (a c - b d ) (a d b c) i Gli insiemi di numeri sopra descritti sono inclusi uno nell’altro: N Z Q R C RELAZIONI Si chiama relazione tra l’insieme X e l’insieme Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: R X x Y = (x,y): xX, yY L’insieme costituito dai primi elementi di ciascuna coppia viene chiamato dominio. L’insieme costituito dai secondi elementi di ciascuna coppia viene chiamato codominio. FUNZIONE Una funzione è una relazione tra due insiemi X e Y tale che comunque si prenda un elemento x di X ad esso viene associato uno e un solo elemento y di Y RELAZIONE X Y Anna Ugo Ida Paola Mario Fabio Anna non è in relazione con nessun elemento del codominio Ida è in relazione con due elementi del codominio FUNZIONE Y X Anna Paola Ugo Mario Fabio A Mario non corrisponde nessun elemento del dominio FUNZIONE X f Y Si indica come 1 4 2 5 f : X Y 6 3 f ( x) ... (es. f ( x) x 2 ) o più brevemente 4 è l’immagine di 1 (f(1)=4) y ... (es. y x 2 ) 1 è la controimmagine di 4 L’insieme {2,3} è la controimmagine di 5 {4, 5}è l’insieme immagine di f: sottoinsieme del codominio formato da tutti gli elementi immagine (ovvero da tutti gli elementi che hanno un corrispondente elemento nel dominio) GRAFICO DI UNA FUNZIONE f : X Y Grafico di f : ( x, y) | x X , y f ( x) Il grafico di una funzione è un insieme, che ha anche una rappresentazione grafica: y yx 2 x INIETTIVITÀ 1 2 4 6 5 INIETTIVA 1 2 4 5 3 NON INIETTIVA Una funzione si dice INIETTIVA se ogni elemento del codominio è immagine, al più, di un SOLO elemento del dominio SURIETTIVITÀ 1 2 3 4 6 SURIETTIVA 1 4 2 5 6 NON SURIETTIVA Una funzione si dice SURIETTIVA se ogni elemento del codominio è immagine di ALMENO un elemento del dominio FUNZIONE INVERSA Sia f : X → Y iniettiva e suriettiva. Allora è invertibile, ovvero esiste la funzione inversa -1 f x f -1 :Y X ( y ) y f ( x) f 1 f 4 -1 1 4 2 6 6 2 FUNZIONE INVERSA X x R | x 0, Y X Esempio: f ( x) x 2 ovvero yx 2 -1 Allora x y ovvero f ( y ) y Ma possiamo rinominare le variabili : -1 f ( x) x FUNZIONE INVERSA Il grafico della funzione inversa è simmetrico rispetto alla bisettrice del primo e del terzo quadrante y x yx 2 FUNZIONE COMPOSTA Y X f 1 -2 A 3 g 5 B 4 8 2 X 1 2 6 Y g○f 5 6 FUNZIONE COMPOSTA f :X A g :B Y h g f : X Y h( x) g ( f ( x)) x X Occorre che l' insieme immagine di f B Si indica più sempliceme nte con h( x) g ( f ( x)) FUNZIONE COMPOSTA – ESEMPIO f :RR f ( x) x 1 g ( x) x 4 g:R R h g f :RR h( x ) x 1 4 g f non è uguale a f g !!! g ( f ( x)) x 1, 4 f ( g ( x)) x 1 4