I.P.S.C.T “LUIGI EINAUDI” LODI A.S 2014/2015 ARIANNA CASELLA CLASSE 2Csss SARA DEDE’ BIOGRAFIA Maria Teresa Agnesi Pinottini nacque a Milano il 16 maggio 1718, pochi anni dopo l'annessione del Ducato di Milano all‘Impero asburgico, da una facoltosa famiglia arricchitasi con l'industria della seta. Maria mostrò presto di possedere una straordinaria intelligenza e una particolare propensione per le lingue straniere. Il padre, Pietro Agnesi, riconobbe queste doti e decise di provvedere alla sua istruzione con illustri precettori. GLI STUDI Grazie al loro aiuto Maria apprese perfettamente, l‘italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l‘ebraico. Nel 1737 Maria , per obbedire al padre, passò dallo studio delle lingue ai difficili studi di filosofia e di matematica. Diventò poi abitudine di Maria esporre nel salotto di casa Agnesi, per desiderio del padre, i propri progressi con varie tesi filosofiche. Maria espresse, in molti di questi saggi, la convinzione che anche le donne dovessero essere istruite. Nonostante i successi ottenuti, a 21 anni chiese al padre il permesso di diventare monaca; ma poi, per rimanere in casa ad accudirlo, si risolse a sacrificare le proprie inclinazioni, a condizione però di non prendere più parte alla vita mondana e di avere il permesso di recarsi in chiesa quando lo desiderava. Maria decise di dedicarsi intensamente allo studio dell‘algebra e della geometria. DATE IMPORTANTI 1740: a ventidue anni, Maria iniziò un periodo di studi in collaborazione con padre Ramiro Rampinelli, professore di fisica e matematica a Milano nel monastero degli Olivetani di San Vittore. 1750: sostituì il padre nell'insegnamento della matematica all‘Univerisità di Bologna; 1752: alla morte del padre, Maria si ritirò completamente dalla vita pubblica per dedicarsi alla cura dei poveri, dei malati e allo studio delle Sacre Scritture. Maria rese casa Agnesi un rifugio per inferme e lei stessa divenne infermiera; aprì un piccolo ospedale, andò a vivere con le malate. 1783: si trasferì al Pio Albergo in qualità di direttrice, ma non abbandonò gli studi religiosi. LE OPERE Il più importante risultato dei suoi studi fu il testo “Instituzioni analitiche” ad uso della gioventù italiana, pubblicato a Milano nel 1748. Il primo volume tratta dell'analisi delle quantità finite e il secondo dell’analisi infinitesimale. La pianta che abbiamo scelto è … Arbusto resistente di coltivazione semplice. Il fogliame è deciduo, ed i rami sono provvisti di una corteccia con costolature che ricordano delle ali, le foglie sono di forma ovale e di colore verde scuro, che in autunno diventa rosso vivace, i fiori sono invece color porpora ed i semi scarlatti.