La “globesità”:
combattere l’epidemia dell’obesità infantile
partendo dagli stili di vita sani
Andrea Vanía
Presidente ECOG, Membro dei CD SINUPE e SIO
Coordinatore Gruppo Trasv. “Età Evolutiva” LARN
Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica
Dip.to di Pediatria e NPI – Policlinico Umberto I, Roma
Secondo i legislatori moderni, chi di noi era bambino
negli anni ’40-’60 e fino ai primi anni ’70 non
avrebbe dovuto sopravvivere.
(…)
Mangiavamo torte e pane e burro, e bevevamo
anche bevande zuccherate, ma non eravamo mai
sovrappeso, perché stavamo sempre fuori a
giocare.
Passavamo ore a costruire trabiccoli fatti di rottami e
poi ci buttavamo giù dalle salite, solo per scoprire
che c’eravamo dimenticati di metterci i freni.
(…)
Lasciavamo casa al mattino e giocavamo tutto il
giorno, purché rientrassimo quando si accendevano
le luci in strada.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X-Box,
video game, 200 canali TV, DVD, dolby
surround, telefonini, PC, o chat su Internet.
Avevamo amici! Uscivamo e li andavamo a
cercare!
Giocavamo a palla prigioniera, e qualche volta la
palla colpiva davvero duro!
Cadevamo dagli alberi, ci sbucciavamo e ci
rompevamo i denti o anche qualche osso, e non si
facevano cause contro nessuno per questi incidenti.
Erano incidenti. Nessuno era da biasimare perché
erano accaduti, se non noi stessi.
Lottavamo e ci prendevamo a pugni, e ci
riempivamo di lividi e imparavamo da questi
episodi.
(…)
Andavamo in bici o camminavamo fino a casa di
un amico e bussavamo alla porta o semplicemente
entravamo senza bussare.
(…)
Alcuni studenti non erano brillanti come altri, e
magari dovevano ripetere una classe.
(…)
Le nostre azioni erano nostre. Le conseguenze erano
attese.
L’idea che i genitori ci tirassero fuori dai guai se
infrangevamo le regole era qualcosa d’impensabile.
I genitori sostenevano la legge!
Queste generazioni hanno prodotto alcuni dei
migliori individui in grado di assumersi dei rischi e di
risolvere problemi e dei migliori inventori di tutti i
tempi.
L’obesità ha raggiunto proporzioni
pari a quelle di un’epidemia globale.
OMS (1998 e 2002)
Vale per l’Italia un po’ più che per altri Paesi
Europei, ma vale per tutti.
Colpisce soprattutto le giovani generazioni, ed
è confermata dai dati IOTF nel tempo:
“Globesity”
da W.P.T. James 2003, modificata
Il quadro che si prospetta
La situazione più recente
in Italia
2008
2010
Cosa sono gli “stili di vita”?
TUTTO è stile di vita!!
…ciò che mangiamo
…ciò che facciamo
…come ci muoviamo
…da chi ci circondiamo
…come trascorriamo il tempo libero
…cosa insegniamo ai nostri figli
…in che tipo di ambiente viviamo
Dahlgren G and Whitehead M (1991)
Stili di vita
Ritmi
Abitudini
lavorative
Abitudini
scolastiche
Stili nutrizionali
Sedentarietà
Famiglia
Assente
attività fisica
Mass-media
Peer group
Influssi del
marketing
Mancato
intervento
stakeholder
Una domanda interessante:
chi insegna gli stili di vita?
i nonni ?
i genitori ?
i fratelli ?
la famiglia in
generale?
gli amici?
i compagni
di scuola ?
i compagni
di sport ?
beh magari
speriamo
non di
questo tipo!
le associazioni ?
Naturalmente tutti questi
“attori” svolgono un loro
ruolo
…ma oggi i protagonisti principali
nell’educazione di bambini e ragazzi,
relativamente agli stili di vita,
sono ben altri…
il PC
…ma
soprattutto
la TV !!
Non siamo ancora a questi
risultati, per fortuna!
L’AMBIENTE inevitabilmente agisce
su una predisposizione
(che è la parte genetica dell’obesità)
BMI
Ambiente
Obesogenico
Ambiente
Restrittivo
Resistenti
Predisposti
Predisposizione all’obesità
da Ravussin and Bouchard, 2000, modificata
Sono pochi o tanti i punti
su cui è possibile agire?
Sono tantissimi! …ma bisogna pensarci:
Alcuni sono alla portata individuale
Altri sono modificabili localmente
Per altri ci vuole un cambio di filosofia
Alla portata individuale
Stili di vita individuali e familiari
Stili nutrizionali
Sedentarietà
(Attività fisica spontanea)
(Attività fisica organizzata)
Famiglia
Peer-group
(Mass-media)
(Influssi del marketing)
Alla portata della Società
(locale, nazionale)
Sedentarietà
Ritmi scolastici
Attività fisica spontanea
Attività fisica organizzata
Mass-media
(Influssi del marketing)
(Abitudini lavorative)
Intervento dei decisori
pubblici
Che necessitano di un
cambio di filosofia
Mass-media
Influssi del marketing
Abitudini lavorative
Intervento dei decisori
privati (= aziende)
Grazie !!!
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