Il modello del diritto
canonico
Il “libro” del diritto canonico e le
compilazioni canonistiche
medievali
Da Gregorio Magno (590-604)
alla scienza canonistica

Il metodo di Gregorio Magno consisteva
nel ricondurre una questione dubbia ad un
testo della Scrittura opportunamente
interpretato anche con riferimento
contestuale ad altri passi e precetti (ex
locis circumstantibus)
Legge scritta e interpretazione
secondo lo spirito della legge


Paolo, Lettera ai
Corinzi
2 lettera ai Corinzi,3,6




Littera enim occidit,
spiritus autem vivificat
Celso
D. 1,3,17
Scire leges non hoc
est verba earum
tenere, sed vim ac
potestatem
Graziano

Scrivere il LIBRO del
diritto della Chiesa e
dei fedeli
Graziano (… 1130-…1160)
e il Decretum (Bologna 1140-1142)



Decretum = Concordia
discordantium canonum
Materiali: testi biblici,
liturgici, patristici, raccolte di
canoni di concili e di sinodi
locali, epistole pontificie
(specialmente di Gregorio
Magno), penitenziali, testi
romani e romano-barbarici
Precedenti: gli scritti della
fine dell’XI secolo di
Anselmo da Lucca (Collectio
canonum) e di Ivo di
Chartres (Panormia,
Decretum)
Graziano (… 1130-…1160)
e il Decretum (Bologna 1140-1142)

Scopo: razionalizzazione
normativa, eliminazione delle
antinomie, riscoperta della
concordanza logica e dei
motivi razionali delle
auctoritates
Contenuti del Decretum di
Graziano





Fonti del diritto canonico
Nomine, organizzazione, funzioni e poteri
del clero regolare e secolare
Norme di procedura nelle cause
ecclesiastiche
Reati e sanzioni di natura religiosa
Disciplina giuridica dei sacramenti
Metodo di “compilazione” e
struttura del Decretum
o
Fonti: diritto e teologia, regole giuridiche e regole
morali-religiose:






o
o
testi biblici e liturgici
canoni conciliari e di sinodi locali
scritti di Pontefici, in particolare di Gregorio Magno,
scritti di Padri della Chiesa, in particolare, di Sant’Agostino
penitenziali e fonti romano-barbariche
testi di diritto romano
Dictum di Graziano per spiegare e
armonizzare le fonti
Metodi interpretativi: confronto con metodi superati;
causis cessantibus cessant effectus; distinctio
Graziano
“L’uno e l’altro foro
aiutò sì che piace in paradiso”
Dante, Par.,X, 104-105
Foro interno e foro esterno: la normativa canonica è
svincolata dalla scienza sacra e collocata allo stesso
ramo di giuridicità del ius civile
Il successo del Decretum di
Graziano in Europa




Opera di carattere privato: l’auctoritas e,
pertanto, l’obbligatorietà deriva dalle fonti
raccolte
Il lavoro di completamento e di correzione degli
allievi di Graziano (ad esempio con l’aggiunta di
testi del diritto romano): glosse e apparati in
Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Paesi
Bassi
Summa di Uguccione da Pisa (1210)
Glossa ordinaria di Giovanni Teutonico, riveduta
da Bartolomeo da Brescia
Raccolta sistematica delle
decretali del ius novum
pontificio
Alessandro III
(pontificato 1159-1181):
il primo dovere del Papa è “ben
giudicare”
Le fonti del diritto canonico si
accrescono …..

Dall’appello al Pontefice avverso sentenze
definitive e decisioni interlocutorie di
vescovi e giudici ordinari delle Diocesi e
dai ricorsi contro decisioni amministrative
e ricorsi al Pontefice omisso medio

alla “lettera decretale” di delega
appellatione remota
………. La giurisdizione si
tramuta ……………..
in LEGGE
Quinque compilationes
antiquae
Dopo il 1190
5 raccolte di decretali tra le quali
quella di Innocenzo III (1216) e
quella di Onorio III (1226)
INNOCENZO III (1160-1216)


