Per mangiare gli uomini raccoglievano semi come orzo, grano e altri cereali, oppure si nutrivano di legumi, come lenticchie e piselli. L’uomo aveva scoperto l’agricoltura e diventò sedentario, cioè cominciò ad abitare stabilmente nello stesso luogo. La scoperta dell’agricoltura permise ai nostri antenati di mostrare di nuovo la loro grande abilità tecnica nel costruire nuovi strumenti: falci, asce e zappe. Alla fine del Neolitico fu inventato l’aratro che, trainato da animali addomesticati, consentì di lavorare più rapidamente la terra. Gli uomini iniziarono ad allevare capre, pecore e maiali; li tenevano nei recinti per proteggerli dagli animali predatori e davano loro da mangiare per farli crescere. Nacquero i primi villaggi. Le capanne furono sostituite da case costruite con mattoni d’argilla mescolata a paglia e lasciati seccare al sole dentro forme di legno. Un’importantissima scoperta realizzata dall’uomo del Neolitico è la lavorazione della ceramica. La materia prima per realizzarla è l’argilla, un tipo di terra che si trova lungo i fiumi. Impastata con un po’ d’acqua può essere modellata a piacere. Terminato il lavoro la si lascia seccare al sole fino a quando non diventa dura. I primi reperti d’argilla trovati dagli archeologi sono delle statuine che rappresentavano delle divinità o degli animali. In seguito gli uomini adoperarono l’argilla per costruire recipienti come piatti, bicchieri e vasi. Gli uomini si specializzarono nel costruire strumenti per le nuove attività agricole o armi per la difesa e la caccia. Nacquero così gli artigiani. La loro attività divenne una fonte di ricchezza per i villaggi, perché favorì l’inizio delle prime forme di commercio. Per trasportare più facilmente le merci usavano i carri. I primi erano in legno, costruiti in seguito all’invenzione della ruota. Cercando le selci per costruire i loro utensili, trovarono minerali come l’oro e il rame. Scoprirono che, scaldandoli in forni ad altissima temperatura, si fondevano e quindi potevano ottenere forme più precise colando il metallo liquido negli stampi. Fabbricarono così vasi e utensili per la cucina. In seguito gli uomini delle città inventarono la scrittura. Con la sua comparsa termina la Preistoria e inizia la storia vera e propria.