Il Marchio Collettivo Piemontese per la Qualità e l’EccEllEnza dElla scuola S.A.P.E.R.I. SAPERI E’ UN MARCHIO REGISTRATO (UFFICIO MARCHI E BREVETTI DI ROMA) La registrazione contempla la possibilità di modificare i colori e la scritta Piemonte (in quella delle altre regioni) UN PATTO VERIFICABILE NEI CONFRONTI DI TUTTE LE PARTI INTERESSATE A LIVELLO REGIONALE UNO SCHEMA di AUTOVALUTAZIONE PER L’ ECCELLENZA, EFQM E CAF E PARTECIPAZIONE AI PREMI UNA BUSSOLA PER SGQ ISO 9001:2000 E ACCREDITAMENTO UNA METODOLOGIA PER IL MIGLIORAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA » uno strumento di autovalutazione per il miglioramento continuo » la base per sistemi qualità orientati verso tutti i portatori d’ interesse » una bussola per le autonomie scolastiche » uno strumento per gestire la complessità e di autoprotezione aderirvi è una libera scelta S A P E R I come Servizi amministrativi e di supporto come Apprendimenti come Pari opportunità come Etica e responsabilità sociale come Ricerca, sperimentazione e aggiornamento come Integrazione con le scuole dei diversi ordini, con il territorio, con l’Europa obiettivi di Lisbona L’ area S. è caratterizzata da processi standard Le aree A.P.E.R.I. sono caratterizzate dai processi speciali sono attivati dalla presentazione di un documento di autovalutazione della scuola sono condotti da team di esperti le metodiche comprendono tecniche come quella del mistery client e la visita sul posto il rilascio del marchio è approvato da un comitato di controllo presso l’ USR Piemonte Disciplinare tecnico Linee guida per la qualità e l’ eccellenza Linee guida per l’ autovalutazione Le parole della qualità Regolamento per gli audit Protocollo AUDIT di certificazione 1 L’ attività preliminare Gli scopi della visita sono i seguenti: Accertare la corrispondenza della documentazione relativa al sistema SAPERI con le attività reali, in termini di coerenza tra “dichiarato” e “agito” (punto 7.0 Regolamento di Concessione del Marchio (RCM); Chiarire gli aspetti della Relazione di autoanalisi, con particolare riferimento alla diffusione interna dei suoi contenuti; Affinare il punteggio; Sondare il clima della scuola; Accertare se -nella sua globalità o per alcuni aspetti- la scuola può essere presa ad esempio, come buona pratica. INTEGRAZIONE RICERCA Processi speciali ETICA PARI OPPORTUNITA’ APPRENDIMENTI Processi standard VITO INFANTE SERVIZI I requisiti per il rilascio del MARCHIO S.A.P.E.R.I. le 6 aree sono descritte rispetto a: organizzazione e gestione fattori di qualità misure di performance, riesame e miglioramento 1. Servizi 1.1 generali e amministrativi 1.2 gestione del personale 1.3 gestione dei servizi tecnici 1.4 gestione dei servizi ausiliari 1.5 gestione dei fornitori 1.6 gestione di strutture e finanze 1.7 documentazione sistema q. e accreditamento 2. Apprendimenti [fattori] condivisione dei programmi essenziali, criteri di valutazione, prove di verifica • informazioni ai genitori per obiettivi, carenze, verifiche, assenze • continuità orizzontale e verticale interna • metodologie adeguate e condivise • attenzione ai tempi di lavoro • piattaforma FAD • 2. Apprendimenti [misure di performance] elaborazione e analisi dei risultati degli apprendimenti • analisi del trend [3 anni] • indici di dispersione, esiti ordine superiore/occupazionali • benchmarking con istituti leader • risultati delle azioni preventive dell’insuccesso • 3. Pari opportunità [fattori] azioni positive controllo di efficacia percorsi e metodologie principi di eguaglianza azioni premianti, borse di studio diffusione delle buone pratiche accoglienza di personale e studenti prevenzione dispersione scolastica extra-scuola 3. Pari opportunità [misure di performance] monitoraggio delle azioni positive metodologie differenziate azioni di recupero e prevenzione della dispersione accoglienza attività extra-scolastiche apertura della scuola monitoraggio e analisi dei risultati 4. Etica e responsabilità sociale [fattori] definizione di mission, vision e valori comuni diffusione nei documenti formali patto formativo tra scuola e allievi/e informazione su obiettivi, percorsi e valutazioni contratto formativo con genitori e allievi/e su impegni condivisi legalità, trasparenza, equità, rispetto delle