ED ESSERE ADULTI
NEL III MILLENNIO?
E questi saranno i segni che
accompagneranno quelli che credono: nel
mio nome scacceranno i demòni,
parleranno lingue nuove. (Mc 16, 17)
ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue
come lo Spirito dava loro il potere
d'esprimersi. (At 2, 4)
Perciò chi parla con il dono delle
lingue, preghi di poterle
interpretare. In assemblea
preferisco dire cinque parole
con la mia intelligenza per
istruire anche gli altri, piuttosto
che diecimila parole con il dono
delle lingue. (1 Cor 14, 13.19)
Gv 5:6 Gesù vedendolo disteso e,
sapendo che da molto tempo stava così,
gli disse: «Vuoi guarire?».
i giovani con basso livello culturale e con
più elevati consumi televisivi, appaiono
probabilmente più influenzabili dalla
presenza di un personaggio famoso ed
amato,
gli altri, invece, probabilmente, a prescindere
dalla presenza o meno di testimonial,
chiedono che la comunicazione a loro diretta
sia esplicita, chiara e completa, in modo da
consentire loro di prendere le proprie
decisioni in autonomia.
I giovani diventano così vittime di un ben
noto meccanismo di proiezione: per non
riconoscere le proprie insufficienze, molti
adulti le proiettano all’esterno e le vedono in
un certo senso materializzarsi nei giovani. Chi
lamenta nei giovani l’assenza di valori,
di regole, di speranze è con ogni probabilità
qualcuno che ha egli stesso perso un saldo
ancoraggio ai valori, alle norme e al futuro.
(Cavalli, IARD 2007)
Più che anticipare quello che verrà, i giovani ci
sembrano piuttosto rispecchiare lo stato attuale di
una società ripiegata sul presente che evita di
guardare e progettare il futuro. Ciò non vuol dire
che non siano in atto dinamiche di cambiamento,
ma queste vengono subite piuttosto che pilotate e
governate. I giovani registrano i
cambiamenti senza esserne i protagonisti.
Può darsi che domani il vento della storia cambi
direzione e i giovani ritornino ad essere
protagonisti. Ma la ricerca sociale non serve
per elaborare delle profezie.
ETICA
AFFETTIVA
(PASSATO)
(PRESENTE)
PRINCIPI
REGOLE
VALORI
COMPLICITA’
PROTETTIVA
IDEALIZZAZIONE DEL
FIGLIO
RIBELLIONE
DEPRESSIONE
NARCISISMO
un periodo di sospensione in cui le
scadenze sono rinviate e si prende
tempo prima di decidere come
incanalarsi e spendere sé stessi.
 RAPPORTI
 USO
SESSUALI
DI SOSTANZE
 PSICOPATOLOGIE
AL 20%




FRAGILE
IDEALISTA
OSTILE
…




ARROGANTE
CINICO
DESIDEROSO
D’AFFETTO
…
SIAMO IMPOTENTI!
MORATORIUM
BLOCCO
IDENTITA’
IDENTITA’
DIFFUSA
IDENTITA’
ACQUISITA
ESPLORAZIONE
SUPERFICIALE
NO
NON
RILEVANTE
PASSATO
IMPEGNO
NO
SI
NON
DEFINITO
(Marcia; 1966)
PRESENTE
1.
2.
3.
4.
Accettare i cambiamenti fisiologici e la
maturazione sessuale
Darsi una identità nuova rispetto a
quella infantile
Bisogno di autonomia
Darsi una scala di valori e degli
obiettivi, cioè un progetto di vita
Le teen di oggi, sono fortemente proiettate verso il futuro, in bilico tra codici infantili
e adulti.
Tendono alla sperimentazione della propria identità femminile. Pensano al futuro,
ma preferiscono rimandare in là i progetti di vita esistenziali e limitarsi alle aree che
consentono un passaggio più facile, leggero e divertente al mondo adulto: il look, la
moda e le marche.
Nella formazione dell’identità femminile moda e marche hanno un ruolo
fondamentale.
Un stile principalmente casual/sportivo, quello della quotidianità e della scuola,
convive con uno stile più femminile, elegante e seduttivo, sperimentato ancora sotto
forma di gioco ed occasionalmente nelle uscite serali.
L’immagine e la personalità delle marche ha un ruolo fondamentale e si costruisce
durante e con questa fase di “melting pot”
DA
mode e media
ATTRAVERSO
teatro, musica, animazione,
ecc.
VERSO
psicologia, filosofia, spiritualità

REAZIONI/PERCEZIONI ANTIPATICHE
AL NOSTRO MODELLO EDUCATIVO:






SARCASMO
INDIFFERENZA
AGGRESSIVITA’
DISCONFERMA
PROVOCAZIONE
……………………..
IMPATTO INCONTROLLABILE!








Manipolazione;
Decorazione;
Partecipazione di facciata e simbolica;
Investiti di un ruolo;
Consultati ed informati;
Condivisione operativa;
Progettazione in proprio da parte dei ragazzi;
Progetti pensati e gestiti dai giovani nei quali
vengono coinvolti gli adulti.
(Hart; 1992)
1.
2.
3.
4.
5.
SFIDUCIA E INSODDISFAZIONE
PRESENTISMO / PRAGMATISMO
L’ACCETTAZIONE CULTURALE DEL
RISCHIO
DIMINUZIONE DEI LIVELLI DI
COERENZA COMPLESSIVA DELLE
SCELTE INDIVIDUALI
L’IRRESISTIBILE ASCESA DELLA
SOCIALITÀ RISTRETTA


Pietropolli Charmet G., I nuovi adolescenti. Padri
e madri di fronte a una sfida; 2000, Cortina
Raffaello
Palmonari A.; Gli adolescenti;, 2001, Il Mulino


http://www.cisl.it/SitoGiovani.nsf/6e6efcf8a9383c7dc125702a00375acb/ffa5902
711f4c22bc1257497005a72b4/$FILE/Introduzione%20del
la%20sesta%20indagine%20iard.pdf
http://www.osservatoriominori.org/
Stefano Ropa Degli Esposti
pedagogista e counselor
Su tale presentazione vige proprietà dell’Accademia dei Ricreatori ©
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