Moduli 05–06 Programma della giornata Momento di regolazione (Autovalutazione iniziale - Laboratorio - Fondamentali …) Avvio del laboratorio: 1a parte La possibilità di scegliere UNO DEI PRESUPPOSTI DEL NOSTRO LAVORO È STATO DARE UNO SPAZIO DI LIBERTÀ AGLI ALLIEVI ALL'INTERNO DEL LAVORO QUOTIDIANO DI CLASSE. CONIUGARE LA LIBERTÀ CON L'APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA È STATA UNA SFIDA AFFRONTATA COSCIENTI CHE CI SAREMMO DOVUTI CONFRONTARE CON IL DIFFICILE PROBLEMA DELLA SCELTA. SCEGLIERE È UNO DEI COMPITI PIÙ DIFFICILI PER L'ALLIEVO PERCHÈ IMPLICA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ. NON CONSIDERIAMO LA CAPACITÀ DI SCEGLIERE COME UN PREREQUISITO (nel senso che un allievo per affrontare l'approccio deve essere già capace di scegliere). La possibilità di scegliere CONSIDERIAMO L'ACQUISIZIONE DI QUESTA CAPACITÀ COME UNO DEGLI OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI PRIORITARI. L'AUTONOMIA DI LAVORO È SIA UN PRE-REQUISITO RICHIESTO AGLI ALLIEVI PER FUNZIONARE NELL'APPROCCIO CHE UNA CAPACITÀ SVILUPPATA DALL'APPROCCIO STESSO. L'APPROCCIO SVILUPPA LA CAPACITÀ DI AUTONOMIA, DI ANTICIPAZIONE, DI GESTIONE DEL TEMPO, DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. QUESTE CAPACITÀ SONO GIÀ PRESENTI NEGLI ALUNNI PIÙ "BRILLANTI" SONO DIFFICILI DA COSTRUIRE, SPECIE IN TERZA, CON GLI ALLIEVI "DEBOLI". La possibilità di scegliere L'APPROCCIO SEMBRA PERMETTERE ALLA MAGGIORANZA DEGLI ALLIEVI DI SVILUPPARE L'AUTONOMIA DI LAVORO. IN DIMAT SI TRATTA DI IMPARARE CON IL TEMPO GRADATAMENTE A SCEGLIERE SOPRATTUTTO PER SE STESSI. PER IMPARARE A SCEGLIERE OCCORRONO GLI STRUMENTI ADEGUATI CHE FACILITINO IL COMPITO ( FV, TABELLA DI AUTOVALUTAZIONE, QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE, FOGLI BIS) Libertà di ritmo …... di crescita di comprensione Ritmi e tempi diversi di apprendimento di lettura e scrittura di movimento di lavoro, di perseveranza …... Momenti del lavoro scolastico A inizio anno si dà molto spazio al momento di autovalutazione (quando ogni allievo deve poter sapere cosa sa e cosa invece non conosce) V P R S Qui è il momento della scoperta (legato ad una attività di ricerca) a prendere il sopravvento (una coppia di allievi che sta lavorando attorno alla scoperta di alcune strategie di partizione). S V P S Qui alcuni allievi hanno scoperto di non padroneggiare determinate conoscenze previste nei fogli di valutazione (per esempio nelle misure di peso non conoscere a sufficienza le trasformazioni) e, allora, decidono di prepararsi bene. Equilibrio del quadrato V P R S • Durante il laboratorio gli allievi sono liberi di scegliere le attività che sentono come maggiormente necessarie (valutazione, ripresa, preparazione, situazioni, gioco, ricerca) FV FV P R Giada e Luisa si interrogano sul calcolo orale dopo un momento di preparazione Andrea analizza e riprende alcuni errori fatti nei FV FS FV P FV Martina e Letizia si preparano con un FP sulle misure di capacità L P Un gruppetto di allievi sta lavorando con un FS, “Il cubo magico” Vanessa lavora per un momento sui fogli gialli e poi, con Michael prende un gioco delle carte colorate Vanessa insegna a Cristina come regolare la bilancia e pesare. Ruoli del docente Insegnamento “alternativo” Insegnamento tradizionale • Nell’insegnamento tradizionale, l’allievo non ha un rapporto diretto con il sapere che gli viene “trasmesso” dall’insegnante. • Nell’insegnamento “alternativo” sapere e allievo sono in diretta relazione e l’insegnante svolge il ruolo di osservatore, lasciando eccessiva libertà e autonomia all’allievo. Ruoli del