Università degli studi “Roma Tre” Dipartimento di informatica ed automazione Tesi di laurea Sistema di telemonitoraggio via web per macchine industriali Relatore Co-Relatore Prof. Paolo Merialdo Università di “Roma Tre” Ing. Francesco Orfei Candidato Federico Vigna Federico Vigna - 28/03/2007 1 Contesto Produzione di varie macchine industriali di fascia medio-alta Distribuzione e assistenza su scala mondiale Un centro assistenza Una rete di tecnici di zona Allarmi e blocchi macchina sono gestiti tramite segnalatori “a vista” Difficile anche risalire alle cause Le chiamate ai tecnici e gli interventi da effettuare sono gestiti manualmente Federico Vigna - 28/03/2007 2 Obiettivi Informatizzare il centro di assistenza Fornendo un monitoraggio a distanza di macchine industriali Tenendo bassi i costi/macchina e costi a carico del cliente Segnalando tempestivamente gli allarmi critici Gestendo gli interventi e coordinando i tecnici di zona Feedback dalle statistiche sui dati raccolti Contratti d’assistenza personalizzati in base a priorità e storicizzazione dati Ritorno d’immagine per l’azienda Federico Vigna - 28/03/2007 3 Il sistema di telemonitoraggio MONITORAGGIO DEGLI APPARECCHI CENTRO ASSISTENZA internet SEDE B SEDE A CLIENTE 2 Aggiornamento dati differito Immediato in caso di allarmi per consentire le verifiche dei tecnici CLIENTE 1 Federico Vigna - 28/03/2007 4 Il sistema di telemonitoraggio GESTIONE ALLARMI Interviene Controlla monitor Tecnico Sistema di Telemonitoraggio Cliente ALLARME!! Verifica monitor, Gestisce interventi Assistenza Federico Vigna - 28/03/2007 5 Il sistema di telemonitoraggio GESTIONE INTERVENTI Pannello riepilogativo per il centro assistenza per coordinare e tenere sotto controllo gli interventi Stato dell’intervento gestito automaticamente tramite link web nelle comunicazioni ai tecnici Preso in carico / In lavorazione / Completato, .. Statistiche su interventi ed allarmi per vari fini Tecnici, per migliorare l’affidabilità dei dispositivi Commerciali e contabili per incidenza interventi, in garanzia e non, etc. Federico Vigna - 28/03/2007 6 La realizzazione del sistema Due sotto-sistemi: coordinamento ed integrazione 1. 2. T E A M ELETTRONICO Predisposizione dispositivi per la raccolta dati INFORMATICO Architettura: metodologie dell’ingegneria del software Interrogazione dispositivi: modulo in ANSI C Flusso dati tramite http, ftp - script della Shell di Linux.. Applicazione web • Processo software iterativo (UP), attività OOA,OOD,OOP • Progettazione su più livelli, Pattern MVC Tuning del Database, test di carico, ... Federico Vigna - 28/03/2007 7 Architettura / 1 I dispositivi sono dotati di una scheda integrata che utilizza Linux Embedded FOX Board Dotata di base di varie interfacce I/O Rs232, USB, Ethernet, ... integrabili modem, es. GPRS Interroga il dispositivo, invia al sistema centrale, segnala gli allarmi Federico Vigna - 28/03/2007 8 Architettura / 2 Architettura a 3 livelli Scalabilità Elevato numero di macchine da monitorare Client: Browser web Applicazione web: Apache + PHP 5 Database: MySQL Federico Vigna - 28/03/2007 9 L’applicazione Web Sviluppo di un framework ad-hoc per perseguire MVC e disaccoppiare contenuti e aspetti grafici Gestione Azioni/Helper/Viste Mappa Azioni XML Vari servizi Breadcrumb automatica Supporto per l’autenticazione … Framework opensource per automatizzare il testing SimpleTest - famiglia “xUnit” Federico Vigna - 28/03/2007 10 Gestione delle notifiche Creazione di una libreria riusabile Necessario notificare ad insiemi eterogenei di soggetti Con notificatori definibili di volta in volta Facile introdurre nuovi notificatori Pattern Strategy Low Coupling: interfaccia INotifiable per gli oggetti del dominio Federico Vigna - 28/03/2007 11 Creazione dei grafici Generati tramite dei tag “immagine” che invocano un’azione con parametri specifici Una classe per la generica creazione di grafici, un’altra specifica per adattare i dati del dominio Tramite le GD Library Gestione di soglie min/max, Grafici a gradino per allarmi, stati, … Federico Vigna - 28/03/2007 12 Evoluzione del progetto Introduzione progressiva di altre macchine industriali Test su una sola tipologia di dispositivo E’ necessario solamente modificare il modulo di interrogazione Prevenzione allarmi Controllo sequenze note di “pre-allarme” per notificare in anticipo Modulo di auto-apprendimento: in caso di allarme codifica nuove sequenze note Federico Vigna - 28/03/2007 13 FINE Federico Vigna - 28/03/2007 14