LA GABBIANELLA E IL
GATTO
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I gabbiani vedevano, a volte, le petroliere al largo lavare le
cisterne e rovesciare petrolio puzzolente nel mare
Un giorno una gabbiana, fu sommersa da un’onda
oleosa e nera… era una macchia di petrolio
vischiosa
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Mentre la
povera
gabbiana
aspettava la
fine fatale,
si accorse
che era
tutta
impregnata
di petrolio e
non poteva
muovere le
ali. Allora
le sbattè
forte e
spiccò il
volo
Sorvolò
un’alta
torre e
atterrò
alla fine
sul
balcone
dove il
gatto
Zorba…
prendeva
il sole
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La gabbiana supplica il gatto Zorba: “Promettimi che non
mangerai l’uovo che sto per deporre e insegnerai al piccolo
a volare”. Zorba promette e la gabbiana muore felice
Zorba cova l’uovo
Zorba cova
l’uovo con amore
e il ventesimo
giorno spunta dal
guscio un piccolo
pulcino che lo
chiama
“mamma”. Zorba
si prende cura
della gabbianella,
la chiama
Fortunata ed i
suoi amici gatti
le insegnarono a
volare dal
campanile di una
chiesa
Finalmente
la
gabbianella
spiccò il
volo e si
innalza
felice in
tutta la
città. “Il
cielo è mio”
grida la
gabbianella
e tutti sono
felici
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