Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 1 di 11 CENTRO DI RACCOLTA DI VERNIO (PO) REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE DELLA MODIFICA PARAGRAFI 00 12/05/2015 Prima Emissione Tutti Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 1 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 2 di 11 Sommario 1. SCOPO ............................................................................................................................ 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE ............................................................................................ 3 3. TERMINI E DEFINIZIONI ................................................................................................ 3 4. RESPONSABILITÀ .......................................................................................................... 3 5. INDICAZIONI GENERALI ................................................................................................ 3 5.1 SELEZIONE DEL PERSONALE .................................................................................. 3 5.2 MODALITA’ DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA............................................. 4 5.3 PRESENZA DI MEZZI IN MOVIMENTO ...................................................................... 4 5.4 NEL POSTO DI LAVORO ............................................................................................ 4 5.5 GESTIONE DELLE PRIORITA’.................................................................................... 4 5.6 PERMESSO DI LAVORO ............................................................................................ 5 5.7 IMPIANTI...................................................................................................................... 5 5.8 ATTREZZATURE DI LAVORO .................................................................................... 6 5.9 ENERGIA ELETTRICA ................................................................................................ 6 5.10 SERVIZI IGIENICI ........................................................................................................ 6 5.11 GESTIONE DELLE EMERGENZE ............................................................................... 6 5.12 ISPEZIONI E CONTROLLI........................................................................................... 8 5.13 TERMINE DEI LAVORI ................................................................................................ 8 6. RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, LOCALI TECNICI E PERTINENZE DELL’INSEDIAMENTO ........................................................................................................... 9 7. DOCUMENTI ALLEGATI ............................................................................................... 10 Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 2 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 3 di 11 1. SCOPO Il presente documento è redatto in applicazione dell’articolo 26, comma 1, lettera b) del D.Lgs 81/08 al fine di fornire alle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi operanti all’interno del centro di raccolta dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento si applica a tutte le alle aree, agli impianti e agli ambienti di lavoro del centro di raccolta gestito da PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A in Via L. Vecheroni – 59024 Vernio (PO). 3. TERMINI E DEFINIZIONI PA: acronimo utilizzato per identificare PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A nelle successive sezioni del documento. 4. RESPONSABILITÀ La responsabilità del controllo dell’applicazione è a carico del coordinatore dei centri di raccolta di PA. 5. INDICAZIONI GENERALI 5.1 SELEZIONE DEL PERSONALE Per l'esecuzione dei lavori deve essere scelto personale adeguatamente capace ed idoneo, soprattutto per interventi di particolare impegno o da svolgersi in luoghi sopraelevati. Le maestranze devono essere convenientemente istruite sul lavoro da svolgere e sulle modalità d'uso dei macchinari, degli impianti, delle attrezzature e dei mezzi di protezione previsti. Inoltre, devono essere informate sulle norme di sicurezza generali e specifiche per l'esecuzione dei lavori affidati, secondo quanto prescritto dal D.Lgs 81/08. L’impiego di lavoratori interinali o tirocinanti dovrà essere preventivamente autorizzato dal referente del Committente ed è consentito solo con la supervisione di un preposto che segua il lavoro in toto ed in particolar modo segua il tirocinante. Il ricorso al subappalto o l’affidamento di lavori a lavoratori autonomi dovrà essere preventivamente autorizzato dal Committente. