SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale Sfide e traiettorie di cambiamento Tiziano Carradori Tiziano Carradori 1 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Struttura della presentazione Lo stato del SSSR : valori, principi, struttura, risultati Perché cambiare : il contesto di riferimento e le sfide che pone al SSR Cosa e come cambiare : approccio, struttura e meccanismi di funzionamento Tiziano Carradori 2 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DOVE SIAMO Tiziano Carradori 3 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Sistema Sociale e Sanitario della Regione Emilia Romagna Immagine e Specchio della società regionale e dei suoi valori PSSR 2008 -2010 L.R. 29/2004 Universalità Equità Solidarietà Centralità della persona Governance – Partnership – Cooperazione uniforme nelle garanzie il sistema decisionale di governo e di gestione i livelli di assistenza il sistema di finanziamento delle aziende gli indirizzi sull’assetto organizzativo essenziale le principali modalità di funzionamento aziendale nell’organizzazione e nella gestione dei servizi Pianificazione – Integrazione – Capacità di risposta – Qualità Tiziano Carradori 4 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna Una elevata dotazione di servizi con alta distribuzione territoriale 11 AUSL + IRCCS 38 Distretti + 30.161 posti residenziali e semiresidenziali + 21 hospice 53 Stabilimenti Ospedalieri 4 Aziende Ospedaliero Universitarie 1 Azienda Ospedaliera + IRCCS 2 IRRCS Capitale Umano e Professionale 61.877 unità 11% 16% 69% 4% MMG 3,100 PLS 623 Tiziano Carradori Servizi Generali Distretti Sanità Pubblica A.Ospedaliera 5 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Stabilimenti 13% 8 21% 13 21% 13 8% 5 5% 3 5% 3 5% 3 2% 1 13% 8 3% 2 3% 2 61 PL < 50 50-99 100-149 150-199 200-249 250-299 300-349 350-399 400-799 800-999 > 1000 Dirigenti Medici e Veterinari Dirigenti Sanitari Dirigenti PTA Personale Infermieristico Personale Tecnico-Sanitario Personale Riabilitazione OTA-OSS Assistente Sociale Personale Amministrativo Personale Tecnico Altro Totale 7 Assistenza Ospedaliera 16 18 5 1 47 7,521 554 106 20,903 3,226 1,137 5,383 17 1,270 2,330 193 42,640 PL Totali 19.945 PL/1.000 4.47 (3.62 acuti) %PU %PRa 77 23 Ricoveri 806.880 Tasso Ospedalizzazione/1.000 Ordinario DH 164.1 125.3 38.8 Acuti Riabilitazione Lungodegenza Pronto Soccorso Tiziano Carradori 749.659 22.118 35.103 1.821.086 6 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali una buona performance comparativa Rapporto OASI Mev Meridiano Sanità PNE Rapporto CEIS/CREA Adempimenti LEA 2011 Anno 2012 Costo SSR 8.676.661.000 € Costo pro – capite 1.940,61 € Tiziano Carradori 7 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali una alta capacità attrattiva Tiziano Carradori 8 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali PERCHE’ CAMBIARE Tiziano Carradori 9 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Caratteristiche e sfide del contesto di riferimento Espansive Sostenibilità economica Sostenibilità finanziaria Norme Aspettative della popolazione Evoluzione del sistema tecnico e tecnologico Fragilità sociale ed economica Patocenosi Struttura demografica Solidarietà Universalità Equità Libertà Responsività Accessibilità Qualità Tiziano Carradori Restrittive 10 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Evoluzione del sistema tecnico e tecnologico Farmaco genetica Sub specializzazione - interdipendenza Qualità - Personalizzazione Precisione Efficienza Prossimità Costi Sofisticazione Innovazione ? Robotica Reti Tiziano Carradori 11 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Malattia Cronica, Multimorbilità, Fragilità Le persone che richiedono la gran parte dei servizi hanno problemi sanitari di tipo cronico, che nell’anziano sono spesso plurimi e concomitanti, segnati