Lingue e linguaggio Elementi fondamentali Generalità •comunicazione = trasmissione/ricezione intenzionale di informazioni tra un’emittente e un ricevente •linguaggio verbale umano = lingue storico-naturali fondate sui segni •segni = unità-supporto della comunicazione/informazione verbale (LINGUAGGIO VERBALE UMANO) naturale non verbale (gesti …) umana comunicazione artificiale (segnali stradali) animale (latrati, danza delle api …) fatti segnici passaggio di informazione (inferenze …) Segni, codice • indici = naturali/NON intenzionali (starnuto; tracce sulla neve) • segnali = naturali/intenzionali (sbadiglio volontario=noia; fuoco con fumo=presenza umana) • icone = analogici/intenzionali (riproducono proprietà dell’oggetto designato: carta geografica; diagrammi; disegnini delle guide turistiche) • simboli = culturali/intenzionali (nero/bianco=lutto; rosso del semaforo=alt) • segni = NON motivati/intenzionali (messaggi linguistici; ‘segnale’ di occupato al telefono; ‘linguaggio dei gesti’ per sordomuti) • codice = fornisce le regole per interpretare i segni Le proprietà della lingua • Biplanarità = un segno ha due facce: ‘significante’ e ‘significato’; il significante è qualcosa che sta per qualcos’altro e serve per comunicare questo qualcos’altro; il significato è l’informazione trasmessa dal significante • Arbitrarietà = i rapporti tra significante e significato sono dati per convenzione (arbitrari) (D) • Doppia articolazione = 1.a art. - il significante è scomponibile in unità portatrici di significato che si compongono per formare altri segni (unità minime di 1.a art. = morfemi); 2.a art. – le unità di 1.a articolazione si possono scomporre in unità più piccole (unità minime di 2.a art. = fonemi), prive di significato autonomo, che si combinano per dare vita ai morfemi (D) • Trasponibilità (di mezzo) = il significante dei segni linguistici si può trasmettere sia attraverso l’aria (fonico-acustico) sia attraverso la luce (visivo, grafico); ontogenesi/filogenesi; priorità storica (orale) / priorità sociale (scritto) • Linearità e discretezza = successione spazio/temporale del significante; differenza assoluta tra gli elementi della lingua (digitale/NON analogico) • Plurifunzionalità = illimitatezza del campo d’azione della lingua/riflessività • Produttività = doppia articolazione+plurifunzionalità = creare sempre nuovi messaggi (creatività regolare+ricorsività) Arbitrarietà 1+2 tra segno e referente (designatum) ~ s+e+d+i+a Arbitrarietà 3+4 ital. bosco fr. ted. legno legna bois Wald Holz morfemi M. LESSICALI (classe aperta) M. GRAMMATICALI M. DERIVAZIONALI (classe chiusa) M. FLESSIONALI (classe chiusa) derivano parole da altre parole danno luogo alle diverse forme di una parola unità minime 2.a artic. (fonemi) unità minime 1.a artic.(morfemi) si combinano in poche inventario chiuso si combinano in tante parole frasi si combinano in tantissime inventario aperto in numero illimitato Definizione di lingua • lingua = un codice di segni (significante prevalentemente fonico-acustico) arbitrari e doppiamente articolati e plurifunzionale, posseduto come conoscenza interiorizzata; produce infinite frasi da un numero finito di elementi • diacronia = la lingua nel suo sviluppo temporale (etimologia) • sincronia = la lingua in un determinato momento • astratto+concreto = sistema+realizzazione* • paradigmatico+sintagmatico = scelta+combinazione (lista+restrizioni) • livelli d’analisi = •significante: fonologia, morfologia, sintassi •significato: semantica sistema astratto/realizzazione concreta lingua F. de Saussure L. Hjelmslev N. Chomsky astratto concreto sociale individuale costante mutevole langue parole sistema uso competenza esecuzione codice lingua atto linguistico individuale combinazione dei segni linguistici (liste+restrizioni) asse sintagmatico asse paradigmatico il la gatto cane topo … balena ragazza mangia corre scappa …