Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma
Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e di Neonatologia
CENTRO SIDS
AFFRONTARE L’IMPATTO EMOTIVO
DI SIDS & ALTE: LA GESTIONE
DELL’ANSIA
Dott.ssa Luisa Leali
Borgo Val di Taro, 18 novembre 2006
SIDS (Sudden Infant Death Syndrome)
La morte IMPROVVISA ed INASPETTATA di un
lattante apparentemente sano, la cui morte
rimanga INSPIEGATA anche dopo l'esecuzione di
un adeguato esame post mortem, che include
quindi un'autopsia, l’esame dello scenario in cui si
è verificata la morte e l’analisi della storia clinica
del bambino.
ALTE (Apparent Life-Threatening Event)
Un episodio che SPAVENTA L’OSSERVATORE e che è
caratterizzato da una qualche combinazione di apnea,
modificazione del colorito, alterazione del tono
muscolare, soffocamento od ostruzione
American Academy of Pediatrics, 2003
DEFINIZIONI DI ANSIA:
- Condizione emotiva spiacevole
accompagnata da sintomi fisici e da una
eccessiva apprensione per le possibili
conseguenze di un evento
+ reazione adattiva che genera uno stato
di allerta che rende più facile affrontare
un evento considerato pericoloso
ANSIA-TRATTO: caratteristica relativamente stabile della
personalità, un atteggiamento comportamentale
ANSIA-STATO: interruzione temporanea del continuum
emozionale che si esprime attraverso una sensazione
soggettiva di tensione, nervosismo, apprensione, inquietudine
SIDS -“evento improvviso, inaspettato e inspiegato”
ALTE -“episodio che spaventa l’osservatore”
alti livelli di ansia-stato
meccanismi di adattamento comportamentale per
evitare o ridurre sensazioni spiacevoli di ansia
allontanamento stimolo
ansiogeno o valutarlo
come meno minaccioso
meccanismi di
negazione o
repressione
maladattivi
REAZIONI CHE PROTEGGONO DA UN
CROLLO PSICOLOGICO
• SENSO DI IRREALTÀ: si ha la sensazione di essere dentro
un film, in cui le scene sono rallentate e i sensi acutizzati
• REAZIONI FISICHE: attivazione del SNA simpatico e ricerca
di aiuto concreto
REAZIONI SUCCESSIVE ALL’EVENTO
• PENSIERI INTRUSIVI
• DISPERAZIONE
• PROBLEMI DI SONNO
• COLPA
• REAZIONI FISICHE
• VULNERABILITÀ
• DIFFICOLTÀ DI
CONCENTRAZIONE
• RICERCA DEL
SIGNIFICATO DELLA VITA
FASI EMOTIVE DI FRONTE A
EVENTO ANGOSCIANTE
shock
rifiuto
rabbia
senso di colpa
paura
accettazione
riorganizzazione
• sono reazioni naturali funzionali ai soggetti per
adattarsi alla situazione, hanno scopo temporaneo
• intensità e durata delle fasi emotive è variabile,
diversità tra madre e padre
• non tutte le persone attraversano tutte le fasi emotive,
in questo ordine e in modo sequenziale
• non ci sono tempi prefissati per passare dallo shock alla
riorganizzazione e non sempre la 3° fase viene raggiunta
• ognuno valuta e affronta la situazione in base alla
propria personalità, alle proprie esperienze, conoscenze,
capacità di reazione
• il modo personale di percepire e valutare il problema
determina il modo personale di rispondervi
CONSEGUENZE EMOTIVE IN CASO DI
SIDS
• DIFFERENZE DI GENERE:
NEL LIVELLO DI INTENSITÀ DI ANSIA E
DEPRESSIONE
NEL MODO IN CUI CAMBIA NEL TEMPO
NEL MODO DI PERCEPIRE ED ESPRIMERE
• EFFETTI SULLA RELAZIONE DI COPPIA
(Zerbi Schwartz, 88; Carlson, 93; Najman et al, 93; Vance et al., 1995; Vance
et al. 2002; Howard & Hannam, 2003)
…IL RAPPORTO CON LA FAMIGLIA
• Interessarsi attivamente all’esperienza vissuta, anche
per la sola condivisione del lutto;
• Rassicurare i genitori che ad oggi non sappiamo con
certezza perché un bambino muore di SIDS e che
l’evento è imprevedibile (importanza dell’autopsia)
• Sottolineare che l’autocolpevolizzazione è ingiustificata
e può solo causare ulteriore sofferenza immotivata
• Far capire che la loro intensa e prolungata sofferenza
potrà determinare alcune manifestazioni psicofisiche
normali e prevedibili (decadimento fisico, disturbi del
sonno…)
• Informare i genitori dell’esistenza dei Consultori
familiari e dell’Associazione dei genitori “Semi per la
SIDS”
“LE REAZIONI EMOTIVE DEI GENITORI
CHE HANNO PERSO UN FIGLIO PER
MORTE IMPROVVISA”
2 protocolli di ricerca
INDAGINE RETROSPETTIVA
INDAGINE
PROSPETTICA
Inviate 13 lettere
Difficoltà
- 2 famiglie svolto colloquio (97-01): ¾
genitori commossi
- Tempi lunghi
- 2 tornate indietro
- Lingua straniera
- altro:
- Rifiuta
- “non voglio riaprire la ferita” (94)
-?
