Viene l’inverno Già novembre. Che lunga e faticosa e crudele fu quest’anno l’estate. Dal balcone guardo le stelle e in questo raro attimo di quiete penso alla vita: penso a te, vita mia sincronizzato E so che non saprei cosa dirti degli anni trascorsi insieme, di quelli che forse ancora verranno. Come dirti che il presente è vano se la tua presenza non gli infonde coerenza. Viene l’inverno. No, non scoraggiarti. Quanto dolore; gli anni, disinganni. E con passo incerto guardi al futuro. Sai quanto ti amo? Tu lo sai? E questo non serve? Nulla a volte serve. Ma davvero penso a te senza angoscia. cosa vedi? Non mentire a te stessa: una donna dai tratti che la vita ha reso sempre più belli e più intensi. La piccola forza del gelsomino penetra come il tuo sguardo. Cammini eretta, un po’ in fretta, poiché la strada è dritta, ma le ombre ti inseguono. Non lasciarti raggiungere. Non sai che sei luce e che illumini così, semplicemente, chi ti avvicina? A volte nulla serve, chi lo ignora. Ma non dimenticare quella che sei, così sarai, amore, molto più bella. [email protected] No, non sono sciocchezze; io ti amo. e ora che scende la notte, prima che scompaiono le stelle, ho bisogno, amore, della tua mano, qui, vicino alla mia. Fernando Ortiz