L’acqua e la vita
L’acqua sul nostro pianeta
• Ciò che distingue
la terra dagli altri
pianeti è la
presenza di acqua
• Questa ha
garantito
l’evoluzione della
specie
• Senza acqua non
c’è vita
L’acqua sulla terra
L’affermarsi della vita sulla terra
• I primi esseri viventi si sono sviluppati in
acqua, dove hanno potuto trovare la
protezione ai raggi ultravioletti, assente a
causa della mancanza di ossigeno, da cui non
poteva quindi originarsi l’ozono.
Il brodo primordiale
L’affermarsi della vita sulla terra
• Questi primi organismi erano procarioti,
unicellulari, eterotrofi ed anaerobi.
• Queste prime forme primitive di vita,
acquisirono più tardi la capacità di produrre
le sostanze nutritive autonomamente:
nacquero così gli AUTOTROFI
• Successivamente, agli anaerobi si aggiunsero
gli aerobi, che si diffusero grazie alla
presenza di ossigeno.
L’affermarsi della vita sulla terra
• In seguito a questi si originarono organismi con cellula
eucariote, accanto agli originari viventi con cellula
procariotica
Cellula procariotica
Cellula eucariotica
L’affermarsi della vita sulla terra
• Solo infine, nacquero viventi pluricellulari, capaci di
vivere al di fuori dell’ambiente acquatico
• Così oggi, sul nostro pianeta si distinguono organismi:
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eucarioti e procarioti,
pluricellulari e unicellulari,
autotrofi e eterotrofi,
aerobi e anaerobi
capaci di vivere sia dentro e fuori dall’acqua
Vita e radiazione solare
• Le condizioni di vita nelle acque sono determinate
soprattutto dalla disponibilità di radiazione solare.
• La quantità di luce che non penetra nell’acqua
perché riflessa dalla sua superficie dipende
dall'angolo di incidenza della luce stessa, ossia
dall'inclinazione del sole.
• Nell'Europa centrale alle ore 12 in estate
solamente il 3% della radiazione solare è riflessa,
mentre in inverno la percentuale sale al 14%.
Vita e radiazione solare
• La radiazione solare attraversando la massa
d'acqua diminuisce di intensità perché subisce una
progressiva "estinzione", dovuta alla diffusione e
all'assorbimento da parte delle sostanze contenute
nell'acqua, che dipende dalla trasparenza
dell'acqua.
• La conseguenza è che l'intensità luminosa
decresce in maniera esponenziale con l'aumentare
della profondità (legge di Lambert-Beer).
Trasparenza
• Nell'acqua distillata a un
metro di profondità
giunge, in totale, soltanto
il 50% della quantità di
luce incidente. Ma ad 1m
arriva quasi il100% delle
radiazioni ad onda corta
(blu) mentre delle
radiazioni ad onda più
lunga (rosse) ne arriva
soltanto il 40% .
Trasparenza
• Le sostanze sospese e quelle disciolte
(plancton, detrito particellato, acidi umici,
altri soluti) modificano lo spettro di
assorbimento dell'acqua determinando il
profilo luminoso caratteristico di ciascuna
acqua.
Radiazione luminosa
• Le radiazioni ad onda corta (blu e verde) possono
penetrare più delle altre in profondità, e quelle
rosse penetrano meno di tutte.
• Per questa ragione se il bacino è molto produttivo
la luce non penetra molto in profondità e la
radiazione luminosa dominante è allora quella
rossa. Al contrario in un bacino poco produttivo la
radiazione rossa è estinta rapidamente e in
profondità, dove ancora può arrivare la luce, la blu
e la verde sono le lunghezze d'onda dominanti.
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