IL MALE pellegrino come come esaminato come la medicina del morale e/o fisico rievocazione di un evento traumatico sintesi delle paure categoria e risultato sintesi di speranza degli ovvero la fede è amore dell’invisibile, fiducia nell’impossibile della di un parente o di un amico personale risolvibili attraverso eventi problematici di metodi di analisi incrociati uomini riconversione “adesione volontaria e consapevole” A. Aldridge esperienza del dolore o del peccato forma della fede quantitativo porta ad una qualitativo del verità messaggio cattolico della attraverso sedimentazione simbolico-fideista risonanza emotiva dolore inseriti nella “campo di sensazioni intense” Giovanni Paolo II (1920-2005) provato da Grounded Theory Z. Bauman (1925-) porta ad una molti pellegrini che esempio dell’immagine della sofferenza che non dimenticano che che enunclea tre percorsi prevale una religiosità tradizionale in cui emozione, religiosità, giubileo relazione tra nodi semantici cercano comprensione ricavati dalle teodicea (giustizia di Dio) attraverso della (M. Weber, 18641920) realtà è 96 interviste narrative prevale una inclinazione emotiva ed intimistica della fede prevale un sentimento fideistico in cui in cui emozione, religiosità, giubileo emozione, religiosità, fede, giubileo “compensazione dei mali dell’esistenza” F. Crespi (1930-) oggettive ed esterne (es. malattia, morte, vecchiaia, povertà) rapporto tra items transizione tra nodi semantici di dei pellegrini assolvono branca della teologia soggettive ed interne (es. solitudine, sofferenza, peccato, demonio) che studia dimensioni il rapporto tra la giustizia di Dio nell’esperienza del dolore e del peccato la presenza del male nel mondo non vengono che offre orientamento, rassicurazione, coesione sociale F. Garelli (1945-) e intrecciandosi dimostrano che Mappa del quarto capitolo di Cecilia Costa (2008). “Il male” (pagg. 55-77). A cura di Roberto Cipriani e Gianni Losito Dai dati alla teoria sociale, analisi di un evento collettivo. Anicia, Roma. A cura di Rossella Sirchia e Alessia Ribolletti Supervisori: Prof. Cipriani R., Dott.ssa De Nardis E., Carandente L., Gaetano M. L. in un sentire comune che funzione unisce gli uomini rinnegate le concezioni religiose l’uomo dice addio a tutta la sua conoscenza, si abbandona a Dio con tutta la sua debolezza S. Kierkegaard (1813-1855)