docente Logo DIMAT • Ognuno dei termini è in relazione dinamica e in continua interazione con gli altri due, non c’è un termine prioritario nella relazione Ruoli del docente: ORGANIZZATORE • Il ruolo del maestro è principalmente quello di essere una risorsa per l’allievo, creando e organizzando delle situazioni che mettano il bambino nella condizione di essere attivo costruttore delle proprie conoscenze e gli permettano di “imparare ad imparare” Ruoli del docente: OSSERVATORE • Il maestro è osservatore delle situazioni didattiche proposte agli allievi. Osserva e controlla gli esiti dei propri interventi al fine di attuare azioni di regolazione in funzione della costruzione e della generalizzazione delle conoscenze. Ruoli del docente: MEDIATORE • L’insegnante è mediatore, cioè, situandosi in una posizione intermedia tra l’allievo ed il sapere, attua il processo di “trasposizione didattica”, trasformando il sapere in oggetto di apprendimento. Zona prossimale di sviluppo (Lev S. Vygotskij) • La mediazione dell’insegnante può situarsi solo nella zona prossimale di sviluppo, vale a dire, affinchè l’apprendimento abbia luogo, l’insegnante deve rendere comprensibile al bambino un contenuto attivando conoscenze che sono già in suo possesso. Quadro teorico di riferimento Tre concezioni dell’apprendimento • • Il quadro teorico di riferimento è costituito dalla concezione costruttivista. Il costruttivismo considera l’apprendimento come un progressivo superamento di ostacoli e rimanda esplicitamente ai conflitti cognitivi che l’allievo vive confrontandosi con i compiti e i problemi da risolvere Le famiglie di calcoli proposta di una progressione Le famiglie di calcoli A coppie provate a colorare con lo stesso colore i calcoli appartenenti alla stessa famiglia 1. Possiamo trovare un elemento comune che ci permetta di riunire i calcoli per formare delle famiglie? Le famiglie di calcoli Cercate di trascrivere sul foglio dello stesso colore i calcoli appartenenti alla stessa famiglia 1. Come potete vedere rispetto a prima c’è una difficoltà in più. Quale? 2. Avete trovato in quale famiglia collocare i calcoli? 3. Quali sono le caratteristiche proprie di ogni famiglia? Si potrebbe cercare qualche altra famiglia? Quale? Le famiglie di calcoli Ora vi scrivo i capi famiglia poi voi mi aiuterete a trovare altri parenti 6+8= … 10+4= … 5+9= … 10+3= … 7+6= … • • • 10+9= … Quali caratteristiche hanno? Il calcolo 11+4 dove lo metto? È bello con i bambini creare dei vincoli e delle regole. 11+4 lo posso mettere insieme a 10+4 perché è un’addizione, il primo numero è formato da 2 cifre e il secondo da 1, non c’è cambio. Ma se stabilisco che il primo numero deve avere le unità=a 0 non fa più parte di questa famiglia. Le famiglie di calcoli Il gioco delle famiglie si può fare anche con le sottrazioni Posso dire che fanno tutti parte della stessa famiglia? Posso dire che appartengono alla famiglia di prima? Se sì perché? Se no, posso formare con tutti loro un’altra famiglia? Le famiglie di calcoli Guardate ora questi calcoli: 50+40= … 70+60= … 30+70= … 1. Appartengono alla stessa famiglia? Se sì, perché? (altri esempi) 2. Se no, quante famiglie possiamo formare? (altri esempi) Le famiglie di calcoli Per finire facciamo un gioco: 50+40= … 70+60= … 30+70= … Questi calcoli appartengono a famiglie diverse, voi fate delle squadre e vediamo chi riesce a trovare in 5 minuti il maggior numero di calcoli che appartengono alla stessa famiglia. Con i bambini si può anche dare una sola famiglia per volta La progressione della moltiplicazione (Classe 3a ) DEFINIZIONE La moltiplicazione