ISTITUTO “C. DE TITTA” – LANCIANO
Progetto Comenius – Primavera Europea
--------------------------------------------------------Anno Scolastico 2005/2006
AULA MAGNA
CLASSI QUINTE
“Incontro con l’Europa”
-----------------------------Prof. Vitalino D’Amario
L’Europa dei 25
UNIRE L’EUROPA PER ELIMINARE I
CONFLITTI TRA STATI-NAZIONE
•
•
•
Il progetto di un trattato per un’Europa libera, unita e democratica nasce nel
momento in cui la Resistenza al fascismo e al nazismo comincia a
manifestarsi.
Il progetto viene concepito e scritto a Ventotene nell’estate del 1941, in un
penitenziario, al di fuori di ogni contatto con il mondo, da Altiero Spinelli
(1907-1986) condannato dal Tribunale Speciale Fascista sotto l’accusa di
attentato ai danni dello Stato. Insieme ad Altiero Spinelli si deve ricordare
Ernesto Rossi (1897-1967) anch’egli relegato nel penitenziario di
Ventotene, che concorse alla stesura del Manifesto.
Luigi Einaudi, il grande economista e uomo politico italiano ( primo
Presidente della Repubblica, eletto secondo le norme costituzionali, dal
1948 al 1955), parlando ai colleghi dell’Assemblea Costituente il 29 luglio
del 1947, “l’unico ideale capace di salvare la vera indipendenza dei
popoli, la quale non consiste nelle armi, nelle barriere doganali, nella
sopraffazione /…../ bensì nella scuola, nelle arti, nei costumi, nelle
istituzioni culturali, in tutto ciò che dà vita allo spirito e fa sì che ogni
popolo sappia contribuire alla vita spirituale degli altri popoli”.
Evoluzione dell’Unione Europea
1957 : Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi
1973 : 6 + Danimarca, Irlanda e Regno Unito
1981 : 9 + Grecia
1986 : 10 + Portogallo e Spagna
1995 : 12 + Austria, Finlandia e Svezia
2004 : 15 + Cipro, Estonia, Lettonia,
Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca,
Slovacchia, Slovenia e Ungheria
? : 25 + Bulgaria, Romania
Croazia e Turchia
Politici protagonisti per un’Unione
europea
• Dopo la seconda guerra mondiale, la Resistenza e la sconfitta dei
regimi dittatoriali, nasce una nuova speranza e con essa la
determinazione a stemperare gli odi e gli antagonismi nazionali in
una pace duratura. Statisti coraggiosi come Konrad Adenauer,
Winston Churchill, Alcide de Gasperi e Robert Schuman hanno
saputo guidare i popoli d’Europa, fra il 1945 e il 1950, verso una
nuova era.
• Il 9 maggio 1950, ispirandosi a un’idea di Jean Monnet, il ministro
francese degli Affari esteri Robert Schuman propose di creare la
Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Le materie
prime della guerra passavano così sotto il controllo di un’autorità
comune, l’Alta Autorità, che con grande senso pratico e altissimo
valore simbolico fece del carbone e dell'acciaio strumenti di
riconciliazione e di pace.
Perché il nome EUROPA
Secondo una prima tesi minoritaria, il termine è stato utilizzato per la
prima volta dai Fenici, i quali chiamavano ereb, “occidente”, i territori
che dalla Siria si estendevano fino ai confini del Mediterraneo.
La tesi maggioritaria, invece, sostiene che il nome “Europa” sia stato
utilizzato dai Greci per definire tutti i territori di terraferma, in
contrapposizione alle regioni insulari.
“Europa” come entità geografica, in epoca ellenistica, venne a
coincidere con il nome di un personaggio mitologico. Secondo il
mito, infatti, “Europa” era la figlia di Tiro di cui Zeus si innamorò
perdutamente. Tanto che un giorno, mentre la giovane fanciulla
raccoglieva fiori, il principe dell’Olimpo, assunte le sembianze di un
bianco toro, la condusse sulla sua groppa fino all’isola di Creta. Qui
dalla loro unione nacque Minosse.
Il mito di Europa è stato spesso motivo di ispirazione per pittori e
scultori di ogni epoca.
La bandiera
• Questa è la bandiera europea. Essa rappresenta non
solo il simbolo dell'Unione europea ma anche quello
dell'unità e dell'identità dell'Europa in generale. La
corona di stelle dorate rappresenta la solidarietà e
l'armonia tra i popoli d'Europa.
• Il numero delle stelle non dipende dal numero degli Stati
membri. Le stelle sono dodici in quanto il numero dodici
è tradizionalmente simbolo di perfezione, completezza
ed unità. La bandiera rimarrà pertanto invariata a
prescindere dai futuri ampliamenti dell'Unione europea.
