Cucinare con gli avanzi 1:
Con il pane
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Non mi piace la parola “avanzi” in cucina,
preferisco pensare che “è rimasto il pane”:
se ne abbiamo acquistato troppo, questo
non lo rende automaticamente “uno scarto”,
anzi, intendo dimostrare che resta un
alimento utilizzabile in modo gustoso e
creativo, anche se “vecchio” di un giorno.
Il pane non si butta mai!
A me è rimasto un po’ di pane nel formato
“frusta”, più sottile della “baguette”, ma
se avete quest’ultima, va bene lo stesso.
Innanzitutto taglio “le fruste” a
fettine alte, più o meno, mezzo
centimetro, con l’aiuto di un
coltello seghettato.
Un po’ si sono sbriciolate ma, se le avessi
tenute nella loro carta e in frigorifero,
avrei potuto evitare l’inconveniente.
Scaldo una larga piastra,
a fuoco medio
e lascio tostare le fettine di
pane, girando spesso.
Faccio colorire per bene senza paura che
secchino troppo, resteranno comunque
friabili.
Assecondate il vostro gusto.
Se le preferite meno colorite o se volete
semplicemente seccarle per farne del
pangrattato (primo utilizzo), si possono
mettere nel microonde per 1 o 2 minuti e
poi passarle al mixer.
Così sono tostate al punto giusto, proprio
come piacciono a me!
Il secondo suggerimento è congelarle,
tenerne un po’ da parte, pronte all’uso:
perché permettono di improvvisare degli
stuzzichini, antipastini ed altro.
Ad esempio,
possono arricchire
o completare le
nostre zuppe:
si possono mettere sul fondo e poi coprire con
la zuppa; oppure sopra, con un filo d’olio a
crudo e un pizzico di formaggio grattugiato.
Qui completano un minestrone, con olio a crudo
e una spolveratina di formaggio sopra.
Che ne dite di uno stuzzichino con queste minibruschettine con l’olio sopra, accompagnate da un
buon bicchiere di prosecco, magari mentre
preparate una cenetta a due …
… oppure strofinate con pomodoro, olio,
un accenno di sale e un pezzettino di pomodoro.
Ma le bruschette sono troppo semplici, il
nostro vuol essere un utilizzo creativo e
perciò proviamo qualcosa di più
elaborato ma veloce, ad esempio, con
tonno e maionese:
Poniamo alcune fettine di pane tostato su un
vassoietto, ci mettiamo uno sbuffo di maionese
e sopra un pizzico di tonno; e ancora, se l’avete
e se vi piace l’idea, una fogliolina di prezzemolo
su un angolo.
Un gustoso, semplice ed
elegante stuzzichino!
L’accompagnamento
ideale è con vino bianco,
secco.
Se in frigo abbiamo due alici sott’olio e
mozzarella, o scamorza, o un formaggio che
“fila” possiamo sfogarci!
Mini-crostini a crudo:
un crostino sul fondo, sopra un pezzetto di
formaggio, quel che avete, un pezzetto di
alice ed è pronto!
Mini-crostini caldi:
si preparano con gli stessi
alimenti di prima
in questa sequenza:
sotto il crostino, sopra ci mettiamo
un pezzetto di formaggio, poi un
pezzettino di alice, copriamo con un
altro crostino, infine completiamo
con un filo d’olio
e passiamo nel microonde per due minuti (regolatevi al
minimo, secondo la potenza del forno), oppure al forno
tradizionale già caldo, finché vedrete sciogliere il
formaggio.
Ma le combinazioni per i crostini sono
infinite, provo a suggerirne qualcuna:
con mozzarella e prosciutto cotto o crudo
formaggio e funghi trifolati
o pezzetti di frittata e insalata
spalmati di crema di ceci all’aglio
o crema di melanzane al funghetto
con falde di peperoni arrosto, tre colori
e quanto altro vi suggerisce tutta la
vostra creatività. Io credo che convenga
comprarlo un po’ di pane in più!
Realizzazione, fotografie e testo:
[email protected]
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Se rimane il pane