è la relazione di ogni elemento di un insieme A con ogni elemento di un insieme B INSIEME A INSIEME B Mette in relazione gli elementi dell’insieme A con tutti quelli dell’insieme B. Il risultato dell’operazione non è la somma delle quantità (Addizione), ma il numero di relazioni (Prodotto). OBIETTIVI (Apprendimento della moltiplicazione dalla 2a alla 4a elementare) - Capire il concetto di moltiplicazione come prodotto di una combinatoria in cui ogni elemento di un insieme è messo in relazione con i singoli elementi di un altro insieme. - Introdurre l'operatore x simultaneamente alla duplice scrittura: 3x4= 3 .x 4 - Istituzionalizzare il termine prodotto. - Scoprire uguaglianze e diversità tra addizione e moltiplicazione.1 Se aggiungo un elemento ad un insieme, risultato (nell'addizione) e prodotto (nella moltiplicazione) come cambiano? Se inverto i termini dell'operazione, cosa succede? (commutatività) [1] Osservazione: L'addizione reiterata (somma di addendi uguali) interviene in un secondo tempo. Essa non è in nessun caso suggerita dal docente, ma viene accettata al momento in cui è proposta dagli allievi (ciò avviene sempre, in genere). OBIETTIVI (Apprendimento della moltiplicazione dalla 2a alla 4a elementare) - Costruire e capire cosa sia una tavola a doppia entrata attraverso l'uso di varie rappresentazioni grafiche. - Costruire la tavola pitagorica e analizzare le sue particolarità (coppie di prodotti, simmetria).1 - Apprendimento delle caselline (automatismo). - Costruzione di algoritmi spontanei per la risoluzione di moltiplicazioni scritte. - Primi accenni al concetto di area (Si tratta di aspetti impliciti nelle azioni precedenti che si ricollegano con quanto affrontato in geometria). Quando ho trovato la forma della "coperta rettangolare" e ho determinato lunghezza e larghezza, non posso calcolare la somma, ma devo trovare il prodotto. (Basandoci sulle "griglie" costruite possiamo inoltre associare i concetti di verticale e orizzontale.) [1] E' consigliabile costruire prima la tavola soltanto con i primi 5 numeri in modo che si ha un numero inferiori di dati sui quali fare le prime scoperte (non viene quindi insegnata prima la casellina del 2, poi del 3 ecc…. . Si inizierà con le caselline “facili” per passare poi a quelle “difficili”) IL GIOCO DELLE COMBINAZIONI Accidenti! Che disordine! Prova a metterli in ordine per tipo IL GIOCO DELLE COMBINAZIONI Adesso per colore Ora per colore e per tipo IL GIOCO DELLE COMBINAZIONI Adesso proviamo con 4 colori e 6 oggetti Per tipo Per colore … E adesso per tipo e colore ISTITUZIONALIZZAZIONE Questa è la rappresentazione che noi usiamo IL GIOCO DELL’ANTICIPAZIONE Prova tu adesso ad anticipare la soluzione 5 MEZZI DI TRASPORTO, 8 COLORI SOLUZIONE: .................................... 5 OGGETTI, 3 COLORI SOLUZIONE: .................................... ..... ADESSO CON 7 OGGETTI SOLUZIONE: .................................... PROVIAMO CON I NUMERI COSTRUISCI TUTTE LE CASELLINE CHE TI VENGONO IN MENTE La costruzione delle CASELLINE Combina in tutti i modi possibili 1,2,3,4,5 ... fino a 25 La costruzione delle CASELLINE IL GIOCO DELLE CASELLINE 25 Sovrapponi le tabelle scoperte fino al 1 2 3 4 5 2 4 6 8 10 3 6 9 12 15 4 8 12 16 20 5 10 15 20 25 Mescolare tre giochi e poi rimettere assieme in modo ordinato CASELLINE FACILI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 3 6 9 12 15 30 4 8 12 16 20 40 5 10 15 20 25 50 6 12 60 7 14 70 8 16 80 9 18 90 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 CASELLINE DIFFICILI 18 21 24 27 24 28 32 36 30 35 40 45 18 24 30 36 42 48 54 21 