La farfalla è il simbolo della leggerezza dell’eleganza e della bellezza ma tutto ciò per un attimo vista la la brevità della sua vita con disegni e colori che sembrano rubati all’arcobaleno con fantasie senza eguali. Vedendo la bellezza di queste farfalle nessuno ricorda più che in un tempo recente esse erano bruchi costretti a strisciare per terra e che non volevano ali. Eppure, stranamente, quante volte ci capita di non essere altrettanto benevoli con i nostri simili. Molto spesso ci facciamo un’idea affrettata delle persone basandoci su un solo periodo della loro vita, eppure sappiamo che, grazie allo spirito di Geova si cresce e si cambia. Evidentemente non c’è nulla di più difficile che rivedere l’opinione negativa che ci siamo fatti frettolosamente e superficialmente di qualcuno che comunque serve Geova e lotta per lui. Non di rado vediamo il “bruco” negli altri senza avere la pazienza di aspettare che la crisalide si liberi dal bozzolo che in qualche modo la tiene prigioniera. Ma ci sono, invece, un “paio di ali” fatte di bontà racchiuse in ognuno: nessuno è mai completamente cattivo né completamente buono senza difetti. Vi sono invece vari stadi di maturazione e di crescita che, a volte, possono cambiare radicalmente il modo di essere delle persone. Se ci ostiniamo a voler ricordare quell’unica fase da “fuco” non vedremo mai la meravigliosa crisalide che ne sarà scaturita: Perciò, se cerchiamo il brutto e il negativo nelle persone, inevitabilmente finiremo per trovarlo. Allo stesso modo, se cerchiamo il bello e il buono sicuramente ne troveremo: cerchiamo sempre il bene nei fratelli, cosi da avere la gioia di ricordare in ogni momento che apparteniamo a una famiglia della fede straordinaria con fratelli meravigliosi che amano e servono di cuore il nostro Dio! 1 CORINTI 13:4-8