Salve! Benvenuti in Europa.
Veniamo da paesi diversi e
parliamo lingue diverse, ma
questo continente è la nostra
patria comune.
Venite con noi ed esploriamo
l’Europa insieme! Sarà un viaggio
avventuroso attraverso il tempo e
lo spazio e troverete un sacco di
cose interessanti.
.
La giornata del 9 maggio è diventato un simbolo europeo
che, insieme alla bandiera, all’ inno, al motto e alla moneta
unica cioè l’ euro, identifica l’ entità politica dell’ unione
europea. La festa dell’ Europa rappresenta l’ occasione per
organizzare attività che avvicinano l’ Europa ai suoi
cittadini, e tutti i popoli dell’ unione tra loro.
L'inno europeo (inno alla gioia) è l'adattamento dell'ultimo movimento
della Nona Sinfonia di Beethoven scritta dal compositore nel 1823 ed è
non solo l'inno dell'Unione europea ma di tutta l'Europa in generale.
Per il movimento finale della sinfonia, Beethoven musicò l'inno alla gioia
composto nel 1785 da Friedrich von Schiller. Il poema esprime la visione
idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli
uomini, visione condivisa da Beethoven.
Nel 1972 il Consiglio dell’ Europa - lo stesso organismo che nel 1955
concepì la bandiera europea - adottò l'inno alla gioia come proprio inno.
Herbert von Karajan, uno dei più grandi direttori d'orchestra del
Novecento, fu incaricato di scrivere tre adattamenti strumentali per
piano solo, per archi e per orchestra sinfonica.
Nel 1985 l'inno alla gioia è divenuto l'inno dell'Unione europea. E'
volutamente rimasto privo di testo ed utilizza il linguaggio universale della
musica riuscendo ad esprimere gli ideali di libertà, pace e solidarietà
perseguiti dall'Europa.
Tutte le istituzioni Europee utilizzano dal 1986 la bandiera composta
dal cerchio di 12 stalle dorate in campo azzurro. In molte tradizioni
culturali europee il 12 è ritenuto un numero simbolico, che rappresenta
perfezione, completezza e unità. Inoltre 12 sono il mesi dell’ anno e le
ore indicate sul quadrante dell’ orologio mentre il cerchio è un simbolo
di unità. Il numero delle stelle non dipende dal numero degli stati
membri, infatti la bandiera rimarrà invariata a prescindere dai futuri
ampliamenti dell’ unione europea. Il primo organismo ad adottare il
Consiglio dell’ Europa, impegnato nella difesa dei diritti umani e nella
promozione della cultura europea. In seguito il consiglio d’ Europa
incoraggio le altre istituzioni europee ad adottarla e nel 1983 il
parlamento europeo accolse l’ invito. Infine nel 1985 la bandiera venne
considerata da tutti i capi di stato e di governo dell’ UE l’ emblema
ufficiale dell’ unione europea, denominata all’ epoca comunità europea.
È entrato in uso nel 2000, ed è stato
citato ufficialmente per la prima volta nel trattato che
istituisce una Costituzione per l’ Europa, firmato nel 2004 a
Roma. Il motto indica che, attraverso l’ unione europea, gli
europei operano unitamente per la pace e la prosperità e che
le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in
Europa costituiscono la ricchezza del continente.
Il primo Gennaio 2002 dodici dei quindici paesi che facevano
parte dell’ unione europea e cioè, Belgio, Germani, Grecia,
Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Pesi Bassi,
Austria, Portogallo e Finlandia, hanno sostituito le valute
nazionali con la nuova moneta comune, l’ Euro. Il primo gennaio
2007 ha anche segnato l’ allargamento dei paesi di Eurolandia
con l’ ingresso della Slovenia.
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