28 35 42 49 56 63 24 32 40 48 56 64 72 27 36 45 54 63 72 81 Memorizzazione delle caselline (automatismi) Il gioco delle carte colorate Preparare tante carte come questa Prova a vedere, quanti sono? Scrivi il risultato nell’ultima casellina … Quanto sei bravo? Scrivi il risultato nella casellina rossa 4 6 … Infine solo con i numeri Due modi di rappresentare 4X 4X6= 6= 1.Abbandono della rappresentazione grafica 2.Si mantiene il quadratino (per marcare il collegamento con le precedenti attività) 3.Inevitabilmente questo percorso sarà compiuto dai bambini in tempi diversi. 4.Va seguito il percorso senza interruzione per permettere al bambino di collegare meglio le diverse esperienze. Il lavoro fatto la settimana prima deve quindi essere rievocato. La moltiplicazione E’ essenziale che gli allievi (soprattutto quelli meno esperti) possano associare una rappresentazione grafica (es. tavola a doppia entrata) o una scrittura simbolica a un’azione direttamente vissuta. Prima di imporre una scrittura convenzionale (es. 5x4) il bambino dovrebbe essere posto nella condizione di trovarne, inventarne una propria (es. algoritmi spontanei). Affinché ciò sia possibile, egli deve incontrare l’ostacolo (il concetto) all’interno di una situazione. La moltiplicazione Obiettivo Con quali numeri (entro il 100) posso costruire delle "forme"? 7 20 14 (3x2)+1 6 +1 11 11 11 31 La moltiplicazione Esempio 1. Situazione introduttiva Abbiamo tanti pezzi di lana, di forma quadrata e desideriamo formare, cucire, delle coperte (rettangolari). Consegna: Dovremo avere tre tipi di coperte: - larghe 4 (per i letti dei bambini), - larghe 7 (per letti a una piazza), - larghe 9 (per letti “francesi”) , - larghe 12 (per i letti a due piazze). La lunghezza può variare, guardate un po’ voi (pensate alle misure dei letti). Cercate la varie soluzioni possibili e calcolate quanti quadrati sono necessari per ogni modello. 2. Situazioni di sviluppo - Con 94 pezze che possibilità ho di ... avendo minor spreco ... - Sono state ordinate 5 coperte del modello “bambini” e 7 del modello “francese” , .... ecc... 3. Situazioni “astratte” - Con quali numeri (numero di pezze) posso formare delle coperte a una piazza senza nessun spreco ? Sviluppi ulteriori (in 4a) (Apprendimento della moltiplicazione) - Addizione e moltiplicazione nella scomposizione di quantità numeriche: 14 3x2 + 6x4 + 3 = 33 oppure 3x6 + 3x4 + 3 4x3 + 2 L'associazione delle due operazioni è quanto è già stato probabilmente messo in atto dagli allievi durante l'invenzione di alcuni algoritmi spontanei. In ogni caso le due operazioni saranno coinvolte al momento dell'apprendimento dell'algoritmo tradizionale. Sviluppi ulteriori (in 4a) (Apprendimento della moltiplicazione) - Attività con le grandi collezioni: xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx x x x14 x xxx15 xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx xx xxxx xxxx xxxx oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo 10x16 + ...... oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Inversamente: "Trovate il numero corrispondente a 46 x 25" ecc..... Sviluppi ulteriori (in 4a) (Apprendimento della moltiplicazione) - Attività di approssimazione (controllo) sulla base dei prodotti conosciuti. - "Dall'algoritmo spontaneo all'algoritmo tradizionale." Apprendimento della tecnica tradizionale sulla base delle conoscenze sviluppato durante tutte le attività precedenti. (Non avere fretta di arrivare alla moltiplicazione tradizionale!) - Calcolo delle superfici: - Attività di scoperta su altri algoritmi possibili (in particolare quello