Il Verismo nasce in Italia nella seconda metà dell'800 come conseguenza degli
influssi del
Positivismo
che suscitò negli intellettuali fiducia nel progresso scientifico
Definizione
Differenze Verismo e Naturalismo
Le caratteristiche
Temi e soggetti
 Il verista italiano non accetta l’equivalenza letterato = scienziato (verista non
propone terapie ma si propone solo di fotografare la realtà e presentare
imparzialità più assoluta).
 Verista è conservatore e pessimista (innovazioni ingiuste: militare
tasse), naturalista progressista e ottimista.
 Veristi attenti per il linguaggio dialettale: si scrive in un italiano dialetizzato.
E' un movimento letterario e artistico italiano che ispirandosi al Naturalismo
francese e al Positivismo teorizza una rigorosa fedeltà alla realtà effettiva (al
«vero»)
 delle situazioni,
 dei fatti,
 degli ambienti,
 dei personaggi
l'oggetto sono i "documenti umani", cioè fatti veri, storici; e l'analisi di tali documenti
deve essere condotta con "scrupolo scientifico“.
l'artista deve ispirarsi unicamente al vero, limitandosi a ricostruirli obiettivamente
rispecchiando la realtà in tutti i suoi aspetti.
necessità di una riproduzione obbiettiva, secondo il “canone dell'impersonalità” che
è l'applicazione in letteratura della non interferenza dell'osservatore sugli oggetti
osservati (deriva dal Positivismo);
L'autore deve mettersi nella pelle dei suoi personaggi, vedere le cose con i loro
occhi ed esprimerle con le loro parole. In tal modo la sua mano «rimarrà
assolutamente invisibile»
si occupa di situazioni quotidiane reali
cerca il vero attraverso l'analisi delle classi, e inoltre la verità non porta al
progresso ma svela una condanna a non poter migliorare la proprio condizione
predilige gli ambienti regionali e gli strati sociali piccolo–borghesi;
Al nord gli ambienti sociali sono in
maggioranza cittadine di provincia, di
campagna, miniere
accanto al contadino e al pescatore, è
l'impiegato vengono affiancati
l'industriale, lo scienziato, il medico e
il maestro
Al sud, il verismo, non essendovi un
proletariato urbano o i bassifondi di
una capitale tentacolare da "studiare",
si interessò all'umile vita dei contadini
e dei pastori con le loro passioni
elementari. Questa fu la vocazione
del verismo italiano, infatti ottenne i
suoi migliori risultati con Verga e
Capuana
Il positivismo: esaltazione, celebrazione della scienza.
Nasce in Francia nella prima metà dell’800.
• La scienza è l’unica conoscenza possibile ed il metodo della scienza è l’unico
valido;
• Il metodo della scienza va esteso a tutti i campi;
• Il progresso della scienza rappresenta la base del progresso umano.
Il Positivismo si rivela sostanzialmente come il “romanticismo della
scienza”, ossia come l’esaltazione del sapere positivo.
Negli anni compresi tra la fine dell’ottocento e i primi anni del novecento l’economia
mondiale subisce una vera e propria svolta strutturale.
Tale fenomeno si diffonde in primo luogo in Inghilterra e successivamente:
• Europa centrale
• Russia
• Giappone
• Stati Uniti
Il mondo industrializzato va cambiando il suo modo di vita,conosce un maggior
benessere all’impiego delle macchine,all’uso della forza motrice meccanica e a una
sempre maggiore disponibilità di materiali e prodotti
Invenzioni e innovazioni
Nuove fonti di energia
Nuovi mezzi di comunicazione
Nuovi mezzi di trasporto
Scoperte condotte in questi campo :
• leghe d’acciaio
• tipi di vetro e di carta
• il cemento
• la gomma
• la plastica
• gli esplosivi
• le pellicole fotografiche
• la benzina.
L’acciaio è una varietà superiore dell’
ferro che presenta in grado maggiore
tutte le sue caratteristiche.
materiale adatto per costruire:
• Navi
• automobili
• viene utilizzato anche nell’edilizia
costruita tra il 1889-1929 formata da
18038 pezzi d’acciaio
grazie all’invenzione della dinamo e all’ utilizzo dell’acqua per
produrre energia idroelettrica che l’elettricità fu disponibile su
scala industriale
L’elettricità ha due caratteristiche fondamentali:
trasmissibilità e flessibilità.