- “non sono convinta fosse SIDS” (94)
IL “COPING”
“Insieme degli sforzi cognitivi e
comportamentali per far fronte a
specifiche esigenze interne ed esterne
che sono vissute come superiori alle
risorse soggettive”
Lazarus e Folkman, 87
STILI DI COPING & CIRCOSTANZE & TEMPI
1. Task-oriented
2. Emotion-oriented
3. Distraction-oriented
• COLLOQUIO E SOMMINISTRAZIONE DEL Selfrating Anxiety Scale E Ways of coping AI GENITORI DI
BAMBINI RICOVERATI PER UN EPISODIO DI ALTE:
VALORI MEDI DELL’ANSIA:
IL GRUPPO DELLE MADRI PRESENTA LIVELLI DI
ANSIA SUPERIORI A QUELLI “ATTESI”, A
DIFFERENZA DEL GRUPPO DEI PADRI
IN PARTICOLARE:
- 73% MADRI PRESENTA LIVELLI DI ANSIA
SUPERIORI A QUELLI ATTESI
- 73% PADRI NON PRESENTA LIVELLI
SIGNIFICATIVI DI ANSIA
Tipo di coping utilizzato dai
genitori
rivalutazione
positiva
18%
problem solving
12%
fugaevitamento
11%
accettazione
delle proprie
responsbilità
5%
coping
confrontativo
9%
distanziamento
7%
controllo di sè
14%
ricerca di
supporto
sociale
24%
GESTIRE L’ANSIA
Ridare loro
controllo:
Dare informazioni:
Cosa è l’ALTE
Conseguenze a
breve – lungo
termine
Come intervenire
Monitor
Rivalutazione
positiva e prospettiva
futura:
Spiegazioni chiare
sul funzionamento
del monitor
Colloqui di sostegno
Informazioni su
gli scopi del
monitoraggio
Parole di genitori che
hanno già affrontato
Creare una rete di supporto sociale
indiretta:
Raccolta di esperienze di altri genitori
IO VOGLIO DIRE DI STARE PIÙ TRANQUILLI PERCHÉ È MOLTO
SICURO, IO QUANDO NON AVEVO IL MONITORAGGIO NON
DORMIVO PIÙ, STAVO SEMPRE VICINO LA MIA BAMBINA A
GUARDARE SE RESPIRAVA, SE DORMIVA, INVECE DA QUANDO MI
HANNO DATO IL MONITORAGGIO MI SENTIVO PIÙ TRANQUILLA E
RIUSCIVO A RIPOSARE E A FARE LE COSE IN CASA. LA MIA BIMBA
ORA HA TRE ANNI E PER FORTUNA NON SI SONO PIÙ RIPETUTI
EPISODI, L’ULTIMO È SUCCESSO A UN ANNO.
Una mamma
QUEI NUMERI E QUEI SIMBOLI NON GUARDATELI SPESSO, È
MOLTO PEGGIO…È IMPORTANTE CHE SAPPIATE CHE BISOGNA
PARLARE E NON CHIUDERSI, SERVE POCO ANCHE PER VOSTRO
FIGLIO
Un papà
I PRIMI TEMPI PUÒ SEMBRARE UN DRAMMA. IN REALTÀ COL
TEMPO E CON LO SVILUPPO DEL BAMBINO PUÒ ESSERE
CONSIDERATA UN’ESPERIENZA COSTRUTTIVA, ANCHE PER LA
VITA DI COPPIA
Un papà
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