L’amore tra i giovani
I ragazzi nell’età compresa tra i 15 e 16 anni
si trovano ad attraversare una fase un po’
complicata, con tutti i suoi cambiamenti :
l’adolescenza.
All’inizio, quando si è innamorati e quando
si sta insieme ad un ragazzo o una ragazza,
ci si sente la persona più felice al mondo:
sembra di stare sulle nuvole, ma quando
poi l’amore finisce e si casca dalle nuvole
ci si fa male. Sembra un dolore inguaribile,
che niente e nessuno può guarire.
A questa età è normale pensare che
l'amore non finisca, forse perché è il primo
amore e si è molto affezionati ad una
persona. Ma dopo un po’ di tempo
trascorso a piangere e a pensare, arriva
sempre il momento in cui comprendi che a
questa età non vale la pena sprecare delle
lacrime per una persona che sicuramente
non ti meritava; allora tu a quel punto,
rifletti e pensi che sia arrivato davvero il
momento di voltare pagina e lasciarsi tutto
il passato alle spalle.
L’amore, nella fase dell’adolescenza, riveste
un significato particolare. Esso è vissuto
come un sentimento assoluto. Ed è un
cogliere nella persona amata soltanto qualità
positive; da qui arrivano le continue
delusioni. Per chi è innamorato solo il
presente conta, tutto il resto è preistoria.
L'amore, in seguito, ti porta anche ad
accettare i difetti. Secondo me, l’amore e
l’innamoramento sono due fasi diverse.
Mentre l’innamoramento consiste nel farsi
un'idea della persona amata quasi come se si
avesse una poca considerazione di se stessi,
l’amore è come un progetto di vita e una
conquista del bene altrui.
Quando si è nella fase dell'innamoramento, i
ragazzi tendono ad allontanarsi dalla famiglia,
mettendo in primo piano l’amore. Forse, per
comprendere meglio la condizione
dell’adolescente, dovremmo essere tutti dei
poeti. Prendiamo come esempio la poesia di
Jaques Prevert che a me, sinceramente, è
piaciuta molto, perché il poeta è riuscito a
trasmettermi le emozioni che provano i ragazzi
in quel preciso istante.
I ragazzi che si amano
I ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano al dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore
Jaques Prevert
Creato da:
Anna Giulia Mameli
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