L’estrazione del petrolio inizio negli Stati, e assunse la massima importanza all’inizio
dell’900,quando inizia la produzione massiccia di automobili e di motori a scoppio.
Dopo i primi geniali esperimenti
condotti negli ultimi anni dell’ottocento,
Guglielmo Marconi il 12 dicembre 1901
riesce a trasmettere un segnale radio
oltre l’atlantico
Un pubblico numeroso e crescente di
lettori sollecita all’inizio del 900, lo
sviluppo di un attività editoriale che
passerà progressivamente per libri e
giornali a tirature sempre più alte.
Le distanze si accorciarono grazie alla diffusione in tutto il mondo di:
I trasporti ferroviari diventarono
più veloci,sicuri e maggiormente
confortevoli, grazie a due nuove
fonti di motorizzazione:il motore
Diesel e le locomotive elettriche.
Il primo tram elettrico fu messo in
opera da Werner Siemens a
Berlino nel 1879, Milano si dota
nel 1901
Il motore a scoppio apparso per la prima
volta tra la metà e la fine del XIX secolo,
ASPETTI DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
LOCALIZZAZIONE DELL’IMPRESA INDUSTRIALE
CLASSIFICAZIONE IMPRESE INDUSTRIALI
STRUTTURA PATRIMONIALE e ORGANIZZAZIONE DELLE
IMPRESE INDUSTRIALI
SETTORI E ASPETTI DELLA
GESTIONE
LA GESTIONE E I SUOI
PORCESSI
•
GESTIONE: sistema unitario di operazioni tra loro coordinate, poste in essere per il
raggiungimento delle finalità, perseguite dal soggetto aziendale.
PROCESSI DI GESTIONE:
Di finanziamento
Di investimento
Di trasformazione economica-tecnica
Di disinvestimento
Ci sono due tipi di gestione
GESTIONE ESTERNA
GESTIONE INTERNA
(l’azienda e in contato coi terzi)
(passaggi interni delle materie)
SETTORI DELLA GESTIONE:
GESTIONE FINANZIARIA
GESTIONE CARATTERISTICA
GESTIONE FISCALE
GESTIONE PATRIMONIALE
GESTIONE STRAORDIANRIA
ASPETTI DELLA GESTIONE:
ASPETTO TECNICO
ASPETTO FINANZIARIO
ASPETTO ECONOMICO
Caratteristiche delle imprese industriali:
1) Si occupa della produzione diretta, trasformazione in senso “fisico-tecnico” di materie prime o
semilavorati in prodotti finiti
2) Attua la sua produzione attraverso la produzione in senso stretto (trasformazione fisica) e
montaggio e assemblaggio (unione di due o più “parti” provenienti da precedenti lavorazioni)
ASPETTI DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Soddisfazione dei clienti
Innovazione tecnologica
Orientamento alla qualità totale
Ricerca nuovi sistemi di gestione della produzione (just in time)
INOLTRE L’AZIENDA DEVE ESSERE IL PIU’ MAGGIORMANTE POSSIBILE
FLESSIBILE
ELASTICITA
I principali fattori in base al quale si sceglie la localizzazione sono:
•
Costi di trasferimento delle materie prime e prodotti finiti;
•
La disponibilità di personale qualificato;
•
La disponibilità di fonti di energia;
•
La presenza di adeguate infrastrutture(strade, linee ferroviarie, ecc)
•
Gli incentivi pubblici (fiscali, contributivi e finanziari).
