… che non tutti conoscono Quando non immaginavo niente di quanto sarebbe poi capitato. Quando tutti avevano i capelli biondi e il maestro usava occhiali che gli conferivano un aspetto severo … … … quando lo zainetto non pesava sulla mia spalla… … quando le bambine sembravano schizzinose e i ragazzi sorridevano alla vita che si apriva come un bellissimo sentiero di montagna. … quando nella foto di gruppo mi trovavo in seconda fila … e poi mi portarono in primo piano… … quando la classe sembrava un’aula magna e i più piccoli erano davanti … … e quando per la prima volta ho incontrato il Signore, e … non immaginavo che sarei divenuto suo Vicario. … quando potevo vivere amicizie serene e godere la natura… … quando, già più grande, potevo fare scelte significative nella vita e stringere amicizie costruttive … … quando fu obbligatorio usare l’uniforme del regime politico … … e quando finalmente la mia uniforme manifestò che appartenevo alla Chiesa … … quando le tempie cominciarono ad essere bianche e “fioriva sapienza e scienza” … … la vita, scivolò rapidamente, con pennellate bianche sui miei capelli … tutto mi avvolgeva come un turbine invernale, e Dio continuava il suo forte appoggio al mio essere Pastore. E poi, dopo un un sereno cammino di maturazione e di impegnative scelte di vita … quando la mano di Dio si posó sul mio capo … … il mio “sapere, la mia percezione di Dio” lo condividevo con i giovani … porzione eletta per chi ha compreso il Libro e la Parola. … decisi che la mia vita si doveva trasformare da melodia in sinfonia fondata su accordi di un canto d’Amore: “il canto della vigna”. … legami formati dal sangue e dalla Fede … condivisi sempre in spazi allargati. … nella mia terra la vita era canto e lode E, soprattutto, preghiera. … e con il gregge che Dio mi aveva dato trascorrevo i giorni annunciando “Dio” in ogni occasione. … poi, qualcosa cambió … … diverse, la vita, le strade, i volti … altro il modo di annunciare Dio, il sempre amato. … il mio lavoro, nel cuore della Chiesa, era espressione di fedeltà assoluta. … vivevo tutto come grazia e dono ... … e il mio cammino era come quello di un’ombra tra la gente… seguendo il mio Pastore e Padre. e frattanto Dio stava facendo arrivare il giorno dell’ultima chiamata: LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE SEMBRAVA DIRE “BASTA” MA, INVECE LO SPIRITO CONTINUÓ CON UN RITMO PIU’ FRENETICO E IMPELLENTE. ACCETTO Suor Alba Vernazza fma con affetto e venerazione