INTRODUZIONE BANDIERA AMBIENTE FISICO POPOLAZIONE ORGANIZZAZIONE POLITICA E CITTA’ ECONOMIA RINGRAZIAMENTI Ipertesto realizzato da L.Rocchi e G.Mariotti Benvenuti! Come già saprete questa ricerca ha affondato le nostre menti nel mare della cultura orientale… o meglio: nella COREA DEL SUD. Taehanmin-Guk, così viene chiamata la Corea del Sud dai suoi abitanti… Tradotto letteralmente in italiano sta a significare “Repubblica della Corea”. Ancora molte cose devono essere dette su questo stato, quindi è inutile perdere tempo! Passiamo subito a… Generalmente si lascia stare in una ricerca una cosa come la bandiera, ma essa è il simbolo ufficiale e nasconde diversi significati: Se si prende il simbolo al centro, si possono notare alcune cose… La prima è che esso è il simbolo del Tao, chiamato Yin Yang, la seconda è che questo simbolo rappresenta gli “opposti”: bene e male, maschio e femmina, pace e guerra, caldo e freddo ecc… C’è anche una terza cosa da notare: pochi riconoscono il simbolo del Tao su quella bandiera, poiché il vero Yin Yang presenta colori diversi. Ecco a voi una immagine. Questo simbolo dei contrasti è però messo su uno sfondo bianco che i Sudcoreani definiscono simbolo di pace! Ora bisogna osservare i quattro simboli neri che circondano lo Yin Yang: essi rappresentano le quattro stagioni… Dietro questa bandiera si celavano fin troppi significati! Ora, passiamo ad un nuovo capitolo… Simbolo del Tao, la rappresentazione degli opposti e della presenza di un “contrasto” in ognuno di noi. I due pallini (non presenti sulla bandiera) rappresentano la piccola parte contrastante presente nell’essere naturale (un po’ di buio nella luce del giorno e un po’ di luce nel buio della notte). •La catena principale è quella dei monti Taebaek, che si estende da nord a sud lungo la costa orientale, mentre la vetta più elevata, situata sull'isola di Cheju, è l'Halla-san (1.950 m). I due fiumi più lunghi del paese, il Naktong e l'Han, e sfociano rispettivamente nello stretto di Corea, a sud,e nel Mar Giallo, a nord-ovest; •Il clima è fondamentalmente di tipo continentale, con inverni freddi e secchi ed estati calde e piovose. Le precipitazioni, concentrate nei mesi estivi, raggiungono una media annua di 1.545 mm a Seoul e di 2.200 mm a Pusan, mentre il litorale meridionale è soggetto, sul finire dell'estate, a violenti tifoni. Ecco una cartina. FLORA E FAUNA Il territorio è ricoperto per il 63,3% (2000) da foreste miste di conifere e latifoglie, dove abbondano il pino, l’olmo, il pioppo, l’abete e il pioppo tremulo; il bambù, l'alloro e la quercia crescono nelle aree costiere meridionali. Mammiferi selvatici come la tigre, il leopardo, l’orso e la lince erano un tempo comuni nella penisola coreana, ma ora sono quasi completamente scomparsi a causa della deforestazione e della caccia di frodo.Potete vedere qui una cartina… PROBLEMI E TUTELA AMBIENTE La crescita economica del paese, che ha investito principalmente in attività industriali, ha determinato un forte impatto sull'ambiente, dando luogo a un grave inquinamento atmosferico, con alta concentrazione di emissioni nocive. Rilevante risulta anche l’inquinamento delle acque: nonostante i controlli e i progressi nei sistemi di smaltimento dei liquami, l'acqua potabile risulta spesso contaminata. Il governo ha ratificato i Trattati per il legname tropicale del 1983 e del 1994 e accordi internazionali sull’ambiente in materia di biodiversità, desertificazione, specie in via d’estinzione, eliminazione degli scarichi