Italiani LE POSIZIONI ITALOTEDESCHE xxxxx APRILE 1945 I Repubblicani, invece, avevano Germanici C predisposto la ritirata nel Sul fronte alpino operava l’armata RIDOTTO ALPINO italotedesca “Liguria” al comando del REPUBBLICANO, in Valtellina, Maresciallo Graziani: su due corpi dove resistere all’ultimo sangue d’armata essa aveva due divisioni x germaniche e tre italiane, oltre a numerosi reparti per il mantenimento Il piano di Kesselring delle retrovie e la controguerriglia Decima xx in caso di massiccio attacco nemico Al confine orientale, prevedeva la ritirata xx xxxx sull’Isonzo, passava la linea Etna su una ulteriore linea di demarcazione fra unità del Liguria di difesa, la LINEA Gruppo d’Armate C ed E Monterosa X PO-TICINO dell’esercito germanico. x III Folgore xx xx Littorio x RCdA S.Marco xxxxx E III Questa divisione comporterà gravi problemi operativi per Decima xxxx le unità italiane operanti in xxxx RAP 14^ Venezia Giulia sotto comando tedesco ovvero10^ il II Gruppo Decima e i reggimenti Milizia Difesa Sulla Linea Sull’ala orientale della Territoriale Verde II – la linea Verde operava Irmgard gli 10^ Armata germanica, italotedeschi che aveva al suo arrestarono interno numerosi reparti l’offensiva alleata xx II italiani sparsi dell’Inverno 1944 appartenenti alla II di Decimaeesperavano alla divisione II Forlì resistere ad Sull’ala occidentaleItalia della linea Verde Etna oltre a reparti oltranza operava la 14^ Armata germanica, che autonomi aveva al suo interno un’intera divisione GNR Boldrini italiana, la “Italia”, più reparti costieri dell’Esercito e d’assalto della GNR © Emanuele Mastrangelo 2006 LEanche OPERAZIONI Il 14 aprile il settore Il 20 finalmente Vietinghoff, xxxxx americano inizia l’offensiva in comandante delle armate 2 APRILE – 2 MAGGIO 1945 direzione di Bologna. Gli italotedesche, si risolve ad impartire C Il 23 aprile, proprio mentre anche i francesi si mettono inglesi, assieme ad italiani l’ordine di ripiegamento generale sulla d’Armata dell’Armata lealisti, indiani, ebrei ein moto, i comandanti linea di delCorpo Po e successivamente su Liguria ricevono l’ordine di ripiegare sulla linea Poneozelandesi, si impegnano quella dell’Adige: un ordine tardivo che Ticino, mantenendo all’oscuro dell’ordine i camerati in una terribile battaglia di espone le truppe italotedesche, Fra il 23 e il 25 l’avanzata alleata verso ilalleate, Po italiani e Graziani. I tedeschi iniziano così a ritirarsi logoramento alla Stretta di agganciate dalle avanguardie questo punto anche ledà varchi nelleAilfino ad allora Ilampi 25incontenibile. aprile a sera comando delsaldissime CLNAI Argenta, presso le paludilasciando di diventa a manovre disastrose sotto il fuoco unità repubblicane iniziano a ripiegare verso i le i difese alpine e favorendo francese verso l’ordine di insurrezione: i partigiani attaccano Comacchio. Qui le migliori nemico e ill’avanzata completo controllo dei cieli stabiliti, sotto il ripiegamento martellamento nemico città diinCuneo e Aosta.nemiche. xxxx reparti fascisti e aereo assediano quelli unità tedesche e i reparti punti delle aviazioni e gli agguati partigiani rimasti arma al piede. I tedeschi non aiutano i italiani aggregati vengono 10^ repubblicani, perché il comandante delle SS in consumati nel tentativo di Italia Karl Wolff ha già intavolato trattative di resa difesa ad oltranza della linea xxxx con gli Alleati, offrendo come pegno di buona del Reno, di fronte alla totale Liguria fede la cessazione della lotta alle bande di superiorità numerica e partigiani italiani fin dal 12 marzo 1945 materiale del nemico. Il 18 gli inglesi sfondano ad Argenta e gli Americani dilagano xxxx verso Modena e Bologna. xxxxx E xxx IX 14^ xxxx Gli Alleati iniziarono le operazioni il 2 aprile 19455^ con attacchi sulle due ali della linea Verde-Irmgard. Il 9 si scatena una massiccia offensiva sulla linea Verde, nel settore inglese Il 20 aprile anche gli iugoslavi xxxx della 4^ Armata e del IX Corpus iniziano 8^ l’offensiva contro gli italotedeschi, sbarcando nel Carnaro con l’appoggio inglese e attaccando sulle linee di difesa successive della Dalmazia e del xxxxx Carso in direzione di Fiume e Trieste XV xxxx 4^ © Emanuele Mastrangelo 2006 grosso “Monterosa” OCCUPAZIONE ALLEATA E grosso “Littorio”, RESA DELLE FORZE colonna da Torino ITALOTEDESCHE Colonna “Pavolini” Leg. “Tagliamento” Rgt. “Tagliamento” Btg. “Mussolini” R.C.d.A Aliq. “Monterosa” Rgt “Folgore” Div. “Decima” A sera del 28 aprile si diffonde la notizia della Div. “San Marco” MORTE DIordini MUSSOLINI A fine aprile, fra e contrordini le truppe germaniche si ritirano dalla Venezia Giulia, Decine di migliaia di soldati repubblicani gettano si raggruppano offrendocompatti: un facile le armi eoppure solo pochi reparti rimangono all’attacco iugoslavo. I reparti italiani sonobersaglio le 4 Divisioni, la Decima, la Tagliamento, vengono abbandonati al loro oltre a nuclei di resistenza antipartigianadestino. a Torino MDT MNR ccpp. “Decima” Aliq. 4° Rgt Alp. “Littorio” Reparti ancora in armi al 27 aprile: Btr. Costiere Div. “Italia” Repubblicani Italo-germanici © Emanuele Mastrangelo 2006 Cartine e animazioni realizzate da Emanuele Mastrangelo [email protected] Con la collaborazione di: STORIA IN RETE 96 PAGINE di articoli,documenti, inchieste, notizie, anticipazioni e curiosità dal mondo della STORIA A SOLI 5 EURO Ogni mese in edicola CON NOI LA STORIA NON E’ MAI NOIOSA