ADOSITALIA
ECONOMIA E SALUTE:
La realtà che noi conosciamo
SILVIA MILANI
CENTRO ONCOLOGICO TRIESTE
TRIESTE
11 febbraio 2011
La salute è un diritto fondamentale
Costituzione
italiana
Articolo 32
Articolo 32
La Repubblica
tutela la salute
come
fondamentale
diritto
dell’individuo e
interesse della
collettività, e
garantisce cure
gratuite agli
indigenti.
Nessuno può essere
obbligato a un
determinato trattamento
sanitario se non per
disposizione di legge.
La legge non può in
nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto
della persona umana
Sistema Sanitario Nazionale
• Sistema pubblico di carattere universalistico e
solidaristico, volto a garantire la tutela della salute di
ogni cittadino, senza distinzioni di genere, età,
residenza, lavoro, reddito.
• E’ finanziato dalla fiscalità generale e dalle entrate
dirette delle aziende sanitarie locali.
Servizio Sanitario Nazionale: organizzazione
• E’ costituito da:
Ministero della Salute
Consiglio Superiore di Sanità - Istituto Superiore di Sanità
Ist. Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro
Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Istituti Zooprofilattici Sperimentali
Agenzia Italiana del Farmaco
Regioni e Province autonome
Aziende Sanitarie Locali
Aziende Ospedaliere
Obiettivi del Piano Sanitario Nazionale
Valorizzare gli elementi di eccellenza
Investire in settori strategici:
Prevenzione
Nuove tecnologie
Sistemi informatici ed informativi
Clinical governance e sicurezza delle cure
Ricerca ed innovazioni mediche
Obiettivi del Piano Sanitario Nazionale
Affrontare le criticità del sistema:
Recupero di efficienze
Recupero di appropiatezza
Miglioramento della qualità percepita dall’utenza
Il tutto in un quadro di sostenibilità
Investire in salute?
Una migliore salute contribuisce al benessere sociale di
ciascun Paese attraverso l’impatto positivo sullo sviluppo
economico, sulla produttività e competitività dello stesso
Investire in salute significa investire nello sviluppo umano,
nel benessere sociale ed economico
andando oltre l’assistenza sanitaria ed includendo la
prevenzione delle malattie e la promozione della salute
La sfida: Salute per tutti
Alla fine degli anni ’60:
Organizzazione Mondiale della Sanità: “Health for all
in year 2000”
2011: obiettivo ancora lontano, anche nei paesi più ricchi
Problemi:
* nuove patologie
* progressi della medicina:
aumento importante della sopravvivenza in patologie un
tempo letali, con incremento della fascia di persone
necessitanti cure e controlli anche continuativi
* evoluzione del concetto di salute
Il diritto alla salute
Offrire i servizi, le attività e le prestazioni necessarie per
la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie,
la riabilitazione della disabilità
assicurando che tali attività, servizi e prestazioni siano
di qualità elevata e siano fornite nei tempi, modi, luoghi
congrui per le effettive necessità della popolazione
Scelte strategiche
Potenziamento della prevenzione e promozione della salute
Riorganizzazione delle cure primarie
Diffusione del governo clinico, della qualità, della sicurezza
dei pazienti
Potenziamento dei sistemi di rete (trapianti, malattie rare)
Diffusione dell’integrazione sociosanitaria
Promozione del ruolo del cittadino e delle associazioni nella
gestione e nel controllo delle prestazioni
Miglioramento e qualificazione del personale
Obiettivi prioritari
Equità di trattamento ed accesso alle prestazioni
Tutela dei soggetti più deboli
Diffusione delle cure palliative ed antalgiche
Riduzione delle liste di attesa
Italia: spesa sanitaria pubblica
2009
• Oltre 110 miliardi di euro
• Oltre 1.800 euro per abitante
• Pari al 7,3% del PIL
Quanti siamo?
La popolazione italiana presenta una crescita costante dal 2.000
Dal 2001 al 2009 è passata da 57.000.000 a oltre 60.000.000,
con un tasso medio annuo di aumento pari a 0,72%
contro un tasso medio dell’UE pari a 0,42%
Spesa sanitaria per regione
Spesa sanitaria per regione
Spesa sanitaria per regione
Spesa Sanitaria nell’ Unione Europea
Spesa sanitaria privata nell’Unione Europea
Italia:
Spesa privata:
1.178 euro famiglia
Pari a 1,9% del PIL
Rapporto medici/abitanti
nell’Unione Europea
Posti letto per abitante nell’Unione Europea
Italia: indice di vecchiaia al 1 gennaio 2010
Rapporto
anziani/giovani:
Italia: 144%
UE: 108,6%
Trieste: 247,8%
Speranza di vita 2009:
Italia:
donne: 84,1 anni
uomini: 78,9 anni
Prospettiva di vita degli Anziani
Attesa di Vita :
1850 : 40 anni
1990 : 80 anni
Aspettativa di vita (1990) :
a 70 anni : 12 anni
a 80 anni : 8 anni
La popolazione anziana consuma il 33
% di tutti i farmaci
Spesa sanitaria nel Friuli Venezia Giulia
FVG
ITALIA
Spesa pubblica per abitante:
1.934
*
1.800
Spesa per servizi erogati direttamente:
1.305
1.023
Spesa convenzionata:
501
* = euro per abitante
per anno
Spesa privata:
27,2%
Posti letto:
3,5/1.000 abitanti
662
22%
3,7/1.000 abitanti
Spesa sanitaria pubblica complessiva nel FVG
2010: euro
2.250.950.394
2500000
2000000
1500000
1000000
500000
0
2001
2003
2005
2007
2009
Screening
Caratteristiche del tumore
• ALTA INCIDENZA
• MIGLIORAMENTO DELLA PROGNOSI
CON PRECOCITA’ DIAGNOSTICA
• DIAGNOSI AFFIDABILE CON
METODICHE POCO INVASIVE
• COSTI SOCIALI ACCETTABILI
Screening attivati in FVG
Tumore
Carcinoma del collo dell’utero:
donne 25-64 anni
Pap test ogni 3 anni
Adesione
58%
Carcinoma della mammella:
donne 50-69 anni
Mx ogni 2 anni
55%
Carcinoma del colon:
donne e uomini 50-69 anni
Test per sangue occulto ogni 2 anni
35%
E’ un Sistema valido?
Nel 2.000 l’Organizzazione Mondiale della Sanità
ha giudicato il Sistema Sanitario Nazionale italiano
come il secondo migliore al mondo, dopo quello francese
Punti di eccellenza del SSN italiano
Capacità di risposta assistenziale universale
Accessibilità ai servizi
Ampia copertura farmaceutica
Aspettativa di vita in buona salute alla nascita
Reti per i trapianti d’organo
Assistenza pediatrica gratuita
Diffusione della diagnostica ad alta tecnologia
Elevata copertura vaccinale
Criticità del SSN italiano
Inappropiatezza dei ricoveri ospedalieri e dell’utilizzo del
Pronto Soccorso: insufficienza dei servizi territoriali e
dell’assistenza domiciliare
Lunghe liste d’attesa
Spesa farmaceutica eccessiva in alcune Regioni
Disparità geografica del livello qualitativo
Scarica

Economia e salute nel mondo