diversità soddisfacimento di bisogni e attese valorizzazione delle persone responsabilità verso gli obiettivi condivisi sistema premiante per il personale 4. Etica e responsabilità sociale [misure di performance] informazione su obiettivi, percorsi, valutazione • patto formativo con allievi/e e genitori • impegni reciproci • autovalutazioni periodiche • analisi delle strategie in rapporto ai risultati • 5. Ricerca, aggiornamento, sperimentazione [fattori] piani di formazione sui bisogni partenariati per la formazione valorizzazione del potenziale innovativo coinvolgimento del personale database competenze interne formazione con modalità innovative (fad, tutoring) 5. Ricerca, aggiornamento, sperimentazione [misure di performance] piani di formazione basati sui bisogni benchmarking valorizzazione delle risorse interne azioni per l’innovazione monitoraggi di efficacia e gradimento dei corsi analisi dei risultati 6. Integrazione • • • • • • • • • [fattori] partner strategici accordi di rete sul territorio raccordo con scuole precedenti e successive coinvolgimento delle parti interessate gestione dei reclami raccolta di suggerimenti comunicazioni diffuse sui risultati piani di formazione permanente apertura degli spazi al territorio 6. Integrazione [misure di performance] partner strategici reti di scuole raccordo tra ordini di scuole coinvolgimento delle parti interessate azioni per l’educazione permanente e ricorrente apertura al territorio monitoraggi periodico analisi di strategie e risultati Calcolo PUNTEGGIO requisiti parzialmente presenti e/o diffusi e documentati p. 0-5 presenti e diffusi nella maggior parte delle attività della scuola p. 6-10 presenti e diffusi per tutte le aree della scuola p. 11-15 con confronti esterni e trend interni d’eccellenza p. 15-20 INTERVA LLO PUNTEG GI Organizzazione gestione e 0-20 Misurazioni 0-20 e APPRENDIM ENTI PARI OPPORTUNI TA’ ETICA RICERCA AGGIORNAMENTO SPERIMENTAZIO NE INTEGRAZ IONE x 0.1 X 0,4 X 0.1 X 0,1 X 0,2 X 0,1 TOTALE 0-20 Fattori di qualità Riesami Miglioramento SERV IZI 0-20 Totale Fattori correttivi Totale ponderato [totale X fattore correttivo] Presentazione Punteggio complessivo NB:. Il totale complessivo deve essere superiore a 24/80. A questo valore si aggiunge la valutazione della Relazione di presentazione [valore massimo 20 punti/100, soglia di ammissione 12/20]. La soglia per il rilascio del marchio è di 36/100 S 1 Organizzazione e gestione Il direttore dei servizi generali e amministrativi definisce, secondo le direttive del dirigente, incarichi, incentivi, orari, carichi di lavoro, modalità organizzative e gestionali; effettua il coordinamento, la gestione e il controllo delle attività dell’ ufficio. Collaborano con il direttore i coordinatori amministrativi di area, individuati per la didattica, la comunicazione, la gestione del personale, i pagamenti, il bilancio e gli acquisti. A ogni responsabile sono attribuiti responsabilità e obiettivi. L’ ufficio opera con procedure o istruzioni interfunzionali interne tra i vari settori (docenti e ata) e raccordate con l’ esterno (cittadini-utenti, Stato, EELL). _matrice dei ruoli _documento con incarichi, obiettivi, responsabilità _ orari di lavoro _piano di utilizzo del personale _matrice interfunzionale _contrattazione d’istituto _informazione e diffusione di funzioni e compiti A Organizzazione e gestione Il processo di insegnamentoapprendimento è un processo speciale, per di più sotto il diretto controllo della scuola solo per gli aspetti relativi all’erogazione dell’insegnamento in quanto l’apprendimento è frutto di un concorso di eventi che dipendono in parte dagli allievi/e. L’istituto si fa quindi carico di gestire al meglio gli aspetti legati alla progettazione, pianificazione, erogazione e controllo dei servizi di insegnamento. La direzione attribuisce specifici incarichi di coordinamento con autorità e responsabilità e obiettivi nelle aree/processi per la gestione del Piano dell’ offerta formativa (POF). Della progettazione didattica, comprendente tutte le fasi della programmazione da parte dei dipartimenti/ambiti e dei Consigli di classe, sono responsabili i rispettivi coordinatori. _documento con obiettivi e strategie _POF _azioni positive per gli apprendimenti _nomine