in mare, protezione dell’ozonosfera, tutela delle zone umide. POPOLAZIONE La popolazione ammonta a 48.324.000 abitanti (2002); a causa della rapida urbanizzazione, l'82% della popolazione vive nelle città (2000). Inoltre, dall'istituzione della Corea del Nord quattro milioni di persone hanno attraversato il confine e si sono stabilite nella parte meridionale della penisola. La Corea del Sud, è uno dei paesi etnicamente più omogenei al mondo; se si escludono infatti circa 30.000 residenti stranieri sul territorio non è presente alcuna minoranza etnico-linguistica. Ecco alcuni grafici sulla popolazione. RELIGIONE Le religioni maggiormente professate sono il buddhismo (28%), il cristianesimo (24%) e il confucianesimo; fanno inoltre parte della cultura locale il Chundo-Kyo (sincretismo tra cristianesimo e buddhismo), il taoismo e lo sciamanesimo. In ogni caso, all'inizio degli anni Novanta più della metà della popolazione sudcoreana si dichiarava atea. ISTRUZIONE E CULTURA L'istruzione primaria è gratuita e obbligatoria per tutti i bambini dai 6 ai 12 anni; quella secondaria prevede tre anni di scuola media e tre di scuola superiore. Il tasso di alfabetizzazione della popolazione adulta è pari al 99,8% (2001). Le principali università del paese, tra cui l'Università della Corea (1905) e l'Università nazionale di Seoul (1946), hanno sede nella capitale. DIVISIONI AMMINISTRATIVE E CITTA’ PRINCIPALI Il paese è amministrativamente suddiviso in nove province e sette municipalità urbane. La capitale, Seoul, è il principale centro industriale e amministrativo del paese. Altre città di rilievo sono: Pusan, Taegu, Inch'ŏn (scalo portuale di Seoul sul Mar Giallo), Kwangju e Taejon. Qui una cartina politica... ECONOMIA In passato l'economia si basava fondamentalmente sull'agricoltura, ma a partire dai primi anni Sessanta il paese fu teatro di un processo di industrializzazione straordinariamente rapido. La crescita economica è stata inoltre incentivata da aiuti finanziari e investimenti stranieri, soprattutto americani e giapponesi. La Corea del Sud dispone di un prodotto interno lordo di 457.219 milioni di dollari USA, pari a un PIL pro capite di 9.670 dollari (2000). L'economia nazionale è stata a lungo dominata dai chaebol, gigantesche imprese economiche (come la Samsung e la Hyundai) che monopolizzano i mercati a scapito delle piccole e medie aziende; essi sono stati tuttavia il bersaglio delle recenti riforme legislative, tendenti a limitarne il potere. Ecco un grafico relativo al PIL (Prodotto Interno Lordo) AGRICOLTURA Dopo la seconda guerra mondiale, di pari passo con lo sviluppo industriale e il calo della forza lavoro occupata nell'agricoltura, sono stati realizzati programmi di redistribuzione della terra e di meccanizzazione delle tecniche agricole. Le principali colture praticate sul suolo sudcoreano sono: cereali, soia, patata, patata dolce, ortaggi, frutta, cotone, tabacco e ginseng. L'allevamento, soprattutto di bovini e suini, è discretamente sviluppato. Ecco a voi un’immagine di una coltivazione di tè a Gwangju Luca Rocchi Gianluca Mariotti per aver: per aver: LAVORATO BENE Composto i testi Organizzato la sezione scritta PPT Organizzato la struttura PPT Creato i collegamenti ipertext. Lavorato con fantasia Organizzato i suoni PPT Organizzato le immagini PPT Sprecato molti dischetti Per la splendida canzone di sottofondo Legenda Da 0 a 12,4 Da 12,5 a 27,2 Da 27,3 a 46,3 Da 46,4 a 66,7 Da 66,8 a 90,4 Da 90,5 a 106,2 Da 106.3 a 153 Da 153,1 a 639,5