IN BASE AL SETTORE MERCEOLOGICO
• imprese delle costruzioni
• imprese industriali in senso stretto
- imprese manifatturiere (industrie estrattive, minerali)
- imprese dei prodotti energetici
SECONDO I RITMI DELLA PRODUZIONE
• Imprese a produzione continua
• Imprese stagionali
SECONDO LE MODALITA’ DI PRODUZIONE
• Produzione a flusso continuo
• Produzione a lotti
• Produzione a prodotti singoli
SECONDO LA DESTINAZIONE DELLA PRODUZIONE
• Per il magazzino (prodotti standardizzati)
• Su ordinazione o su commessa ( prodotti singoli)
• Destinazione mista ( per magazzino o su commessa)
STRUTTURA PATRIMONIALE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
IMPIEGHI
FONTI
- IMMOBILIZZAZIONI
- CAPITALE PROPRIO
- ATTIVO CIRVOLANTE
- CAPITALE DI TERZI
ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
• EFFICACE: se aiuta a raggiungere gli obiettivi aziendali
• EFFICIENTE: se ottengo i massimi risultati con le risorse a disposizione
• ORGANIZZAZIONE AZIENDALE: risultato del coordinamento tra le risorse
di cui l’az. dispone e le strutture, i rapporti , i meccanismi operativi e le
procedure che essa utilizza nell’impiego di tali risorse e nelle relazioni con
l’esterno per conseguire i propri obiettivi. .
Began in 1870s and shaped the modern world, it began thanks:
to the Atlantic Economic and England’s colony empire;
to the agriculture that played a central role: English formers
adapting new methods of forming and so there was a period of
bountiful crops and low food prices;
to the effective central bank and well-developed credit markets;
to the government that encouraged personal initiative and free
marked.
Finally there was a large number of hired agricultural workers who
were a potential industrial labor force for capitalist enterprisers
Carta costituzionale emanata dal re di Sardegna Carlo Alberto il 4
Marzo 1848 e rimasta in vigore come legge fondamentale del Regno
d’Italia fino al 1 Gennaio 1948.
Espressione della volontà del sovrano, segna il tramonto dello stato
assoluto, e la nascita di un sistema di governo costituzionale moderno,
che divide i tre poteri.
1. Erano garantiti i diritti fondamentali dei cittadini e l’inviolabilità della
proprietà individuale.
2. Il cattolicesimo era dichiarata solo “religione di stato”, ma le altre
religioni erano ammesse.
3. Non essendo una Costituzione rigida, lo Statuto Albertino si adattò ai
mutamenti sociali e istituzionali che derivarono.
•
dall’unificazione d’Italia
•
dall’estensione del diritto di voto
•
passaggio nel 1922 dallo stato liberale a quello fascista
Il potere esecutivo appartiene al re. Il re è il capo supremo
dello stato ciò significa che è rappresentante di se stesso. Il re
esercita questa funzione assieme ai ministri, nominati e
rovesciati da esso, che sono responsabili degli atti del
sovrano. Il re è infatti esente da ogni responsabilità.
lo statuto dice che i giudici ottengono l'inamovibilità dopo tre
anni di servizio, in pratica esso permette ai giudici di svolgere
la loro funzione in modo autonomo. Un'altra garanzia
tendente ad assicurare il libero e corretto funzionamento della
giustizia, la possibilità di seguire da parte di tutti i processi.
la partecipazione al potere legislativo condiviso con il
Parlamento. Il sistema di rappresentazione era bicamerale:
• Il Senato, era composto da membri nominati a vita dal re
• Camera dei Deputati, accedevano i rappresentanti della
nazione eletti da un ristretto e privilegiato gruppo di cittadini.
Il passaggio dal regime liberale al regime fascista si realizzò tra il 1922 e il 1925.
1922: Mussolini riceve dal re Vittorio Emanuele III l’incarico di formare il nuovo governo.
1923: Parlamento legalizza le squadre armate fasciste.
- Assegnazione dei due terzi dei seggi alla lista che otteneva il 25% dei voti.
1925: Istaurazione del partito fascista (figura del capo dello governo posto al centro dello stato).
1926: Istituito il tribunale speciale per la difesa dello stato.
1928: viene introdotta unica lista bloccata predisposta dal partito fascista.
1938: patto d’acciaio - introduzione leggi razziali.
1939: parlamento sostituito con la camera dei fasci e della corporazioni.
1940: entrata in guerra.
1943: partito fascista è vietato dalla legge.
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Cassisi Matteo