da episodi acuti che quando si manifestano in un contesto di isolamento sociale e di difficoltà economiche, amplificano le loro conseguenze e aumentano il ricorso ai servizi “La prevalenza della “multi- morbilità”, pur variando a seconda della casistica considerata e degli studi condotti, può essere stimata in un 20-30% della popolazione generale; questo dato sale dal 55% al 98% se si considera la popolazione anziana o le classi sociali disagiate” Ministero della Salute, Quaderno 23, settembre 2013 % negli assistiti 1 Persone in fine vita 20 Persone con malattia conica 15 Persone a rischio di malattia cronica 64 Gestione sub ottimale Gaps - Craks - Drop out Concentrazione della spesa % dei costi 10 Cure palliative e case management 55 Disease management Persone in buona salute 20 15 Lifestyle programs Promozione della salute – wellness programs Boston Consulting Group Ripartizione degli assicurati con un programma di DM Tiziano Carradori 12 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali MALATTIE CRONICHE E FRAGILITA’ una questione di equità, per l’associazione che caratterizza la presenza di malattie croniche, incluse le correlate conseguenze, e le determinanti sociali della salute della popolazione una sfida alla qualità dell’assistenza, perché le persone con una, o più, malattia cronica sono più suscettibili a cure non adeguate e agli effetti avversi da farmaci un incentivo all’integrazione, in una visone della persona da assistere allargata al suo contesto di vita, di relazione e di sostegno, nella individuazione e nella messa in atto delle politiche, sociali e sanitarie, prioritarie ed appropriate. un cambiamento di attitudine, dall’attesa alla pro attività sui determinanti della salute che influenzano la cronicità Tiziano Carradori 13 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Accessibilità Globalità Continuità Coordinamento Le aspettative della persona e della popolazione Efficacia Responsività Efficienza Trasparenza e contestabilità Rendicontazione Riconoscimento del merito Autonomia Scelta Riservatezza Comunicazione Dignità Attenzione tempestiva Qualità of basic amenities Accessibilità al supporto familiare e comunitario Tiziano Carradori 14 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Fiducia e soddisfazione dei cittadini verso le istituzioni Governo Nazionale 100 Italia Francia Olanda Germania Inghilterra Canada USA Spagna Svezia 76% 74% 70% 82% 76% 87% 78% 75% 78% Polizia Locale 80 60 40 76 40 20 28 72 Italia Francia Olanda Germania Inghilterra Canada USA Spagna Svezia 28% 44% 57% 42% 47% 52% 35% 34% 63% Italia Francia Olanda Germania Inghilterra Canada USA Spagna Svezia 38% 50% 65% 61% 62% 57% 48% 29% 71% Sistema Giudiziario 38 51 0 Italia Francia Olanda Germania Inghilterra Canada USA Spagna Svezia 55% 78% 88% 91% 92% 75% 73% 74% 81% 55 62 66 71 Italia Francia Olanda Germania Inghilterra Canada USA Spagna Svezia 62% 67% 74% 66% 78% 74% 64% 63% 65% Sistema Educativo Assistenza Sanitaria Modificato Da Government at a Glance 2013, OCSE Tiziano Carradori 15 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali La Sicurezza delle Cure 313 37 < al 17 34 58 30 la la la % Una priorità % di ricoveri implicati in EA % gli EA con danno maggiore % di EA prevedibili EA da negligenza Etica Organizzativa Economica Tiziano Carradori 16 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Spendiamo troppo? Sostenibilità Economica Sostenibilità Sociale Finanziaria Sostenibilità Sostenibilità Istituzionale Sostenibilità Ambientale Spesa sanitaria pro capite 2011*, US$ PPP, Tasso di crescita medio annuo 2000 – 2011*, in termini reali Totale 3.322 4.0% Pubblica 2.414 4.1% 8.508 4.0% 4.066 5.0% 21° rango 5.643 2.7% 3.661 4.2% 32° rango 5.099 5.1% 4.055 7.4% 4.522 4.1% 3.183 4.1% 4.495 2.0% 3.436 1.6% 4.448 2.7% 3.795 2.9% 4.118 2.5% 3.160 2.2% 3.925 3.7% 