UNIONE
PRODUTTORI
BIODIESEL
Modena, 15 Aprile 2008
Sono considerati
biocarburanti:

BIOETANOLO

BIODIESEL

ETBE

BIOIDROGENO
COS’È IL BIODIESEL
E’ l’unica fonte di energia rinnovabile
effettivamente disponibile sul mercato.
in
forma
liquida
Ottenuto da oli vegetali può essere utilizzato da subito puro o in
miscela come sostituto del gasolio nel settore dei trasporti e come
combustibile per il riscaldamento senza modificare motori caldaie.
SOSTITUTO DEL GASOLIO DERIVATO DA OLI VEGETALI
Biodiesel: Il perche’ di una scelta
Unico carburante rinnovabile (Kyoto) – Effetto Serra
15 anni di esperienza sul mercato internazionale
Disponibile subito
Facile da usare senza apportare modifiche
Prestazioni analoghe al gasolio
Riduce le emissioni inquinanti (PM10 – PAH – ecc.)
Elevata biodegradabilità
Non compromette scelte future (idrogeno etc.)
Sviluppa
ambiente
un
circolo
virtuoso:
agricoltura,
energia,
Biodiesel: I punti a favore
• Bilanci CO2 e energetico favorevoli
• Produzione locale di materie prime
• Sostituzione del gasolio
– UE in deficit di gasolio (import diesel / export benzina)
– Consumi di gasolio in crescita vs. Benzina
• Qualità:
– Norma comunitaria CEN (EN 14214) per il biodiesel
– Norma per il gasolio (EN 590) consente di miscelare fino a 5% di
biodiesel
– Biodiesel: lubricity improver
diesel
gasoline
180,000
160,000
140,000
120,000
100,000
80,000
60,000
40,000
20,000
0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
GLI IMPIEGHI “STORICI” DEL BIODIESEL
MOTORI DIESEL
ADDITIVO 5%
MISCELA 25%
PURO
CALDAIE RISCALDAMENTO
Mercato
principale EU
PURO
La normativa nazionale
• Decreto lgs 30 maggio 2005, n.128.
• DPCM 23 febbraio 2006, Costituzione del tavolo di filiera per le
bioenergie.
• Legge 11 marzo 2006, n. 81.
• Decreto 11 maggio 2006, modificazioni al decreto 15 marzo 2005 in
materia di regime di aiuto per le colture energetiche .
• Legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007).
• Legge 29 Novembre 2007, n. 222, conversione in legge, con
modificazioni del decreto-legge 1 Ottobre 2007, n. 159 recante interventi
urgenti per i settori dell’agricoltura.
• Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008).
QUADRO NORMATIVO: I BIOCARBURANTI
OBIETTIVI NAZIONALI



Entro il 31 Dicembre 2005: 1,0%
Entro il 31 Dicembre 2008: 2,5%
Entro il 31 Dicembre 2010: 5,75%
OBBLIGHI