FFSS, Commissioni, incarichi _definizione dei ruoli, compiti, competenze e responsabilità P Organizzazione e _documento gestione con L’ istituto realizza azioni descrizione positive per le pari delle azioni opportunità di genere, per le pari sociali, culturali, di opportunità provenienza, lingua, religione ed economiche, _azioni per le attribuendo specifici pari incarichi e attivando opportunità iniziative e progetti didattici e di formazione del personale. E Organizzazione e gestione L’ istituto adotta una Carta dei Servizi, che ha come riferimento gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana; definisce una missione, la vision e la politica della qualità coerente con i principi del TQM descritti nelle norme ISO e nei modelli di autovalutazione per l’ eccellenza CAF/EFQM: orienta la propria azione secondo i principi deontologici degli impiegati dello stato e le norme dello statuto delle studentesse e degli studenti. Adotta un regolamento d’ istituto che riporta le norme relative a: □ vigilanza sugli alunni; □ comportamento degli alunni, sanzioni e modalità per le conciliazioni □ regolamentazione delle giustificazioni dei ritardi, delle uscite, delle assenze □ conservazione delle strutture e delle dotazioni □ modalità di comunicazione con studenti e genitori. I leader della scuola propongono per l’approvazione agli OOCC principi deontologici e valori di riferimento, li integrano nel loro piano di lavoro e agiscono come modello di riferimento. _politica della direzione con obiettivi attesi _documento con definizione di risultati attesi misurabili _regolamento d’istituto _progetto qualità ed eccellenza _documento con azioni strategiche _modalità di coinvolgimento delle parti _azioni per la comunicazione efficace _documento sulle regole interne (contratto formativo) _azioni di diffusione del contratto formativo _documento su percorsi formativi, strumenti di verifica e di valutazione condivisi (patto formativo) _azioni di diffusione del patto formativo _documento con incarichi e compiti per la conciliazione delle controversie _descrizione delle modalità di gestione dei conflitti R Organizzazione e gestione Il dirigente e lo staff identificano i processi/servizi da migliorare sulla base dei riesami effettuati, dei progetti da sviluppare e/o delle innovazioni da introdurre. I processi/servizi vengono migliorati promuovendo: □ piani di aggiornamento professionale □ progetti di ricerca, □ iniziative di innovazione e sperimentazioni, acquisiti anche con il confronto con gli altri istituti o con i partner, secondo il ciclo PDCA. _documento sulle azioni per il miglioramento e l’innovazione _azioni positive per il miglioramento e l’innovazione I Organizzazione e gestione L’ istituto stabilisce relazioni con tutte le parti interessate, con le aziende, con gli EELL, con le organizzazioni pubbliche e private e con le istituzioni, nell’ ottica degli obiettivi di Lisbona, per contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio. L’ istituto promuove/partecipa a reti di scuole su problemi specifici (p.e.: qualità, sicurezza, disabilità, comportamenti devianti, sperimentazioni, formazione, …) L’istituto coprogetta con i partner: percorsi educativi integrati (obbligo di istruzione, post-secondaria …), metodologie integrate (alternanza scuola-lavoro). Le collaborazioni con altre Istituzioni e/o con Aziende sono anche mirate ad acquisire reciprocamente competenze e risorse, a promuovere l’ innovazione, la ricerca e l’ aggiornamento. _documento su reti partenariati _prospetto reti partenariati _azioni positive e e MARCHIO SAPERI CHE COS’E’ E’ UN PROGETTO DI AUTOVALUTAZIONE PER LA QUALITA’ E L’ECCELLENZA DELLA SCUOLA COME ACQUISIRLO -DOMANDA CON ALLEGATO UN FORMULARIO SULLA SCUOLA -RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA -UNA CHECK-LIST SUI MACROPROCESSI S.A.P.E.R.I. PROPOSTA DI DISCUSSIONE E LAVORO CHI COSA FA CHE COSA STAFF COMPILA E PROPONE I. R. COMMISSIONE P.O.F. COMPILA A. P. E. D.S + DSGA COMPILA COORDINA CONTROLLA S. IL COLLEGIO DOCENTI ha APPROVATO Successivamente DS + COLLABORATORI CONTROLLO COORDINAMENTO COMPILAZIONE I. R. VICARIO + COLLA CONTROLLO COORDINAMENTO A. E. COMMISSIONE SAPERI MINIMI COMPILAZIONE COORDINAMENTO CONTROLLO A. R. COMMISSIONE QUALITA’ (STAFF+ COORDINATORI) COORDINAMENTO