(Franco Pugliese) Le definizioni di comunicazione si possono dividere in due grandi campi: Comunicazione Comunicazione come come trasmissione, passaggio di informazioni relazione, condivisione, comprensione. La chiave per comunicare con successo è la capacità di stabilire, mantenere ed incrementare fiducia e credibilità. Center for Risk Communication-New York STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE 1. Comprendere la preoccupazione, costruire empatia 2. Presentare i messaggi chiave (affermazioni, fatti conclusivi) 3. Discutere le azioni future La percezione del rischio popolazione ALTO BASSO ALTO CONCORDANZA: Azioni correttive CONFLITTO: necessità di informare la popolazione BASSO CONFLITTO: necessità di tranquillizzare la popolazione CONCORDANZA: nessuna azione esperti Matrice delle controversie: confronto delle opinioni dei diversi interlocutori ANALISI DEL RISCHIO Caratterizzata da quattro componenti: Risk Assessment (Risk Evaluation) -Risk Management (Risk Characterization) -Risk Perception - Risk Communication La Percezione del Rischio Conoscere il rischio non è la condizione sufficiente per decidere di evitarlo…ma è il primo importante passo RISCHIO = STIMA DEL PERICOLO + DANNO PERCEPITO La percezione del rischio è multidimensionale Si modifica nel tempo Cambia per diversi i soggetti e le tipologie di rischio È influenzata dal contesto sociale e dai mass media A proposito di credenze…… “ ciascuno nell’intimo del suo cuore è convinto che lui, proprio lui tra milioni di persone, per un inesplicabile ma fortunato caso, lui non morirà” (C. Zavattini) La percezione dipende anche dal tipo di rischio ed inoltre … La relazione tra informazioni positive e negative è asimmetrica le informazioni negative ricevono più attenzione, sono ricordate più a lungo e hanno maggior impatto rispetto ai messaggi positivi. Le persone danno più valore alle perdite che ai vantaggi. La sfera della comunicazione ESPERTI Il dominio del rischio tecnico PUBBLICO Il dominio del rischio percepito Organizzazione aziendale Lavoratori competenti Ricerca Tecnici Mass media W. Leiss, 1987 La comunicazione del rischio è … “un processo interattivo di scambio di informazioni ed opinioni tra individui, gruppi o istituzioni. Si tratta di un attività costituita da numerosi scambi di messaggi sia sulla natura del rischio che sulle opinioni e sulle reazioni al concetto stesso di rischio e sulle azioni personali ed istituzionali da intraprendere per la minimizzazione del rischio”. US National Research Council, 1989 • scambio interattivo di informazioni e pareri riguardanti gli elementi di pericolo,i rischi, i fattori connessi al rischio e la percezione del rischio . Reg (CE) 178/02 Perché fare la comunicazione del rischio è un bisogno è un diritto democratico è un determinante di relazioni sociali È UNO STRUMENTO DI PREVENZIONE La valutazione e la gestione del rischio richiedono trasparenza Per rendere le scelte politiche comprensibili e accettabili attraverso una procedura che consenta a tutte le parti coinvolte di aver chiaro il quando; il perchè e da chi di una decisione. L’approccio decisionale tradizionale integrare valori e bisogni della società nei processi decisionali al fine di definire procedure che garantiscano una vera rappresentatività della società con una equa opportunità di avere la partecipazione di tutte le parti coinvolte e che possa mettere le basi per una crescente mutua fiducia fra le parti stesse. … verso una forma di democrazia partecipativa che richiede nuove forme di dialogo fra le parti #1 Per un soggetto Rischio 1 Rischio 2 Rischio 3 Per un luogo Rischio 1 Rischio 2 Rischio 3 Per un rischio Soggetto 1 Soggetto 2 Soggetto 3 #2 #3 La rana RICONOSCE DEGLI SCHEMI Il pipistrello ELABORA DEI SEGNALI + + La RICETTA FINALE Se in un cubo mettiamo una rana e una sufficiente quantità di cipolla, otterremo poi un pipistrello Franco Pugliese www.ausl.pc.it [email protected] Luca Baiguini www.lucabaiguini.com [email protected]