-1210 - III compilazione
del diritto canonico,
pubblicata ufficialmente e
inviata a Bologna
1215 - IV concilio
lateranense: condanna
dell’eresia, inserito da
Giovanni Teutonico nella
IV compilazione
Innocenzo III e Francesco
GREGORIO IX (1170-1241)

Liber EXTRA
Francesco (1181/2-1226) compare in sogno a Gregorio IX (Giotto Assisi)
Liber extra



1234 Gregorio IX incarica Raimondo di
Penyafort di raccogliere le 5 raccolte di decretali
che si erano formate successivamente al
Decretum
Il Decretum di Graziano e il Liber Extra sono
inviati alle Università e diventano diritto ufficiale
della Chiesa
Ordinamento sistematico: fonti e cariche
ecclesiastiche, processo canonico, clero e
benefici ecclesiastici, matrimonio, diritto penale
canonico.
Liber extra

Nella bolla di pubblicazione divieto di ricorrere
ad altre raccolte e anche di redigerne: efficacia
esclusiva
Glosse e summae
al Liber extra
-
-
-
-
1241-1243 Goffredo da
Trani (vescovo dal 1244),
Summa e Apparato
1243-1253 Sinibaldo de
Fieschi = Innocenzo IV
Lectura
1250-1255
Enrico da
Susa, cardinale di Ostia,
Summa
…….
INNOCENZO IV (1243-1254)

Lectura al Liber Extra
(Apparatus in V ibros):
La teoria della persona giuridica
Ruolo e legittimazione dei notai
(impero e comuni)
Distinzione tra foro laico ed
ecclesiastico (illiceità del
ricorso al vescovo contro la
sentenza del giudice laico)

Lotta contro Federico II
Successive compilazioni

1298 Bonifacio VIII Liber sextus con il De
regulis iuris di Dino da Mugello
1317 Clemente V e Giovanni XXII

………………….

Interpretazione e
creazione del diritto
Diritto canonico e diritto romano
Creazioni del diritto canonico
Il processo
 L’azionabilità del patto nudo (della promessa):
pacta sunt servanda
 La persona “ficta” (Innocenzo IV), a partire
dall’istituto dell’universitas del diritto romano,
come trampolino di lancio per l’elaborazione
dell’istituto della persona giuridica
Collegium in causa universitatis fingatur una
persona
 c. presentium, de testibus et X, 2,20,31
 X, 2, 20, 57

Diritto naturale

Nel diritto romano e in quello canonico, il diritto
naturale è superiore al diritto positivo.
Alla concezione oggettiva del diritto naturale

(ad es. Cicerone la legge è la ragione suprema, insita nella natura, che
ordina ciò che si deve fare e proibisce il contrario; Ulpiano; il diritto
che la natura ha dato a tutti gli esseri animati)
si aggiunge una concezione soggettiva (ad es. è
diritto naturale il diritto di disporre dei beni necessari al
sostentamento): esistono “facoltà” naturali che
spettano al singolo soggetto in quanto tale
(Marsilio da Padova, Guglielmo di Occam
francescano …)
Nicolò de Tedeschi detto il
Panormitano (1386-1445)


Nel Concilio di Basilea (1431-1449) si dibatte il
nodo del rapporto tra Pontefice e Concilio
Al concilio spetta verificare l’ortodossia del
Pontefice ed eventualmente scomunicarlo, ma il
Concilio non è superiore al Pontefice (non è
l’unico potere sovrano della Chiesa)

Relazione con i problemi istituzionali delle
monarchie secolari
o
o
“teorizzare la distinzione tra sfere e tra
competenze - secolari e temporali, foro interno e
foro esterno, coscienza e processo”
separare la teologia dal diritto canonico
Il modello del diritto canonico
o
o
o
o
o
Eterogeneità delle fonti (di varia origine
e natura ad es. sia legislativa, sia
giurisdizionale) e gerarchia delle fonti
Tradizione e innovazione
Giurisdizione e legislazione
Rigore e flessibilità (= equità)
Osmosi (tra il substrato etico e quello
giuridico) e separazione tra questi due
livelli di norme
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Diritto canonico - Sezione di Storia del diritto medievale e moderno