COMPILAZIONE CONTROLLO P D.S. CONTROLLA COORDINA R. I. chiarezza esaustività copertura dei requisiti SAPERI coerenza Totale relazione 1-3 1-3 1-4 1-10 /20 Il punteggio minimo per il conseguimento del Marchio SAPERI è 36/100 Autovalutazione Rendicontazione SNV Sistema nazionale valutazione Standard e valutazione Valutazione come momento regolazione della scuola. Qualità senza deriva organizzativa Eccellenza Merito= Tolleranza zero sulla mediocrità OCSE rapporto fra spesa e risultato ottenuto Valutazione o autovalutazione per un momento di riflessione e di presentazione all’esterno. Percorso di responsabilità delle scuole Qualità globale per rimettere in gioco e cambiare cultura. Equità e Pari opportunità. Dati e indicatori anche dall’esterno per rispondere alle esigenze del territorio. Valutazione esterna Per non subire Docenti da formare Scuola in difficoltà Prove INVALSI come elemento di misura della qualità della scuola. No addestramento…ovviamente per evitare che il fine sia la prova e non la valutazione e l’apprendimento. Osservatorio all’interno della classe Senso di appartenenza Organizzazione al servizio didattico Situazione di opacità in classe Elemento di criticità valutazione dei docenti Dalla valutazione alla validazione attraverso la rendicontazione. Impegno didattico Centralità all’INVALSI Quattro gambe con le autonomie scolastiche di supporto Processi e procedure: elemento da spingere Innovazione, creatività, curiosità, comunicazione Capacità di lavorare in squadra. Eliminare ansia da test Progetto VSQ PMQ VALES per la promozione Partecipazione SAPERI attiva degli studenti come momento di riflessione per un’autovalutazione allargata e condivisa. Capitale umano + capitale sociale + capitale decisionale (opportunità…) = bilancio Condivisione su indicatori per la valutazione. Standard da condividere Rubriche e chek list Valutazioni interne ed esterne in un insieme equilibrato. RETE IN…. Mantenere il MARCHIO… Bilancio Sociale SGSL (Sistema di Gestione Sicurezza) Seminario di Settembre ATS territoriale Piano di Miglioramento: Criticità riscontrate nell’ambito della valutazione Diffusione dei principi di autovalutazione e radicamento nelle operatività quotidiane degli operatori Interscambio fra operatori Amministrativi Il MARCHIO ci permette di mettere le basi per affrontare la redazione del BS. La rendicontazione sociale è un punto di arrivo importante e fondamentale per un ente pubblico e a maggior ragione per una scuola. I principi del MARCHIO possono essere utilizzati per creare un percorso di Gestione della Qualità in ambito Sicurezza BS OHSAS. Perchè “l'azienda scuola “ dovrebbe adottare un S.G.S.L.? Per VERIFICARE LA BONTA' DELLE SCELTE di gestione Per FAR EMERGERE LE CRITICITA' del sistema Per avere un MODELLO DI GESTIONE con efficacia ESIMENTE o quasi…(L. 231 pubblico no!) Per “RISPARMIARE” in seguito alla diminuzione degli infortuni Per RISPARMIARE nella gestione (anche assicurativa) Per PROTEGGERE il suo capitale umano. La valutazione in classe per una Valutazione di Sistema Un modello strutturato di AUDIT tra SAPERI e Bilancio Sociale AUTOVALUTAZIONE come strumento per IL BILANCIO SOCIALE SNV come elemento per la redazione di un Bilancio Sociale Spiegare che rendicontare l’operato rispetta i valori che ispirano l’azione. La Vision, diventa parte integrante della Mission, pertanto l’operato risulta coerente con gli obiettivi concreti previsti dalla Vision. Interessante è ampliare l’analisi di aspetti qualitativi, ambientali e di benessere, espressione anche di valori economici. La cosiddetta analisi sociale per cui il Bilancio Sociale diventa metodologia di azione. L’azione, a sua volta, conduce a una maggiore identificazione dei soggetti interessati con la Vision e con la Mission del soggetto agente. Fatica Lavoro di gruppo Bilancio Sociale Ovviamente la certificazione del MARCHIO non garantisce di per sé stessa la qualità della scuola, non garantisce che dalla scuola xx vengano diplomati o licenziati piccoli geni. Aiuta solo a comprendere e gestire processi. Non è poco… Cambiamento e miglioramento Eraclito: tutto scorre Non sono la stessa cosa. Dall’autovalutazione non si passa in modo automatico al miglioramento Non sempre cambiamento vuol dire miglioramento!