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 3 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.2 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 4 di 11 MODALITA’ DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA Per lo spostamento con automezzi all’interno del centro di raccolta e per le attività di carico e scarico rispettare le indicazioni fornite dal referente aziendale, mantenendo velocità adeguate e manovrando con cautela. Diverse esigenze devono essere preliminarmente comunicate al referente aziendale al fine di concordare e coordinare le misure specifiche da attivare. Prestare massima attenzione agli altri mezzi in movimento, evitando di ingombrare le aree di manovra con materiale e/o attrezzature. Rispettare le indicazioni fornite dal referente aziendale circa le aree da utilizzare per la sosta dei mezzi, minimizzando l’interferenza con le abituali attività aziendali e le predisposte aree di deposito. Segnalare tempestivamente al referente aziendale eventuali ulteriori situazioni di interferenza che possano venirsi a creare in corso d’opera tra la Vs. attività e le attività aziendali. L'ingresso di minori di età all'interno dell’insediamento deve essere preventivamente autorizzato dal Committente in conformità a quanto disposto dalle vigenti leggi in materia di lavoro minorile. 5.3 PRESENZA DI MEZZI IN MOVIMENTO Durante le fasi di carico e scarico di rifiuti rimanere accanto al mezzo. Non interagire in alcun modo con gli accatastamenti di materiale in deposito. 5.4 NEL POSTO DI LAVORO È vietato fumare su tutti gli ambienti e nel resede. È vietato utilizzare o modificare apparati e strumenti aziendali presenti nelle aree di lavoro (computer, stampanti, ecc.) per fini personali. È vietato utilizzare prodotti chimici pericolosi, in particolare infiammabili, senza autorizzazione. È vietato lasciare incustoditi strumenti se non preventivamente disabilitati nel funzionamento o mezzi pericolosi, in quanto potrebbero entrare pericolosamente in contatto con personale di PA. All’interno del centro di raccolta non è ammesso l’utilizzo di fiamme libere od attrezzature a scintilla multipla (es. mola) se non preventivamente autorizzato dal Referente di PA. All’interno dell’insediamento mantenere un comportamento consono. 5.5 GESTIONE DELLE PRIORITA’ Se il lavoro necessita di due o più di ditte operanti in contemporanea, è necessario un Referente del Committente coordini o controlli i lavori. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 4 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 5 di 11 Evitare di creare interferenza tra personale di PA e personale addetto ai lavori; dove è possibile prevedere di delimitare l’area di lavoro con barriere o organizzare le tempistiche di esecuzione dei lavori in modo da evitare la sovrapposizione. Se l’attività da svolgere è ostacolata da personale di PA siete pregati di segnalarlo al Referente per cercare di risolvere tale interferenza. In caso di criticità riscontrate in corso d’opera, rispetto al piano di lavoro concordato, richiedere l’intervento del Referente di PA per individuare congiuntamente le possibili alternative. I lavori su impianti elettrici dovranno essere segnalati con apposita cartellonistica sul quadro e presi provvedimenti (es. blocco con chiave del quadro) per evitare il ripristino involontario dell’alimentazione. 5.6 PERMESSO DI LAVORO Qualora vi si presenti l'esigenza di gestire dei rischi non contemplati e valutare le specifiche misure di prevenzione e protezione non prese in esame in questo documento dovrà essere impiegato il Permesso di lavoro. Il Permesso di lavoro deve essere compilato a cura del Responsabile di PA individuato, il quale avrà cura di archiviarlo dopo essersi assicurato della chiusura del lavoro in oggetto ed aver apposto la propria firma e fatto apporre quella del fornitore. Il Permesso di Lavoro può essere richiesto e compilato anche alcuni giorni prima dell’inizio del lavoro, programmando i preparativi, le precauzioni e le prove da effettuare fermo restando che la loro verifica e le firme di convalida vanno apposte il giorno di inizio dell’esecuzione del lavoro. Il Permesso di Lavoro è valido esclusivamente per il periodo indicato nel primo riquadro; se il lavoro deve essere prolungato è necessario compilare un nuovo permesso scritto. 5.7 IMPIANTI Non operare su impianti in tensione. Non lasciare incustodite attrezzature smontate o in tensione. Non abbandonare materiali/attrezzature che possano costituire fonte potenziale di pericolo per i luoghi di transito di lavoro. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 5 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.8 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 6 di 11 ATTREZZATURE DI LAVORO Ogni impresa o lavoratore autonomo utilizza le proprie attrezzature; queste non sono cedibili alle altre ditte, incluso il personale di PA. Si raccomanda quindi di prevedere il necessario prima dell’inizio del lavoro. E’ vietato utilizzare materiali / attrezzature di proprietà di PA senza preventiva autorizzazione. Le scale impiegate devono soddisfare i requisiti dell’art.113, comma 6 del D.Lgs 81/08. I trabattelli eventualmente impiegati dovranno essere corredati di libretto d’uso ed in perfetto stato di conservazione. 5.9 ENERGIA ELETTRICA L’alimentazione viene effettuata con corrente alternata con frequenza di rete di 50 Hz (con un margine di tolleranza del +/- 2%) e con una tensione trifase di 400V e monofase di 230 V (con margine di tolleranza del +/- 10%). I collegamenti alla rete potranno essere effettuati solo da imprese autorizzate da parte del Referente di PA. Il Committente non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali variazioni dei valori sopra riportati imputabili alla rete elettrica dell’Ente Distributore. Tutti i fili, spine e prese devono essere adeguatamente isolati. In particolare i cavi elettrici delle attrezzature e prolunghe devono essere costituiti da doppia guaina di protezione (in buono stato di conservazione) e le spine devono avere il pressacavo. L’uso delle prolunghe non deve costituire intralcio nei passaggi e vie di transito di persone e mezzi. Qualora non possa essere evitato occorre prevedere una protezione del cavo da danneggiamenti derivanti da schiacciamenti e tagli. L'effettuazione di lavori su impianti elettrici e l’accesso a locali tecnici (es. centrale termica) è riservato al personale autorizzato e qualificato. 5.10 SERVIZI IGIENICI Il personale dell’appaltatore potrà usufruire dei servizi igienici posti all’interno del centro di raccolta. I servizi sono sottoposti a regolare pulizia da parte del Committente; l’utilizzo degli stessi dovrà avvenire nel rispetto delle normali regole di igiene. 5.11 GESTIONE DELLE EMERGENZE In caso di lavoratori autonomi o di singoli lavoratori inviati dall’impresa l’intervento in caso di emergenza sarà assicurato dai componenti della squadra di emergenza aziendale. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 6 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 7 di 11 In caso di presenza di più lavoratori della stessa impresa, l’impresa dovrà avere un numero sufficiente di persone formate ed addestrate per intervenire nell’attuazione delle misure di primo soccorso e lotta antincendio. Data la natura dei lavori e dei materiali presenti nell’insediamento gli addetti antincendio dovranno aver frequentato un corso di formazione per RISCHIO INCENDIO MEDIO. Le imprese esterne ed i lavoratori autonomi sono tenuti comunque a disporre di pacchetti di medicazione propri da tenere a disposizione nei propri mezzi. Prendere preventivamente visione delle planimetrie dei locali con l’indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi antincendio esposte nei locali e trasferite in allegato alla presente. Non depositare materiali in zone di transito e non ingombrare con materiali/attrezzature i percorsi di esodo e le uscite d’emergenza. È vietata la temporanea chiusura o deviazione di qualsiasi uscita di emergenza a causa dei lavori occorrenti. In questo caso è necessario avere preventivamente l’autorizzazione del Vs referente aziendale che avrà cura di modificare le indicazioni e la segnaletica. Nel caso che un infortunio grave colpisca il dipendente dell'Impresa, questa ha l'obbligo di segnalarlo al Referente del Committente e provvedere affinché nulla venga asportato, o rimosso, dal luogo dell'infortunio senza l'autorizzazione dell’azienda, indipendentemente dal dovere dell'Impresa appaltatrice di fare le dovute segnalazioni alle Autorità competenti. Ogni Vs. lavoratore deve attenersi alle seguenti indicazioni: - quando accede al centro di raccolta deve visualizzare le informazioni esposte nella planimetrie di emergenza; - avverte gli incaricati all’emergenza di PA di ogni situazione di pericolo che si generi durante il normale orario di lavoro; - potrà attivare direttamente le procedure di emergenza solo in caso di pericolo grave ed immediato; - deve astenersi dall’effettuare interventi diretti sugli impianti; - nel caso venga riscontrato un principio di incendio è autorizzato, ad intervenire direttamente per soffocarlo, sempre che tale operazione non comprometta la sua incolumità e quella del personale della Committente; - all’ordine di evacuazione generale, deve attenersi alle indicazioni dell’Incaricato all’emergenza; - collabora per prestare soccorso ed aiuto alle persone in difficoltà, prendendosi cura di eventuali disabili in assenza dell’Incaricato con tale mansione; Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 7 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 8 di 11 - raggiunge il punto di raccolta prefissato e si mette a disposizione degli incaricati, che effettueranno il controllo numerico dei presenti; - attende nel punto di raccolta le istruzioni da parte del Coordinatore dell’emergenza per la ripresa dell'attività o lo sfollamento definitivo. Per TUTTI l’obiettivo dell’evacuazione è raggiungere il PUNTO DI RACCOLTA Il PUNTO DI RACCOLTA è facilmente identificabile nelle planimetrie di emergenza. 