L’inno europeo
Si tratta dell'inno non solo dell'Unione europea ma anche
dell'Europa in generale. La melodia è quella della Nona
Sinfonia, composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven.
• Per il movimento finale della sinfonia, Beethoven musicò
l'"Inno alla gioia" composto nel 1785 da Friedrich von
Schiller. Il poema esprime la visione idealistica di Schiller
sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini,
visione condivisa da Beethoven.
• Nel 1972 il Consiglio d'Europa (il medesimo organismo
che concepì la bandiera europea) adottò il tema
dell'"Inno alla gioia" di Beethoven come proprio inno.
Le tappe dell'integrazione:
Alcuni momenti…
1951
Aprile, 18 – Con il trattato di Parigi nasce la Comunità
europea del carbone e dell’acciaio (CECA)
1957
Marzo, 25 - I Trattati che istituiscono la Comunità economica
europea (CEE) e la Comunità europea per l'energia
atomica (Euratom) vengono firmati dai Sei Stati aderenti
alla CECA (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo,
Paesi
Bassi)
a
Roma.
(Trattati
di
Roma).
1990
Ottobre, 03 – a seguito della riunificazione delle due
Germanie il territorio della CEE si espande
Tappe dell’integrazione…….
1992
Febbraio,07 – con la firma dell trattato dell’Unione, la CEE
assume la denominazione di UNIONE EUROPEA (UE)
1995
Novembre, 06 - L'Italia firma l'accordo di Schengen
2002
Gennaio, 01 – entra in circolazione l’Euro (moneta unica
europea)
Luglio, 01 – L’Euro diventa l’unica moneta in circolazione sul
territorio dell’Unione (12 Stati su 15)
2004
L’Europa dei 25
Ottobre, 29 – Firma della Costituzione Europea (Roma)
Istituzioni e Organi UE
• Parlamento Europeo
• E' l'organo di espressione democratica e di
controllo politico.
• I Deputati sono eletti a suffragio universale diretto
dai cittadini dell’UE ogni 5 anni. Ciascuno Stato
elegge un numero diverso di Parlamentari.
• Il Parlamento Europeo lavora a Strasburgo per le
sessioni plenarie mensili e a Bruxelles per le
riunioni delle Commissioni.
Istituzioni e Organi UE
• Consiglio dell'Unione europea
• E' l'istituzione decisionale principale dell'Unione.
• E’ composto di un Ministro per ciascuno Stato
membro dell’UE, competente per le materie
iscritte all'ordine del giorno.
• La Presidenza è esercitata a turno da ciascuno
Stato membro per una durata di 6 mesi.
• Ha sede a Bruxelles.
Istituzioni e Organi UE
• Commissione europea
• E' uno degli organi chiave del sistema
istituzionale,
incarna
l'interesse
generale
dell'Unione europea e svolge un ruolo di impulso
nel processo di integrazione.
• La Commissione ha sede a Bruxelles e dura in
carica 5 anni.
• E’ composta di 25 membri, nominati dai Governi
dei singoli Stati aderenti all’UE.
Istituzioni e Organi
• Mediatore europeo
• Ha il compito di esaminare le denunce
presentate dai cittadini contro casi di cattiva
amministrazione da parte delle istituzioni e degli
organi dell’U.E.
Istituzioni e Organi UE
• Corte di giustizia
• La Corte di giustizia garantisce il rispetto del
diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei
trattati.
• Ha sede a Lussemburgo.
Istituzioni e Organi UE
• Corte dei Conti europea
• Controlla la legittimità e la regolarità delle entrate
e delle spese dell'Unione e accerta la sana
gestione finanziaria del bilancio europeo.
• E’ composta di un membro per ogni Stato
aderente all’UE.
• Ha sede a Lussemburgo.
Istituzioni Finanziarie e Monetarie
Banca Centrale Europea
Il trattato di Mastricht ha previsto la BCE.
E’ entrata in attività il 1° gennaio 1999 ed ha sede
in Francoforte.
Ha il diritto esclusivo di autorizzare le Banche
Centrali Nazionali all’emissione delle banconote
dell’Euro.
Banca Europea per gli Investimenti
E’ l’Istituto di Credito dell’UE ed ha il compito di
sostenere lo sviluppo delle Comunità (valorizzando
le Regioni meno sviluppate) con finanziamenti a
lungo termine.
Ha sede a Lussemburgo.
Lavorare nelle Istituzioni dell’Unione Europea (1)
Carriera nelle Istituzioni europee
I concorsi generali vengono pubblicizzati attraverso la stampa
nazionale. Gli avvisi di concorso sono pubblicati sulla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea, dove sono descritte anche le
condizioni per essere ammessi al concorso.
Servizi Linguistici
Gli interpreti di conferenze e i traduttori contribuiscono a
facilitare la comunicazione in un ambiente multilingue. Le
istituzioni dell’UE dispongono di servizi linguistici. I traduttori
assicurano la traduzione scritta, mentre gli interpreti
assicurano l’interpretazione consecutiva o simultanea.
