a.s. 2009/10 Realizzazione: Ins. M. Rosaria Schena (F.s. per la sicurezza) Gli spazi in cui viviamo quotidianamente offrono molti stimoli sia dal punto strutturale che tecnologico, ma sono altresì fonte di molti pericoli, soprattutto per voi bambini. Lo scopo di questo percorso è quello di aiutare voi bambini e bambine ad individuare quali sono gli oggetti e le situazioni che possono mettere a repentaglio la propria incolumità ed a conoscere le più elementari norme di sicurezza e di protezione, in situazioni di emergenza a casa e a scuola. 1. Gli oggetti per terra non devono restare, se tu o un tuo amico non volete cascare! 2. Un bel pericolo uno zaino tra i piedi, se corri giocando ed a terra non lo vedi … 3 - E' già capitato, di correre sbadati! Contro uno spigolo vi siete scontrati! 4 - Se vi spingete per scherzo o per caso, verso qualcosa potreste urtare e rimetterci di certo il naso! 5 - L'armadio è aperto, la porta è assai dura, chiudiamola bene e via la paura! Bello le biglie far rotolare... Ma non di certo se sulle scale! Vuoi fare la gara a chi salta più gradini? Potresti lasciarci tutti... i dentini! Correre veloci è divertente, ma se sbatti la testa... Non lo è per niente! Se un gradino è rovinato, certo un pericolo è in agguato... L'armadio aperto avete lasciato? Forse qualcuno è già inciampato... Il corrimano dev'essere intero, altrimenti ci si fa male per davvero! Disseta davvero l'acqua in un momento, ma non lasciar la bottiglia sul pavimento! Sulle scale non si scherza, lo sai! Altrimenti per terra finirai! Non si gioca nei corridoi con la palla: guarda che disastro! Se un giaccone è caduto a terra, anche se non è il tuo, raccoglilo, ci si potrebbe inciampare (ed anche rovinare!) Guarda dove metti i piedi! Se per terra è bagnato lo scivolone è... assicurato! Il latte bolle, può spegnere la fiamma, stai attento e chiama mamma! Non lasciare aperto il frigo, si scongela tutto, si versa l’acqua e il cibo si deve buttare Il forno è acceso?, non toccare Le cose riponile bene, perché potrebbero cadere! Le avevi messe bene? Hai rotto qualcosa? Raccogli tutti i pezzetti con la scopa e la paletta! Le scarpe devi riporle nella scarpiera... Il cassetto aperto è un pericolo se vai di fretta... Pastelli e quaderni per terra ora stanno, se corri e non vedi sarà un bel danno! Un giocattolo per terra? pericolo cadute!! Chiudere bene i rubinetti, si risparmia acqua e si evitano allagamenti Il sapone é scivolato per terra... Attento a non farlo anche tu! Le bolle di sapone rendono il pavimento scivoloso! Che distratto, la bottiglietta si è rotta... Attento ai piedi! Il DVD hai guardato, ma adesso per terra che cosa ci fa? Quel libro, lo vedi, potrebbe cadere, e guarda guarda ...sopra il bicchiere! Pattini a rotelle, molto divertenti, ma se li lasci in giro, tutti attenti! Sporgersi è pericoloso Le biglie per terra non devono stare, se un gran volo non vuoi fare! La palla dal balcone non far saltare, se non vuoi sentire di sotto urlare e qualcuno fare male!!! La strada è un luogo a noi molto familiare, di essa ci serviamo per spostarci. Ma essa è piena di pericoli se non poniamo MOLTA ATTENZIONE. Per utilizzarlo non c’è bisogno di una patente. Per questo motivo è necessario imparare, prima, delle norme di comportamento per evitare di trovarsi in situazioni molto pericolose Il primo mezzo che ciascuno utilizza per spostarsi, da un luogo all’altro, è principalmente i propri Conoscere e rispettare le regole che ci insegnano come muoverci per la strada sono importantissimo. Senza regole ci sarebbe tanta confusione e NESSUNA SICUREZZA. Orientarsi nell’ambiente circostante attraverso l’uso della segnaletica Questo è un segnale preposto ad indicarci, che possiamo attraversare solo con il verde per i pedoni. Questo segnale ci indica che è una zona riservata ai ciclisti, per potersi muovere in sicurezza Questo tipo di segnaletica detta pure, ZONA ZEBRATA è obbligatorio utilizzare per l’attraversamento a piedi, sempre con attenzione e sveltezza Avere comportamenti improntati al rispetto, solidarietà, collaborazione e autocontrollo. Significa che dobbiamo abbandonare subito un luogo in caso di emergenza Fare la prova di evacuazione significa che tutti dopo il segnale di tre suoni, a breve distanza, della campanella; devono dirigersi verso l’uscita di emergenza più vicina: bambini con i propri insegnanti e tutto il personale scolastico Si fanno le prove per imparare bene, ad uscire ordinatamente dalla scuola, in casi di pericolo. La paura e fretta, creano danni In caso di pericolo quando ad esempio c’è un terremoto, un incendio, uno scoppio, una fuga di gas. Tutti i segnali o dispositivi di sicurezza che sono collocati nei corridoi o avanti alla scuola: L’estintore serve a spegnere un incendio di modeste dimensioni (ma deve essere utilizzato solo da personale addetto); Il cartello di uscita di emergenza serve ad indicare l’uscita più vicina a dove ci troviamo. in caso di pericolo. L’idrante: serve a spegnere un incendio di dimensioni importanti. (Anch’esso deve essere utilizzato da personale addetto alla sicurezza, specializzato); Che cosa si deve fare nel caso di un allarme? Regole di carattere generale: Non agitarsi Non urlare e stare calmi Interrompere immediatamente qualsiasi attività si stia svolgendo Non prendere niente con sé (libri, abiti giocattoli, o altre cose); Incolonnarsi tra i bambini: apri-fila e chiudi-fila: Ricordarsi di: non spingere, non gridare, non correre; Seguire le vie di fuga indicate (il segnale dell’uscita); Raggiungere la zona di raccolta all’esterno della scuola preventivamente individuata ed assegnata; Una volta all’esterno occorre rimanere uniti in gruppo. – allarme – evacuazione - bambini – fila – calma – dirigersi – giardino – help – quando – indicato – radunarsi – luogo di raccolta – suono – mani – tutti - nessuno – uscita - ordine – vicini – percorso – zitti “Quando Suona l’Allarme per l’Evacuazione, Tutti i Bambini, Nessuno escluso, lasciando Help, Dirigono verso l’Uscita di Emergenza, in Fila, Zitti, con Calma e Ordine, tenendosi per Mano; Radunandosi nel Luogo di Raccolta (cioè il) in Giardino, gli oggetti e senza chiedere si seguendo il Percorso Indicato e rimanendo Vicini”. Maggio 2010