A decorrere dal 1° Gennaio 2007: 1%
A decorrere dal 1° Gennaio 2008: 2%
A decorrere dal 1° Gennaio 2009: 3%
N.B. La % si calcola su tutto il carburante, benzina e gasolio, immesso in
consumo nell’anno solare precedente, calcolata sulla base del tenore
energetico.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI IN MATERIA
DI BIODIESEL
 DURATA PROGRAMMA:
Dal 1° Gennaio 2007 al 31 Dicembre 2010
 CONTINGENTE:
250.000 tonnellate di cui
a) Tonn. 70.000 Anno 2007 subordinate alla stipula di contratti nazionali e
comunitari di coltivazione realizzati nell’ambito di contratti quadro o intese di
filiera.
Assegnazione in data 25 Febbraio 2008: Tonn. 60.263,979
 ACCISA:
20% Accisa Gasolio Autotrazione
ATTUAZIONE PROGRAMMA AL 31 MARZO 2008
1.
Commissione Europea con decisione n. c/2008/850 def dell’11 Marzo 2008 ha approvato programma
italiano.
OGGETTO
TERMINE
2.
Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico,
di concerto con Ministero Economia e Finanze,
Ministero Ambiente e Ministero Politiche Agricole:
3.
Decreto del Ministero Politiche Agricole,
di concerto con Ministero Ambiente, Ministero
Economia, Ministero Sviluppo Economico:
4.
Decreto del Ministero dell’Economia, di concerto con
Ministero Sviluppo Economico, Ministero Ambiente,
Ministero Politiche Agricole:
Sanzioni
Modalità
attuazione
obbligo
Requisiti operativi,
criteri assegnazione
contingente, garanzie
Esaminato dal
Consiglio di Stato in
data 31/03/2008
In fase di
pubblicazione
sulla G.U.
Esaminato dal
Consiglio di Stato in
data 31/03/2008
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Bozza di Direttiva RES
(Renewable Energy Sources)
2008/0016 (COD)
23 Febbraio 2008
Obiettivi
2010
N. 2003/30
2020
5,75%
Proposta 23/01/2008
Entrata in vigore
10%
31-03-2010
Stato membro reporting CEE: 30/06/2011 ed ogni due anni
(o) Fonti rinnovabili
2040-2050
50% (o)
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE: COS’E’
Criteri che devono rispettare i Biocarburanti ed altri Bioliquidi ai seguenti
fini:
Conseguimento obiettivi nazionali;
Obblighi in materia di energie rinnovabili;
Beneficiare di sostegno finanziario.
CRITERI DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
 Riduzioni delle emissioni di GHG di almeno il 35%.
 Provenienza delle materie prime da terreni che non presentano un elevato
valore riconosciuto di biodiversità.
 Provenienza delle materie prime da terreni che non presentano un elevato
stoccaggio di carbonio.
 Provenienza delle materie prime da coltivazioni che rispettano le disposizioni
comunitarie ambientali (All. III del Regolamento CE n. 1782/2003) e sono
conformi ai requisiti per il mantenimento delle buone condizioni agricole
(art. 5, par. 1 dello stesso Regolamento).
TERRENI CARATTERIZZATI DA BIODIVERSITA’
Foreste non toccate da rilevante attività umane
Aree designate per scopi di protezione della natura
Praterie ricche di specie, non fertilizzate e non degradate
TERRENI CON ELEVATO STOCCAGGIO DI CARBONIO
Zone umide, cioè terreni coperti o saturi di acqua in modo
permanente o per una parte significativa dell’anno.
Zone boschive continue
CONFORMITA’ AI REQUISITI AMBIENTALI UE
PER L’AGRICOLTURA
(applicabile solo alle materie prime prodotte nella UE)
Consumo di acqua
Qualità/Quantità di diserbanti
Fertilizzanti (Bilancio dei nutrienti: azoto, fosforo
in eccesso)
CRITERI DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Gli Stati Membri non rifiutano (possono?) di
considerare altri criteri di sostenibilità
Alcuni Stati Membri stanno considerando anche i
seguenti ulteriori criteri, come ad esempio l’Olanda:
1.
2.
3.
4.
Competitività con prodotti alimentari.
Ambiente (gestione rifiuti,erosioni, emissioni).
Prosperità economica.
Welfare (diritti umani, sociali e di proprietà).
PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA DEFINIZIONE DEI REQUISITI
Individuare degli indici quantitativi in modo da
evitare le soggettività (abbastanza semplice per
il bilacio del GHG, complesso per quasi tutti gli
altri criteri).
Per la Biodiversità possono essere definite
mappe che circoscrivano le zone con tale
caratteristica.
Per gli altri criteri c’è una consistente influenza
dei parametri climatici e di specificità che
rendono difficile stabilire requisiti oggettivi.
MONDO INDUSTRIALE
LOCALITA’ IMPIANTI
AZIENDE ASSOCIATE
ALCHEMIA ITALIA SRL
Rovigo
BIO-VE-OIL OLIMPO SRL
Corato (BA)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CAFFARO BIOFUEL SRL
Torviscosa (UD)
CEREAL DOCKS SRLVicenza (VI)
COMLUBE SRL
Castenedolo – (Brescia)
DP LUBRIFICANTI SRL
Aprilia (LT)
ECOIL SRL
Priolo (SR)
FOREDBIO SPA
Nola Marigliano (NA)
FOX PETROLI SPA
Vasto (CH)
ITAL BI OIL SRL
Monopoli (BA)
GDR BIOCARBURANTI
Cernusco sul Naviglio (MI)
MYTHEN SPA
Ferrandina (MT)
NOVAOL SRL
Livorno (LI)
NOVAOL SRL
Ravenna (RA)
OIL.B SRL
Solbiate Olona (VA)
In fase di realizzazione
CAPACITA’ PRODUTTIVA (Tonn.)
50.000
100.000 (o)
60.000
100.000 (o)
150.000
120.000
155.520
200.000 (o)
70.000
131.370
120.000
50.000
200.000
250.000
200.000 (o)
200.000
(o)
Capacità Produzione
000 Tonn.
Anno 2007
(o)
Germania
Italia
Francia
Inghilterra
Spagna
Grecia
Belgio
Austria
Polonia
Svezia
4.361
1.726
780
657
508
440
335
326
250
212
(o)
Produzione
000 Tonn.
Anno 2006
2.662
470
743
192
99
42
25
123
116
13
Nuove iniziative per circa 700.000 tonn.
Per l’Italia la produzione per l’anno 2007 è stata di
382.000 tonn.
DOMANDA MERCATO INTERNO DEI PRINCIPALI
PRODOTTI PETROLIFERI (Milioni di tonnellate)
2005
2006
2010
2015
2020
GPL TRASPORTI
1,0
1,0
1,1
1,4
1,7
CARBOTURBO
3,8
4,0
4,4
4,7
4,8
BENZINA (auto+agricola)
13,5
12,7
11,1
9,4
9,0
GASOLIO AUTOTRAZIONE
24,4
25,3
27,1
25,9
25,4
2,6
2,6
2,7
2,8
2,9
45,3
45,6
46,4
44,2
43,8
GASOLIO AGRICOLO e MARINA
TOTALE
Fonte: Unione Petrolifera
1. Produttori biodiesel: a) Mantenimento livelli produzione
b) Ricerca materia prima sostenibile
2. Soggetti obbligati:
a) Adeguamento impianti miscelazione
b) Immissioni in consumo
3. Logistica = adeguamento procedure fiscali
4. Distribuzione finale: adeguata
5. Ricerca = biocarburanti nuova generazione
Amministrazione
ATTIVITA’ IN PROGRESS
1. Working Group CUNA – Revisione EN590 per incremento miscelazione biodiesel/gasolio
al 7%
•
Costituzione e lancio Piattaforma Biofuel Italiana
•
Attuazione Semplificazione Procedure Fiscali
•
Partenza Filiera Nazionale/Comunitaria
Lancio Piattaforma Nazionale Biofuels Italia e apertura Consultazione Nazionale
28 Gennaio 2008
Nell’ambito del VII Programma Quadro di Ricerca Europea, l’8
Giugno 2006 la Commissione Europea ha presentato a
Bruxelles la Biofuels Technology Platform incentrata sulla
tematica dei biocarburanti.
Questo tema è indubbiamente di interesse nazionale, oltre che
europeo, nell’ottica dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e
alternative a quelle tradizionali, della ricerca di nuovi mercati
per la produzione agricola nazionale e dello sviluppo
tecnologico competitivo dell’industria.
E’ importante che tutti gli attori, pubblici e privati, industriali e di ricerca, della
filiera dei biocarburanti possono presentarsi con una posizione condivisa che
tenga conto delle esigenze di tutti mantenendo le specificità relative alla nostra
Nazione.
Per queste ragioni è stata formalizzata la costituzione di una Piattaforma
Italiana sui Biocarburanti, Biofuels Italia.
La Piattaforma è suddivisa in cinque gruppi di lavoro, in analogia con la
piattaforma europea:
1.
2.
3.
4.
5.
Biomasse
Conversione
Uso
Sostenibilità
Economia
Scarica

Biodiesel