5.12 ISPEZIONI E CONTROLLI Il Committente, pur non essendovi tenuto, ma al solo scopo di perseguire la politica antinfortunistica, è autorizzato in qualsiasi momento ad ispezionare i lavori in corso, segnalando al Proposto dell’impresa appaltatrice ogni deficienza eventualmente riscontrata, con intimazione di immediata regolarizzazione. Nei casi più gravi, il Committente, a sua discrezione e senza che ciò costituisca per l’impresa appaltatrice motivo di risarcimento o rimborso, potrà intimare la sospensione dei lavori fino all'eliminazione dell'inconveniente contestato e, quindi, del rischio di incidenti derivanti da esso. Qualora l’impresa appaltatrice non provvedesse all'eliminazione dell'inconveniente suddetto, oppure tale inconveniente ricorresse in più rilievi, il Committente provvederà a denunciare la situazione agli Enti di Vigilanza. L'eventuale intervento da parte del Committente non elimina e non limita la completa responsabilità dell'impresa appaltatrice in materia di prevenzione infortuni, sia nei confronti delle Autorità competenti, sia agli effetti contrattuali nei confronti del Committente. 5.13 TERMINE DEI LAVORI Al termine dei lavori l’impresa/lavoratore autonomo provvederà affinché tutte le zone interessate siano completamente pulite e sgombre da materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale. In particolare è vietato lasciare oggetti con fissaggi provvisori, attrezzature incustodite o rifiuti, soprattutto per i posti sopraelevati, le zone di transito, gli impianti elettrici, ecc. Inoltre, dovranno essere ripristinate le condizioni di sicurezza preesistenti, qualora siano state alterate per ragioni di lavoro. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 8 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 9 di 11 6. RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, LOCALI TECNICI E PERTINENZE DELL’INSEDIAMENTO AREE ESTERNE Fonte di pericolo Aree di transito esterne (Auto, mezzi di trasporto in movimento ed operazioni di scarico merci). Aree di transito esterne (circolazione pedonale) Rischi potenziali - Investimento da mezzi in movimento. - Schiacciamento da caduta di carichi. - Urti fra mezzi. - Investimento da mezzi in movimento; - Schiacciamento da caduta di carichi. - Inciampo e cadute. Misure di prevenzione e protezione richieste Limiti di velocità e segnaletica - Prestare particolare attenzione a causa della presenza di mezzi in movimento. - Tutto il personale deve rispettare i limiti di velocità e la segnaletica orizzontale e verticale posta all’interno del sito. Stoccaggi e depositi temporanei di rifiuti infiammabili e materiale combustibile - Incendio - Contatto con rifiuti irritanti, nocivi o tossici. - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di fumo. - Divieto di mangiare, bere e fumare nei luoghi in cui sono svolte le lavorazioni sui rifiuti. - Divieto di manipolare o aprire i contenitori dei rifiuti. - Prendere accordi con referente PA per lo spostamento temporaneo dei rifiuti presso uno stoccaggio temporaneo alternativo. - Rispetto del regolamento per l’uso di sostanze infiammabili ed attrezzature elettriche. Impianti elettrici (lavori elettrici) - Elettrocuzione - Incendio - Esecuzione dei lavori affidata a lavoratori formati e qualificati ai sensi della norma CEI 11-27. - Esecuzione dei lavori sia fuori tensione che sotto tensione in accordo a CEI 11-27. Impianti elettrici (utilizzo delle utenze) - Elettrocuzione - Incendio - Divieto di manomissione dell’impianto o degli apparecchi. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione degli apparecchi elettrici. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione (comprese le prolunghe) degli apparecchi e degli apparecchi stessi prima e durante il loro utilizzo. - Divieto di utilizzo di spine prive di messa a terra. - Divieto di realizzare connessioni mediante adattatori che non garantiscono la messa a terra. - Segnalare eventuali anomalie al Committente. Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) - Rispettare la segnaletica orizzontale e verticale. - Non sostare o passare in prossimità dei mezzi in movimento. - In caso di lavori svolti in prossimità di zone di passaggio o di scarico, delimitare area di lavoro. - Richiesto uso di giacchetto ad alta visibilità. - Rimanere accanto al proprio mezzo durante le operazioni di scarico. Pagina 9 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 10 di 11 AREE ESTERNE Fonte di pericolo Rumore Rischi potenziali -- Misure di prevenzione e protezione richieste Non sono necessari dispositivi di protezione dell’udito. Esposizione ad agenti biologici - Infezioni gastrointestinali e cutanee; disturbi alle vie respiratorie, infiammazioni; allergopatie - Prendere accordi con referente PA per lo spostamento temporaneo dei rifiuti presso uno stoccaggio temporaneo alternativo. 7. DOCUMENTI ALLEGATI Planimetrie di emergenza Planimetrie sintetiche dei rischi Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 10 di 11 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 11 di 11 DICHIARAZIONE DI PRESA VISIONE DELLA PRESENTE “INFORMATIVA PER LE IMPRESE ESTERNE E LAVORATORI AUTONOMI” AI SENSI DELL’ART. 26 D.LGS. 81/08 Data …………………………… Il sottoscritto ……………………………………………………………………………….…...………… in qualità di Legale Rappresentante dell’impresa ……………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………. a seguito di regolare incarico ad eseguire lavori di ……………………………………………………………………………………………………..……… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………. presso il centro di raccolta gestito da PA sito in Via L. Vecheroni – Vernio (PO) dichiara - di aver preso visione della presente informativa; - di aver preso visione dei luoghi dove dovranno essere eseguite le attività; - di impegnarsi ad applicare i principi generali di prevenzione, come agli art. 15, 22, 23, 24 del D.Lgs. 81/08; - di impegnarsi a rendere edotti i propri lavoratori in merito ai rischi esistenti e riscontrati; - di impegnarsi a fornire ai propri lavoratori i necessari dispositivi di protezione individuale. Il Rappresentante dell’Impresa/Lavoratore autonomo …………………………………………………………… Programma Ambiente – CDR di Vernio (PO) Pagina 11 di 11 PLANIMETRIA DI EMERGENZA PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A. Centro di Raccolta Vernio In Caso di Emergenza Date l'allarme Chiamate il Servizio di Emergenza al n. 347 8133162 Come ti chiami? Dove ti trovi? Ci sono feriti? Seguite le istruzioni che vi vengono date dagli addetti alla squadra di gestione delle emergenze In Caso di Evacuazione Uscite Portatevi all'esterno utilizzando l'uscita di NON correte. Chiudete le porte. NON fermatevi a raccogliere oggetti personali. Riunitevi Dirigetevi al PUNTO DI RACCOLTA NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE SI RENDE NOTO CHE IL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE E' PREPARATO AD OPERARE IN CASO DI INCENDIO SECONDO PIANI DI INTERVENTO PRESTABILITI COLLABORATE E SEGUITE LE LORO ISTRUZIONI VOI DOVETE: - in caso di avvistamento di fumo o fiamme avvisare immediatamente il personale preposto al servizio di gestione delle emergenze; - prendere visione delle planimetrie affisse per identificare le vie di esodo e le uscite di emergenza più vicine. IN CASO DI EMERGENZA - mantenere la calma evitando atteggiamenti di panico; - avviarsi verso le uscite di emergenza seguendo i percorsi individuati dall'apposita cartellonistica di sicurezza e le eventuali disposizioni sulla percorribilità indicate dal personale preposto al servizio di gestione delle emergenze; - camminare celermente senza spingere e creare intralcio; - se in auto, dirigersi verso l'uscita procedendo a velocità moderata; - non perdere tempo a raccogliere gli effetti personali; - durante l'esodo non abbandonare oggetti lungo il percorso che possano recare intralcio; - non abbandonare autovetture o altri mezzi in posizione tale da recare intralcio; - raggiungere il punto di raccolta. E' VIETATO IN OGNI CASO PRENDERE INIZIATIVE DI ALCUN GENERE: ESSE POTREBBERO COMPROMETTERE LA VOSTRA E L'ALTRUI INCOLUMITÀ Legenda simboli Uscita di sicurezza Estintore portatile Punto di raccolta Cassetta di pronto soccorso Estintore carrellato Punto di sgancio energia elettrica PLANIMETRIA DI SICUREZZA PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A. Centro di Raccolta Vernio Legenda simboli Accesso pedonale Pericolo - automezzi e autocarri in transito e manovra ad Str a Pericolo - tensione elettrica Pericolo - presenza di rifiuti pericolosi Pericolo - presenza di rifiuti infiammabili Pericolo - presenza di rifiuti corrosivi Pericolo - presenza di rifiuti tossici Pericolo - presenza di rifiuti nocivi / irritanti Pericolo - possibile presenza di agenti biologici nei rifiuti Divieto di utilizzo di fiamme libere, scintille o superfici calde Divieto di fumo CASSONE CASSONE Pericolo - caduta CASSONE Pericolo - inciampo