Lavorare nelle Istituzioni dell’Unione Europea (2)
Esperti Nazionali Distaccati
Si tratta di personale che lavora presso un’amministrazione
pubblica
nazionale,
regionale
o
locale,
da
un’amministrazione internazionale, dal settore privato e da
organizzazioni di volontariato, che viene temporaneamente
distaccato, cioè “prestato”, presso le Istituzioni Europee per
un periodo limitato (1-4 anni).
‘Stages’
Stages presso i Servizi dell’UE. I candidati universitari
vengono scelti all’interno degli Stati Membri dell’UE. Puó
accedere anche un numero limitato di giovani laureati non
europei. Gli stagiaires svolgono mansioni simili a quelle dei
giovani colleghi funzionari.
Alcune Agenzie della Comunità Europea
• Agenzia europea per la ricostruzione
(Thessaloniki, GR)
• Agenzia europea di valutazione dei
medicinali (London, UK)
• Osservatorio europeo dei fenomeni di
razzismo e xenofobia (Vienna, A)
• Autorità Europea per la Sicurezza
Alimentare (Bruxelles  Parma, I)
E per i giovani?
PROGRAMMA GIOVENTÚ
Programma promosso dalla Commissione Europea - Direzione Generale
Istruzione e Cultura.
In Italia è coordinato dall'Agenzia Nazionale Gioventù, presso il Ministero
del lavoro e delle politiche sociali.
Si rivolge a
• tutti i gruppi di giovani (15-25 anni) che vogliono fare uno scambio o
promuovere un'iniziativa nella loro comunità locale,
• tutti i ragazzi che desiderano essere coinvolti nel servizio volontario,
• gli ex-volontari che intendono utilizzare l'esperienza acquisita durante il
servizio volontario per avviare una loro attività,
• le organizzazioni giovanili, gli animatori giovanili, le autorità locali, altre
organizzazioni operanti nel terzo settore,
• tutti coloro che hanno a che fare con il mondo dei giovani e dell'educazione
non formale.
http://www.gioventu.it/
Cooperazione euro-mediterranea
http://www.salto-youth.net/euromed/
Comenius - La cooperazione europea nel
settore dell’istruzione scolastica
COMENIUS riguarda la prima fase dell’istruzione, dalla scuola materna ed
elementare alla scuola secondaria ed è destinato a tutti coloro che fanno
parte della comunità scolastica in senso lato – alunni, insegnanti, altro
personale del settore dell’istruzione, ma anche autorità locali, associazioni
dei genitori, organizzazioni non governative...
COMENIUS sostiene le partnership a livello scolastico, i progetti per la
formazione del personale docente e le reti del settore scolastico. In tal
modo si prefigge lo scopo di migliorare la qualità dell’insegnamento,
rafforzarne la dimensione europea e promuovere l’apprendimento delle
lingue e la mobilità
COMENIUS sottolinea inoltre alcuni aspetti importanti: l’apprendimento in
un contesto multiculturale, chiave di volta della cittadinanza europea, il
sostegno dei gruppi svantaggiati, la risposta allo scarso rendimento
scolastico e la prevenzione dell’emarginazione.
SOCRATES - ERASMUS
Il programma della Comunità Europea nel settore
dell'Istruzione superiore
•Scambi di studenti e docenti;
•sviluppo comune di programmi di studio;
•diffusione e attuazione dei risultati dei progetti di sviluppo dei
piani di studio;
•reti tematiche fra dipartimenti e facoltà a livello europeo;
•corsi di lingua e programmi intensivi
Il programma SOCRATES/ERASMUS, si propone di
migliorare la qualità e la "dimensione europea"
dell'istruzione superiore, rivolgendosi sia alle
università che a istituti "extra-universitari".
Perchè ci interessa l’Europa?
• I giovani e il lavoro: una prospettiva
europea
• Cosa serve per vivere in Europa?
– Interesse, curiosità
– Almeno una lingua straniera
– Desiderio di viaggiare/vivere « fuori »
– Credere in se stessi, ma non perdere l’umiltà
CONVINTI
•Che l’Europa intende proseguire questo
percorso di civiltà, di progresso e di
prosperità,per il bene di tutti i suoi abitanti;
•Che vuole restare un continente aperto alla
cultura, al sapere e al progresso sociale;
•Che desidera approfondire il carattere
democratico e trasparente della vita pubblica
e operare a favore della pace –non con la
guerra o con l’uso delle armi-, della giustizia e
della solidarietà nel mondo;
STIITUTO “C. DE TITTA” - LANCIANO
PRIMAVERA EUROPEA
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AULA MAGNA
CLASSI QUINTE
“Incontro con l’Europa”
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