Quando non si immaginava niente di quello che sarebbe successo Quando tutti erano biondi e il maestro portava gli occhiali che gli davano un aspetto severo … quando la cartella non pesava sulle spalle quando le femmine sembravano smorfiose e i maschi sorridevano alla vita che si apriva come un bellissimo sentiero di montagna quando nella foto di gruppo ero in seconda fila e poi mi hanno fatto un primo piano quando la classe sembrava un’aula magna e i più piccoli erano in prima fila e quando per la prima volta mi incontrai col Signore, e quando mai più pensavo di dover diventare il suo vicario quando potevo vivere serene amicizie e godere la natura quando più grande potevo concedermi scelte di vita significative e amicizie costruttive quando si doveva vestire l’uniforme del regime e quando finalmente la divisa diceva l’appartenenza alla Chiesa quando le tempie incominciavano a brizzolare e “fiorivano saggezza e scienza” la vita, in fretta, scivolò con pennellate bianche sui miei capelli tutto mi turbinava attorno come un vento d’inverno e Dio restava sempre forte sostegno al mio essere Pastore E poi, dopo un sereno cammino di maturazione e di profonde scelte di vita, quando la mano di Dio si posò sul mio capo ma il mio “sapere, il mio sentire Dio” lo dividevo con la gioventù, porzione eletta di chi ha capito il Libro e la Parola. decisi che la mia vita doveva trasformarsi da melodia in sinfonia sugli accordi di un canto d’Amore: “il canto della vigna” Legami stretti, del sangue e della fede condivisione dentro ristretti spazi nella mia terra la vita canto era, e lode e ancor preghiera e con il gregge che Dio mi aveva dato passavo i giorni a dire “Dio” anche agli eventi poi, qualcosa cambiò altra, la vita , le strade, i volti: altro il vedere Dio, il sempre amato il mio lavoro, nel cuore della Chiesa, era espressione di pura fedeltà tutto vivevo come grazia e dono e quasi un’ombra tra la folla era il mio andare seguendo il mio Pastore e Padre e intanto Dio andava abbozzando il giorno dell’ultima chiamata: LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE SEMBRAVA DIRE BASTA E INVECE GLI SCATTI HANNO CONTINUATO CON UN RITMO PIU’ FRENETICO ED INCALZANTE ACCETTO Sr. Alba Vernazza fma con affetto e venerazione