mussulmano). ALGORITMO CONVENZIONALE MUSULMANO (Soltanto in 4a-5a!) 835 x 43=35.905 8 3 5 3 3 5 1 2 2 2 2 0 1 4 9 0 9 0 5 4 3 5 “Di algoritmi convenzionali ce ne sono e ce ne sono stati diversi, a dipendenza delle culture e dei paesi. Ecco quello chiamato “musulmano”. (Portiamo gli allievi ad approfondire il senso dell’algoritmo da un lato e dall’altro proponiamo una interessante attività di ricerca-scoperta. “Ora, dopo aver prima eseguito la moltiplicazione come la svolgiamo noi, guardate quest’altro modo e cercate di capire se funziona e come funziona. Mettetevi a coppie.” 4 situazioni progressive La soluzione proposta dall’allievo è da cogliere come… un indicatore; una risorsa; una verifica per l’insegnante dell’efficacia delle sue lezioni, delle sue scelte didattiche; un’opportunità per mediare, per regolare il suo approccio verso l’uno o l’altro allievo; … “Tutti al circo.” 298 + 14 + 1= 313 Il direttore di una grande scuola deve organizzare il pers. trasporto di tutti gli allievi e gli insegnanti allo 48 + 48 + …. spettacolo del circo Knie. Quanti autobus il direttore dovrà ordinare per 313 – 48 – 48 trasportare tutti gli allievi, i loro insegnanti e lui stesso? Gli allievi sono 298 e gli insegnanti 14. Gli autobus sono tutti uguali e ogni autobus ha 48 posti. Sull’autobus nessuno può stare in piedi! Inoltre, ogni allievo deve portare 4 euro, per il biglietto, il resto lo paga la scuola. Quanti soldi riceve il direttore da tutti gli allievi? (50!) – …. 7 bus 298 + 298 + 298 = 298 x 3 = 894 € “Gita in barca.” Settantotto ragazzi e ragazze del canton Berna, assieme ai loro quattro insegnanti, erano a Lugano per una settimana di scuola montana. pers. 6 + 6 + 6 + …. 82 – 6 – 6 – …. 6 x 10 …. Nel loro programma era previsto anche un giro sul lago, con tante barche a remi. In ogni barca c’era posto per sei persone. 14 barche Quante barche hanno usato? Sono usciti sul lago tutti assieme, con tante barche, e c’erano anche i loro insegnanti . Ogni persona ha pagato 4 euro. Per l’intero gruppo, quanto è costata in tutto la gita in barca? 82 78 + 4 = 82 + 82 + 82 + 82 = 82 x 4 = 328 fr “Gita a Rasa.” Una maestra con i suoi 22 allievi e tre accompagnatori organizza una visita al piccolo villaggio di Rasa, nelle Centovalli. La piccola funivia che sale a rasa trasporta al massimo 6 persone alla volta. Quanti viaggi devono fare per salire tutti a Rasa? . Ogni allievo ha portato alla maestra 4 euro. Quanto ha ricevuto in tutto la maestra dai suoi allievi? Gli accompagnatori hanno pagato per conto proprio.. 22 + 3 + 1 = 26 pers. 6 + 6 + 6 + …. 26 – 6 – 6 – …. 6 x …. 5 viaggi 22 + 22 + 22 + 22 = 22 x 4 = 88 € “In pedalò sul lago.” 2+3+1= 6 Mamma e papà, i loro tre figli e il nonno pers. sono a passeggio in riva al lago. Il padre offre Rappr. visiva …. a tutti un giro in pedalò. 6 – 4 …. Su di un pedalò ci stanno 4 persone. Quanti pedalò devono noleggiare? 4 + 4 …. . Dopo il giro sul lago, mangiano tutti un gelato a due gusto che costa 4 euro. 4 + 4 + 4 + 4+ 4 + Paga tutto il nonno. Quanto spende? 2 pedalò G.. 4 = 6x4= 24 € Due approcci per analizzare e comprendere l’insuccesso: CAMPO NUMERICO della situazione (vedi schema) RAPPRESENTAZIONE SPAZIO-TEMPORALE della situazione. Riconoscimento della sequenza, dei “momenti” essenziali; scelta delle procedure; anticipazione; progettazione;… MANGIANUMERI Mangianumeri Le attività proposte tramite queste schede si ricollegano a due temi fondamentali: - Valore posizionale delle cifre - Sottrazioni 1 • Mangianumeri 2A 2 • Mangianumeri 2B 3 • Mangianumeri 2C CONSEGNA PER IL PROSSIMO INCONTRO • Portare esempio di errore