3.204 3.3% 3.405 4.5% 2.821 4.9% 3.072 4.3% 2.244 4.5% 3.012 1.8% 2.344 2.3% 20° rango 32° rango Fonte: OECD Health Data 2013 Tiziano Carradori 17 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Tiziano Carradori 18 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Trend Spesa Sanitaria Pubblica - PIL 145.0 140.0 137.0 135.0 Valori Nominali 128.0 130.0 125.0 121.4 120.0 Spesa Sanitaria Pubblica 100.0 140.4 139.5 121.9 120.9 128.6 119.3 121.4 117.3 119.8 110.3 110.0 105.0 141.6 114.3 113.5 115.0 139.0 107.2 103.2 103.1 100.0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 PIL 128.0 97,9 mld€ 1.595,8 mld€ 123.0 Valori Reali 120.0 118.0 118.0 117.0 117.0 113.0 109.0 108.0 103.0 100.0 108.0 104.0 101.0 107.0 105.0 102.0 103.0 102.0 98.0 98.0 Fonte: Meridiano Sanità 2013 122.0 114.0 113.0 103.0 121.0 110,8 mld€ 1.565,9 mld€ 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Tiziano Carradori 19 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali COSA E COME CAMBIARE Tiziano Carradori 20 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il cambiamento da realizzare riguarda la prospettiva, la struttura, l’organizzazione e i criteri di funzionamento in modo che il sistema sanitario possa soddisfare al meglio gli obiettivi di qualificazione e di sostenibilità nel rispetto dei valori e dei principi ai quali si ispira Il maggior difetto che scontiamo, nelle politiche quanto nei servizi, non è tanto di conoscenza o di strumenti quanto, piuttosto, di mancata trasformazione dovuta al difetto di applicazione concreta di ciò che già conosciamo Tiziano Carradori 21 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Adottare un approccio bio - psico – sociale agire sui Determinanti Sociali della Salute Casa Educazione Trasporti Organizzazione Urbana Povertà Ambiente Fisico La salute, non solo servizi sanitari Per vivere più a lungo e in miglior salute Contesto Sociale Stili e abitudini di vita MSSS, 2007 http://publications.msss.gouv.qc.ca/acrobat/f/documentation/2006/06245-02.pdf Tiziano Carradori 22 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Conciliare la logica di produzione di salute con la logica di cura delle malattie Adattato da Tiziano Carradori 23 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Rafforzare l’inclusività della governance pubblica Abbiamo da risolvere problemi rispetto ai quali nessuno, singolarmente, possiede tutte le risorse, le competenze e l’autorevolezza sufficiente a fornire una risposta adeguata Il confronto e la concertazione come strumenti per valorizzare le conoscenze, attivare le opportunità ed attribuire le responsabilità Una programmazione che impegni e responsabilizzi tutti i soggetti titolari di competenze e portatori di interessi nel campo della salute. che garantisca la selezione delle priorità, la verifica e la contestabilità delle scelte e dei risultati raggiunti. Tiziano Carradori 24 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Trasformare i servizi, concepiti e ancora essenzialmente strutturati su un modello epidemiologico che non corrisponde ai bisogni attuali una strategia che non rinunci all’eccellenza nella gestione dell’acuto, ma la integri e la completi per rispondere in modo adeguato ai bisogni del malato cronico Allargare la visione, dalla malattia e dai suoi sintomi alla considerazione globale della persona sotto l’aspetto sociale e funzionale Superare l’approccio di guarigione degli episodi di cura per un approccio integrato e coordinato, internamente ed esternamente al sistema dei servizi sanitari Assicurare flessibilità stato di bisogno e adattabilità nel tempo in funzione all’evoluzione dello Tiziano Carradori 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Enfasi sull’innovazione organizzativa che coinvolga l’insieme dei soggetti pubblici e privati accreditati una prospettiva più ampia che