Dicembre 2005
Dicembre 2006
L'autore:
Charles Dickens
La Compagnia
delle Stelle
L'Opera
Beh...
ci abbiamo provato
anche noi...
e...
Charles Dickens nacque nel 1812 a Landport, in Gran Bretagna, dove visse un'infanzia
estremamente povera ed infelice.
Lavorò in una fabbrica di lucido da scarpe quando era poco più che un bambino ed in seguito fu
commesso in uno studio legale.
Il successo gli arrise quando, a 26 anni, venne pubblicato a dispense mensili il romanzo
"Quaderni postumi del Circolo Pickwick", che lo rese immediatamente celebre.
La caratteristica principale dell'opera di Dickens, che conquistò sempre il favore del pubblico ma
non sempre quello della critica, fu la sua capacità di cogliere con arguzia ed ironia gli aspetti più
profondi della società vittoriana, cioè dell'Inghilterra di allora, opulenta e perbenista.
Tipici dei suoi scritti sono quei personaggi diventati popolarissimi nel mondo anglosassone, e
non solo, costituiti da ricchi borghesi e da aristocratici grossolani e ridicoli, o popolani e
prostitute.
Charles Dickens intuì la forte carica patetica del suo tempo e la sfruttò a fondo, inventando, in
pratica, il romanzo sociale moderno.
Morì a Londra nel 1870.
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Il signor Scrooge è il protagonista del libro "Un canto di Natale“.
All'inizio della narrazione altro non è che un vecchio avaro, senza scrupoli; spietato con i suoi
creditori ed insensibile nei confronti dell'intera umanità; incapace di provare sentimenti e di
percepire quell'atmosfera magica che il Natale dovrebbe portare ogni anno.
Caldo e freddo contavano ben poco per il Signor Scrooge; non vi era caldo che lo scaldasse, ne'
tempo d'inverno che lo facesse intirizzire. Non vi era raffica di vento più pungente di lui, ne' bufera
di neve piu' determinata, o scroscio di pioggia più sordo alla suppliche;
Nessuno lo salutava per strada, nemmeno i mendicanti gli si avvicinavano; nessun viandante gli
aveva mai chiesto come raggiungere un luogo e persino i cani dei cechi lo scansavano...
La notte di Natale di uno dei tanti anni della sua arida vita, il vecchio socio, morto ormai da sette
anni, gli apparirà, e subito dopo spettri, fantasmi e spiriti, prenderanno per mano Scrooge e lo
porteranno indietro nel tempo e poi nel tempo presente e dopo, ancora più in là oltre la morte e
verso il futuro, incontro non a ciò che deve essere, ma a ciò che potrebbe essere...
E lui, il Signor Scrooge, dopo aver visto il bambino che era stato e l'adulto che è, dopo aver visto e
ascoltato e toccato con mano le ombre di ciò che poteva e doveva accadere, si ritrova ad essere, la
stessa notte di Natale, un altro uomo.
Un uomo nuovo che sa ridere e piangere
sarebbe immancabilmente stato senza
e che non sara' e non diventera' mai l'uomo che
l'incontro con gli spettri...
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Dal 22 Novembre 2006
CANTO DI NATALE
da Charles Dickens
commedia musicale di
LINO MORETTI
Dalla stagione teatrale 2002 “ La Compagnia
delle Stelle”, approda per volontà del Dott.
Pietro Garinei, al Teatro “Il Sistina” di Roma,
dove diventa Compagnia Stabile per i Matinée
scolastici – e non solo – i cosiddetti “MUSICAL
DELLE 10.30”: un ricco cartellone di commedie
musicali, con in scena una media di 20 artisti tra
attori, cantanti, ballerini…
Il Direttore Artistico Lino Moretti, nella sua
molteplice
veste
di
Autore,
Attore,
Compositore e Regista, per questa 4° stagione
propone … spettacoli con riferimento ad opere
letterarie conosciute, ma anche Musical
Originali, il cui allestimento, meticolosamente
curato nei costumi, nelle musiche, nelle
coreografie, rappresenta appieno lo stile del
Tempio della commedia musicale italiana:
“Canto di Natale” è uno spettacolo dalle mille
emozioni: rabbia, indignazione, tenerezza, gioia.
Sedici artisti in scena narrano la storia di un uomo
che nella sua vita, circondato da ricchezza e
denaro, non ha fatto altro che pensare ai propri
affari. E sono il vecchio Scrooge, gli spiriti del
Natale passato, presente e futuro, il fantasma
Marley, la famiglia Cratchit, il bene, il male, il
cambiamento dell’io, i protagonisti una storia che
colpisce, che entra nell’animo dello spettatore,
che
sorride,
ride,
piange
condotto per mano in un viaggio fantastico
attraversato da danze, balli, suoni, colori luci per
un Musical che è diventato il simbolo dello stile
inconfondibile di Moretti della Compagnia delle
Stelle.
il Teatro Sistina!
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Tratto dal sito www.ilsistina.com
È stata un esperienza davvero eccezionale, che ci ha permesso di guardare al nostro
Presente
Passato
ma soprattutto di proiettarci nel futuro
con la guida di un sognatore dei tempi passati: Charles Dickens!
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Il Canto di Natale è:

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Un viaggio in un tempo metaforico, il tempo dell’introspezione e della speranza;
Il viaggio interiore di un uomo in cerca di sé stesso, che si pone domande che rimbombano
gravi sul suo, e sul nostro, PASSATO – PRESENTE – FUTURO;
Il trasporto:

Nel vento dei ricordi

Nella vita di oggi
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Nella proiezione di ciò che potrà accadere domani
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Il manifestarsi della coscienza che cerca un varco verso una vita differente
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Mille emozioni: rabbia, indignazione, tenerezza, compassione, gioia

Sentimenti che si manifestano attraverso immagini, colori, musica
…e poi…
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"Pensate alle gioie presenti,
ognuno ne ha molte,
non alle disgrazie passate,
tutti ne hanno qualcuna.
Riempite di nuovo il bicchiere con volto radioso e cuore pago.
Mi ci gioco la testa che il vostro sara' un Natale allegro e un
anno nuovo felice"
Charles Dickens
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