9° Circolo «A. Manzoni-Cartiera» Foggia “Casa dei Bambini “ Montessori a.s. 2012-13 Progetto “Dalla terra alla tavola: gusti e sapori” Il coltivatore porta le olive che ha appena raccolto, al frantoio, per farle diventare olio. Al frantoio le olive vengono messe in cassoni molto grandi. Con il carrello elevatore, i cassoni vengono trasportati nel capannone dove verranno pesate. Le olive vengono versate in un grande contenitore AGEVOLATRICE Le olive vengono lavate per separare le olive da polvere, pietre. Attraverso un tubo le olive lavate vengono versate in una macina dove girano dei grandi e pesantissimi dischi di pietra che schiacciano tutte le olive che ci sono e le fanno diventare una pasta morbida Questa macchina si chiama GRAMOLATRICE che permette il rimescolamento lento e continuo della pasta oleosa La pasta viene messa attraverso un tubo su dei dischi di paglia che si chiamano FISCOLI sui quali viene messa una quantità di pasta di olive FISCOLI I dischi vengono infilati in una bobina Quando il carrello è pieno di dischi, viene inserito in quest’altra macchina che è una PRESSA. In questa pressa la pasta di oliva viene schiacciata forte, forte e dai bordi dei dischi si vedono scendere tante goccioline di olio Tutte le goccioline di olio scendono giù e vanno a raccogliersi tutte in alcuni contenitori Dai contenitori di raccolta, l’olio passa, attraverso alcuni tubi, e arriva in una macchina che dentro ha un cestello che gira molto velocemente come una lavatrice. Gira, gira e l’olio buono e saporito di divide dall’acqua e dal fango. Di qui escono acqua e fango, che non servono Da quest’altra parte, invece esce il buon olio extravergine. La magia è avvenuta. Vi ricordate le olive che stavano nel cassone? Ora sono diventa olio. L’olio appena franto viene versato nei contenitori. Le olive raccolte poche ore prima e portate al frantoio sono diventate olio. Quell’olio saporito che la mamma usa in cucina quando deve preparare un buon pranzo o per far diventare buonissimo e sano il nostro pane e pomodoro.