includa la riconsiderazione del ruolo tra i diversi protagonisti la continua capacità di rinnovamento che rimetta costantemente in gioco la dinamica organizzativa: ruoli, responsabilità e interazioni. Che trova sostanza nell’interrogarsi continuamente sulle pratiche e sui modi di fare. Evitare di limitare l’azione a tentativi di accomodamento che cercano di minimizzare gli effetti sulla distribuzione esistente e raramente evolvono verso migliori risultati Tiziano Carradori 26 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Migliorare l’integrazione I difetti dell’assistenza fanno essenzialmente riferimento alla continuità delle cure ed in particolare alla gestione delle interfacce tra i diversi momenti assistenziali che caratterizzano le traiettorie della persona malata: dal domicilio all’ospedale, dall’ospedale al domicilio o ad altra struttura di proseguimento delle cure. Qualità della prestazione e del servizio Integrazione Capacità di assicurare e presidiare le interdipendenze orizzontale Efficienza Le evidenze sull’efficacia dell’integrazione, orizzontale e verticale, sono sempre più conclusive ed evidenziano che a determinate condizioni, il coordinamento e l’integrazione hanno un impatto favorevole sull’utilizzazione dei servizi, sui costi, sulla qualità delle cure, sulla soddisfazione e sugli effetti sulla salute verticale Istituzionale Organizzativa Professionale Tiziano Carradori Strutturale Funzionale 27 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Nuovi equilibri tra concentrazione e prossimità nei servizi e nelle attività dei servizi Tiziano Carradori 28 Sviluppare l’assistenza distrettuale distretto “maglia elementare” del SSSR nella quale assicurare l’accesso all’insieme dei LEA e l’integrazione tra sociale e sanitario dotare le cure primarie di strutture di assistenza (all’interno delle quali operano equipe integrate di assistenza primaria) che le consentano di gestire appropriatamente quei problemi di salute che altrimenti esiterebbero in ricoveri non appropriati Tiziano Carradori 29 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Centrare le cure sulla persona diversità di cure in funzione della persona e non solo della malattia Cure integrate Coordinamento delle cure Appropriatezza Ricorso all’uso della cybersalute Comunicazione chiara ed affidabile, comodità, Rispetto Empatia e comprensione, tempo Continuità Stabilità Vantaggi (McMurchy, 2009) Equità Cure erogate in tempo opportuno Cure preventive adeguate Maggiore probabilità di individuare il problema Meno esami diagnostici e prescrizioni di farmaci Diagnosi più precise Minori costi Minor ricorso all’urgenza e all’ospedale sono i bisogni delle persone a determinare i metodi di lavoro e l’insieme dei meccanismi interni di gestione. Le equipes interprofessionali migliorano i risultati per i pazienti, i professionisti e l’organizzazione (Barrett, Curran, Glynn e Godwin 2007) Tiziano Carradori 30 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Ridefinire il senso dell’ospedale da centro di produzione a nodo di una rete di servizi integrati «finalizzato alla erogazione di pratiche diagnostiche e terapeutiche che per il sistema tecnico, per l’organizzazione e per i costi necessari non possono essere erogate, alle stesse condizioni di qualità e di efficienza, nell’ambito delle cure primarie» Integrato verticalmente, a valle con le cure primarie e a monte con i centri di riferimento specialistici, orizzontalmente, per la condivisione di servizi sanitari intermedi o servizi di supporto tecnico logistico Tiziano Carradori 31 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Rivedere la struttura dell’Assistenza Ospedaliera Ospedale generale di distretto come modulo base dell’articolazione ospedaliera per acuti Implementabile nelle attività e nel service mix specialistico in funzione della popolazione da servire e della casistica da trattare Trasformazione degli stabilimenti che non hanno e non possono avere le caratteristiche di service mix e di casistica di un ospedale per acuti in ospedali di comunità, che integrano l’offerta distrettuale delle cure primarie Tiziano Carradori 32 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Adeguare l’organizzazione interna dell’ospedale Personalizzazione delle cure Condivisione delle risorse Valorizzazione delle competenze Integrazione con le cure primarie Medico – Infermiere di Riferimento Ospedale per intensità di cura Ospedale per “piattaforme” tecnico-assistenziali Tiziano Carradori 33 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Consolidare e sviluppare le “reti di eccellenza” del SSR Trapianti Emergenza-Urgenza Trasfusionale Cardiologia – cardiochirurgia Oncologia Tiziano Carradori 34 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Minimizzare i costi di amministrazione del SSR Variabilità importanti Anno 2011 Variazione costo pro capite 2004 - 2011 - 4,27% 1.970 € Costo pro capite 1.851 € 1.772 € 22,14% 14,66% 27,67% + 6,43% 80 € 121 € Costo pro capite attività di supporto 153 € Tiziano Carradori 35 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Migliorare l’efficienza del sistema di approvvigionamento e di logistica Livelli di aggregazione degli acquisti anno 2012 Valore CONSIP % media RER Range % Aziende 4.932.609 0,2% 0- 1 INTERCENT-ER 734.203.103 32,7% 8 - 43 AREE VASTE 537.028.703 23,9% 12 - 41 AZIENDA 799.884.760 35,6% 15 - 51 A. IN ECONOMIA 171.142.794 7,6% 15 - 51 Tiziano Carradori 56,8% 43,2% 36 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Adeguare la struttura organizzativa del SSR e delle Aziende Sanitarie Allineare il disegno aziendale alla riconfigurazione territoriale della L.R. 21/2012 Realizzare la condivisione interaziendale di servizi di amministrazione generale e tecnico-professionale Governo unitario delle politiche di approvvigionamento e di logistica nel SSR, tesoreria unica del SSR, centrale di pagamento Governo e sviluppo unitario dell’infrastruttura ICT del SSR Per realizzare economie di scala e di processo da destinare al miglioramento della qualità dei servizi e della sicurezza delle cure Tiziano Carradori 37 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Motivare il patrimonio umano e professionale del SSR (modificato da: World Health Organisation, 1998. Health Promotion Glossary. Geneva: WHO/HPR/HEP/98.1) Tiziano Carradori 38 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Sviluppare una cultura organizzativa capace di promuovere e sostenere la trasformazione Processi basati sulle relazioni flessibilità, individualità, spontaneità Clan E-R Lom Pie Tos Ven 0,0% 10,5% 9,1% 18,2% 12,5% Focus Interno E-R Lom Pie Tos Ven 50,0% 31,6% 81,8% 45,5% 37,5% Gerarchica coesiva, partecipativa, leader come mentori, vincoli dettati da lealtà e tradizione, enfasi sul morale dei membri creativa, adattiva, leader amanti del rischio, vincoli da imprenditorialità, enfasi sull’innovazione ordinata, uniforme, leader come amministratori, vincoli dettati da regole e politiche, enfasi su prevedibilità Competitiva, orientata alle acquisizioni, leader orientati al raggiungimento degli obiettivi, vincoli dettati dalla competizione, enfasi sui successi aziendali Evoluzione del ruolo dei dirigenti Sistema del merito Formazione Sviluppo E-R Lom Pie Tos Ven 21,4% 0,0% 0,0% 9,1% 0,0% Focus Esterno E-R Lom Pie Tos Ven 28,6% 57,9% 9,1% 27,3% 50,0% Razionale Processi meccanicistici Controllo, ordine, stabilità Rapporto OASI 2012 Tiziano Carradori 39 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Tiziano Carradori 40 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali IL PARADOSSO DEL CAMBIAMENTO: quando è necessario prende tempo, quando è inevitabile è tardi Tiziano Carradori 41